fastfranz
Socio AIC
Sto cominciando a studiare (parolone, lo so!) la realizzazione di un laghetto con una destinazione ben specifica (e particolare): nei mesi tardo primaverili/estivi ospitare alcuni ciclidi la cui riproduzione è virtualmente impossibile in acquario (anche in vasche di cubatura significativa: nel mio caso 750 litri).
Si tratta segnatamente delle Paratilapia polleni (ma non solo), della cosa ho discusso a lungo con Patrick DeRham è la Sua opinione è di tentare (menore delle esperienze passate di JCN) perchè in vasca la deposizione di cui vio ho relazionato tempo fa è abbastza "inusuale" o addirittura ... peggio. Detto questo:
Nei "mesi freddi" (visti i pesci cui particolari sarà destinato sono almeno otto mesi, su base annua e forse più!) resterà "vuoto" al netto, magari, di un pò di gambusie/pecilidi/Tanichthys (caccia alle zanzare!) che potrebbero però fare una brutta fine in tutto od in parte e (in caso) andranno "reintegrate" (brutto termine ne convengo ma - evitiamo le polemiche sterili - le cose vanno chiamate col nome loro ... quei ciclidi sono ANCHE piscivori!)
Ci sarà sempre, ovviamente, la vegetazione: di quale tipo si vedrà in seguito ...
I ciclidi cui è (sarà/sarebbe) destinato sono pesci abbastanza grossi e abbastanza ... "rozzi" (c'entra forse poco con l'allestimento ma aiuta ad "inquadrare": stiamo sullo spartano!)
L'obiettivo sarebbe il sequente: una vasca da 500/800 litri (come invaso principale, in grado di ospitare una/due coppie) con - in caduta alla stessa, dal "troppo pieno" - una più piccola da 100/150 litri da usarsi come "back-up" (per piante da "recuperare" in seguito a "maltrattamenti", nuovi pesci, avannotti, quarantena/cura, o anche altro) ...
C'è tempo per i vari dettagli tecnici relativi a filtri/pompe (si/no?), arredi vari, piante e quanto di altro (devo "sgrossare" bene, prima, il progetto che vorrei veder realizzato per la prossima primavera) ... ma il punto di partenza mi pare ovvio:
TELO o PREFORMATO (per tutti e due gli "stagni" ... ovvio)?
Io anche considerando che non si tratta di cubature "monstre" - sarei per il preformato che ritengo, rispetto al telo, di più facile installazione e più duraturo nel tempo ...
Una differenza di costo (a favore dell'uno o dell'altro impianto) dovrebbe, per incidere, essere MOLTO significativa. L'obiettivo primario è: semplice installazione, poca manutenzione e lunga durata nel tempo ...
Intendo/Intenderei - per finire - evitare ogni sorta di invaso in cemento, muratura, eccetera (tanto il preformato che il telo potrei metterli in opera io, cosa che - invece - non penso potrei/saprei fare "giocando" con il cemento ...).
Quali sono le Vostre opinioni? GRAZIE!
Ciao
Francesco
Semper Cichlidae!!!
Si tratta segnatamente delle Paratilapia polleni (ma non solo), della cosa ho discusso a lungo con Patrick DeRham è la Sua opinione è di tentare (menore delle esperienze passate di JCN) perchè in vasca la deposizione di cui vio ho relazionato tempo fa è abbastza "inusuale" o addirittura ... peggio. Detto questo:
Nei "mesi freddi" (visti i pesci cui particolari sarà destinato sono almeno otto mesi, su base annua e forse più!) resterà "vuoto" al netto, magari, di un pò di gambusie/pecilidi/Tanichthys (caccia alle zanzare!) che potrebbero però fare una brutta fine in tutto od in parte e (in caso) andranno "reintegrate" (brutto termine ne convengo ma - evitiamo le polemiche sterili - le cose vanno chiamate col nome loro ... quei ciclidi sono ANCHE piscivori!)
Ci sarà sempre, ovviamente, la vegetazione: di quale tipo si vedrà in seguito ...
I ciclidi cui è (sarà/sarebbe) destinato sono pesci abbastanza grossi e abbastanza ... "rozzi" (c'entra forse poco con l'allestimento ma aiuta ad "inquadrare": stiamo sullo spartano!)
L'obiettivo sarebbe il sequente: una vasca da 500/800 litri (come invaso principale, in grado di ospitare una/due coppie) con - in caduta alla stessa, dal "troppo pieno" - una più piccola da 100/150 litri da usarsi come "back-up" (per piante da "recuperare" in seguito a "maltrattamenti", nuovi pesci, avannotti, quarantena/cura, o anche altro) ...
C'è tempo per i vari dettagli tecnici relativi a filtri/pompe (si/no?), arredi vari, piante e quanto di altro (devo "sgrossare" bene, prima, il progetto che vorrei veder realizzato per la prossima primavera) ... ma il punto di partenza mi pare ovvio:
TELO o PREFORMATO (per tutti e due gli "stagni" ... ovvio)?
Io anche considerando che non si tratta di cubature "monstre" - sarei per il preformato che ritengo, rispetto al telo, di più facile installazione e più duraturo nel tempo ...
Una differenza di costo (a favore dell'uno o dell'altro impianto) dovrebbe, per incidere, essere MOLTO significativa. L'obiettivo primario è: semplice installazione, poca manutenzione e lunga durata nel tempo ...
Intendo/Intenderei - per finire - evitare ogni sorta di invaso in cemento, muratura, eccetera (tanto il preformato che il telo potrei metterli in opera io, cosa che - invece - non penso potrei/saprei fare "giocando" con il cemento ...).
Quali sono le Vostre opinioni? GRAZIE!
Ciao
Francesco
Semper Cichlidae!!!