Dopo una mezzora è molto attiva nonostante parte del guscio sia ancora attaccato al carapace,non voglio toglierlo manualmente lascerò fare tutto il decorso grazie all'acqua,quindi decido di trasferirla sotto osservazione nella vasca nursery dove c'è la prima nata...che buffe,sembrano Davide e Golia.
Posiziono la piccola nella nursery,dopo un pò si butta in acqua,i resti del guscio man mano che si bagnano si staccheranno(nel tempo di un ora circa)dal carapace.
La prima nata è impaurita,nonostante la taglia sia maggiore di tre o quattro volte.
La prima nata(spero siano maschi,visto che le uova sono state incubate per non far nascere femmine) è diffidente,piano piano si avvicina dopo un lungo periodo di osservazione,come prima cosa le due piccole si annusano allungando il collo quindi tenendo una certa distanza,dopo questo saluto,rituale?tutto torna come prima,la curiosità è finita.La tartaruga più grande non infastidisce la piccola sembra proprio ignorarla.
E' straordinario vedere l'ultima nata il primo giorno di vita attivare la tecnica del basking,un animale come questo ha tantissimi predatori in acqua,in terra,in aria,(oltre all'uomo ed al suo inquinamento)questa tecnica di respirazione permette alla tartaruga di far emergere solo il naso a pelo d'acqua,senza esporre la testa.
Ora l'alimentazione è la cosa più importante visto che la prima nata è vorace,più grande,veloce,e quindi potrebbe non lasciare cibo a sufficienza per la piccola.
La prima nata ormai è abituata alla mia presenza e appena apro il coperchio per la somministrazione del cibo si avvicina subito aprendo anche la bocca,tanto da prendere il cibo direttamente dalla mia mano.
La seconda nata non si è alimentata per i primi due giorni circa sintomo che il suo stomaco era ancora pieno di nutrimento,poi terminate le riserve del "sacco vitellino"inizierà a mangiate tutto.
Riesco con pazienza ad alimentare bene le due tartarughe,la differenza di taglia è notevole,ma nel giro di un anno la differenza di taglia sarà marginale.
...Continua...