• ATTENZIONE
    A seguito della migrazione dalla vecchia alla nuova piattaforma, se avete dei problemi di accesso, prima di fare dei nuovi account, inviate una email a segreteria@aiconline.it e risolvo il problema

Criteri di scelta relatori

A Gianni , anche se non è mia consuetudine farlo perche non mi piacciono i concordo , quoto , mi associo etc etc ,dico che ilsuo discorso rispecchia in pieno il mio pensiero.
A Mimmo ,...dico non so cosa farò domani e vuoi che io sappia cosa farà lAIC da grande !!??!!??
Il mio unico pensiero è che è un peccato frammentarsi in tanti piccoli o grandi gruppi siti e quant'altro. a volte sembra quasi che ci siano delel "competizioni" che s etali fossero sarebbero solo l'inizio della fine !

Quando AIC è nata ero costituita da uno sparuto numero di appassionati che stufi di sentirsi soli in un mobdo di non conoscenza aveva solo come obiettivio quello diimparare qualcosa , di confrontarse e si aveva la'0mbito sogno di riuscire a diffondere la passione per i ciclidi nel nostrio paese .
Qalcuno , sulla scorta dell'esperienza fata con la pubblicazione di un bollettino molto apprezzato ovunque ( ma purtroppo molto impegnativio da gestire sia sotto il profilo del tempo come sotto quello econominco), ha provato a fare una rivista specializzata ..ma si sa agli italiani non piace leggere .. e poi diventava difficile trovare qualche cosa di veramente alternativo da pubblicare.
Ora ci sono alcuni appassionati ..che con i loro limiti cercano di fare un aquariofilia resopnsabile e seria che organizzando conferenze con veri esperti del settore cerca di coinvolgere quante più persone possibile .

Sopratutto alla base di tutto ..ci sono tanti amici che hanno il piacere di condividere un apassione e hanno il piacere di incontrarsi di tanto in tanto in modo forse un po meno imprvvisato e un pochino più organizzato .
Cicilid dream
Fabio
 
exo 62 ha scritto:


A Mimmo ,...dico non so cosa farò domani e vuoi che io sappia cosa farà lAIC da grande !!??!!??

Bhe fabio su questo non concordo ;)

tu sai meglio di me, che una qualunque cosa, in questo caso parliamo di un associazione, se non ha un obbiettivo da raggiungere probabilmente brancolerà nel buio senza saper dove si stia andando e cosa si stia facendo.
e vero che si fanno conferenze e raduni ma questo dovrebbe essere un mezzo per ragtgiungere un fine.

ti faccio un esempio:

un obiettivo per l'aic potrebbe essere raggiungere entro la fine del 2010 tot soci (questo e un obiettivo e breve/medio termine)

un obiettio a lungo termine potrebbe essere quello che nel giro di tot anni si debba raggiungere un numero x di appassionati e si diffonda la cultura ciclidofila sul tutto il territorio nazionale

ecc ecc

sarebbe bello porsi degli obiettivo da parte dell'associazione e ''lavorare'' per far in modo che si raggiungano i risultati,
questo potrebbe servire per stimolo per cercare di fare sempre meglio e perseguire un risultato tangibile.

questi sono solo esempi,
per spiegare che qualunque associazione di qualunque genere si prefissa un obiettivo per il futuro, e come se tu lavori perche devi andare a lavorare..
ma sono sicuro che tu lavori perche tra 5 anni vuoi arrivare ad un punto , tra 10 ad un altro e tutto diventa piu stimolante e meno di routine

ma adesso rischio di andare ot
scusate
 
exo 62 ha scritto:


Il mio unico pensiero è che è un peccato frammentarsi in tanti piccoli o grandi gruppi siti e quant'altro. a volte sembra quasi che ci siano delel "competizioni" che s etali fossero sarebbero solo l'inizio della fine !

a giudicare dall'esperienza della traduzione bibbia .... direi il contrario ;)
 
macguy ha scritto:

Scusate se mi intrometto e se sono di troppo (in quanto non socio) potete anche "non mettere a verbale":D quello che dico, ma vorrei sapere, se è lecito, quali sono gli "obiettivi" dell'AIC.
Cioè, perchè nasce e cosa vuole fare da grande?
Basta andare nel sito e si trova scritto tutto.
 
robi63 ha scritto:

exo 62 ha scritto:


Il mio unico pensiero è che è un peccato frammentarsi in tanti piccoli o grandi gruppi siti e quant'altro. a volte sembra quasi che ci siano delel "competizioni" che s etali fossero sarebbero solo l'inizio della fine !

a giudicare dall'esperienza della traduzione bibbia .... direi il contrario ;)
Bravo roberto. Dopo aver letto l'intervento di Fabio avevo già deciso di scrivere questo. Per fortuna mi hai preceduto. E mi dispiace, per dirla tutta, di averlo letto, proprio da fabio che da noi è così tanto presente rispetto a tutti gli altri dell'AIC. Al contrario, molti di noi qui postano e sono soci.
 
