• ATTENZIONE
    A seguito della migrazione dalla vecchia alla nuova piattaforma, se avete dei problemi di accesso, prima di fare dei nuovi account, inviate una email a segreteria@aiconline.it e risolvo il problema

Costa d'Avorio: let's go collecting ...

Passa il tempo ...

Ciao,

... e non solo per la nostra partenza sempre più vicina, ne per la stagione delle piogge iniziata, ormai, alla stragrande! Ma anche per i pesci: le differenti condizioni del mio Synododntis (sedicente schall) all'arrivo (foto due), dopo un viaggio rocambolesco ed oggi (sei mesi dopo, foto tre/quattro).

Resta, sempre e comunque, maledettamente schivo e sfuggente ma tenendolo un minimo "sulla corda" a livello alimentare (non mi pare, comunque, che soffra troppo!!!) si riesce ad osservarlo almeno un minimo ...

Francesco
 

Allegati

  • Synodontis shall_2.JPG
    Synodontis shall_2.JPG
    128,6 KB · Visite: 3
  • Synodontis shall_3.JPG
    Synodontis shall_3.JPG
    273,6 KB · Visite: 4
  • Synodontis shall_4.JPG
    Synodontis shall_4.JPG
    106,3 KB · Visite: 3
Ed ora le "Tilapiacce" ...

Ciao,

... che non diventeranno mai colorate come una Aulonocara ma che comunque mostrano grossi progressi (le scaramucce sono cominciate ma, essendo ancora molto blande, credo che non riuscirò ad arrivare alla deposizione).

Anche qui crescita NON male (Mar. 2017 - Mag. 2018)... :104:.

Francesco
 

Allegati

  • 1 -OTT2017.JPG
    1 -OTT2017.JPG
    170,4 KB · Visite: 6
  • 2 - MAG2018.JPG
    2 - MAG2018.JPG
    91,4 KB · Visite: 9
  • 3 - Mag2018.JPG
    3 - Mag2018.JPG
    100,2 KB · Visite: 10
Ieri è piovuto ...

Ciao,

... oggi la buriana è passata, Ma ... OhohOhohOhohOhohOhoh.

Francesco

PS: foto dalla rete
 

Allegati

  • Oggi piove_1 - 11.05.18.jpg
    Oggi piove_1 - 11.05.18.jpg
    82,2 KB · Visite: 4
  • Oggi piove_2 - 11.05.18.jpg
    Oggi piove_2 - 11.05.18.jpg
    167,6 KB · Visite: 4
  • Oggi piove_3 - 11.05.18.jpg
    Oggi piove_3 - 11.05.18.jpg
    93,8 KB · Visite: 4
  • Oggi piove_4 - 11.05.18.jpg
    Oggi piove_4 - 11.05.18.jpg
    163,7 KB · Visite: 4
  • Oggi piove_6 - 11.05.18.jpg
    Oggi piove_6 - 11.05.18.jpg
    47,6 KB · Visite: 4
  • Oggi piove_11 - 11.05.18.jpg
    Oggi piove_11 - 11.05.18.jpg
    273,7 KB · Visite: 4
  • Oggi piove_10 - 11.05.18.jpg
    Oggi piove_10 - 11.05.18.jpg
    56,7 KB · Visite: 4
  • Oggi piove_9 - 11.05.18.jpg
    Oggi piove_9 - 11.05.18.jpg
    36,3 KB · Visite: 4
  • Oggi piove_8 - 11.05.18.jpg
    Oggi piove_8 - 11.05.18.jpg
    50,8 KB · Visite: 4
  • Oggi piove_7 - 11.05.18.jpg
    Oggi piove_7 - 11.05.18.jpg
    50,3 KB · Visite: 4
E dopo tanta pioggia ...

Ciao,

... è bello asciugarsi al sole! Il più grande è un Turaco grigio (il cui nome scientifico dovrebbe essere Crinifer piscator), la seconda è una tortora non meglio identificata (quindi, credo, Streptopelia sp.).

Dell'ultimo (il più piccino), ripreso a meno di 20 metri di distanza con una lente 400 mm tutta "estesa" tanto per dare l'idea delle dimensioni, posso solo dire che qui è chiamato, confidenzialmente e da alcuni, "Nettarina".

