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Criteri di scelta relatori

freo

Utente
piccola polemica......, non voglio mancare di rispetto ai relatori ma per me che sono un grande appassionato di Malawi resto ancora deluso...., si poteva cercare di accontentare anche i "soci" che come me allevano pesci del malawi e che sono la stragrande maggioranza dei soci.
Facendo un controllo sugli interessi dei soci aic ho visto che:
Vittoria 1 socio
tanganica 45 soci
madagascar 0 soci
africa occid. 5 soci
amer. centr. 20 soci
amer. merid. 14 soci
ciclidi nani 10 soci
discus 3
per un totale di 98 soci per 8 categorie

Malawi 141 soci.....

forse si dovrebbe fare una conferenza almeno annuale sul.... Malawi e lasciare i ciclidi nani ogni 6 o 7 anni.....

Comunque questo rimane solo un mio parere personale...., spero solo di non dover anche sentire come tutte le volte: " siamo in quattro gatti...., chissà come mai....? etc etc....!!
 
freo ha scritto:

piccola polemica......, non voglio mancare di rispetto ai relatori ma per me che sono un grande appassionato di Malawi resto ancora deluso...., si poteva cercare di accontentare anche i "soci" che come me allevano pesci del malawi e che sono la stragrande maggioranza dei soci.
Facendo un controllo sugli interessi dei soci aic ho visto che:
Vittoria 1 socio
tanganica 45 soci
madagascar 0 soci
africa occid. 5 soci
amer. centr. 20 soci
amer. merid. 14 soci
ciclidi nani 10 soci
discus 3
per un totale di 98 soci per 8 categorie

Malawi 141 soci.....

forse si dovrebbe fare una conferenza almeno annuale sul.... Malawi e lasciare i ciclidi nani ogni 6 o 7 anni.....

Comunque questo rimane solo un mio parere personale...., spero solo di non dover anche sentire come tutte le volte: " siamo in quattro gatti...., chissà come mai....? etc etc....!!

Il motivo per cui come relatore principale c'è Christian Sturmbauer è che la manifestazione è organizzata in primis dall'Università di Pisa che per motivi "universitari" ha ritenuto opportuno invitare il soprascritto che sta facendo degli studi approfonditi, che possono interessare anche gli appassionati, sui tropheus.
L'università si accolla tutte le spese, di conseguenza l'AIC non può che dire grazie e accettare con molto piacere.

Per quanto riguarda il resto potrei rifarmi a tante discussioni precedenti sul forum sui motivi degli incontri di una Associazione.

Alla manifestazione di Gianni ci sarà Thomas Lepel che immagino parlerà di Malawi (appena Gianni mi manda il programma lo pubblico), però vorrei vedere quanta gente verrebbe alla sua conferenza se poi non si potesse andare da Gianni a comprare......

Per finire, penso di parlare a nome di chi lo fa, è ben accetto un nuovo responsabile per contattare i relatori stranieri per le nostre manifestazioni.......

Chiudo con una piccola polemica anche io:D:
Chissà che finalmente qualcuno invece solo di lamentarsi collabori con l'AIC visto che è da anni che non ne troviamo uno nuovo che lo faccia.
 
Fabrizio, il tuo ragionamento dal punto di vista logico non fa una grinza, anzi se tendessimo a "premiare" sempre la maggioranza dovremmo parlare sempre o quasi di Malawi!

Credo che, però, l'associazione abbia il "dovere" di promuovere anche argomenti meno trattati, non solo per accontentare anche le minoranze, ma, soprattutto, per cercare di far conoscere il mondo dei Ciclidi nel suo complesso e magari favorire l'appassionarsi anche ad altre realtà.

Per questo si è sempre cercato di trattare i vari settori del nostro hobby a rotazione, compatibilmente anche con la disponibilità dei relatori. Come sai l'idea iniziale era di invitare Konings al congresso di Faenza di quest'anno, ma lui non poteva venire.

Credo che Aldo, come sempre uomo di fatti più che di parole (diplomatiche ;)), nella sua concretezza, abbia ragione e anch'io condivido il suo rammarico nel vedere come nessuno si proponga a rivestire ruoli attivi per l'associazione.

... sarà mica che noi vecchi sembriamo un po' troppo dispotici [V]

Comunque ben vengano le critiche e i commenti, anzi, ... ce ne fossero!
Una sana e onesta discussione non può che stimolare nuove idee (e non c'è bisogno che ripeta quanto le auspichi!).

