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Laggiù nel Paese dei Ciclidi ...

Ciao,

È mancata la corrente per, quasi, 24 ore: temperatura esterna (notturna) 1° C. Per fortuna, in vasca, tutti i ragazzi ... "hanno tenuto botta" alla grande!

Ma la corrente non è mancata per un mega-guasto ... è mancata per un assalto, alla locale centrale elettrica, di gente esasperata!!!

Nei quartieri definiti, eufemisticamente, popolari la corrente manca per ore (e giorni) interi mentre chi può ha la piscina (esterna) riscaldata.

La violenza ed il vandalismo non si giustificano, a mio modo di vedere, mai ma in casi come questi credo si possa arrivare a comprenderla ...

Perplessi saluti.
Francesco.
 
Ciao,

Le vasche (Lt. 60/Lt. 35/Lt. 5) sono ancora vuote ma ormai il progetto (su cui, sotto-sotto, ho lavorato a lungo) è definito ... la sistemazione del davanzale che guarda la piscina è quella in foto. Ripresa in luce notturna (ovvero vasche accese/luce ambiente spenta):

A.jpg

Vista di insieme.

B.jpg

Un pò più vicino.

C.jpg

Lato sinistro (la lampada è forse un pò troppo forte, ma ho quella e quindi ...)

D.jpg

centro.

E.jpg

Lato destro.

Questo sarà l'ambiente destinato ai "giochi", quello che mi piace (se compatibile con spazi ed arredo) andrà a nuotare li ...

Le cose "serie" le farò nelle altre due vasche: 300 litri (che è in allestimento con obiettivo West Africa) e 100 litri (che terrò "quiescente" nella speranza di riuscire, prima o poi, a mettere le mani sul "fantomatico" Dwarf Kurper locale).

Ittici - una volta tanto - saluti ... :104:
Francesco

PS: tecnicamente c'è da installare termoriscaldatori e filtri poi, ultimo ma non ultimo, un pò di "verde".
 
Ultima modifica:
Ciao,

La Torre di Babele (e la sua "confusione linguistica") di biblica memoria è ... a Pretoria!!!

L'inglese è parlato (prima lingua) da un sesto delle persone che vivono qui.

Le tre lingue più parlate sono, invece, il sotho settentrionale/sepedi in cui si riconosce il 19% della popolazione, seguono poi l'afrikaans al 18% ed il setswana, a sua volta, al 15%.

Altri idiomi degni di nota sono xitsonga e isiZulu (entrambi all'8%) mentre un ulteriore 5% parla, rispettivamente, isiNdebele e sesotho.

Il "bilinguismo" più comune, fra i bianchi in particolare, prevede il mix inglese/Afrikaans.

Saluti linguisticamente confusi 😕 😕 😕.

Francesco
 
Ciao,

Nel bailamme linguistico appena visto esiste anche, fortemente radicato sul territotio, un "nucleo storico italiano" che può contare anche su un "foglio" nella nostra lingua ...

La Voce.jpg

Francesco.
 
Ciao,

Colpisce sempre la facilità con la quale partendo da Pretoria si riesca ad arrivare in zone ricche di fauna selvatica. Può bastare mezz'ora di auto (o poco più). Ad esempio è il caso della Dinokeng Game Reserve, 40 minuti di guida (con acclusa multa per eccesso di velocità) ed eccoci arrivati.

L'obiettivo (mio) primario era testare l'obiettivo Sigma 120/400 che era rientrato (eravamo ancora a Roma ma qui non avevo avuto modo di toccarlo) da una lunga "sosta ai box" (l'umidità criminale del VN lo aveva immobilizzato, con la funzione autofocus non operativa). Veniamo a noi ...


Bucero a becco giallo.JPG

Un "Bucero a becco giallo".

Bucero a becco rosso.JPG

un "Bucero a becco rosso".

Ippopotamo.JPG

Un ippopotamo sul cui muso le alghe hanno creato buffi disegni.

Facocero che mangia.JPG

Un facocero intento a nutrirsi nella sua caratteristica posizione: mntenendo le zampe posteriori ritte si inginocchia (piegando le anteriori) e spingendo scava e grufola nel terreno alla ricerca di qualcosa di commestibile.