Francesco
 

Allegati

  • DSC_2142.JPG
    DSC_2142.JPG
    167,3 KB · Visite: 5
  • DSC_2153.JPG
    DSC_2153.JPG
    163,4 KB · Visite: 6
  • DSC_2154.jpg
    DSC_2154.jpg
    407,9 KB · Visite: 5
  • DSC_2133.JPG
    DSC_2133.JPG
    95,6 KB · Visite: 6
  • DSC_2135.JPG
    DSC_2135.JPG
    102,3 KB · Visite: 6
  • DSC_2115.JPG
    DSC_2115.JPG
    181,9 KB · Visite: 10
Ultima modifica:
Deposizione SI/Deposizione NO ...

Ciao,

NON lo so, ho cercato di curiosare ma (non volendo fare danni risultando troppo invasivo) sono rimasto col dubbio ... :104:.

Il movimento sotto il mucchietto di foglie (foto 03) è stato impercettibile ma - fortunosamente - lo ho notato. Dunque c'è qualcosa li sotto (foto 07)! Con un pò di prudenza (non si sa mai ...) comincio a cercare. AH!!! Eccoti, chi sei? ... Butto un occhiata furtiva sotto al tutto ma non vedo nulla (foto 08/09/18). Decido, qualsiasi cosa stia accadendo la sotto, di non insistere ulteriormente e "rimetto tutto a posto" (foto 21).

Dovrebbe trattarsi, riguardando le foto, una Pelomedusa subrufa. Comunque ... IN BOCCA AL LUPO!

Francesco
 

Allegati

  • 03.JPG
    03.JPG
    199,8 KB · Visite: 6
  • 07.JPG
    07.JPG
    169,8 KB · Visite: 7
  • 08.JPG
    08.JPG
    167,7 KB · Visite: 6
  • 09.JPG
    09.JPG
    228,3 KB · Visite: 6
  • 18.JPG
    18.JPG
    179,3 KB · Visite: 6
  • 21.JPG
    21.JPG
    153,3 KB · Visite: 6
Dove era ...

Ciao,

... e vattelapesca (sono immagini "ritrovate")! Comunque credo di ricordare fosse allo Zoo (in foto si vede un muretto) ma non saprei dire se "dentro" o "fuori" (le gabbie). Ci sono quelle residenziali (ovvero quelle ospitate) e le avventizie (quelle che, nel loro vagabondare, arrivano dalla vicina foresta del Banco).

A periodi irregolari cambiano gruppo di "appartenenza" ... :104:.

Francesco
 
Ultima modifica:
Difficile la classificazione di questa tartaruga sicuramente una Pelomedusiae ,in zona oltre alla specie Pelomedusa ci sono anche Pelusios.
 
Insetti ...

Ciao,

... gli insetti non sono precisamente il mio "forte" ma qui ce ne sono talmente tanti (e tanto colorati) che ho deciso - comunque - di dedicare almeno un post alle immagini che ho raccolto nel tempo. Ogni foto reca in aggiunta il luogo in cui la stessa è stata scattata.

Se qualcuno vuole cimentarsi nel loro "identikit" ... :104:.

Francesco

PS: forse non sono neppure tutti insetti in senso stretto. Spero vorrete perdonare ...
 

Allegati

  • DSC_0209 - Man.JPG
    DSC_0209 - Man.JPG
    211,8 KB · Visite: 8
  • DSC_0132 - Fiume Nero.JPG
    DSC_0132 - Fiume Nero.JPG
    193,3 KB · Visite: 6
  • DSC_0023 - Zoo.JPG
    DSC_0023 - Zoo.JPG
    142,9 KB · Visite: 7
  • DSC_0017 - Foresta del Banco.JPG
    DSC_0017 - Foresta del Banco.JPG
    308,2 KB · Visite: 6
  • DSC_0014 - Casa.JPG
    DSC_0014 - Casa.JPG
    43 KB · Visite: 5
  • DSC_0285 - Tai.JPG
    DSC_0285 - Tai.JPG
    110,8 KB · Visite: 5
  • DSC_0296 - Man.JPG
    DSC_0296 - Man.JPG
    121,8 KB · Visite: 6
  • DSC_0297 - Man.JPG
    DSC_0297 - Man.JPG
    114 KB · Visite: 6
  • DSC_0298 - Man.JPG
    DSC_0298 - Man.JPG
    213,8 KB · Visite: 6
  • DSC_0299 - Info.JPG
    DSC_0299 - Info.JPG
    163,1 KB · Visite: 7
  • DSC_0302 - Man.JPG
    DSC_0302 - Man.JPG
    193 KB · Visite: 6
  • DSC_0305 - Man.JPG
    DSC_0305 - Man.JPG
    146 KB · Visite: 5
  • DSC_0321 - Man.JPG
    DSC_0321 - Man.JPG
    193,1 KB · Visite: 6
  • DSC_0322 - Man.JPG
    DSC_0322 - Man.JPG
    95,5 KB · Visite: 5
  • DSC03097 - Yamoussoukro.JPG
    DSC03097 - Yamoussoukro.JPG
    177,7 KB · Visite: 5
  • S0011527 - Casa.JPG
    S0011527 - Casa.JPG
    237,2 KB · Visite: 6
  • IMG_20161019_131758 - Comoe.jpg
    IMG_20161019_131758 - Comoe.jpg
    589 KB · Visite: 7
  • DSCF9080 - Parc du Tai, DEC2106.JPG
    DSCF9080 - Parc du Tai, DEC2106.JPG
    174,4 KB · Visite: 7
  • DSCF7563 - Zoo.JPG
    DSCF7563 - Zoo.JPG
    170 KB · Visite: 6
  • DSC03100 - Yamoussoukro.JPG
    DSC03100 - Yamoussoukro.JPG
    63,2 KB · Visite: 6
Ciao,

