• ATTENZIONE
    A seguito della migrazione dalla vecchia alla nuova piattaforma, se avete dei problemi di accesso, prima di fare dei nuovi account, inviate una email a segreteria@aiconline.it e risolvo il problema

Costa d'Avorio: let's go collecting ...

Marco,

Vivere a lungo in un posto permette di approfondire anche aspetti, solitamente, poco considerati. Vuoi per mancanza di tempo vuoi perchè la curiosità non "scatta" subito. Dinka, Dogon, Himba, Karamojong, Maasai, Peul, Pigmei, Samburu, Tuareg, Turkana ... ce ne sarebbero di cose da raccontare ma - inevitabilmente - si andrebbe troppo O.T.

Francesco
 
Ma il "mostro" ...

Ciao,

... è vivo? Mi spiego: della piccola Parachanna non ho più "notizie" da molti mesi, però ... in questi gironi ho dovuto sfoltire pesantemente le piante del laghetto perchè l'eccesso stava mandando tutto in "anossia" con conseguente, incipiente, esplosione algale. La circostanza mi ha fatto realizzare come la popolazione di Hemichromis è ... "decimata".

Non è che, sul fondo annidato nell'ombra, il "mostriciattolo" - ormai divenuto ... "mostro" prospera? Ohoh Ohoh Ohoh

Francesco

PS: la foto è di allora ... :104:.
 

Allegati

  • Piccola peste.JPG
    Piccola peste.JPG
    158,1 KB · Visite: 6
Anche se non ci sono ciclidi spero che aprirai presto un nuovo topic dedicato al vietnam. Intanto questo ha già fatto il record di pagine e foto/filmati.

Ciao Enrico
 
Aprire un nuovo Topic ...

Ciao,

...in un forum di ciclid(ofil)i da un paese senza ciclidi? E dove? ... in "Off-Topic"? Non so vedremo ...

Quello che so è che attraverso i tanti "coccodrillari" che ho conosciuto qui sto cercando di arrivare a "qualcuno" che lavori con le tartatughe/testuggini. Mi piacerebbe molto, fa le altre, "approfondire" le Cuora ...

Sembra - per quanto ho appreso/letto - che laggiù (Viet Nam) ci siano due specie di "lucertoloni": il Crocodylus siamensis (che è praticamente estinto in natura ma è comunissimo in allevamento!!!)ed un'altro che chiamano "salt-water croc" e che potrebbe essere Crocodylus porosus. Con quest'ultimo alle volta non è finita bene.

Francesco
 
Ciao,

...in un forum di ciclid(ofil)i da un paese senza ciclidi? E dove? ... in "Off-Topic"? Non so vedremo ...

Quello che so è che attraverso i tanti "coccodrillari" che ho conosciuto qui sto cercando di arrivare a "qualcuno" che lavori con le tartatughe/testuggini. Mi piacerebbe molto, fa le altre, "approfondire" le Cuora ...

Sembra - per quanto ho appreso/letto - che laggiù (Viet Nam) ci siano due specie di "lucertoloni": il Crocodylus siamensis (che è praticamente estinto in natura ma è comunissimo in allevamento!!!)ed un'altro che chiamano "salt-water croc" e che potrebbe essere Crocodylus porosus. Con quest'ultimo alle volta non è finita bene.

Francesco

Anche se off-topic sarebbe molto interessante un nuovo report, considerando anche l'impressionante biodiversità che ha il vietnam. Sempre tempo e voglia permettendo, perché sei solo da ammirare. Se io dovessi scegliere tra il passare un'ora sulla tastiera o un'ora nella foresta sicuramente opterei per la seconda.
Il coccodrillo poroso è molto pericoloso, a parte la taglia spesso gigante (ma dubito che in vietnam ci siano ancora "mostri" o esemplari di media taglia) è anche molto aggressivo e incline a tendere agguati anche lunghissimi. Lo puoi trovare anche nell'entroterra.

Ciao Enrico
 
Ciao,

Già ... quello in foto (ripreso all'acquario di Dubai) è un sub-adulto, maschio del peso stimato di 750 Kg. Un adulto, maschio può passare i sette metri ed i 1.000 Kg di peso (secondo i testi specialistici).

