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Sud America in 80 cm

Io sono di parte, quindi non voglio influenzarti. sono belle tutte e due. Le curviceps mi piacciono soprattutto quando hanno sfumature rosso mattone sui fianchi. Le dorsigera nella mia acqua non hanno mai neanche tentato di riprodursi.
Sbilanciati pure, io sono un indeciso cronico... [emoji16]
Vi faccio vedere una foto dell'allestimento che al momento ospita i Pelvicachromis, sembra che ci sia molta luce ma in realtà non è cosí, provvederò comunque ad inserire un po' di Limnobium per schermare.
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Potrebbe andar bene o è da riallestire? In caso cambierei anche il fondo perché quello che ho adesso non è che mi faccia proprio impazzire...

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Io metterei piante più alte.
Le dorsigera, almeno la coppia che ho tenuto, tendeva a stare nella parte alta, protetta però dalle piante.

Inviato da da um pa
 
Scusate per la foto, sono entrato ora dal PC e ho visto che ho postato un obbrobrio, da cellulare non mi rendevo conto.
Per quanto riguarda il discorso piante alte vedo semmai di aggiungere un paio di Echinodorus, c'è anche da considerare il fatto che le radici di Limnobium arriveranno un bel po' in basso.
 
Potresti usare anche qualche radice di mangrovia dove ancorare altre piante epifite ce ne sono diverse,da sistemare nella parte posteriore così da non togliere o modificare la luce alle piante che già hai in vasca e si sono adattate...qualche pianta galleggiante,e stop...
 
Potresti anche considerare piante come Bolbitis heudelotii come epifita e piante con fusto come Limnophila sessiliflora, Rotala rotundifolia, Hygrophyla polysperma o H. siamensis
 
Potresti anche considerare piante come Bolbitis heudelotii come epifita e piante con fusto come Limnophila sessiliflora, Rotala rotundifolia, Hygrophyla polysperma o H. siamensis

Potresti usare anche qualche radice di mangrovia dove ancorare altre piante epifite ce ne sono diverse,da sistemare nella parte posteriore così da non togliere o modificare la luce alle piante che già hai in vasca e si sono adattate...qualche pianta galleggiante,e stop...

Grazie ad entrambi, provo a vedere se il mio negoziante di fiducia ha qualcuna di queste piante, intanto mi son preso da un privato del Limnobium, dovrebbe arrivare la prossima settimana.
 
I valori dell'acqaurio sono i seguenti:

Ph 7,5
Gh 14
Kh 7

Partendo da qui è possibile acidificare con torba e foglie secche o è meglio pensare di usare l'osmosi?
 
Per Laetacara è un po' dura e rischi di non riuscire ad abbassare il pH. Io taglierei a metà con acqua osmotica prima di trattare.
 
Per Laetacara è un po' dura e rischi di non riuscire ad abbassare il pH. Io taglierei a metà con acqua osmotica prima di trattare.
In che misura posso cambiare l'acqua con sola osmosi senza provocare uno shock ai pesci? Al momento ci sono ancora i Pelvicachromis, gli Ancistrus e gli Hemigrammus.

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Io penserei a due modi: i prossimi due cambi (un terzo circa) li fai con acqua osmotica aggiungendola con un tubicino da aeratore, oppure cominci a fare cambi con 50% osmotica e pian piano arriverai allo stesso risultato. Comunque non hai un pH altissimo e anche portando il KH a 3-4 non dovresti comunque avere sbalzi eccessivi. Basta lavorare sul pH solo dopo aver ridotto a quel livello la durezza carbonatica e aver controllato la situazione.
 
I valori dell'acqaurio sono i seguenti:

Ph 7,5
Gh 14
Kh 7

Partendo da qui è possibile acidificare con torba e foglie secche o è meglio pensare di usare l'osmosi?

Potresti partire con torba,foglie secche ed altri acidificanti naturali...se poi vuoi aggiungere altri legni con epifite.

Poi comunque dovrai togliere i "residenti" e magari controllare i valori,se sono scesi rimani così,magari l'osmosi puoi usarla per l'acqua evaporata o per i cambi parziali in base ai valori che ti trovi dopo settimane ,mesi,considera che la durezza di KH in genere in acquario tende a diminuire.

Se vedi che i valori sono come prima senza pesci puoi effettuare un cambio del 50%(RO) se vuoi partire con le durezze dimezzate quindi circa GH 7° KH 3°-4°.
 
Grazie ragazzi, procedo con piccoli cambi di osmosi e vediamo se riesco ad abbassare queste durezze, a quanto ho capito con un kh di circa 4 è molto più facile agire sul ph.
 
Grazie ragazzi, procedo con piccoli cambi di osmosi e vediamo se riesco ad abbassare queste durezze, a quanto ho capito con un kh di circa 4 è molto più facile agire sul ph.

Ora sai il "meccanismo"magari sarebbe utile che ti segni le prime volte i valori,e le quantità d'acqua d'osmosi,così poi una volta trovato l'equilibrio il cambio d'acqua diventerà una cosa facile...
 
E pensare che per non complicarmi la vita l'osmosi non la volevo neanche usare... [emoji23]
Le prime volte mi segnerò sicuramente tutto Marco, onde evitare pasticci dagli esiti catastrofici...

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Altra domandina, avrei pensato anche all'eventualità di mettere un impianto di co2 per tenere il pH costante senza impazzire con acidificanti naturali vari, ma sono completamente neofita, di cosa ho bisogno?

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Ti conviene prima vedere con l'osmosi e acidificanti naturali cosa ottieni...poi in alternativa potresti pensare alla CO2.
 

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• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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