Non penso che una cosa escluda le altre credo nelle contaminazioni e nell'ampliamento delle cose nonchè nello spirito di aggregazione.
Esprimo un mio parere personale dicendo da socio Aic che le delimitazioni non sono mai servite tanto meno all'associazione anzi per esempio persone come robi63 ed altri erano un pò scettici e invece poi sono diventati soci, a volte ci si pone delle barriere che di fatto non esistono, poi sta ad ogni uno di noi avere la capacità di saper scindere le cose che ci piacciono dalle altre presenti in ogni situazone che sono comunque sempre migliorabili.
 
macguy ha scritto:

Bravo roberto. Dopo aver letto l'intervento di Fabio avevo già deciso di scrivere questo. Per fortuna mi hai preceduto. E mi dispiace, per dirla tutta, di averlo letto, proprio da fabio che da noi è così tanto presente rispetto a tutti gli altri dell'AIC. Al contrario, molti di noi qui postano e sono soci.

Scusa, sarà l'età ma non ho capito questo intervento.
Potresti essere più esplicito?

Io, come Fabio, credo che la frammentazione sia solo fonte di dispersione di risorse e che le contrapposizioni campanilistiche (specie se già in partenza si è in 4 gatti, come siamo noi appassionati di questo hobby!) non portino a nessun vantaggio!

Sicuramente l'AIC non ci è riuscita, ma una delle sue ambizioni era/è quella di RIUNIRE tutti gli appassionati di ciclidi sotto una unica bandiera tricolore ... comunque ci si può sempre provare (se c'è la volontà di farlo! [:278] ).

Se poi l'unica cosa che si desidera è "solo" un forum dove scambiarsi esperienze ed opinioni (utilissimo, per carità!), allora uno vale l'altro (che si chiami AIC, UFX, RAC, pinco o pallino).
 
Una giusta e ben distribuita "frammentazione" per me è preferibile
ad un unico e grande ombrello..... anche solo puramente ai fini
logistico/pratici e per avere una visione più ampia e globale delle
realtà che ci circondano....

Nessuno fa scudo, nessuno erige feudi circondati da fossati
con pentole d'olio bollente e arcieri pronti sulle altane

Ma avere tanti avamposti di osservazione lungo tutto il territorio
può tornare utile a tutti

E la partecipazione anche solo a livello di forum, che sono comunque
moderni strumenti indespensabili e utili alla diffusione e conoscenza,
di voi "soci anziani" con decenni di esperienza alle spalle, può solo
che migliorare la qualità di tutti i nuovi e meno nuovi appassionati
siano soci o non soci.... un non socio di oggi potrebbe essere un socio
di domani, ma se lo si aspetta a braccia conserte sullo stipite della porta
difficilmente se ne vedranno passare parecchi.

Poi non vedo perchè si debbano creare queste "élite"
"soci" Vs "non soci" - forum Vs. associazione ecc. ecc. ecc.
cos'è, una cosa esclude l'altra ?

Per me è una mentalità estremamente sbagliata e preclusiva
che suona anche un po ostile a dir la verità.

Volete diffondere la "parola del ciclide" ?

Allora si espongano anche altri oltre al gentilissimo Fabione nazionale.
E tramite i nuovi mezzi, quali sono i forum ripeto, cedete magari
un po tutti "voi saggi" qualche piccola goccia di esperienza agli altri
magari si inizia con un post e si finisce mesi dopo davanti ad una vasca...
 
è vero che esiste una "frammentazione" dei già pochi appassionati
ma NON mi risulta che sia stata creata da "scissioni" interna a forum già esistenti
si tratta di gruppi nati spontaneamente , alcuni dei cuali hanno saputo aggregare più di altri un numero sempre maggiore di utenti
 
Scusate, ma dovete fare polemica a tutti i costi?

Voi potete scrivere quello che vi pare e noi non siamo autorizzati a rispondere?

Mi sembra che gli snob e i saccenti qui non siamo noi....

Se è così lo dite subito e noi vi ignoriamo.

Quello che Paolo cercava di dire è che non è obbligatorio od indispensabile che un buon ciclidofilo, aderente ad AIC o no non importa, sia anche un appassionato di internet.

Ne conosco alcuni molto validi che sanno usare a mala pena le email.

