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Allestimento Tanganika in juwel rio 125 l

Da giovedì sono riuscito ad inserire i pesci. Ho cambiato però la specie rispetto a quanto ipotizzavo precedentemente ed ho optato per 4 Lamprologus caudopunctatus (Kapampa orange). Non riesco ancora a capire il loro sesso, ma vedo che sono molto attivi, con uno di loro che si scaccia continuamente un altro pesce . Ad oggi non sembrano minimamente interessati alle conchiglie o alla sabbia, ma si muovono liberamente in vasca, nascondendosi ogni tanto sotto o in mezzo alle rocce e non sembra che la pompa di movimento in superficie sia fastidiosa per loro. Come mangime uso una volta al giorno SHG PREMIUM HI GREEN.

https://www.superhigroup.com/prodotto/acquario-tropicale/mangimi/linea-premium/hi-green/

Cosa ne pensate, potrei provare (come avevo ipotizzato durante la fase di progettazione) ad inserire un'altra specie fra multifasciatus-ocellatus-sumbu shell oppure Julidochromis transcriptus?
 

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Direi di sì, una qualsiasi delle 3 dovrebbe andare. Normale che i caudo non si interessino a sabbia e conchiglie: non sono conchigliofili, anche se le usano qualche volta. Quindi i sumbu userebbero le conchiglie (una per esemplare, ovviamente ne serviranno comunque diverse), mentre per gli altri dovresti aggiungere rocce per dare modo alle coppie di firmare territori distinti.
 
Salve a tutti,
Desidero condividere con voi alcuni aggiornamenti sulla situazione della mia vasca, che ritengo estremamente positiva. Attualmente, i parametri sono in perfetto equilibrio e i miei caudapuntatus hanno dimostrato una notevole capacità di adattamento. Tra loro, un maschio in particolare si è distinto per la sua aggressività, manifestando frequenti comportamenti d’agguato. Questo comportamento mi ha fatto ponderare sull’idea di introdurre nuovi abitanti nel mio acquario.

Dapprima ero incline all’idea di arricchire la comunità con specie quali i multifasciatus o i transcriptus, ma ho rivisto i miei piani. Attualmente sto esplorando la possibilità di accogliere 1-2 individui di Calvus o altre specie del genere Altolamprologus. La mia principale preoccupazione è che l’arrivo di questi nuovi ospiti possa innescare dispute territoriali, in particolare per ciò che riguarda l’uso degli spazi nascosti tra le rocce.

Sono convinto che queste nuove introduzioni possano contribuire significativamente alla diversità biologica della mia vasca, pur rimanendo cauto riguardo ai potenziali conflitti che potrebbero sorgere. Vi chiedo: pensate che aggiungere queste specie sia una mossa prudente, o esiste il rischio di perturbare l’equilibrio che ho faticosamente costruito?

Attendo con impazienza i vostri preziosi consigli e opinioni. Un ringraziamento speciale a tutti voi per il sostegno continuo!
 

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Buonasera a tutti, è passato un po' di tempo dall'ultima volta, ma volevo aggiornarvi. Per ora, mi sembra che tutto proceda bene; i pesci stanno prendendo confidenza con gli spazi e uno sembra essere quello che disturba continuamente gli altri, tanto che ha preso possesso esclusivo di alcune grotte nelle rocce. Al momento, sto costruendo l'acqua con un mix di osmosi, acqua pubblica, sale Seachem buffer tanganika e sale Red Sea Salt. Ho fatto un cambio di acqua di recente e volevo chiedere un vostro parere sulle analisi che vi allego, per vedere se può essere considerato tutto corretto o se è il caso di fare qualche modifica. Grazie a tutti.

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Mi sembrano perfetti, occhio solo che i pesci si adattano benissimo a valori meno perfetti, ma sopportano male gli sbalzi nei valori. Se l'acqua del sindaco non è proprio pessima userei quella senza farmi problemi. Se decidessi così, basterebbe aumentare gradualmente la frazione di acqua del rubinetto nei cambi, fino a usare solo quella nell'arco di 4-5 volte.
 
Ciao queste sono le analisi; non mi sembrano malvagie, ma ho notato che con la sola acqua del sindaco, le alghe filamentose, proliferano più velocemente .
 

