• ATTENZIONE
    A seguito della migrazione dalla vecchia alla nuova piattaforma, se avete dei problemi di accesso, prima di fare dei nuovi account, inviate una email a segreteria@aiconline.it e risolvo il problema

Nimbochromis Livingstonii

Mattege

Utente
Buonasera a tutti, vorrei approfondire una ricerca sulla specie in oggetto.
Sarei grato a chi avesse voglia di condividere esperienze dirette avute con questo Ciclide, c'è molto materiale in rete e sulla letteratura specializzata, ma vorrei capirne comportamenti e caratteristiche che solo chi ha tenuto in vasca questi pesci puó conoscere.
Ad esempio ci sono differenze comportamentali e di compatibilità intra ed eterospecifiche rispetto a N. Venustus e Polystigma?
Piú materiale raccolgo, meglio è.
Grazie a tutti anticipatamente.
Matteo
 
Ciao, io li ho allevati per un paio d'anni in vasca predatori da 3,5 mt,in compagnia di N. fuscotaeniatus, venustus, Buccochromis e fryeri.
Ho notato aggressività elevata sia con la femmina che con altri ospiti. Elevato rischio ibridazione con le altre specie di Nimbochromis.
 
Ciao, io li ho allevati per un paio d'anni in vasca predatori da 3,5 mt,in compagnia di N. fuscotaeniatus, venustus, Buccochromis e fryeri.
Ho notato aggressività elevata sia con la femmina che con altri ospiti. Elevato rischio ibridazione con le altre specie di Nimbochromis.

Condivido quanto detto da Nicolò, io li ospito attualmente in una vasca 140x70x70 con una coppia di Sciaenochromis fyery iceberg e una coppia di Pseudotropheus socolofi, più 2 Synodontis.
Il maschio è altamente territoriale e in periodo di fregola diventa un vero terrore per qualsiasi cosa si muova in vasca, cosa che non mi è capitata in passato con i venustus e con i polystigma.
E' da premettere che il mio maschio non è nemmeno un xxl poichè attualmente si aggira sui 14/15 cm.
 
Bene, già si denotano considerazioni importanti perché la letteratura specializzata afferma che il Livingstonii sia generalmente meno aggressivo del Venustus verso altre specie di grandezza tale da non essere considerate prede.
È chiaro che in periodo riproduttivo la storia è a sé.
Grazie delle info, chi più ne ha più ne metta 😉



Sent from my iPhone using Tapatalk
 
Concordo, è una specie veramente interessante, se aggiungiamo che la dimensione massima, a parte rari casi, non supera i 25cm, ecco che abbiamo un Ciclide, predatore piscivoro abbordabile, che possiamo allevare anche in vasche non enormi.




Sent from my iPhone using Tapatalk
 
Bello il tuo maschio, è il dominante di tutta la vasca o ci sono altre specie che gli tengono testa?
Poi altra domanda, è sempre territoriale con tutti gli altri ospiti?
Grazie
Matteo


Sent from my iPhone using Tapatalk
 
Behh diciamo che a secondo dei momenti a volte è ATTILA a volte GENGIS KHAN
:n024:
il solo che gli tiene testa è il maschio di Sciaenochromis ahli iceberg con il quale vive un rapporto di competizione alla pari
 
Grazie ad un info dell'ottimo Pike in un'altra discussione, ho effettuato una piccola ricerca ed in effetti la letteratura specializzata sostiene che tale specie sia sporadicamente rinvenuta nello Shire river, che in collegamento con il Malawi permette ai Ciclidi di popolarne il basso corso.
Questo a mio avviso è molto interessante in quanto si potrebbero valutare per questa specie altri tipi di allestimenti, non prettamente Malawi.
 
Ultima modifica:
Grazie ad un info dell'ottimo Pike in un'altra discussione, ho effettuato una piccola ricerca ed in effetti la letteratura specializzata sostiene che tale specie sia sporadicamente rinvenuta nello Shire river, che in collegamento con il Malawi permette ai Ciclidi di popolarne il basso corso.
Questo a mio avviso è molto interessante in quanto si potrebbero valutare per questa specie altri tipi di allestimenti, non prettamente Malawi.
E' vero ma li siamo al limite di un areale di distribuzione.
Questo vorrebbe dire che siamo al limite, ecologicamente parlando, del grado di sopravvivenza.
E' un po' come per noi specie umana.
Sono stati ritrovati sporadicamente esseri umani a 8000mt d'altitudine, ma diciamo che non ci vivrei molto bene come non vivrei molto bene a 50 gradi nel deserto (a dir la verità mia moglie a 50 gradi ci vivrebbe più che bene :104:)
Ciao
 
Grazie ad un info dell'ottimo Pike in un'altra discussione, ho effettuato una piccola ricerca ed in effetti la letteratura specializzata sostiene che tale specie sia sporadicamente rinvenuta nello Shire river, che in collegamento con il Malawi permette ai Ciclidi di popolarne il basso corso.
Questo a mio avviso è molto interessante in quanto si potrebbero valutare per questa specie altri tipi di allestimenti, non prettamente Malawi.

I ciclidi che passano nello shire river vanno poi a finire nel lago malombe. Qui il livingstoni si riesce a vederre abbastanza facilmente mentre nel fiume quasi mai. Il livingstoni del malombe di solito ha una livrea piu' scura rispettoi a quello presente nel lago malawi.

Ciao Enrico
 
Sono stati ritrovati sporadicamente esseri umani a 8000mt d'altitudine, ma diciamo che non ci vivrei molto bene come non vivrei molto bene a 50 gradi nel deserto (a dir la verità mia moglie a 50 gradi ci vivrebbe più che bene :104:)
Ciao

Beh Ivan, come minimo dovresti sfoltirti la chioma per vivere a quelle temperature,,,,,:p. Faccio il bullo perchè ho i tuoi pesci come ostaggio!!
 

Guida Ciclidi


Nuova edizione Ordinala

Anteprima bollettini


Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


Arretrati
Indietro
Alto