Di buono - si fa per dire ... - c'è che se lo incontri nel posto sbagliato la tua "pratica" si chiude rapidamente. deaddeaddead

Francesco

PS: bellissimi gli Scatophagus e Monodactylus che - impunemente - gli girano attorno ... :104:.
 

Allegati

  • Salt-Croc.JPG
    Salt-Croc.JPG
    137,3 KB · Visite: 10
Porosus vittima di un altro porosus in sarawak.

IMG_3785.jpg



Piccolo porosus di notte in sabah.

IMG_6593.jpg



Agguato a galline nascosto dietro un palo (è rimasto fermo per 4 ore) a sukau.

IMG_6316.jpg



Ciao Enrico
 
Ultima modifica:
Pasqua 2018 - Ritorno alla Maison de la Lagune ...

Ciao,

... primo posto visitato (ottobre 2013) forse 72 ore dopo il nostro arrivo qui in CdA. Come spesso accade, purtroppo le cose sono cambiate e non necessariamente in meglio: gli alloggi e la relativa area sono più curati ma la parte "acquea" ... la dove brulicavano fasciatus ed Aplocheilichthys le mangrovie stanno prendendo il sopravvento complici anche alcuni lavori per proteggere la porzione di spiaggia (lato laguna) di competenza del Resort anche se poi nessuno - o quasi - la frequenta. Tutti, infatti, "gettonano" il lato che guarda il mare ... ma i danni ci sono stati. Le mangrovie hanno modificato il movimento dell'acqua e le zone nascoste dove i ciclidi andavano a deporre sono deserte, il piccolo molo sta crollando a pezzi ... Solo qualche raro, e scaltro, martin pe.sc.at.ore si affaccia di tanto in tanto per appostarsi sui rami che sporgono sull'acqua. Peccato ...

Francesco
 

Allegati

  • 09.JPG
    09.JPG
    233,4 KB · Visite: 5
  • 08.JPG
    08.JPG
    62,4 KB · Visite: 4
  • 07.JPG
    07.JPG
    118,9 KB · Visite: 4
  • 03.JPG
    03.JPG
    222,6 KB · Visite: 4
  • 01.JPG
    01.JPG
    204,7 KB · Visite: 5
Una curiosa statuetta ...

Ciao,

... fa bella mostra di se all'interno del nostro bungalow. In legno scuro mostra un guerriero dalle forme molto particolari (il capo lascia pensare ad una sorta di maschera rituale) e dagli "attributi" molto sviluppati (ed a forma di cono!!!) che monta una strana, quasi mitologica, cavalcatura la cui testa sembra (ad esempio le orecchie) avere quasi fattezze antropomorfe.

Cosa voglia significare non lo so ma mi riprometto di indagare un pò ...

Francesco
 

Allegati

  • 05.JPG
    05.JPG
    78,7 KB · Visite: 7
  • 06.JPG
    06.JPG
    100,1 KB · Visite: 9
Ultima modifica:
ma, dopo tante perplessità, sulla spiaggia ...

Ciao,

... finalmente un incontro interessante! Vicino ad una grossa barca da pesca - che reca una grossa scritta in lingua malgascia che non capisco bene come sia finita/usata qui, la scritta, Mora ora significa "Piano Piano" (da leggersi Mura Mura) si muovono, furtivi dei granchi ...

I “granchi fantasma africani” (Fam. Ocypodidae cui ritengo appartenga il soggetto in questione, forse un Ocypode cursor) popolano le coste dell’Africa occidentale dalla Mauritania alla Namibia e devono, probabilmente, il loro nome comune al notevole mimetismo che, assieme alla velocità nello spostarsi, rende difficile avvistarli sulle distese di sabbia (principalmente nella zona di “va e vieni” delle onde) che frequentano. Assumendo che la mia identificazione sia corretta i soggetti (due) in questione possono essere classificati, prima di procedere oltre, come segue:


  • Phylum: Arthropoda
  • Subphylum: Crustacea
  • Classe: Malacostraca
  • Ordine: Decapoda
  • Infraordine: Brachyura
  • Superfamiglia: Ocypodoidea
  • Famiglia: Ocypodidae
    • Sottofamiglia: Ocypodinae
    • Sottofamiglia: Ucinae
  • Genere: Ocypodae
  • Specie: Cursor

Sfoggiano colorazioni molto varie dal rosa al grigio scuro (quelli che popolano gli areali ivoriani hanno una livrea solitamente grigio/giallastra assolutamente uniforme rispetto all'ambiente circostante). Pur essendo tendenzialmente notturni è possibile incontrarli di giorno (mi è capitato ben poche volte) e sembrano – tutti - mostrare una certa capacità di modificare il colore del carapace e degli arti (che, ad esempio, sembrano essere più scuri nei giorni di pioggia).

Scavano tane lunghe e profonde, che abitano individualmente. Tali tane sono spesso dotate di un “alloggio di sicurezza” – posizionato in alto rispetto alla zona principale - che occupano in caso di allagamento della stessa in occasione di maree particolarmente forti. Questo consente loro, dovendo respirare in ambiente aereo, di non annegare in simili circostanze. Per nessuna ragione accetteranno intrusi nella loro galleria e, anzi, combatteranno fieramente per scacciare gli stessi (anche fossero congeneri).

Sono, sostanzialmente, onnivori ed opportunisti nell'alimentazione: la loro dieta comprende anche detrito vegetale e resti in decomposizione che setacciano nella sabbia umida tipica della zona in cui le onde si infrangono ed in cui, abitualmente, dimorano.

Velocissimi e sfuggenti sono perennemente sul chi vive pronti a reagire evitando, con la caratteristica corsa a zig-zag, ad ogni “disturbo” anche minimo. Alle volte però, con un po’ di fortuna e tanti tentativi, si riesce ad arrivare abbastanza vicini …



Francesco

PS: sto "assemblando" anche alcune brevi immagini "in movimento" che spero di condividere in tempi non geologici ... :104:
 

Allegati

  • 12.JPG
    12.JPG
    232,5 KB · Visite: 6
  • 13.JPG
    13.JPG
    277,7 KB · Visite: 7
  • 14.JPG
    14.JPG
    228,8 KB · Visite: 6
  • 11.JPG
    11.JPG
    152,1 KB · Visite: 6
Ultima modifica:

Velocissimi e sfuggenti sono perennemente sul chi vive pronti a reagire evitando, con la caratteristica corsa a zig-zag, ad ogni “disturbo” anche minimo. Alle volte però, con un po’ di fortuna e tanti tentativi, si riesce ad arrivare abbastanza vicini …

Il cursor è un granchio vecchissimo o meglio già presente nella decima edizione del systema naturae di linneo (parliamo di 260 anni fa) nel capitolo insecta aptera (genere cancer). Dopo la descrizione fisica di un esemplare proveniente dal mediterraneo scrive: sole occiduo e mari exiens in littora fabulosa, velocissimeque discurrens. Mai descrizione fu più azzeccata. Nonostante questo mia figlia ogni tanto riesce a prenderli, parliamo dell'ocipode della costa caraibica messicana (O. quadrata). Non so come faccia, io non sono mai nemmeno riuscito a fotografarli perché appena mi avvicino entrano in buca. Molto belli, se sei riuscito a vederli a zanzibar, i ceratophthalma della costa tanzaniana.

Ciao Enrico
 
Ultima modifica:
Acchiappare i granchi ...

Ciao,

Nonostante questo mia figlia ogni tanto ...

Anche Leonardo (la foto è di alcuni anni fa, in altro dei - pochi - incontri diurni) di tanto in tanto ... BEATA GIOVINEZZA!!! :104:

Francesco
 

Allegati

  • DSC_0158 - Ocypode sp. - JUNIOR.JPG
    DSC_0158 - Ocypode sp. - JUNIOR.JPG
    92,6 KB · Visite: 8

Guida Ciclidi


Nuova edizione Ordinala

Anteprima bollettini


Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


Arretrati
Indietro
Alto