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2-2013 Caraibi e … Ciclidi (?) di Marco Isidori
- Creatore Discussione Admin
- Data di inizio
Mraiconi
Socio AIC
Quando avrò tempo di ridimensionarle caricherò molte molte altre foto......la nostalgia di questi posti è ancora molto forte....ma durerà ancora per poco...
Ancora non ho ricevuto il bollettino, ma volevo chiedere a quando risale questo viaggio?
misidori
Amministratore
Grazie Massimo il viaggio risale a Luglio 2012....quando ti dicevo che sarei andato sulle tracce di Cristoforo Colombo....e dei ciclidi naturalmente.
misidori
Amministratore
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bellissime foto Marco
Grazie Mauro e Roberto spero poi di farvi continuare il viaggio virtuale con le restanti 600 foto circa....
Mraiconi
Socio AIC
Sulle foto, ingrandendole c'è scritto "Repubblica Dominicana 2012" ....questo anticipo di foto è una vera perla!
SusannaGi88
Moderatore sez. principianti e benvenuto
Ora che ho anche il bollettino potrò gustarmi l'opera completa di materiale cartaceo e fotografico :
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Mraiconi
Socio AIC
Peccato, Marco, che tu non sia riuscito a scovare di persona i nandopsis haitiensis, tuttavia grazie del bellissimo articolo e soprattutto di aver portato all'attenzione questa specie poco nota e particolare, soprattutto per la capacità di adattamento ad acque con conducibiltà estremamente differente.
Ultima modifica:
Mraiconi
Socio AIC
In ogni caso non preoccupatevi se Marco non vi risponde in questo periodo, a meno che non riesca a collegarsi in qualche modo a internet, perché........vi svelo un segreto........è ancora in giro per il mondo a caccia di posti dove immergersi probabilmente e a caccia di foto da condividere, è un posto esotico, ma non vi svelo quale perché nel caso sarà lui stesso a dirlo o lo scopriremo poi grazie a qualche articolo in bollettino.
misidori
Amministratore
Non tutte le storie hanno un lieto fine ma le esperienze positive e negative vanno di paripasso come il bene ed il male...
Sono ufficialmente ritornato in Italia ma solo fisicamente la testa rimane ancora là forse tra una settimana arriverà.....per le foto di questo articolo bisogna un attimo pazientare..
misidori
Amministratore
Grazie Carmen...
Iniziamo questo viaggio virtuale nel mondo sommerso e non...proprio tutte le foto sarà un impresa ma iniziamo e vediamo strada facendo se l'appetito vien viaggiando.....
Il primo tuffo in acqua e subito si apre uno scenario da favola sembra di essere arrivati in un mondo lontano che si trova sott'acqua forme colori molto è nascosto alla nostra vista ,ma basta avvicinarsi ad una spugna e ci si accorge che ci sono moltissime altre forme di vita....
Dal mimetismo dei pesci tra i coralli al commensalismo o mimetismo di granchi con le stelle le spugne sono le regine dei Caraibi ce ne sono di bellissime la mia preferita in assoluto è quella fantasma...la riconoscerete sicuramente in seguito....
La parte impatto emotivo è legata anche alla zona archeologica subacquea dove oltre a relitti del novecento si trovano resti delle barche che facevano spola tra l'isola e le caravelle portando i carichi d'oro e quindi a difesa con le armi,in queste acque Cristoforo Colombo carico le tre caravelle...tra i resti oltre ai cannoni palle da cannone ciò che rimane dei moschetti la parte metallica ed un grande albero maestro o quello che ne rimane....
...continua
misidori
Amministratore
Lo avranno pur fatto Roberto quelli rimasti erano molto pochi,prima sono andati per l'oro e monete con i metal detector subacquei ora è rimasto materiale che non interessa ai collezzionisti o cacciatori di tesori...ma questo vale anche per gli altri relitti moderni che vedremo più avanti.....
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misidori
Amministratore
Grazie Roberto....
Riprendendo le immersioni....
molti strani animali seppie tropicali,pesci istrice,murene della sabbia,grugnitori di specie diversa e guardando bene dentro certe spugne anche i "lilliput" Gobiodon gobidi delle spugne di qualche cm di lunghezza.....
Il mare e la spiaggia sono quelli tipici dei caraibi ogni commento è superfluo......
Si riparte per una nuova immersione con un impatto emotivo molto forte un relitto di una nave da crociera la cui storia narra una tragedia....si parla del novecento scorso...siamo sui -55metri di profondità lo scafo è inclinato di una ventina di gradi e si è ben mantenuto,anche quì Roberto la razzia è già stata fatta a suo tempo....
Scendo con la guida dopo un oretta di barca arriviamo in un punto segnalato dalla boa,il GPS non sbaglia la discesa è nel blu solo la cima si vede fino a quando un enorme ombra ci svela la sagoma della prua della nave....la senzazione è tetra....
Terminata l'ispezione esterna si passa alla penetrazione da quest'ultima foto si vede un passaggio che giunge al ponte sottostante.....ora la luce diminuirà sensibilmente......ma con le torce nessun problema....
In alcuni vani è sempre notte.....
Alla fine si riesce dal portellone da cui ci eravamo calati....
Chi è a corto d'aria o è uscito fuori curva di decompressione si ferma e risale dal primo camino,io e la guida torniamo verso la cima e la boa visto che abbiamo ancora carburante e foto da fare.......
Ancora un altro ingresso una scaletta sul ponte con un passaggio interno da vedere...sarà per la prossima immersione ora dobbiamo risalire....
Passato il terzo camino arriviamo nel posto in cui avevamo iniziato la discesa lungo la cima quindi risaliamo per fare la nostra sosta di sicurezza a 5metri per tre minuti.....poi si risale in barca.
Continua.....
Guida Ciclidi
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