Su'... parliamone :)


Buona giornata a tutti
 
sono uno dei nuovi arrivati
e non conosco le dinamiche dell'organizzazione o il lavoro che c'è dietro ogni evento .....
però condivido in pieno l'appunto fatto da freo

credo che un maggiore percentuale di conferenze dedicate al malawi non farebbe altro che aumentare il numero di presenze agli incontri
cosa sicuramente positiva per l'associazione , sopratutto in ottica futura e mi ricollego al triste topic sll'edizione in italiano del prossimo libro di konings
 
Mi unisco al pensiero di Robi, sono uno degli ultimi arrivati
qiundi la mia visione potrebbe essere limitata all'esperienza
di solo alcuni anni di ciclidi, 99% malawi soprattutto.

E' giusto cercare di abbracciare quanti più appassionati possibili
ma su 3 eventi che ho frequentato la stragrande maggioranza
degli argomenti e dei relatori è stata tutta o quasi sui ciclidi nani
poco tanganica, niente malawi.

Forse il mio è un ragionamento egoistico ma in un periodo
dove già ci si muove poco e c'è stasi, per tutta una situazione
eco/finanziaria che ben conosciamo, puntare sulla carta
alla parte africana che più detiene consensi forse non sarebbe male.

Poi è ovvio che l'iniziativa AIC-LE ONDE è appetibile e chiama consensi
proprio perché si unisce l'utile a dilettevole, ma è anche giusto così
 
Io non sono diplomatica, i "vecchi" dell'aic lo sanno... Sento sempre garbate polemiche o appunti a ciò che altri fanno, ma pochissime proposte e quelle poche sempre correlate al proprio interesse, non a quello dell'associazione. Inoltre pochissimi disposti a spalare... terra, ma moltissimi pronti ad appuntarsi le medaglie, forse c'è qualcosa che non va! L'anno scorso Pisa non si è fatta perchè nessuno poteva aiutare l'organizzatore...
Per quanto riguarda gli interessi personali secondo me il Malawi ha tutto lo spazio che merita perchè difficilmente in un anno non c'è manifestazione in cui non sia preso in considerazione. E poi gli interessi dei soci scritti nel profilo personale non sono oro colato, possono cambiare od essere scritti parzialmente. A me per esempio interessa TUTTTo e ho pesci del Malawi, Tanganica, Vittoria, Centro America, ma sento volentieri una conferenza sugli Apistogramma, che probabilmente non alleverò mai più, per imparare qualcosa di nuovo, per curiosità. Non è questa la molla che spinge un appassionato a contattarne altri? O è solo la ricerca di pesci a prezzo accessibile?
Tengo a precisare che sono riflessioni in libertà non legate all'intervento di nessuno, uno sfogo di una socia brontolona...
 
Vorrei prima di tutto fare una premessa:
Non credo che Daniela sia una socia brontolona, anzi penso sia proprio il contrario.
Daniela è un socio curioso della nostra bella natura, è un socio che da bambina finiva spesso in fossi portando a casa di tutto come girini, piante, tritoni, tutto quello che poteva:D, un socio così non può essere brontolone.
Daniela è un socio attento, che da suggerimenti preziosi per tutti...magari tutti i brontoloni fossero come lei.
Ritornando al tema del post, io non ho mai assistito ad un qualcosa che si riferisse al mio amato Malawi, e non me lo sono mai posto come problema, sono iscritto da qualche anno, ma vado se posso sempre e con molto piacere.
Non mi sono mai posto il problema se si parlerà di Malawi, tanganika, vittoria, centro america ecc. ecc..i ciclidi sono ciclidi e nelle nostre vasche sono esseri innocenti, sapere di più su di loro non farà male a nessuno...meno che mai a loro, assistere ad un congresso è per noi tutti fondamentale, oltre che doveroso.
Assistere ad un congresso è il coronamento di un anno di lavoro, dove si acquisiscono nozioni preziose per il nostro hobby.

Un saluto affettuoso,
Gioacchino.
 
Che dispiacere leggere queste parole... soprattutto quando vengono da 2 persone che stimo tantissimo.!!!

Proprio perche avrei difficolta per l'amicizia che mi lega a loro dare contro all'uno piuttosto che all' altro penso che la franchezza e la trasparenza siano la cosa migliore e soprattutto la più costruttiva.

Di fatto credo che entrambe stiano prendendo la cosa per il verso sbagliato!!

