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Nuovo allestimento 100*30*30

Giuste le osservazioni di Marco e Cyno sul filtraggio che è da rivedere; un' altra causa potrebbe essere legata allo spessore del fondo, che se superiore ai 5-6 cm può aiutare il proliferare dei ciano, cosiccome l' età e la gradazione dei neon.
Nel tuo caso, vista l'entità dell'infestazione, comunque valuterei, anche se sò che è una rottura di scatole, l' idea di azzerare la vasca, pulendo bene sabbia, legni, pietre ecc., prima di ripartire.
In bocca al lupo !!!

Carissimi Misidori, Sandro74, SusannaGi88, Cynoafraredtop,

come state?? è da un po che non ci si sente. Io tutto ok. Il mio acquario altrettanto anche se i cianobatteri non mi abbandonano mai -anche se in quantità minore-. Al momento in vasca ho 2 ramirezi (coppia), 8 neon, 5 serpae, 5 petitella, 3 neritine. Per ora tutto ok.

Come filtraggio ho un filtro esterno Hydor Prime 10.

Giorni fa, un mio amico mi ha regalato un filtro esterno Askoll pratico 300 che aveva dismesso e quindi vorrei sostituire il mio con quest'ultimo. Siccome la vasca è un 120 lt lordi, penso sia eccessivo, forse, come filtro ma sicuramente migliore del prima 10 anche xke inizio a convincermi che i problemi con i cianobatteri, e altre cose siano legate anche alla portata del filtro.

Ho visto che nel pratico 300 c'è il sistema acqua-stop provvisto di una leva che potrebbe regolare la portata dell'acqua. chiedo a voi: la leva in questione è ideata per regolare la portata dell'acqua o è soltanto per chiudere la mandata quando si deve pulire il filtro??? In caso potrei regolare il flusso dell'acqua ammesso che la portata di questo filtro sia esagerata per la mia vasca??

Grazie di tutto
 
Carissimi,
vorrei sottoporre alla vostra attenzione una mia domanda. Come dicevo, ho da mettere in uso un filtro askoll pratiko 300. Ricercando sul web opinioni e notizie su questo filtro, mi sono imbattuto su una modifica"fai da te" -consultabile al sito: http://www.acquariforum.com/cgi-bin/magazine/viewnews.cgi?id=EEkZpFlVuFgTxLCFae&tmpl= - apportata appunto al filtro in questione (forse già in molti conoscerete). Secondo voi è vantaggiosa? Vale la pena pensarci su??

Io pensavo di farla utilizzando così gli spazi:

- parte meccanica (dall'alto in basso): spugna grana grossa, spugna grana fine e sul fondo cannolicchi (o 8/10 bioball);
- parte biologica (dal basso in altro): 1° cestello cannolicchi, 2° cestello cannolicchi e 3° cestello altra spugna.

Che ne pensate??
 
Ciao Stive, non conosco bene i filtri della Askoll ma penso che sia sempre meglio sopradimensionato; se è regolabile tanto meglio, avrai modo di trovare il giusto assetto per la tua vasca; probabilmente vedrai miglioramenti anche per i cianobatteri.
La modifica del filtro per il litraggio della tua vasca non credo sia necessaria, ma se decidi di farla l' assetto che hai proposto va benissimo.
Una piccola osservazione sulla popolazione: se vuoi vedere la riproduzione dei Ram, neon e petitella non sono i migliori coinquilini possibili.
 
Buonasera a tutti e ben trovati. Come state?? Avevo lasciato questo forum senza aggiornare i lettori sulla "situazione cianobatteri", cosa che avevo fatto su un'altra sezione. A distanza di tempo debbo dirvi che, grazie ai preziosi consigli di Misidori, Sertor, Tu14 e altri e quindi alla "terapia del buio", dall'aprile 2017 i cianobatteri sono completamente spariti. Ora la mia vasca da 120 lt è popolata da 1 coppia di Ramirezi, 5 serpae, 8 Petitella e 2 neritine. A breve incrementerò i gruppetti o mi documenterò su qualche altra specie da aggiungere (accetto consigli).
Colgo l'occasione per chiederVi un consiglio: il sud americano è molto bello e mi ha dato soddisfazioni ma pensavo ad una diversa coppia di ciclidi nani non tanto nani :)...vorrei una coppia che si distinguesse, come dimensione, dagli altri coinquilini...che risaltasse. Che mi consigliate??

Grazie a tutti.
ps. a breve posterò una foto dell'acquario .
 