Quindi quando si accusa l'AIC di non fare gioco di squadra prendendo per esempio la traduzione, per inciso io e Paolo non avevamo bisogno di ordinarla e l'abbiamo fatto come contributo all'iniziativa, non si sa cos'è è l'AIC, ripeto basta andare a leggere sul sito.

AIC è nata che internet non c'era ancora e dei circa attuali 200 soci paganti in Italia e all'estero molti non hanno la competenza, il tempo o semplicemente la voglia di partecipare a Forum neache a quello dell'Asoociazione.
Sono iscritti per essere parte di un'Associazione e soprattutto per partecipare agli eventi.

Solo un 20% partecipa al forum.

Però sia chi partecipa, sia chi non partecipa ha il nostro stesso rispetto, identico.

Così come rispetto il gruppo malawitosi nato attorno ad un forum, sul quale opera in modo ammirevole, ma questo non è il mio ideale di associazione, l'ho scritto più di una volta che se AIC fosse solo forum non mi interesserebbe più lascerei.

Il forum è uno strumemento in più. E' la mia idea e penso sia legittima in più non cerco di imporla a nessuno.

Questo però non mi autorizza ad andare sul sito malawitosi, anche se vi sono iscritto, a fare polemica su qualche cosa fatta da loro, non mi piace, non sarebbe correto, lo farei solo per farmi notare, e non mi da assolutamente fastidio che esista e che abbia successo.

Se in più considero che parte delle critiche arrivano da chi non si è voluto mai iscrivere ad AIC, scelta legittima, ma è facile criticare sempre nascosti dall'ombra del web, mi trattengo a stento nell'essere corretto nei toni.
 
Amministratore ha scritto:

Scusate, ma dovete fare polemica a tutti i costi?

No, semplici scambi di vedute tra persone adulte cordiali.

Se poi la conversazione non è gradita basta dirlo
ci si adegua di conseguenza, ma la polemica la vedete voi
o almeno non è certo nelle mie intenzioni.

Se volessi fare polemica userei altri toni e mezzi
molto più sbrigativi invece di perdere delle mezzore
a cercare di argomentare tesi e sostenere confronti.

A me non viene in tasca niente.... se lo faccio è per puro spirito di confronto, poi magari sbaglio.... ma tant'è...


Comunque, visto l'atteggiamento e la piega che sta prendendo
la discussione oramai totalmente fuori tema rispetto al titolo,
personalmente finisco qui.... ci vediamo poi a Pisa o Faenza eventualmente.....

Preferibilmente davanti ad una birretta.... :)
 
Penso che se si parte da "noi" e "voi" non si arriva da nessuna parte
 
Essendo un "novellino" non mi sento di prendere nessuna posizione..
Posso però comunque dire che io sono favorevole a tutti i possibili relatori in quanto appassionato acquariofilo in tutti i sensi e volenteroso di conoscere tutto il mondo acquatico, anche dei non ciclidi..
Il mio primo congresso a Faenza dell'anno scorso già mi sbalordì, i ciclidi nani sono un'altra mia passione ed avere Staeck non è "da poco", mi piacque molto la conferenza.

Quindi qualunque relatore ben venga, posso immaginare già le difficoltà nel riuscire a trovarne di questi calibri..

Non sono riuscito a capire però da nessuna parte, nei vari forum, perchè Ad Konings ha dato forfait per Faenza.. Scusate il piccolo OT :)
 
gsaporita ha scritto:

MrSiemens ha scritto:

Penso che se si parte da "noi" e "voi" non si arriva da nessuna parte

Che significa?
Scusa il mio limite....[?]


penso che bruno intendesse che per arrivare da qualche parte bisogna essere uniti sia come associazione che sia a livello di forum, e finche si usano gli intercalari noi di aic e voi di malawitosi non è sicuramentei il passo giusto da compiere.

giusto bruno?
 
Marvin_Bo ha scritto:


Comunque, visto l'atteggiamento e la piega che sta prendendo
la discussione oramai totalmente fuori tema rispetto al titolo,
personalmente finisco qui....

Faccio io altrettanto (anche perchè da NON socio AIC sarei l'ultimo che ha diritto di dire la sua, ma pensavo di poter scambiare 4 chiacchiere tra AMICI...[V]), ma non posso/devo NON replicare ad Aldo in quanto:

Amministratore ha scritto:


Se in più considero che parte delle critiche arrivano da chi non si è voluto mai iscrivere ad AIC, scelta legittima, ma è facile criticare sempre nascosti dall'ombra del web, mi trattengo a stento nell'essere corretto nei toni.
Allora, per essere sicuro, mi sono riguardato l’intero topic per vedere se tra gli intervenuti ci fosse qualcun altro NON iscritto e per conoscenza mi manca solo di sapere se lo è Enrico (che da quando ha affermato di non leggere libri sui ciclidi mi ha talmente stravolto che sono pronto a tutto!!! :D) e non ne ho trovati. Ritengo, pertanto, si riferisse a me.

