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Il mio Moliwe

Tra l'altro Uwe Werner mi disse che il Moliwe è l'unico fiume del Camerun con valori di acqua neutri o basici.


Adesso sto sistemando la situazione acqua piante ecc. Ma ti ringrazio moltissimo, in effetti è proprio da loro che avevo intenzione di prendere i Pelvica Moliwe
 
Tra l'altro Uwe Werner mi disse che il Moliwe è l'unico fiume del Camerun con valori di acqua neutri o basici.

Contrariamente a quanto possa pensarsi ha anche acque abbastanza veloci e basse su un letto di ciottoli vulcanici (siamo ai piedi di un vulcano di 4000 metri). Qui la foresta è stata eradicata per far posto alla coltivazione di palma da olio. Diciamo che non sono proprio ciclidi da acquario piantumato.

Ciao Enrico
 
Già in effetti avevo scelto questo fiume proprio per queste caratteristiche (acqua/piante) e perché ho un debole per il Benitochromis, ma piano piano dovrei riuscire a risolvere
 
Contrariamente a quanto possa pensarsi ha anche acque abbastanza veloci e basse su un letto di ciottoli vulcanici (siamo ai piedi di un vulcano di 4000 metri). Qui la foresta è stata eradicata per far posto alla coltivazione di palma da olio. Diciamo che non sono proprio ciclidi da acquario piantumato.

Ciao Enrico

In effetti al centro del letto è costituito quasi prevalentemente da ciottoli vulcanici e acque abbastanza veloci dove resiede il Benitochromis, e sui lati acque un po più lente con vegetazione dove trovano abitazione il Pelvicachromis!
 
In effetti al centro del letto è costituito quasi prevalentemente da ciottoli vulcanici e acque abbastanza veloci dove resiede il Benitochromis, e sui lati acque un po più lente con vegetazione dove trovano abitazione il Pelvicachromis!

Sui lati ci stanno i pelvica giovani o le femmine mentre i maschi adulti di solito tengono territori verso il centro e anche le riproduzioni avvengono in cavità fra i sassi. I territori di benito e pelvica si sovrappongono anche perché hanno abitudini alimentari abbastanza simili.

Ciao Enrico
 
Grazie Enrico, ogni tuo intervento colma una mia lacuna o conferma il mio sapere, mi saresti stato molto utile quando o scelto il materiale ed il layout di questo acquario! Sarà per la prossima volta!
 
Comunque penso di aver scoperto cosa ha inquinato e sconvolto il mio acquario, sicuramente è stata l'acqua distillata depurata, adesso sto facendo cambi ravvicinati con acqua di rubinetto, e mi sembra che piano piano (molto piano) le poche piante stiano riprendendo! Vedremo tra qualche giorno
 
Comunque penso di aver scoperto cosa ha inquinato e sconvolto il mio acquario, sicuramente è stata l'acqua distillata depurata, adesso sto facendo cambi ravvicinati con acqua di rubinetto, e mi sembra che piano piano (molto piano) le poche piante stiano riprendendo! Vedremo tra qualche giorno

Bene sicuramente per i rabbocchi puoi usare RO molto meglio, l'acqua distillata depurata sicuramente non è ad uso alimentare.
 
Per adesso, dopo esperienza depurata, sto usando acqua di rubinetto, post addolcitore, trattata con biocondizionatore (AquaSafe), sembra che la situazione stia lentamente migliorando, ma attendo ancora una 15na di gg per trarre conclusioni più precise!
Valori ad oggi:
pH 7,8 circa
GH 16
KH 20
NO₂ 0
NO₃ 0
Amm. 0
 
Sono in fase di assestamento, ho continuato a fare cambi abbondanti di acqua addolcita e trattata con biocondizionanti, adesso il problema delle piante sembra si sia normalizzando, ma sono ancora sotto osservazione! Monitorerò ancora per qualche settimana poi vedrò il da farsi!
 
Secondo me ho un problema con l'acqua del mio rubinetto... forse troppo cloro... (anche se lo tratto con biocondizionatori).. al prossimo cambio d'acqua (sempre circa 30/40 litri) vedrò di farla decantare un po dentro delle bombole... dopo di che... mi rimane l'alternativa impianto di osmosi. (che volevo evitare).
Vi terrò aggiornati.
 

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Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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