... gli insetti non sono precisamente il mio "forte" ma qui ce ne sono talmente tanti (e tanto colorati) che ho deciso - comunque - di dedicare almeno un post alle immagini che ho raccolto nel tempo.

Vedrai fra poco in vietnam..... La prima farfalla è Papilio phorcas, l'ultima Papilio demodocus.

Ciao Enrico
 
Ultima modifica:
Ciao,

Gli insetti?!?!?!



Altra cosa che mi "scalda" pochissimo ...

Francesco

Capisco il tuo disappunto nell'andare in un paese senza ciclidi e pieno di insetti ma alle volte ci sono sorprese incredibili. Io in borneo di notte mettevo un lenzuolo davanti alla porta (aperta) dello chalet con la luce dentro accesa. In cinque minuti potevo vedere sul lenzuolo "cosi" mostruosi, sia per forma che per dimensioni. Di notte si vedono bene anche molte rane, i piccoli coccodrilli e i catfish.

Ciao Enrico
 
Ciao,

NO! Mi sono spiegato male, sono gli insetti che non mi "scaldano" ... TUTTO QUI! Per il resto la curiosità è forte, visto anche che - ad esempio - le Channa (vive) si trovano al mercato ... :104:.

Francesco
 
Una mamma ...

Ciao,

... molto premurosa ma - potenzialmente - molto "forastica".

Francesco
 

Allegati

  • DSCF0686 - JR.JPG
    DSCF0686 - JR.JPG
    160,4 KB · Visite: 8
Rane e ranocchi ...

Ciao,

... alcuni sono belli colorati. Tutti mi sono sconosciuti e tutti - ad eccezione di una rana, credo - frequentano/hanno frequentato il nostro giardino. La rana in piscina (si riconoscono le piccole mattonelle stile anni 60) è stata salvata da una situazione potenzialmente pericolosa: acqua con cloro e con, probabilmente, poche/nessuna possibilità di uscita.

Mi piacciono particolarmente il soggetto della seconda/terza foto e dell'ultima (uso a farsi vivo sempre dopo la pioggia). :104:

Francesco
 

Allegati

  • DSC_0059 - Foresta del Banco.JPG
    DSC_0059 - Foresta del Banco.JPG
    169,9 KB · Visite: 4
  • DSC_0086.JPG
    DSC_0086.JPG
    254,3 KB · Visite: 3
  • DSC_0089.JPG
    DSC_0089.JPG
    426,4 KB · Visite: 3
  • DSC03135.JPG
    DSC03135.JPG
    66,8 KB · Visite: 4
  • DSCF0018.JPG
    DSCF0018.JPG
    85,1 KB · Visite: 4
  • DSCF0029.JPG
    DSCF0029.JPG
    156,7 KB · Visite: 4
  • PICT0013.JPG
    PICT0013.JPG
    205,3 KB · Visite: 4
  • PICT0014.JPG
    PICT0014.JPG
    90,1 KB · Visite: 4
Certo che anche laggiù ...

Ciao,

... in Viet Nam non scherzano mica: Channa marulioides (quello più colorato è il maschio) ... OhohOhohOhoh.