Aldo, purtroppo non ho avuto il piacere di conoscerti se non qui. Non voglio replicare (come ho detto prima quotando Marco (Marvin_BO)). Voglio solo farti sapere che da parte mia non c’è nessuna intenzione di fare polemica, né di sembrare saccente o quant’altro hai scritto (sempre che ti riferissi a me o anche a me).
Personalmente penso di essere (pur da NON socio) un utente particolarmente attivo sul TUO forum (limitatamente alle mie poche conoscenze e limitatamente alla sezione malawi) al punto da aver accumulato in breve tempo un numero di post (che solo le stellette possono dire) superiore a molti di quelli che chiamate “vecchi”.
Mi sono preoccupato di trovare una soluzione (trovandola) per la traduzione (sebbene per molti, me e te compresi, inutile) e mi sono preoccupato di estenderla alla TUA associazione e a nessun altro forum (sebbene altri ce ne siano e tu lo sai). Mi sono preoccupato di mandare una mail a Paolo (che confermerà) per chiedere se, per il fatto che l’autorizzazione “a procedere” l’aveva chiesta lui a Konings, potesse essere necessario chiederglielo nuovamente visto che non eravate voi a farla.

Mi sono permesso, con le mie limitate conoscenza, di scrivere 2 righe su malawitosi che potessero essere una lettura di “approccio” per i principianti e devo dire che da noi sta funzionando bene. Talmente bene che qualche giorno fa Fabio mi ha telefonato dicendomi che gli era piaciuto il mio lavoro (immagina, camminavo a sei metri da terra!!!) e chiedendomi se mi andava di postarlo anche qui o se preferissi che lo facesse lui indicandone l’autore. PROPRIO PER NON VOLER FARE IL SACCENTE in casa AIC, dove di colossi ciclidofili ce ne sono tanti che la metà basta, ho preferito che fosse lui a postarlo. E aggiungerò, che gli ho anche mandato l’immagine del logo di malawitosi, perché lui potesse decidere se metterlo o no, a mò di “gemellaggio”, visto che in passato, per gli altri vostri convegni (ma anche no) su malawitosi si sono aperti topic appositi. E con questo credo (spero) di aver risposto anche a:

cyatide ha scritto:

macguy ha scritto:

Bravo roberto. Dopo aver letto l'intervento di Fabio avevo già deciso di scrivere questo. Per fortuna mi hai preceduto. E mi dispiace, per dirla tutta, di averlo letto, proprio da fabio che da noi è così tanto presente rispetto a tutti gli altri dell'AIC. Al contrario, molti di noi qui postano e sono soci.

Scusa, sarà l'età ma non ho capito questo intervento.
Potresti essere più esplicito?

che stimo tantissimo (al punto di averlo anche “sfruttato” in passato chiedendogli privatamente consigli acquariofili – conservo ancora i PDF degli MP scambiati, quasi fossero reliquie) e che mi dispiace di dover leggere con quel tono di disappunto (sempre che l’abbia interpretato bene, diversamente mi scuso sin d'ora).
Paolo, ricordo della tua iscrizione su malawitosi e della tua (graditissima) presentazione al bar, nella quale ti chiesi di postare foto della tua vasca (che in foto io ho avuto il grande piacere di vedere) dei petro. E mica per farti postare! Sai che da noi di petrochromis non se ne parla? Sarà che siamo malawitosi e non tanganikosi, ma abbiamo anche una sezione dedicata a questo e poi, se Paolo Salvagiani venisse a postare da noi, probabilmente gli si farebbero altre mille domande che potrebbero anche sembrare utilità per chi chiede, ma che diventano utilità anche per chi legge. E, pensa un po’, qualcuno potrebbe anche avvicinarsi ai petrochromis. Ce ne sono di utenti con vasche “capaci” che, invece, ci mettono nimbochromis o longipinnis.

Allora alla mia domanda:
macguy ha scritto:

Scusate se mi intrometto e se sono di troppo (in quanto non socio) potete anche "non mettere a verbale":D quello che dico, ma vorrei sapere, se è lecito, quali sono gli "obiettivi" dell'AIC.
Cioè, perchè nasce e cosa vuole fare da grande?
Mi si risponde
exo 62 ha scritto:


A Mimmo ,...dico non so cosa farò domani e vuoi che io sappia cosa farà lAIC da grande !!??!!??
E poi
Amministratore ha scritto:


Basta andare nel sito e si trova scritto tutto.
Le alternative sono 2:
- O Fabio non sa che avete degli obiettivi
- O sia tu che lui non avete voglia di parlarne “tranquillamente”
Allora, vado a guardare in homepage e leggo:
“Nata nel 1993 da un gruppo di appassionati di Ciclidi provenienti da varie esperienze associative, AIC ha sempre cercato di essere un punto di incontro per tutti coloro che volevano scambiarsi notizie, esperienze con questi fantastici pesci, spesso bistrattati dai "normali" acquariofili e dagli addetti ai lavori del settore.”