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Ciao queste sono le analisi; non mi sembrano malvagie, ma ho notato che con la sola acqua del sindaco, le alghe filamentose, proliferano più velocemente .
Effettivamente i nitrati sono un po' alti, però la vegetazione (alghe o piante che siano) dovrebbero abbatterli. Un po' di filamentose non sono male ;)
 
Buonasera,

desidero informarvi che attualmente i parametri dell'acquario sono eccellenti e tutto funziona a dovere. Purtroppo, mi trovo a dover gestire un inconveniente minore, ma alquanto fastidioso e poco gradevole alla vista: la presenza di alghe nere filamentose. Avete già avuto esperienza con questo tipo di problema? Sareste così gentili da fornirmi qualche suggerimento per affrontarlo?

Vorrei aggiungere che nel mio sistema acquatico non si rilevano fosfati né silicati, i livelli di nitrati sono estremamente ridotti e l'illuminazione è fornita unicamente da una luce LED di 6500 K. Importante sottolineare che il mio acquario non riceve luce solare diretta.

Vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione e rimango in attesa di utili consigli.

Cordiali saluti e grazie ancora.
 

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In alcuni dei miei acquari sono molto presenti ed in altri non c'è traccia, potrebbero trarre beneficio anche dalla presenza di silicati che hai in acqua di rubinetto,ma dai test non vedo questo parametro.
 
Purtroppo in vasche con poche piante qualche alga salta fuori per forza. Con l'andare del tempo possono cambiare le popolazioni, ma qualcosa ci sarà sempre. Se riduci l'illuminazione le prime a risentirne saranno le Vallisneria. Personalmente non mi faccio problemi di biotipo e allevo un paio di Crossocheilus o di Ancistrus dove crescono troppe alghe. Con le alghe nere meglio i primi.
 
Purtroppo in vasche con poche piante qualche alga salta fuori per forza. Con l'andare del tempo possono cambiare le popolazioni, ma qualcosa ci sarà sempre. Se riduci l'illuminazione le prime a risentirne saranno le Vallisneria. Personalmente non mi faccio problemi di biotipo e allevo un paio di Crossocheilus o di Ancistrus dove crescono troppe alghe. Con le alghe nere meglio i primi.
Quindi Crossocheilus ed eventualmente delle Neritine, non ne risentono dei valori troppo alti di ph e kh che caratterizzano i laghi africani?

Altra cosa, come luce pensi che sia il caso di sostituire il colour led della juwel da 6500 k con altri ? Non ho ancora ben chiaro quali fra questi led rallenta lo sviluppo inevitabile delle alghe…
 

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Cambiando luce, al limite, cambi il tipo di alghe. Negli acquari di piante ci sono pochi problemi di alghe perché le prime vincono la competizione con le seconde, diversamente le alghe crescono. Per il valori dell'acqua, come dicevamo prima, non ha molto senso inseguire quelli presenti in natura, quando alleviamo pesci riprodotti in cattività in acque ben diverse.
 
Mi rivolgo ancora a voi per chiedere supporto riguardo a un piccolo problema nella gestione del magnesio. Nonostante abbia fatto dei cambi costanti, tagliando anche l’acqua con osmosi, non riesco a farlo scendere. Secondo voi quei valori sono un problema?

Grazie della vostra gentilezza
 

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Mi rivolgo ancora a voi per chiedere supporto riguardo a un piccolo problema nella gestione del magnesio. Nonostante abbia fatto dei cambi costanti, tagliando anche l’acqua con osmosi, non riesco a farlo scendere. Secondo voi quei valori sono un problema?

Grazie della vostra gentilezza
Non credo sia un problema il valore di magnesio, se ti riferisci alla proliferazione di alghe forse il valore da verificare sono anche i silicati e fosfati
 
Ok se lo dite voi mi tranquillizzo..😅. avevo letto un articolo della Dupla in cui venivano indicati valori molto più bassi, e quindi mi ero allarmato

https://dupla-marin.com/IT/51082/cichliden-fit

Non capisco allora da questa possa dipendere questa proliferazione eccessiva di alghe visto che ho tutti i valori a posto..
 

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Sono alghe nere a pennello, benvenuto nel club. In natura sono abbondanti anche loro in certi habitat, almeno a vedere dalle foto. Senza nessuno che se le mangi, probabilmente faranno il loro ciclo, poi troveranno un nuovo equilibrio con altri popolazioni di alghe e cianobatteri che man mano compariranno.
 

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Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
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