Tartaruga .jpg

Però, alle volte, neppure una "lente lunga" riesce a svelare i misteri: tra la distanza è la patina algale che la ricopriva neppure la nostra guida è riuscita a sbilanciarsi oltre un generico "terrapin", ovvero tartaruga.

Sono- per concludere . soddisfatto del comportamento dell'obiettivo (accomunato per la prima volta alla Nikon D5600 che, dopo oltre venti anni di suo onorato servizio, ha sostituito l'invitta D60).

Fotografici saluti.
Francesco
 
Ciao,

Quest'oggi notizie che "scuotono" ... :emoticons-allegre-6:emoticons-allegre-6:emoticons-allegre-6.

Terremoto.png


Niente di catastrofico (magnitudo appena sotto a 3), però ... c'è stato!!!

Tellurici saluti.
Francesco
 
Ciao,

Colpisce sempre la facilità con la quale partendo da Pretoria si riesca ad arrivare in zone ricche di fauna selvatica. Può bastare mezz'ora di auto (o poco più). Ad esempio è il caso della Dinokeng Game Reserve, 40 minuti di guida (con acclusa multa per eccesso di velocità) ed eccoci arrivati.

L'obiettivo (mio) primario era testare l'obiettivo Sigma 120/400 che era rientrato (eravamo ancora a Roma ma qui non avevo avuto modo di toccarlo) da una lunga "sosta ai box" (l'umidità criminale del VN lo aveva immobilizzato, con la funzione autofocus non operativa). Veniamo a noi ...


Vedi l'allegato 40372

Un "Bucero a becco giallo".

Vedi l'allegato 40373

un "Bucero a becco rosso".

Vedi l'allegato 40374

Un ippopotamo sul cui muso le alghe hanno creato buffi disegni.

Vedi l'allegato 40375

Un facocero intento a nutrirsi nella sua caratteristica posizione: mntenendo le zampe posteriori ritte si inginocchia (piegando le anteriori) e spingendo scava e grufola nel terreno alla ricerca di qualcosa di commestibile.

Vedi l'allegato 40376

Però, alle volte, neppure una "lente lunga" riesce a svelare i misteri: tra la distanza è la patina algale che la ricopriva neppure la nostra guida è riuscita a sbilanciarsi oltre un generico "terrapin", ovvero tartaruga.

Sono- per concludere . soddisfatto del comportamento dell'obiettivo (accomunato per la prima volta alla Nikon D5600 che, dopo oltre venti anni di suo onorato servizio, ha sostituito l'invitta D60).

Fotografici saluti.
Francesco
Tartaruga Hulk! :n009:emoticons-allegre-06
 
Ciao,

Quello che stupisce è il fatto che qui sembra esserci "acqua" in abbondanza ma hai l'impressione che non esistano anfibi. Idem per le tartarughe (quella in foto è l'unica incontrata) e le testuggini (che mi aspettavo di trovare nelle zone più secche).

Vediamo se la situazione evolve (luglio/agosto sono il meglio del peggio) con crescere delle temperature.

Francesco.
.
 
Ciao Franz, io sono stato nel 2004 a marzo, nella stagione delle piogge, era pieno di anfibi, Bullfrog dappertutto ed anche tartarughe
 
Ciao Miles,

Noi siamo arrivati qui negli ultimissimi giorni di Marzo trovando sole e temperatura gradevole (da allora ad oggi abbiamo avuto pochissimi giorni, sparsi, di pioggia) ma di rane/ranocchi/tartarughe neppure l'ombra.

Adesso che il freddo sembra essere passato (dicono che luglio sia il peggior mese possibile tal punto di vista "termico") sono curioso di vedere cosa succede ...

Sino ad ora nei molteplici laghi/laghetti/corsi d'acqua del compound dove viviamo (non a caso si chiama ... Silver Lakes) tutto ciò che ho visto è qualche grosso Clarias all'amo. Qui la pesca è consentita solo come "catch and release" per cui: slamare, misurare, pesare, fotografare (in caso), ributtare in acqua. Tutto qui!