E mi chiedo: ma non è la stessa cosa che fa malawitosi? Non perseguiamo gli stessi fini con la sola differenza che AIC è fondata da persone di esperienza decennale e conoscenze internazionali, mentre malavitosi è nata dall’unione di 4 scapestrati con vasche da 1 metro che di cidlidi non ne capiscono una mazza (o mezza, non mi va di buttare giù tutti gli altri)? Non ti è mai venuto in mente che quei 4 scapestrati non si sono sentiti nelle condizioni di frequentare un sito “serioso” come il vostro, con la stessa frivolezza, serenità e spensieratezza con cui possono “incontrare giornalmente tantissimi amici”? Tu che hai i numeri, per caso, hai notato un aumento delle iscrizioni da quando c’è malavitosi? Hai fatto un conto di quanti malavitosi annovera il forum AIC tra i suoi utenti (soci o no che siano, altrimenti balla un “uno” che sono io)e quanti, PURTROPPO, può annoverare malavitosi se non Fabio e Luigi (che forse ha più post di là che di qua).

Allora, da parte nostra non c’è nessuna intenzione a fare “frammentazione” o guerre o sfide. Semplicemente non ci siamo mai sentiti alla vostra altezza (né ci sentiamo) e andiamo avanti per la nostra strada, volando basso e divertendoci un mondo. Sfido chiunque a leggere le discussioni nella staff-room e a non “farsela sotto” dalle risate. E sfido molti a non farsela sotto anche leggendo un po’ di topic del bar!! Se non venissi io qui, a prendere per i fondelli (sempre bonariamente e con educazione, credo) qualcuno, pur restando in tema all’argomento del topic …… ma sai che p@@@e?!?

Sai perché io faccio tutto ciò? Beh, se lo sai, dimmelo, perché io non l’ho ancora capito. Tutto ciò che so è che sono come un tossicodipendente: pur di condividere con altri le sue “sensazioni”, gode nel vedere altri prendere la propria strada. Sapere che una persona alla quale ho parlato dei miei pesci ha comprato una vasca e mi chiede come poterla gestire, mi “dà”.

E quindi, nel ricordare qual è l’esordio del mio post:
macguy ha scritto:
Marvin_Bo ha scritto:


Comunque, visto l'atteggiamento e la piega che sta prendendo
la discussione oramai totalmente fuori tema rispetto al titolo,
personalmente finisco qui....

Faccio io altrettanto (anche perchè da NON socio AIC sarei l'ultimo che ha diritto di dire la sua, ma pensavo di poter scambiare 4 chiacchiere tra AMICI...[V]), ma non posso/devo NON replicare ad Aldo in quanto:
E nella speranza di non essere sembrato né saccente, né snob, ma , semplicemente, “cordialmente parlante”, con altrettanta cordialità saluto tutti.

P.S.: è doveroso dire che non sono l’Amministratore di Malawitosi, n è ho il permesso di parlare per lui. Me lo sono arrogato e me ne assumo la responsabilità, laddove fosse (anche se non ne vedo il motivo) necessario.
 
Caro Andrea (VAMPA),
allora non è stato un mio limite...avevo proprio capito bene.
Bisognerebbe fare un po’ il punto della situazione, inizio dicendo che la differenza tra un link che fa solo forum e un’Associazione che fa Associazione e Forum e quant’altro ( e di questo posso farti mille esempi di altre associazioni, ma è meglio rimanere in casa) è differente per mille motivi...gli impegni sono quintuplicati per il direttivo e non solo, questo è un dato di fatto, che spesso si dimentica, ma che non si può negare.
Io personalmente sono iscritto sia su Malavitosi che A.I.C., non partecipo spesso perché non posso farlo per motivi tecnici, il filtro della mia azienda non permette a me l'ingresso su Malavitosi, ma non solo su di esso, anche su Acquaportal, (che certamente è un po’ più grande di Malavitosi) quindi come vedi non dipende dalla grandezza del link dipende dalla tipologia descrittiva del link stesso.
Un’Associazione, qualunque essa sia, a differenza di un semplice link di solo forum, ha molteplici problemi organizzativi che tutti noi conosciamo, per esempio anche quello di cercare una lettura di forum accessibile ai filtri delle aziende varie, (che poche non sono) per poter quindi essere letto dalla buona maggioranza di soci...
Questa è una piccola cosa sui miliardi di problemi che le associazioni hanno nei confronti dei soci stessi.
Qui non si vuole fare (Penso) una differenza tra Malavitosi e A.I.C. ma il primo è una cosa, la seconda è tutt’altra cosa, anche se alla fine hanno come scopo principale l’amore per i nostri ciclidi, potrei scrivere tantissimo ma forse è meglio che mi fermi qui, dopo la parodia di Mimmo….e lascio rispondere chi di dovere.

