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Vasca Tanganica 200x60x60 cm

Lorenzo N.

Socio AIC
Ciao,
voglio convertire la mia vasca da due metri in acquario tematico Tanganica.
Ho molte rocce e mi piacerebbe fare un ambiente per gran parte roccioso, con una grossa rocciata su un lato ed una più piccola su un altro, con un paio di zone ampie di sabbia.
Come popolazione ho diversi "feticci" che mi piacerebbe allevare, ma vorrei avere un vostro parere sui possibili accoppiamenti tra le specie. Le specie che mi interessano sono:
- Rocciofili: Julidochromis marlieri/marksmithi/regani, Lepidiolamprologus, Chalinochromis/Telmatochromis, N. buescheri/cilindricus, Altolamprologus calvus, N. tetracanthus/tretocephalus, Eretmodini
- Conchigliofili: L. callipterus / brevis
- Substrato: Xenotilapia/Enantiopus
- Acqua aperta: Cyprichromis/Paracyprichromis

Ovviamente non vorrei inserirle tutte ma scegliere in base alla compatibilità migliore.
Voi quanti e quali pesci mettereste? E perchè?
PS: non suggeritemi C. frontosa e Tropheus, però ho voglia di qualcosa di più "misto".

Grazie

Lorenzo
 
Ciao Lorenzo,

la vasca ha dimensioni buone e quindi tali da permetterti ampie possibilità di scelta.
Il bello del Tanganica è proprio quello di offrire tantissime opportunità di osservazione fra ciclidi di dimensione, forma, colorazione e comportamento veramente differenti.
Per me una vasca del genere dovrebbe avere una o due specie protagoniste per presenza e/o numero e varie specie "contorno".
Fra le specie protagoniste si potrebbe scegliere fra un trio di Ophthalmotilapia (maschi colorati e sempre (iper)attivi) o Cyathopharynx o un paio di coppie di Benthochromis o, anche se hai già detto che non ti piacciono granché (e neppure a me), di Cyphotilapia oppure un bel gruppo di Cyprichromis, magari anche di due specie diverse (anche questi sempre impegnati in parate e corteggiamenti) e poi ci sono le specie contorno niente affatto meno interessanti, ma la cui presenza è molto più discreta richiedendo un osservazione più attenta, ma forse ancor più di soddisfazione. In questo caso si parla prevalentemente di Lamprologini con una sterminata possibilità di scelta e potendone tenere anche di specie diversa contemporaneamente, in zone della vasca diversa. Possiamo spaziare dalla famigliola di Julidochromis o Neolamprologus gracilis e walteri (meno invasivi dei pulcher), alla colonia di conchigliofili tipo L. similis o multifasciatus, alla coppia di A. calvus o compressiceps e/o di L. nkambae (maschi grossi ma statici). Infine, come ciliegina sulla torta, una o due coppie di Xenotilapia rocciofile tipo Sunflower o papilio o, se proprio vuoi fare lo snob, di Asprotilapia leptura (per la gioia degli occhi di tua moglie o dei tuoi amici!).

Sicuramente ci sono molte altre possibilità, ma con queste puoi cominciare a fare qualche progettino...
 
Ciao Paolo,
La tua è assolutamente una risposta non banale (e me lo aspettavo), ma vorrei farti delle domande:
1) Volendo inserire due specie di Cyprichromis, queste non si ibriderebbero?
2) le specie che mi hai elencato le inseriresti tutte? (Ovviamente laddove non li hai indicati in alternativa)
3) I Lepidiolamprologus non prederebbero Cyprichromis o i Neolamprolgus più piccoli? (Loro mi piacciono moltissimo)
4) Le Asprotilapia proprio non le conosco. Sono simili alle Xenotilapia come comportamento? Perché gliele preferiresti? A vederle sembrano meno affascinanti.

Grazie mille!
 