Alla buca 5 (Silver Lakes è sviluppato in stretta simbiosi un campo da golf a 18 buche) mi hanno segnalato la presenza di "water monitor" (vulgo dei varani) ma nonostante alcuni appostamenti nulla si è palesato.

Francesco
 
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Ciao,

Quello che segue NON è soltanto un numero un numero della - ben nota in specie ai napoletani - "Smorfia" ...

77.png

... è anche - per come riportato in un documento ufficiale emesso di recente dagli organi di polizia locali - il numero di omicidi che ri registrano giornalmente in Sud Africa.

Sapevo questo fosse un paese piuttosto turbolento ma ho, in ogni caso, trovato il dato esorbitante ...

Polizieschi saluti.
Francesco
 
Ciao,

Da Roma - purtroppo - giungono cattive "ittio-notizie"! Per la verità, purtroppo, non solo giungono solo quelle ma, vista la sede, a quelle mi limiterò ... :cautious::cautious::cautious:.

In tutti questi anni (dal 2013, anno della prima partenza per l'Africa) a Roma sono sempre rimaste attive due vasche (accudite dalla sorella di Stefania): con un pò di fortuna, un carico biologico ridottissimo e buona dotazione tecnica tutto ha funzionato, con perdite minimali, sino alla telefonata di due giorni fa ...

All'appello mancano , o sembrano mancare (mentre l'ondata di caldo martella l'Italia qui, in settimana entrante, prevediamo di andare nuovamente vicino allo zero):

K.I.A.: Il "Plakat" Betta (che era venuto con noi dal Viet Nam) ed i "Congo Tetra" (Phenacogrammus interruptus, sette).

In breve tutti i "nuotatori" di cui è, ovviamente, facile verificare la presenza o meno. Mancano, invece notizie, degli "striscianti":

M.I.A.: un ibrido di Synodontis non meglio identificato (che però, va aggiunto, era ospite delle mie vasche da oltre, forse, 15 anni, un "Pesce Corda" (Erpetoichthys calabaricus) e gli Ancistrus aquaboensis (tre).

Rope Fish.jpg


Questo signore - qui in busta al momento dell'arrivo - si fece volere bene da subito accoppando, a pochi giorni dopo l'entrata in vasca, un suo simile. Eppure, spero ancora che viste le sue abitudini sia nascosto da qualche parte, se la perdita fosse confermata mi spiacerebbe assai. Insomma una (mezza) strage!

Il che mi fa pensare alle stranezze della vita (parolone, lo riconosco): si tratta della prima, brutta, "ittio-notizia" mentre negli anni la falcidia dei cactus (causa prima gli attacchi della fott°ta cocciniglia) è stata pesantissima, anche se - credo a tutti - verrebbe da pensare il contrario: i cactus sono "tosti" ed i pesci sono "fiacchi"!!! Eppure ...

Comunque, visto che tutto ha un prezzo, sursum corda e guardiamo avanti!!!


ittio-scornat(issim)i saluti
Francesco
 
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Ciao,

Continuo a a non avere una "via ittica" che mi porti in campo a ravanare nei "fossi" ... però, senza piangersi troppo addosso di cose interessanti ce ne sono. Ieri visita all'orto botanico (la parte lasciata, come dire, selvatica) per un giro di bird-watching. Purtroppo è stata una caccia ai "minolli nani" ... pochi avvistamenti, di soggetti davvero minimi e - per di più - pervasi da una frenesia indiavolata. Insomma "foto-risultati" SCARSI!!!

Però un orto botanico è, per forza di cose, una miniera di spunti interessanti. Tra questi una messe sterminata di Enchephalartos piante di cui (lo ammetto) ho preso conoscenza venendo qui e grazie anche ad alcuni scambi di opinioni con Miles, in - si fa per dire - breve:

Encephalartos, è un genere di 65 specie di cicadee (Fam. Zamiaceae), originario dell'Africa centrale e meridionale. Come gimnosperme, le piante hanno strutture riproduttive maschili e femminili (piante dioecee, il che significa che i coni maschili e femminili - contenenti i semi - sono portati su individui separati). La maggior parte delle specie di Encephalartos sono endemiche di piccole aree e molte specie sono elencate come in pericolo o in pericolo critico nella Lista Rossa IUCN delle specie minacciate. Almeno quattro sono ora estinti in natura.