La cosa principale che mi dispiace è la mancanza di sensibilità nei confronti dei relatori e di chi si adopera per realizzare determinati eventi che sicuramente anche se non voluta ( dico cosi perche lo conosco benissimo e so che non avrebbe voluto mancare di rispetto a nessuno),può trasparire nel messaggio di Fabrizio.

Fabrizio ,I concetti che hai espresso sono condivisibili e costruttivi , soprattutto quando metti nero su bianco quello che è il reale interesse della prevalenza dei soci;

Questa pero è la sede meno opportuna per esprimere il proprio dissenso per determinate scelte .

Per queste cose, dobbiamo incontrarci , scriverci e consultarci di più , tutti assieme e nel'unica riunione che viene fatta durante il congrasso annuale trovare tutti assime le migliori soluzioni..come dice Paolo..PARLIAMONE l

Di fatto, ci sarà sempre qualcuno che se poco interessato o se preso da problemi famigliari viene solo se c'è il pezzo da 90 ..ma di Koning e Spreinat non ce ne sono mica tanti in circolazione!!

Penso anche ed è icontestabile che ci siano pochi nomi all'altezza di Buscher, ..eppure anche quando è venuto lui...le presenze sono state basse.


Ritengo però che il diffondere conoscenza e informazione , sia un altro dei concetti su cui si basa la nostra associazione e proprio per questo è importante parlare di cosee argomenti di cui ..malgrado tutto ..pochi conoscono!! e quindi il ragionamento di Daniela non fa una grinza!!,


Condivido comunqye il tuo pensiero ...che ..di Malawi ..dalle nostre parti ,se ne parla troppo poco.

Di fatto bisogna essere sempre in grado di trovare pesone che tutti possano apprezzare e la cui preparazione e il carisma sia in grado di smuovere i tanti

Ora tu sei responsabile italiano dell'AFC , l'augurio che tutti noi ci facciamo e che proprio anche tu riesca a fare in modo che persone che i più di noi non conoscono ,ma veramente importanti e preparati tra gli amici di oltralpe , possano venire a da noi a fare delle interessantissime conferenze .

Dei nomi buttati li , Tawil , Semence , Allgayer ; lo stesso Cyril e tanti altri che tu conosci meglio di.me.

Colgo anch el'occasione per informare che da metà febbraio proprio Allgayer , Semence, Staub e Sapolin sono partiti per una spedizione in Africa, in Burundi e stanno visitando posti interessantissimi ,
Questa spedizione è documentata quasi quotidianamenete con info e reportage e foto sul sito AFC e sul sito dell'associazione francese aquariofila.

Ad aldo dico invece che spesso ( A TORTO) sembra che si senta chiamato in causa in prima persona
Di sicuro quando si toccano argomenti un po delicati chi ci ha lavorato sopra si sente coinvolto, ma alcune sue reazioni sono favvero un po rudi e espliccite.
Di fatto tutti noi apprezziamo il grande lavoro che fa per l'associazione e qui nessuno viene chiamato in causa

Un altra considerazione che vorrei esporre sul commento di Aldo è quello legato allevento organizzato nella serra di Gianni.

Tutti Voi sanno dell'amicizia che mi lega a Thomas e della stima che nutro nei suoi confronti , ma devo affermare che è purtropppo vero che L'incontro AIC organizzato a Offanengo se non fosse per l'oppotunita che tanti hanno di acquistare i pesci , non susciterebbe l'interesse che muove.

Daltro canto penso che organizzare questa cosa ora della fine sia sempre una cosa positiva , un servizio che si da agli appassionati per svariate cose ;
primo per il piacere di incontrarsi , poi perche si possono sentire cose interessanti ( da quanto sò Thomas dovrebbe parlare di come vengono pescati e portati in europa i pesci dall'Africa ) poi perche si possono comperare pesci interessanti e infine perche in queste manifestazioni , si da l'opportunita a chi ha deciso di investire nell mercato dei ciclidi di crescere ( spesso vuol dire non chiudere) e poter offrire un servizio sempre migliore.

Altrettanto francamente ( visto che sono stato io per primo alla conferenza di due anni fa a proporre un convegno presso la serra di Gianni) sostengo che proprio per questioni geografiche potremmo farne anche 1 da Davide proprio per andare incontro ai soci del centro sud italia.