Sottoscrivo appieno quanto detto da Paolo.
Io non mi farei scappare un bel gruppo di cyprichromis che ti assicurano una vasca piena, movimentata e piena di colore.
Date le dimensioni io andrei sui jumbo o microlepidotus. Oppure puoi fare una specie più grande (appunto jumbo o microlepidotus) e una più piccola tra i leptosoma. Le specie di cypri sono spesso simpatriche e coesistono nelle stesse località. Non penso pertanto si ibridino. Mai sentito né visto ibridi di cyprichromis

Una volta deciso la specie principale e più numerosa vai e ti sbizzarrisci coi lamprologini di contorno. Non penso i Lepidio nkambae riescano a mangiare cypri grandi come jumbo o microlepidotus... Diventano grossini pure loro e son veloci

Le asprotilapia te le consiglio anche io. Grigissime ma coppie super stabili, che amano la roccia e non la sabbia. Sono una sorta di incrocio tra le xeno e gli Eretmodino. Poi vabbè le papilio (tembwe nel mio caso) son tra le mie preferite

Facci sapere cosa ti stuzzica e andiamo avanti da li
 
Le asprotilapia te le consiglio anche io. Grigissime ma coppie super stabili, che amano la roccia e non la sabbia. Sono una sorta di incrocio tra le xeno e gli Eretmodino.
giusto, gli Eretmodini... anche quelli sono molto simpatici con quella faccia da cavallo deicartoni animati ...

Le Asprotilapia sono per appassionati con una inclinazione masochistica piuttosto accentuata (come più o meno quasi tutti gli appassionati di Tanganica sono in realtà, a mio avviso :giggle:). Hanno un aspetto particolare con quel corpo filiforme e il muso arrotondato, ma il colore è un grigio assoluto che però, in condizioni di luce particolarissime, ti può regalare un riflesso viola del tutto originale quanto inaspettato.
Passano le ore a piluccare delicatamente le rocce e sono incubatori orali biparentali con cure parentali spesso molto prolungate.
 
Sottoscrivo appieno quanto detto da Paolo.
Io non mi farei scappare un bel gruppo di cyprichromis che ti assicurano una vasca piena, movimentata e piena di colore.
Date le dimensioni io andrei sui jumbo o microlepidotus. Oppure puoi fare una specie più grande (appunto jumbo o microlepidotus) e una più piccola tra i leptosoma. Le specie di cypri sono spesso simpatriche e coesistono nelle stesse località. Non penso pertanto si ibridino. Mai sentito né visto ibridi di cyprichromis

Una volta deciso la specie principale e più numerosa vai e ti sbizzarrisci coi lamprologini di contorno. Non penso i Lepidio nkambae riescano a mangiare cypri grandi come jumbo o microlepidotus... Diventano grossini pure loro e son veloci

Le asprotilapia te le consiglio anche io. Grigissime ma coppie super stabili, che amano la roccia e non la sabbia. Sono una sorta di incrocio tra le xeno e gli Eretmodino. Poi vabbè le papilio (tembwe nel mio caso) son tra le mie preferite

Facci sapere cosa ti stuzzica e andiamo avanti da li
Ciao Enea,

grazie dell'esaustiva risposta.
Stante quello che tu e Paolo mi proponete e quello che ho in mente io, direi che per ora ho delle certezze:
1) 2 gruppi da 10 (o meglio da 15?) di due specie differenti di Cyprichromis, da scegliere tra jumbo, microlepidotus e pavo, che dovrebbero essere i più grossi (qua accetto volentieri consigli per le specie che siano il miglior mix tra colore, reperibilità e prezzo). I Bentochromis sono un sogno che mi voglio pregustare più avanti ed in questa fase voglio più movimento.
2) Sicuramente Julidochromis e Lepidiolamprologus: qua sono indeciso se prendere i J. marlieri accoppiati ai L. attenuatus o elongatus oppure prendere i J. marksmithi kipili abbinati ai L. kendalli o nkambae, in modo da avere un po' di giallo ed evitare il monolivrea in un senso o nell'altro. In che quantità? Una coppia adulta ciascuno o meglio partire da 4-5 giovani?
3) Sicuramente Altolamprologus calvus. No questioni a riguardo! :D Come sopra, coppia adulta o gruppetto?
4) Come conchigliofili sceglierei i Lamprologus callipterus. Mi piacerebbe creare due zone diverse di conchiglie per vedere se effettivamente i maschi poi se le rubano tra di loro.
5) Per il substrato a me piacciono più gli Enantiopus delle Xenotilapia, ma da quello che capisco hanno bisogno di molta più sabbia a disposizione di queste ultime, che sfruttano di più la zona di transizione. Se me lo confermate, opterò per le Xeno. A tal proposito, le X. ochrogenys sono anche loro da zona di transizione? Altrimenti X. papilio o sunflower vanno più che bene! Nel caso, quante?
Per ora le Asprotilapia le passo, non sono ancora pronto! :D
6) Neolamprologus: qua eviterei pesi massimi rompiballe come i tetracanthus, tretocephalus o sexfasciatus ed i coloniali super prolifici, tipo brichardi e pulcher. Mi piacciono molto i gracilis che ha citato Paolo e gli olivaceus. Alternativamente buescheri o cilindricus, ma secondo me sono già troppo aggressivi.
Alternativa ai Neolamprologus possono essere Chalinochromis o Telmatochromis, che conosco poco. Sono molto indeciso.