Ciao
Gioacchino.
 
Premessa: parlo a titolo strettamente personale non di "noi vecchi" (che per inciso quando da noi usato ha solo un tono autoironico riferito all'anagrafe e non alla saggezza o esperienza!).

Mi spiace molto che spessissimo le discussioni non esclusivamente tecniche dei forum non reggano più di qualche scambio di battute per poi finire troppo spesso in spiacevole e sterile polemica.
Per questo credo bisognerebbe smorzare di 3-4 volte il tono per la facilità con cui si può essere fraintesi.

Mi pareva che questa discussione fosse partita molto bene con un costruttivo tentativo di portare nuove idee alla causa un po' troppo ingessata dell'AIC.
Personalmente, ripeto, non ci avevo trovato gran che di polemico a parte qualche accettabile frecciatina.

Prima di tutto mi piacerebbe si smettesse di usare sempre il "voi vecchi e rispettabili (e un po' rompicogli ...) soci fondatori AIC" e i "noi giovani freschi e dinamici "cani sciolti" '', mi sembrano termini che già creano un divario di partenza.

Riguardo a Mimmo che apprezzo moltissimo sia per la sua preparazione che per il suo humor, ma di cui a volte (e quella del mio precedente intervento era una di quelle) stento a distinguere se sta parlando seriamente o scherzando, vorrei rispondergli direttamente.

Riguardo agli scopi dell'AIC: come hai letto sullo statuto AIC, vari erano gli obiettivi iniziali dell'AIC, poi negli anni, anche a causa dei noti cambiamenti dei mezzi di comunicazione, molte cose hanno dovuto essere riviste.
Comunue il modello che volevamo perseguire era quello dell'AFC, una associazione nazionale, con una redazione per la pubblicazone di un bollettino (rivista) periodica, una diramazione territoriale capillare, i gruppi regionali con responsabili cui era affidato il compito di "reclutare" adepti nella propria zona e organizzare eventi e bourse (compra/vendita dei propri piccoli), organizzare un grande evento annuale nazionale con connotazioni sia scientifiche che ludiche e, infine, per quanto conciliabile con l'hobby, un occhio alla salvaguardia ambientale e il mantenimento/censimento di specie a rischio estinzione.

Negli anni alcuni obiettivi furono raggiunti.
In primis il bollettino che per alcuni anni aveva raggiunto veramente livelli di eccellenza (relativamente, è ovvio, al contesto) e per il quale ho ricevuto complimenti e consensi da molti dei famosi VERI guru dell'ambiente.
Poi il congresso credo sia quasi sempre stato un momento riuscito sia a livello di qualità "culturale" che di divertimento per i partecipanti.

Altri obiettivi, oggettvamente, sono falliti miseramente, fra questi la strategicamente fondamentale suddivisione territoriale locale per la quale non si è andati oltre alla nomina dei responsabili regionali (molti dei quali furono presto ribattezzati "irresponsabili regionali" perchè poco dopo essersi proposti cariche di spirito di iniziativa si diedero alla latitanza ...).

Poi molte cose sono cambiate non ultima, l'uscita di scena del nostro storico quanto ineffabile Presidente che per vari motivi, prevalentemente personali, non ha più dato il suo contributo di fantasia e originalità all'associazione.
Poi l'avvento di internet di cui si è detto mille volte e la sempre crescente ritrosia alla lettura di tutti, la pletora di informazioni Vs la penuria di una volta ecc ... ecc...


Ma ora ha ancora senso mantenere l'associazione?
Me lo sono chiesto spesso io e gli altri "vecchi" (aridajje!), per ora credo di sì, credo che ci siano cose buone e tuttora apprezzabili fra le quali senz'altro gli eventi dove finalmente il contatto fra appassionati da virtuale diventa reale e la soddisfazione aumenta in modo esponenziale!