Bene, basta con la cultura (si fa per dire) veniamo a quello che ho scoperto (piante che ho fotografato) c'è da dire che tutte queste piante si assomigliano quindi fotografando in un orto botanico sai, con ragionevole certezza, "cosa" stai fotografando.


2 Encephalartos lebomboensis.jpg

3  Encephalartos lebomboensis.jpg

Encephalartos lebomboensis (sopra).

5 Encephalartos senticosus.jpg





5 Encephalartos senticosus.jpg

6 Encephalartos senticosus.jpg

Encephalartos senticosus (sopra).

Nei giardini "dei ricchi" queste piante sono, ed ecco perché in natura scarseggiano, comuni (a Silver Lakes vivono in regime "semi-selvatico" oltre che nei giardini ...) per cui non dispero di poter mettere le mani sul una mucchietto di semi, anche se non credo di riuscire, poi, ad identificarle correttamente ...

I semi di tali piante possono essere, anche e con qualche difficoltà, acquistati "on-line": vengono veduti al pezzo (quindi puoi ordinare tre semi!!!) al non disprezzabile prezzo di € 5,00 (cinque euro!!!) a cada-seme!!!

Botanici saluti.
Francesco
 
Ciao,

Comunque, visto che ho parlato di bird-watching ecco qualche scatto:


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Localmente è conosciuto (uno dei tanti) come "Sun Bird" (sopra)

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Questo è, invece, il "passero europeo": qui è comunissimo ma sembra essere, a detta degli esperti, una delle poche specie introdotte che - in ambiente - ha un impatto nullo (o limitatissimo).

DSC_0079.JPG

Sia come sia - con simili soggetti ultra-leggeri - anche una lente discretamente potente da 400 mm (1,7 kg da portare "appesi" al collo) sembra potere poco. Mi domando, alle volte, se ne valga la pena però, poi, alla prova dei fatti mi risolvo sempre a portarla con me.

Ornitologici saluti.
Francesco
 
Ultima modifica:
Il "Sun bird" potrebbe essere della famiglia Nectarinidae? Mi pare che ci sia qualcosa di simile nel nostro "museo" a scuola. Esemplari imbalsamati della seconda metà del XIX secolo. Cantiere permettendo proverò a controllare.
L'ultimo somiglia un po' alla nostra ballerina gialla.
 
Ciao,

Si, credo anche io che il "Sun Bird" (benedetti i "nomi comuni" che gli anglosassoni amano così tanto) possa appartenere alle Nectarinidae. Concordo anche sull'ultimo ... per il resto buio totale, sto aspettando "conforto culturale" da un gruppo locale (WA) di bird-watchers. Se ho notizie tornerò in argomento.

Francesco
 
Ultima modifica:
Ciao,

Sembra che i "Grossi Calibri" siano molto attivi in questo momento ad onta del freddo belluino che sta flagellando buona parte del Sud Africa. sono un paio di notti che andiamo (a Pretoria) molto vicino allo zero. Immagino che a quote più elevate (ho dovuto apprendere che il SA è - anche - un paese montagnoso) si vada "sotto" ... 🥶🥶🥶🥶🥶

Ancora serpenti? ... Ebbene SI!!!

Erpetologici saluti.
Francesco

PS: spero - prima o poi - di poter incontrare un simile soggetto dal vero. :emiticon_3d_Yes:
 
Ciao,

Ecco l'ultimo arrivato:

Screenshot_20230801_165106_Gallery.jpg

Synodontis ocellifer (dichiarato wild, per la precisione qui è definito "imported").

È entrato in vasca questa mattina, dopo un breve giro di ispezione si è infilato in una buca e buonanotte ...

emoticons-allegre-06.

Acquaristici, almeno un pò, saluti.
Francesco
 
Ciao,

Ieri - dopo lunga ricerca - ho trovato UN (addirittura!!!) Synodontis ... Oggi distrattamente entro in un (altro) negozio e ... RESTO SENZA PAROLE!!!

Stupefatti ed increduli saluti.
Francesco
 

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