Per gli Eretmodini passo, non voglio complicarmi la vita con la dieta.

Che ne dite? Non è troppa roba? Non riesco a quantificare bene perché sono troppo abituato alle bistecche sudamericane.

Grazie,

Ciao
 
Ciao Lorenzo, bel progetto. Curioso di seguirne lo sviluppo. Ad ora mi sembra che non siano in discussione Cyprichromis e Altolamprologus calvus.

I due metri di vasca sono con sump o comunque senza filtri interni?

L'ambiente che ti piacerebbe ricreare in gran parte roccioso sarà di rocce vere o farai ricorso a moduli più eventuale sfondo?
 
Ciao Lorenzo, bel progetto. Curioso di seguirne lo sviluppo. Ad ora mi sembra che non siano in discussione Cyprichromis e Altolamprologus calvus.

I due metri di vasca sono con sump o comunque senza filtri interni?

L'ambiente che ti piacerebbe ricreare in gran parte roccioso sarà di rocce vere o farai ricorso a moduli più eventuale sfondo?
Ciao Domenico,

sì, per ora non sono in discussione Cyprichromis, Calvus, Julidichromis e Lepidiolamprologus (ma devo scegliere le specie).

Ho due filtri esterni JBL1902. Le rocce saranno vere e non ho previsto uno sfondo, ho già una pellicola nera incollata sul retro.

Sulla popolazione tu che dici?
 
La scelta Lepidio mi piace. Per me che ho testato quasi sistematicamente il lato 'brucatori' Tanganika è sempre rimasta una scelta non fattibile. Non saprei però se a questo punto sua presenza eviterebbe sonni tranquilli con le xeno. Proverei sicuramente i callipterus.
 
La scelta Lepidio mi piace. Per me che ho testato quasi sistematicamente il lato 'brucatori' Tanganika è sempre rimasta una scelta non fattibile. Non saprei però se a questo punto sua presenza eviterebbe sonni tranquilli con le xeno. Proverei sicuramente i callipterus.
Effettivamente al fatto che le piccole Xeno possano essere predate non ci avevo pensato. Allora forse mi converrebbe prendere i Lepidiolamprologus attenuatus che arrivano a max 15 cm. E quindi prendere J. marlieri per il discorso sul colore.
 
Su difficoltà convivenza Lepidio con Xeno vado un po’ a sentore visto indole e istinto predatorio dei primi. Mi piacerebbe sia spunto per sentire altre opinioni di potenziale approccio. Magari con allestimento molto roccioso e partendo da gruppo giovanile di Lepidio e una/due coppia adulte di Xeno quali le papilio si riesce a coprire un buon intervallo di tempo per godere del comportamento prima di rischiare situazioni di sofferenza e fare ulteriori scelte. I julido li vedrei una aggiunta abbastanza neutra rispetto altre specie in vasca. Per me è un jolly che ti puoi giocare in aggiunta a qualsiasi abbinamento farai sulle altre specie.
 
