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Batteri anaerobi (?) in substrato sabbioso

Ciao a tutti,

la mia vasca Tanganica (180 litri) con popolazione di soli Neolamprologus Multifasciatus presenta delle "macchie" nel substrato sabbioso, come da fotografie allegate. La sabbia utilizzata è sabbia di produttore JBL, molto ben lavata, e la vasca è attiva ormai da circa 5 mesi.

Le macchie appaiono sotto la superficie della sabbia, e non sono visibili guardando la sabbia dall'alto.
Se "smuovo" la sabbia macchiata, con un bastoncino, la sabbia scura si disperde e il colore scuro sparisce entro poche ore.
Il colore è grigio scuro tendente al nero, comunque non verde, e sebbene le foto si riferiscano a porzioni adiacenti il vetro, questo fenomeno interessa anche regioni di sabbia interne all'acquario e non a diretto contatto con l'illuminazione esterna.
Le macchie, se rimosse ad esempio con sifonatura parziale della sabbia, si formano nuovamente in un periodo relativamente breve, di pochi giorni, anche se non sempre nello stesso punto. La sabbia rimossa con sifone libera di solito un cattivo odore, anche se non eccessivamente intenso.

E' corretta la mia assunzione che si tratti di batteri anaerobi? O si tratta invece di cianobatteri?
Se si tratta di batteri anaerobi, sono dannosi o al contrario utili per il processo di denitrificazione? Ho letto informazioni contrastanti e non ho capito come mi devo comportare qualora la mia ipotesi sia corretta.
A causa del colore ocra chiaro della sabbia, non sono il massimo dell'estetica, ma è l'ultima cosa di cui mi preoccupo qualora utili all'ecosistema della vasca.

I valori dell'acqua, per la cronaca, sono:
T = 25°C
gH = 12 gradi
kH = 12 gradi
pH= 8,2 stabile

La popolazione è attualmente costituita da 6 esemplari adulti (3 coppie stabili), 1 avannotto "quasi adulto", e una moltitudine di avannotti di piccole dimensioni risultato delle nidiate degli ultimi 2 mesi. La filtrazione è affidata al filtro di serie, cui ho aggiunto Siporax, e in parallelo un filtro esterno JBL 1500 CristalProfi, caricato con Siporax e Matrix.

Grazie per il vostro aiuto!

Immagine 1.JPG

IMG_3905.jpg
 
A me sembrano batteri. Puzzano di uovo marcio? Probabilmente lo strato di sabbia è un po' alto, anche a causa del lavoro dei multifasciatus.
 
Si, l’odore è quello, anche se sifono poche quantità di sabbia.
Rimuoverò come mi consigli un po’ di sabbia, tuttavia l’attività di scavo dei ciclidi è incessante: la accumulano sui bordi finché possono, ho la sensazione che se non avessero questo limite avrebbero già liberato completamente il fondo (che in molti punti è già visibile). In generale ho la sensazione che la sabbia sia quasi un “fastidio” per loro, probabilmente perché cercano di infossare sempre più le zone con con le conchiglie dove si sono insediati accentuando la conformazione “ad imbuto” che hanno creato.

Oltre a togliere la sabbia dai cumuli più alti devo ricorrere ad altre accortezze o va bene così?
 
Circa 30 kg, avevo creato un deposito uniforme e perfettamente piano di 4/5 cm.
Ora ho zone in cui hanno scavato fino a liberare il fondo ed altre dove hanno accatastato dune di 15 cm e probabilmente anche più.
Come vedi dalla seconda foto il fenomeno però interessa anche zone non così alte, anzi ieri facendo un po' di pulizia con il sifone ho notato che questa sabbia nera si trova anche laddove la sabbia è bassa, purché non mossa. E mai in superficie, solo sotto, tant'è che a meno che non si trovi lungo le pareti di vetro non è possibile capire quali siano le zone interessate.
Svuotando periodicamente le conchiglie che hanno deciso di riempire, vedo che la sabbia interna è nera uguale: aspiro con il sifone pulendole molto bene e in tempi rapidissimi sono già ricolme di sabbia.
 
Scusa la lentezza nel rispondere, non so se capita anche a te, ma già diversi di noi ha problemi di reindirizzamenti "improbabili" a ogni click sul forum. Io comincerei col ridurre un po' l'altezza delle "dune", poco importa se, scavando, i multi scopriranno un po' di fondo: è fatale, prima o poi le piccole ruspe ci arrivano. Le conchigli e che non usano spesso le riempono di sabbia, al limite puoi toglierle e vedere cosa succede, sarai sempre in tempo a rimetterle.
 
Grazie per il suggerimento.
Nuovo aggiornamento: a distanza di 3 giorni dall’ultima pulizia, le macchie si sono riformate ancora più grandi! Ancora una volta, non toccano la superficie, ma sono immediatamente sotto di essa. Come si vede dalla foto, interessano una zona dove la sabbia non è così alta, tutt’altro!

P.S: non ho problemi di link!

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Li ha risolti ieri il prode amministratore.
Qual è òa grana della sabbia? Se è troppo fine è logico che si formino batteri anaerobi. Il nero è ferro in forma ridota, quindi può accumularsi anche se i batteri sono altrove (più in profondità). A me pare che di sabbia ce ne sia ancora tanta, potresti postare una foto d'insieme?
 
Ecco una foto d’insieme dopo la pulizia di oggi: ho eliminato un buon quantitativo di sabbia, scoprendo alcune zone nere in punti anche poco profondi. Ho anche fatto caso all’odore: di certo la sabbia scura non profuma, ma non ho sentito nemmeno una forte puzza di uova marce. Ne ho approfittato per pulire le conchiglie “disabitate” dove si era formata la stessa sabbia scura. La sabbia è della JBL ed è a granulometria molto fine.
Non è mi è chiaro a questo punto, se è confermata la diagnosi che è stata fatta, se è qualcosa che rappresenta un pericolo per la fauna del mio acquario qualora si presenti in forma abbastanza invasiva, o se invece è di supporto alla filtrazione ed in particolare alla denitrificazione.

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Se non puzza più i batteri non dovrebbero più essere un problema. Tracce scure potrebbero anche essere segno della loro passata presenza, una volta firmati, i solfuri non è che spariscano immediatamente. Che i batteri anaerobic possano essere utili è vero, ma l'acido solfidrico (quello che puzza di uova marce) è tossico. La denitrificazione deve quindi avvenire senza sviluppo di H2S, perché il processo sia sicuro. Nel marino si usa il dsb infatti, ma servono organismi che lo smuovano (vermi, molluschi...) per evitare processi putrefattivi. Personalmente, quando avvio una vasca e specialmente se uso un substrato fine, I'm metto un po' di melanoides.
 

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