Ciao. Vorrei chiamarti per nome ma non ho capito come ti chiami.... da buon "vecchietto" sono abituato a rivolgermi alle persone con il loro nome
di dove sei?
Ho letto tutta la discussione con attenzione dalla quale si respirava la tua passione e la voglia di allevare questi bellissimi pesci. Se mi permetti vorrei aiutarti con qualche banalità, scritta con le migliori intenzioni di aiutarti e non volendo salire su nessuna cattedra, anzi, sono il meno indicato per farlo... fai finta che ci stiamo prendendo una birra e chiacchieriamo di pesci
???
Prima di tutto se fossi in te comincerei a pensare ad affiancare un filtro esterno bello corposo a quello biologico Juwell, un po' scarsino per i pesci che hai.... avevo la stessa vasca e utilizzavo un Eheim da 1200 l/h a supporto. Perché il carbone fisso? Lo potresti usare dopo un medicinale e poi toglierlo.... non credo ti serva sempre. Le spugne toccale il meno possibile, al limite metti della lana di perlon prima di loro che pulisci periodicamente dalla sporcizia più grossolana.
Partiamo dalla tua scelta: Tanganyika - carnivoro (ma non esasperato)!
La tua vasca è bella con un bellissimo sfondo, ma penso che manchino un po' di tane per gli helianthus e gli Alto. Per entrambi non avrei personalmente scelto un trio, ma bastava una coppia adulta per tipo. Per il fatto che gli H. ti si possano riprodurre troppo stai tranquillo, ci pensano gli Alto a limitarne il numero....
Le Xenotilapia sono molto delicate e prima di inserirle farei girare la vasca per un bel po' (almeno un annetto), Anch'io anni fa ho fatto lo stesso errore ed ho avuto, purtroppo, lo stesso risultato.....
Fai attenzione anche ai Cypri, subiscono molto sostanze azotate in vasca, e potrebbero patirne seriamente.... Credo che l'ichthyo ti sia arrivato dai pesci starter e le spore si sono attivate con il cambio a temperatura più bassa.
Fossi in te aspetterei parecchio prima di inserire nuovi pesci, e farei un pensiero anche su un conchigliofilo. A me piace molto il Lamprologus meleagris, cattivello ma ben si adatta ai coinquilini, ma sempre tra un po'....
Ultimo consiglio da bibliofilo: non so se già lo hai fatto, ma ci sono pubblicazioni molto ben fatte sui ciclidi, non solo Tanganyika. Oltre alla Bibbia
di Konings "Tanganyika cichlids in their natural habitat - 4 ed." c'è sui Tropheus
Tropheus in their natural habitat e il più generico
Back to Nature Tanganyika Cichlids. Riviste specializzate sono Cichlid News (4 numeri l'anno) che spazia in tutto il campo dei ciclidi e da un po' è disponibile in inglese una rivista edita in Polonia molto ben fatta, su cui collaborano tra gli altri i fratelli Magnusson, escono due numeri l'anno e si chiama Tanganika Magazyn.
Che dire? Su questo Forum ci sono persone molto, ma molto preparate sui ciclidi, con anni di esperienza sul groppone. Ascoltane i consigli e vedrai che ne trarrai tante soddisfazioni...
E come dice Ad... Enjoying cichlids