Ciao Lorenzo e piacere di rileggere Domenico :)
Ho dato uno sguardo al listino di qualche negozio da cui Lorenzo e' già' avvezzo servirsi (senza fare nomi).
A me la popolazione ipotizzata piace. Ricapitolando

Cypri (1 o 2 specie):
- Jumbo: sempre belli (e polimorfici con maschi tutti diversi) Kitumba e speckleback Moba. Io spezzo una lancia anche a favore dei un po' meno blasonati Kigoma, per me bellissimi in entrambe le forme maschi coda blu e gialla
- Microlepidotus: Bellissimi tutti anche se più' costretti. I classici Kasai, Karilani e kiriza. Per me tra i più' belli, e poco visti in giro anche Mboko e Bemba.
- Pavo: eviterei dato che riproducono su substrato e potrebbero entrare in collisione per territori coi rocciofili

Partendo da giovani farei 10-15 a specie per avere un buon numero di maschi colorati. Oppure se te la senti di scegliere. Puoi fare anche 20 di una sola specie

Alto: Ok calves. Non snobberei i compressiceps. Ce ne sono di molto belli per me tipo i goldhead (Kasanga, Kantalamba ecc) o i Kigoma red fin

Lepidio: gli nkambae sono i piu' belli penso. Attemuatus interessanti e meno problematici per la tagia e potenziale predazione altri ciclidi piccoli

Julido: Ok marlieri. Belli quelli scuri del nord tipo magara, kiriza o i generici "burundi"

Conchigliofili: Bene callipterus, mi piace molto. Consigliati 2 maschi per avere la possibilità di federe il furto di conchiglie. Calliurus anche in natura spesso si mischiano nei nidi di callipterus, quindi bene anche loro direi. Puoi valutare, in alternativa a calliurus anche i Telmatochromis vittatus "shell" (ammesso che rimangano shell con le rocce a disposizione)

Xeno: sono un grande fan del genere... ma forse per la piega che sta prendendo la vasca, sono le piu' delicate e rischiano di soffrire la pressione di tutti i lamprologini e anche dei cypri da sopra....pure il trattore callipterus potrebbe far troppo casino per loro.
forse aspetterei in prima battuta, my 2 cents

Facci sapere!
 
Niente male l'idea dei Cypri leptosoma Kigoma a cui si potrebbero aggiungere i microlepidotus sempre Kigoma, belli e particolari.

Sulle qualità predatorie di nkamae/kendalli o calvus/compressiceps credo di poter dire che in acquario siano molto relative, forse preferiscono il più comodo cibo artificiale da noi somministrato. Difficile che si salvino piccoli di Cypri o Ophthalmo, anche se raramente mi è successo, ma quelli dei lamprologini spesso li lasciano in pace.
 
Grazie mille Enea per la disamina e grazie anche a Paolo e Domenico per le interessanti considerazioni. Come dice Livio sta diventando davvero interessante il post, sto imparando un sacco di cose.

Ok per i Cypri, vediamo cosa trovo!

Fighissimi i compressiceps che mi suggerisci Enea, non li conoscevo e sono davvero notevoli. Se si trovano potrei preferirli al calvus.

Per i conchigliofili non sapevo dei calliurus che si insinuano tra i callipterus: sarebbe un comportamento davvero notevole da osservare.

Sulle Xeno era un pensiero che avevo maturato anche io quello dell'inserimento di adulti per ultimi, per vedere prima come gira il tutto.

A tutto ciò io aggiungerei un gruppeto di gracilis, mi hanno davvero stregato: eleganti e pacifici, quello che mi serve.

Beh direi che ci siamo, spero solo di trovare i pesci adesso!!!
 
Tanto per mettere un poco di colore, per modo di dire, ecco un mio microlepidotus di tanti anni fa.
Popolazione di Bulu Point

DSC_1280legg.jpg
 
Giovane Cyprichromis "Jumbo" Kitumba

La foto precedente contraddice forse quanto avevamo scritto sopra, cioè che non dovrebbe esserci rischio di ibridazione... forse però si tratta in entrambi i casi di Cyprichromis sp. "Jumbo", la femmina è della popolazione di Kigoma.



giovane Kitumba.JPG
 

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