In attesa delle foto sai siamo curiosi....
Vorresti inserire una coppia di nuovi ciclidi nani del sud america insieme ai Ram o cambiare coppia??

Secondo me i Ram si distinguono bene tra tutti i coinquilini risaltano molto come colorazione...
 
In attesa delle foto sai siamo curiosi....
Vorresti inserire una coppia di nuovi ciclidi nani del sud america insieme ai Ram o cambiare coppia??

Beh, mi andrebbe bene sia l'una che l'altra soluzione. I Ram sono bellissimi ma molto delicati (almeno quelli presenti nei nostri negozi). Vorrei mettere qlc ciclide di dimensioni più grandi xkè i Ram sono quasi stessa misura dei Serpae.
 
Ma credo che in 120 litri tenere pesci più grandi poi l'equilibrio che hai ora verrà meno...al massimo vedrei due coppie con i restanti pesci che hai in vasca,puoi Vedere nel genere Apistogramma,Laetacara per esempio...
 
Grazie per le foto....procede bene,le Cryptocorinne si stanno espandendo.....forse te lo avrò detto ma vedendo la foto del layout della vasca aggiungerei delle piante a rapida crescita per la parte posteriore centrale della vasca.
 
forse te lo avrò detto ma vedendo la foto del layout della vasca aggiungerei delle piante a rapida crescita per la parte posteriore centrale della vasca.

Ciao Marco, ho provato con Hygrophilla e sessiflora ma non mi riescono....non ho fondo fertile o non so cosa. Cercherò di fare più tentativi possibili e di chiedere più consigli possibili a tutti voi in modo, fra un paio di anni, da allestire in sud americano in una bella vasca da 180 lt inserendo anche qlc ciclide di più grandi dimensioni.
 
Beh sono piante che non richiedono fondo fertile tipo Ceratophillum,Elodea,ecc...o anche Anubias ci sono diverse specie piccole medie e grandi e non richiedono molta luce e fondo fertile.
 

Buonasera Marco, buonasera a tutti.

Ieri in acquario mi sono accorto di una piccola fossetta ben fatta, ben "costruita" tra il ghiaietto di fondo ma non ho fatto caso di nulla. Stamane vedo i Ramirezi gironzolare attorno alla fossetta ma non faccio caso. Nel pomeriggio li vedo ancora li e mi si accende un lume: vuoi vedere che li c'è qualcosa?? Guardo con attenzione e mi accorgo che non erano li per caso ma stavano facendo la guardia alle UOVA: siii, la femmina ha deposto le uova.

Ora sono qui a chiedere come comportarmi dato che per me con i ramirezi è la prima volta. Devo prelevare le uova e metterle in sala parto?? devo aspettare che si schiudano?? insomma AIUTO ;-)
 
Ciao...come si dice quando meno te lo aspetti...ecco la sorpresa.

Forse sarà anche per la coppia di Ram la prima volta e potresti lasciare le uova e vedere se la coppia riesce a curare la prole nella vasca,poi dipende anche dalla presenza o meno di altri pesci....dovresti procurarti anche delle uova di artemia salina da schiudere i naupli saranno il loro primo alimento.
 
Caro Marco, 1ª e 2ª deposizione andate male: la mattina successiva non c'erano più le uova. come mai?? li hanno mangiati i genitori o gli altri inquilini?? Comunque per le successive ho pensato di allestire la sala parto e, dopo la deposizione, trasferire le uova al suo interno. che ne dici??
 
Buongiorno a tutti,
ecco a voi un nuovo inserimento di piante. Che ve ne pare?? Luglio_2018 (1).jpg

Per altro, i Ramirezi non sono non hanno portato a compimento le uova ma sono morti entrambi...troppo delicati questi di allevamento. Pensavo di reperire una coppia di Aequidens pulcher. che ne dite?
 
In 90 litri non li metterei. Penserei piuttosto a Microgeophagus altispinosa o Laetacara curviceps. Resta il problema dei coinquilini, non escluderei che i ram, già di loro delicati, siano stati stressati.
 
In 90 litri non li metterei. Penserei piuttosto a Microgeophagus altispinosa o Laetacara curviceps. Resta il problema dei coinquilini, non escluderei che i ram, già di loro delicati, siano stati stressati.

Al mio negozioante sono arrivati i Cichlasoma meeki. Potrebbero andare nel mio acquario?? Lui mi dice di si ma io ricordo essere un po aggressivi. che ne dite?
 

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• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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