Di fatto da questo brontolamento di Fabrizio ..è narto un opportunita per discutere, parlare e crescere ..e ora della fine penso sia una bella cosa , ma intanto aspettiamo tutti sia a offanengo come a PISA dove abbiamo il buon Roberto che si impegna con passione e devozione tali che ..solo quelli meritano il viaggio.
Cichld dream
Fabio
 
exo 62 ha scritto:



Punto uno

Ad aldo dico invece che spesso ( A TORTO) sembra che si senta chiamato in causa in prima persona

Punto due
L'incontro AIC organizzato a Offanengo se non fosse per l'oppotunita che tanti hanno di acquistare i pesci , non susciterebbe l'interesse che muove.

Daltro canto penso che organizzare questa cosa ora della fine sia sempre una cosa positiva , un servizio che si da agli appassionati per svariate cose ;

Punto uno
Sinceramente non mi sono sentito attaccato se si vuole polemizzare come detto in maniera esplicita all'inizio dele topic, si deve accettare anche la polemica di risposta senza assolutamente rancore.
Al limite chi deve rimanerci male può essere Roberto Barbuti con il mazzo che si fa per organizzare il tutto.

Comunque come dice Paolo quando ci confrontiamo per i relatori cerchiamo sempre di considerare gli equilibri, ma purtroppo le persone invitate non sempre possono venire, allora è meglio non far niente o parlare di America?

Per me è meglio incontrarci fra noi parlare di Malawi e poi sentire anche una relazione sull'America.

Punto due
A scanso di equivoci sono stato uno dei fautori della manifestazione da Gianni consapevole delle critiche che sarebbero potute arrivare dai "puristi" nel fatto che ci mettessimo con interessi commerciali.

L'abbinamento conferenza e serra non mi scandalizza, va bene, anche perchè dove li vai a trovare i Ciclidi se no.
 
Personalmente non ho trovato nulla di negativo in quanto affermato da Fabrizio o Roby o Marvin, hanno solo espresso un rispettabile parere in modo costruttivamente critico e pacato e quindi apprezzabile.
Non vorrei che noi vecchi dessimo l'impressione di fare blocco di fronte alle critiche e proposte, che per altro non facciamo altro di chiedere, per portare avanti solo quello che ci pare (il che sarebbe il modo migliore per far tacere chiunque abbia qualche idea innovativa!).

A tal proposito butto là una proposta: visto che negli ultimi anni, come deciso tempo fa, si è sempre fatta al confresso di Faenza una relazione su argomenti generali tenuta da un socio, perché non si fa avanti qualcuno per parlare in termini semplici e chiari (non per superesperti, per intenderci) dell'acquario malawi?
So che ce ne sono in giro parecchi che sarebbero benissino in grado di farlo (vedi forum Malawitosi)

... mo' vi voglio [^] :D [:eek:)]

PS) chi l'ha già fatta è escluso ;)
 
freo ha scritto:


Comunque questo rimane solo un mio parere personale...., spero solo di non dover anche sentire come tutte le volte: " siamo in quattro gatti...., chissà come mai....? etc etc....!!

Fabrizio, io non dovrei nemmeno parlare perche' probabilmente in quei giorni saro' a godermi i ciclidi in mezzo ai vulcani del nicaragua ma l'occasione di avere Sturmbauer a Pisa credo sia piu' unica che rara e credo che oltre ai patiti di tropheus potra' arricchire tutti gli amanti dei ciclidi. Perche' poi in fondo quello che ci frega di solito sono le conoscenze settoriali e limitate (vedi malati di malawi o di discus) che non ci fanno aprire gli occhi su tante cose e conoscere bene la storia dei tropheus significa anche capire meglio la storia dei malawi, quella degli amphilophus del nicaragua o ancora quella dei gymno sudamericani. La limitatezza dell'acquariofilia italiana e' evidente a tutti e di conseguenza anche quella dei suoi ciclidofili, malawi in primis per la facilita' di allevamento. Ovvio che non sto parlando di te, di Fabio o di qualche altro che siete il top, ma in generale tutti si vantano di riprodurre l'ultima moda di ciclide del malawi, del tanganica o del sudamerica, ma quanti sanno riprodurre un semplice neon, un cardinale o un banale ciprinide locale? Per non parlare poi di quei pesci di acqua dolce che hanno larve con stadi marini. O meglio ancora quanti sanno tenere questi pesci in condizione di minima decenza? Avere la mano buona e conoscenze su altri pesci aiuta molto anche nel malawi (vedi problemi di riproduzione virginalis o qualche altro haplo oppure solo per capire le interazioni fra ciclidi, ciprinidi o altri pesci del lago malawi). Se non si cresce da questo punto di vista saremmo sempre gli ultimi della classe e spaziare anche fuori dal proprio campo ed aprire un po' la mente ad altro secondo me serve molto e ben vengano queste occasioni. Se poi da Lepel ci saranno 500 persone che tifano malawi (chissa' come sara' contento Gianni!!! :D) ben venga, ma l'apporto alle tue conoscenze sara' sempre ultrasettoriale e purtroppo limitato per quanto riguarda la visione globale del mondo dei ciclidi o dei pesci in generale.