Infine (devo proprio scappare!) devo fare un mea cupa sulla mia scarsa partecipazione al forum Malawitosi, ma credimi, lungi da me la falsa modestia!, come ho già avuto modo di dirti, credo che il mio contributo potrebbe veramente portare poco di utile perché il livello degli interventi mi pare già più elevato di quanto potrei fare io che ormai da molti anni mi sono allontanato dal lago Niassa (come mi piace di più chiamarlo, ricordi infantili!).
Da ultimo le foto della mia vasca che più volte mi hai chiesto, prima di tutto le sole foto della vasca di insieme che ho sono ormai molto vecchie, secondo, avrai forse notato che nonostante allevi Petrochromis da oltre 6 anni non ho mai scritto niente, se non poche righe a commento delle foto sui forum. Bene, ti confesso, che non sono ancora affatto convinto che sia positivo promuovere il mantenimento di questi pesci che tutto sommato sono per me ancora troppo problematici e non vorrei avere sulla coscienza troppe vittime!

Scusate lo sproloquio che spero almeno possa riuscire nel riavvicinare le distanze fra gli appassionati intervenututi in questa (per me utile) discussione.

Con amicizia
 
Non mi volevo intromettere e forse sto sbagliando a farlo.
Molti non mi conoscono e potrebbero giustamente dire "questo" parla a vanvera. Molti invece sanno che sono stato soci AIC per diversi anni, diciamo dal 1998 circa (non ricordo bene, ormai sono un vecchio) fino a qualche hanno fa. Ora di nuovo socio da quest'anno.
Conosco alcuni della "vecchia guardia" e con molti siamo amici.
Ho conosciuto Aldo personalmente anche se lui non si ricorderà a un congresso a Faenza (penso 1999 o 2000). Ho visto e letto i bollettini AIC, poi quelli AIC/AFC poi ho vissuto AIC senza bollettini.
Con Gianmarco abbiamo ormai tempo addietro, fa fatto il sito cichlipower e con Aldo abbiamo pensato al tempo di riversare in DVD tutte le vecchie cassette dell'AIC.
Tutto questo lo dico perchè, appunto, molti non mi conoscono visto che, penso, è il primo post che posto. (scusate il gioco di parole).

Volevo però a questo punto dire anche la mia senza offendere nessuno e senza, spero, essere frainteso.
Un associazione è e deve essere sicuramente una cosa diversa da un semplice forum. E per questo non dovrebbe, e spero non ci sia, "competizione".
Anni fa mi sono allontanato dall'AIC proprio per situazioni come quelle che leggo in questo topic. Ha ragione Fabio, una volta queste situazioni si verificavano di più, ma entrare ora nel "forum AIC" e rileggere tutti gli screzi che ho letto, non è una cosa "bella".
Il problema internet deriva, secondo me semplicemente dal fatto che ormai non è più possibile pensare al proprio orticello. Un orticello ce lo possiamo ormai fare tutti. Malawitosi, (preso ad esempio, visto che molti scrivono anche li me compreso) non può e non deve essere visto come "qualcuno che porta via iscritti".
Avete (e lo dico a chi può farlo) guardato quanti nuovi iscritti AIC vengono da quel sito? E se lo avete fatto si potrebbe sapere quanti sono?
Questo per avere un'idea se la frammentazione serve o meno. Secondo me, anche dai nomi che leggo nei post, molti hanno fatto il passaggio, (giusto e coerente) Malawitosi/AIC, non abbandonando sicuramente Malawitosi, ma comunque decidendo di iscriversi ad un associazione più ampia che Malawitosi non è e penso non voglia essere.
Se le cose stanno come penso io la frammentazione serve e tanto.
A Daniela, che non conosco personalmente, ma di cui leggevo molti articoli sul bollettino, volevo dire che è vero, c'è sicuramente in un anno qualche incontro in cui si parla di Malawi ma, e non volgio davvero essere polemico, quanti di questi incontri vengono “costruiti” dall'Associazione.
Capisco e condivido Fabrizio un po' amareggiato per la non-presenza di relatori sul Malawi. Capisco anche però che i relatori (i vari guru) del Malawi scarseggino e siano molto presi. Ha ragione anche Fabio quando dice a Fabrizio in qualità di responsabile AFC di cercare di invitare i guru francesi, a molti di noi sconosciuti.
Mi sono accorto ora di avere dato ragine a tutti. :)

Scusate il mio intervento forse fuori luogo ma è stata una cosa che non potevo fare a meno di dire. Vi giuro, ho provato, ma poi non ce l'ho fatta
;)
 
CHE tristezza !!

Davvero non mi riconosco in tutte queste discussioni e francamente , mi viene voglia di mollare tutto !! questo perche queste cose , nulla hanno a che vedere con la mia passione
Di Fatto , come Mimmo Aldo e tanti altri sono cosi appassionato dei miei ciclidi che ormai per me l'AIC è una parte integrante della mia vita e ..i miei migliori amici di vita e di acquariofilia ,...vengono proprio dal mondo dei ciclidi.