Francesco
 

Allegati

  • Channa marulioides_M.jpg
    Channa marulioides_M.jpg
    406 KB · Visite: 8
  • Channa marulioides_F.jpg
    Channa marulioides_F.jpg
    144,7 KB · Visite: 7
La pietra nera ...

Ciao,

... o per dirla in francese: la pierre noire (che, ovviamente, non è quella sacra ai musulmani e venerata alla Mecca).

La Pietra Nera. È uno dei rimedi tradizionali della medicina africana (ma anche indiana, caraibica e latino-americana) è ritenuto efficace contro un numero “imprecisato” di accidenti vari. Al riguardo la medicina, cosiddetta, occidentale è possibilista verso alcune, ma non tutte, delle sue pretese virtù terapeutiche.

La “pietra” è il risultato della preparazione di pezzi di osso (o di corno) ottenuti dal femore della mucca ed è utilizzata come primo rimedio per assorbire - principalmente, ma non solo - il veleno dei rettili. Tradizionalmente la “pietra” viene preparata ricorrendo a differenti metodi di pulizia, essiccazione e cottura dell’osso (come già detto in specie il femore che è, per sua natura, altamente poroso) in modo da aumentare la sua superficie e renderla più assorbente.

Una volta preparata, la “pietra” neutralizza gli effetti letali del morso di serpente se viene posta tempestivamente a contatto con il punto d’ingresso del veleno. Si effettua un piccolo taglio sulla zona del morso e, una volta uscito il sangue, la si applica localmente. La “pietra”, in tal modo, assorbe il veleno riducendo la fatalità di un morso di serpente. Le pietre, dopo l’uso, devono essere bollite in acqua salata e rimanere a mollo nel latte fresco, e poi di nuovo essiccate per ripristinare le loro qualità di assorbimento.


Una prassi simile esiste anche in India (dove annualmente muoiono decine di migliaia di persone per morso di serpenti). Le medicine, e filosofie, tradizionali indiane: Ayurveda (e non solo) non contemplano, in caso di avvelenamento da serpente, la sieroterapia (largamente praticata, al contrario, dalla medicina occidentale). La base del trattamento consiste – appunto - nella applicazione della “pietra nera” (nota anche come “pietra del serpente”) nel punto colpito.


Si tratta un carbone animale che si ottiene dalle ossa calcinate al fuoco: applicandolo sul morso la “pietra” grazie al suo potere assorbente estrae il veleno inoculato. Dopo l’assorbimento del veleno stesso la pietra si stacca dalla cute ad indicare che la sua azione è terminata. Un'altra possibile prassi di "rigenerazione" consiste nel lavaggio nel latte, risciacquo (in acqua) e, anche in questo caso, asciugatura al sole prima del successivo riutilizzo.

Una ulteriore pratica del genere – a testimoniare l’omogeneità di certe credenze ma anche di certi rimeni di medicina tradizionale – viene pratica nelle pianure siberiane utilizzando allo scopo il corno del cervo (il pantui, da millenni utilizzato nella medicina tradizionale cinese) ricco di “pantocrina” una sostanza che si ritiene abbia elevate proprietà antitossiche (assumibile per bocca, per iniezione o per contatto ed efficace anche contro intossicazioni e casi di setticemia).

Posseggo una “pietra nera” (che mi è stata donata): quella in mio possesso – da utilizzarsi rigorosamente assieme a succo di limone - è dichiarata efficace contro (tra l’altro): morsi di serpenti e punture varie, avvelenamenti di altro tipo, febbre ti.foi.de, diarrea, diabete, malattie degli organi genitali, emicrania, sinusite, ulcera, impotenza sessuale, tagli da machete (!!!).

Conosco personalmente un ricercatore universitario che asserisce di essersi curato (avendo ricevuto un morso potenzialmente letale) con la “pietra” in questione e di aver evitato, grazie alle proprietà curative della stessa, potenziali complicazioni anche molto gravi.

Alcune “pietre nere” erano presenti nelle dotazioni di pronto soccorso di parte delle spedizioni che ho effettuato all’interno della Costa d’Avorio.
Francesco
 

Allegati

  • DSCF3353 - Riduzione.JPG
    DSCF3353 - Riduzione.JPG
    97,9 KB · Visite: 8
Ultima modifica:

Guida Ciclidi


Nuova edizione Ordinala

Anteprima bollettini


Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


Arretrati
Indietro
Alto