Ciao Enrico

www.waterpollo.blogspot.com
 
Amministratore ha scritto:

exo 62 ha scritto:



Punto uno


Punto uno
Sinceramente non mi sono sentito attaccato se si vuole polemizzare come detto in maniera esplicita all'inizio dele topic, si deve accettare anche la polemica di risposta senza assolutamente rancore.
Al limite chi deve rimanerci male può essere Roberto Barbuti con il mazzo che si fa per organizzare il tutto.

Comunque come dice Paolo quando ci confrontiamo per i relatori cerchiamo sempre di considerare gli equilibri, ma purtroppo le persone invitate non sempre possono venire, allora è meglio non far niente o parlare di America?

Per me è meglio incontrarci fra noi parlare di Malawi e poi sentire anche una relazione sull'America.

Mi sa che con pensieri differenti si arrivi poi tutti alle stesse conclusioni.!!


Punto due
A scanso di equivoci sono stato uno dei fautori della manifestazione da Gianni consapevole delle critiche che sarebbero potute arrivare dai "puristi" nel fatto che ci mettessimo con interessi commerciali.

L'abbinamento conferenza e serra non mi scandalizza, va bene, anche perchè dove li vai a trovare i Ciclidi se no.


Qui pribabilmente mi sono espresso male ,
Il tuo commento a cui mi riferivo era inteso al fatto che in un certo senso , un po sconfortato dicevi che se non c'era da comperare i pesci , molta gente non sarebbe venuta.!

Il resto del mio commento era una semplirce integrazione e esprimevo l muo pensiero che malgrado questa cosa ( vera) o !!! la situazione presentave lo stesso degli aspetti molto positivi!!

Cichlid dream
Fabio
 
Non credo che ci siano blocchi, magari i soci si esprimessero e partecipassero sempre! E' proprio questo il problema: a lavorare siete in pochi, perchè nessuno si rende un po' più disponibile per l'associazione, non solo quando c'è di mezzo un interesse personale?
Poi nell'arco dell'anno si parla un po' di tutto, ognuno è libero di scegliere dove andare, personalmente cerco di esserci perchè è l'occasione di vedere amici...
 
l'anno passato a faenza ho sentito alcuni dei "vecchi" dell'associazione lamentarsi della scarsa affluenza
il suggerimento di cercare piu malawi era mirato all'incremento dei partecipanti

se sappiamo che la stragrande maggioranza dei ciclidofili è appassionata di malawi
perche non puntare su di loro per allargare il giro ????
poi magari cualcuno inizierà a farsi una vaschetta di conchigliofili , poi di tropheus ..... e cosi via

ma se si vogliono allargare le fila bisogna pescare dove c'è pesce
è una legge di mercato
e non potrà essere cambiata da nessuna arringa appassionata e da nessun parolone etico

credo che era li che fabrizio voleva andare a parare e sono daccordo con lui
 
e poi scusatemi ma un'appunto lo voglio fare
niente polemica sia chiaro , tutto nel massimo rispetto ;)

ma trovo assurdo che ogni appassionato ciclidofilo debba sentirsi coinvolto da cualsiasi cosa nuota in un lago o fiume ....

io sono da molto tempo appassionato cinofilo ed allevatore con affisso
vi garantisco che ad un ritovo di pastori tedeschi ci trovate mille persone
ad un ritrovo di bassotti ne trovate cento
ad un ritrovo del cirneco ne trovate due
io allevo amstaff e dei cani nordici , con tutto il rispetto , non me frega una cippa
una che ha la passione dei volpini non và al raduno degli alani , se ne sta a casa coi suoi cani

non vedo il motivo per far sentire in colpa un malawiano che non si interessa agli altri ciclidi
 
exo 62 ha scritto:

Amministratore ha scritto:

exo 62 ha scritto:



Punto uno


Punto uno
Sinceramente non mi sono sentito attaccato se si vuole polemizzare come detto in maniera esplicita all'inizio dele topic, si deve accettare anche la polemica di risposta senza assolutamente rancore.
Al limite chi deve rimanerci male può essere Roberto Barbuti con il mazzo che si fa per organizzare il tutto.