Ma oggi davvero cos'è AIC !! chi sono questi Maestri iraggiungibili che la guidano !! Dove sono!!?
Io quando ho dato la mia risposta ..non so cosa faro domani , figuriamoci se sò cosa fara AIC da grande ..scherzavo , volevo sdrammatizzare quella che mi sembrava una domabnda provocatoria e senza senso !
Mi spiace che moltri abbiano frainteso la mia risposta,evidentemente mi sono esperesso molto male e mi scuso davvero con Tutti .
Ma di fatto oggi chi mi sa dire quali sono i vertici AIC e chi è che prende le decisioni di fatto io mi sono sempre sentito solo uno a disposizione della stessa !!

La cosa più facile da scrivere , sarebbe condividere appieno lo scritto di Paolo ( d'altronde uno gli amici mica se li sceglie a caso ).
Le parole di Paolo sono comunque saggie e giuste.

Io non riesco a pensare all'intervento di Aldo , come quello di una persona risentita e scossa , come non riesco a pensare a quello di Mimmo come quello di uno che vuole venire "in casa di altri" a giudicare per sua ""esaltazione"
Per me non esiste casa di altri o casa mia , e malgrado sui forum siano presenti solo una parte degli associati ritengo che il forum sia uno degli strumenti migliori per divulgare informazione ( se corretta) e passione.
Io quà mi sento a casa mia , come mi sento a casa mia sul sito malawitosi e ovunque abbia la possibilità di esprimere un pensiero.
Per questio , se avessi anche il minimo dubbio che nella nostra associazione ci fosse una sorta di aggregazione a "caste " mi ritirerei subito dalla stessa.

Le divergenze di opinione invece , sono la base su cui costruire i successi e su cui migliorasi per cui sempre sono ben accette nel momento in cui sono esposte con trasparenza e rispetto .

IL mio pensiero.
Ritengo Aldo persona insostituibile nella nostra associazione come segretyario prima e come webmaster poi ,( ricordo che se su qesto forume alcune iniziative importanti sono partite è solo grazie a Lui) .
Ritengo anche che siano giustificate le lamentele di coloro che ci vedono come un assocuiazione chiusa e orientata su se stessa.
Ritengo che espressioni come quella dei malawitosi oggi e di cichlidpower ieri dimostrino come spesso un aspetto troppo "serioso" possa far sentire qualcuno estromesso dal gioco.
Ritengo che solo se lavoriamo insieme e in sinergia , si possanio trovare le risporse per costruire un associoazione ..non di pochi , ma aperta a tutti e in grado di confrontarsi con tante altre a livello europeeo.
Penso che l'imput che ha dato Fabrizio con il suo recente e burrastcoso intervento abbia smosso bene le acque e ci abbia offerto lo spunto per trovare la risposta a tutti inostri punti interrogativi e per farci nuovamente tornare agli albori passati,ma come dice lui ,non dobbiamo dormirci soprae solo il tempo ci dirà se abbiamo fatto bene o s eabbiamo fallito.
Di fatto i " veecchi "forse non hanno più le energie, la volonta e la disponibilità di un tempo per dedicarsi in maniera attiva alla crescita dell'associazione.
Per questo è probabilmete giunto il momento in cui bisogana affidarsi a forze nuove e giovani che non vogliano sostituirsi a chi ha creato l'associazione , ma che vogliano integrarsi con loro e proporre nuove iniziative e che possano con i loro entusiasmi ridare vigore alla stessa.

Benvengano tutte le discussioni e le controversie e tutte le sinergie tra gruppi diversi ..basta che nessuno si permetta di dire,qui tu sei a casa mia !

Ancora invito chi giovane e di temperamento caldo a saper misurare le proprie emozioni e cercare di entrare nell'a parte dell'altro che se forse dice qualche cosa è perche un fondo di ragione c'è l'ha

Io mi aspetto un mare di iniziative di adesioni di nuovi soci, magari tutti sostenitori !! mi aspetto come Fabrizio un nuovo bollettino ..almeno trimestrale,mi aspetto un AIC sempre più grande..perche fatta da tante piccole persone appassionate

Non amo parlare in pubblico prima di essermi conforntato con chi ha fondato l'associazione , ma nel pieno rispetto di Gioergio Melandri che in passato ha fatto tantissimo per AIC ma penso che l'assenza di un presidente sia una delle cose che per primo ci danneggia e a cui dobbiamo porre un rimedio in tempi strettissimi.
Cichlid dream
Fabio
 

Guida Ciclidi


Nuova edizione Ordinala

Anteprima bollettini


Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


Arretrati
Indietro
Alto