Comunque come dice Paolo quando ci confrontiamo per i relatori cerchiamo sempre di considerare gli equilibri, ma purtroppo le persone invitate non sempre possono venire, allora è meglio non far niente o parlare di America?

Per me è meglio incontrarci fra noi parlare di Malawi e poi sentire anche una relazione sull'America.

Mi sa che con pensieri differenti si arrivi poi tutti alle stesse conclusioni.!!


Punto due
A scanso di equivoci sono stato uno dei fautori della manifestazione da Gianni consapevole delle critiche che sarebbero potute arrivare dai "puristi" nel fatto che ci mettessimo con interessi commerciali.

L'abbinamento conferenza e serra non mi scandalizza, va bene, anche perchè dove li vai a trovare i Ciclidi se no.


Qui pribabilmente mi sono espresso male ,
Il tuo commento a cui mi riferivo era inteso al fatto che in un certo senso , un po sconfortato dicevi che se non c'era da comperare i pesci , molta gente non sarebbe venuta.!

Il resto del mio commento era una semplirce integrazione e esprimevo l muo pensiero che malgrado questa cosa ( vera) o !!! la situazione presentave lo stesso degli aspetti molto positivi!!

Cichlid dream
Fabio

Fabio prendevo spunto dalle tue parole per rendere completo il mio pensiero, non per riprenderti, ma so che lo sai gia:D
 
Ragazzi, se cominciamo ad "arringare" e "colpevolizzare"
chi non si interessa o si interessa marginalmente ad altri
tipi di ciclidi al di fuori da quelli in cui si è più appassionato
"bacchettando" (neanche tanto velatamente) e dando quindi
di paripasso del "pigro mentale" a priori, alle convention ci sarà
per forza sempre meno gente.

Personalmente farei "meno arringhe è più marketing"

poi una volta presi dentro tanti personaggi a scremare
si fa sempre in tempo....
scremare senza avere il latte in mano la vedo dura invece.

Ritengo anche che suonare alla carica
al suon di armiamoci e partite è altrettanto controproducente
non si può pretendere dalle persone e da appassionati anche solo marginali di mettersi in prima persona in certe iniziative
questo verrà, se verrà, col tempo.
E' oltremodo innegabile che ad una associazione serve anche il "socio spicciolo" che fa tessere e numero...

Prima si crea la massa, poi si elevano gli elementi.....
 
io sarò forse troppo ottimista .... ma mi sembra che i ciclidofili italiani stanno aumentando in maniera esponenziale , sopratutto grazie ad internet
se la stragrande maggioranza è interessata al malawi perche non cavalcare l'onda ?

come ha giustamente scritto marvin
se si lavora bene a livello di marketing si potranno evitare tristezze come cuesta
http://www.ciclidi.info/ciclidi/topic.asp?TOPIC_ID=2030
 
robi63 ha scritto:


e poi scusatemi ma un'appunto lo voglio fare
niente polemica sia chiaro , tutto nel massimo rispetto ;)

ma trovo assurdo che ogni appassionato ciclidofilo debba sentirsi coinvolto da cualsiasi cosa nuota in un lago o fiume ....
io sono da molto tempo appassionato cinofilo ed allevatore con affisso
vi garantisco che ad un ritovo di pastori tedeschi ci trovate mille persone
ad un ritrovo di bassotti ne trovate cento
ad un ritrovo del cirneco ne trovate due
io allevo amstaff e dei cani nordici , con tutto il rispetto , non me frega una cippa
una che ha la passione dei volpini non và al raduno degli alani , se ne sta a casa coi suoi cani

non vedo il motivo per far sentire in colpa un malawiano che non si interessa agli altri ciclidi

Infatti non l'ha mai detto nessuno, proprio per questo ognuno va dove vuole, ma non può pretendere che se ama i terranova si facciano raduni solo su quelli... a meno che non sia un'associazione esclusiva, noi siamo ciclidofili che vuole dire ANCHE malawiani o malawitosi, MA non solo.. Nessuno colpevolizza nessuno, però un aiuto nel contattare relatori specializzati nel Malawi potrebbe essere gradito, perchè aspettare che lo faccia qualcun altro e poi lamentarsi?
 

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