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Congresso AIC, formula da rivedere?

cyatide

Moderatore
Come gli altri anni il solerte Aldo domenica sera scorsa mi ha scritto una email per chiedermi di scrivere due righe a commento del congresso AIC appena concluso.
Ripensando alla manifestazione mi è rimasto un po' di amaro in bocca e qui potete trovare quello che mi è venuto in mente:

http://www.aiconline.it/aicnotizie/congresso/2008/resoconto/resoconto.asp

In sintesi vorrei chiedere a TUTTI coloro che frequentano questo forum, e non solo ai "soliti noti" (che per altro si sono già espressi altrove), se pensano che la formula del congresso annuale vada in qualche modo rivista.
E se sì, come?!

In particolare vorrei sentire proprio il parere di coloro che non hanno trovato il programma sufficientemente stimolante da valere la pena di una gita a Faenza.
Per carità, nessuno si deve giustificare, é ovvio che possono sempre capitare imprevisti o impegni più importanti, quindi vorrei solo una critica costruttiva e possibilmente qualche proposta (realizzabile senza eccessivo ulteriore impegno) per cercare di venire incontro a sempre più appassionati!

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Paolo Salvagiani

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NO Caro Paolo,...
E' forse la prima volta che non condivido una tua opinione e anche se sono uno dei soliti noti, non posso esimemermi dall'intervenire.

Caro Amico, comprendo il tuo rammarico e la tua tristezza nel vedere che come giustamente hai fatto notare, quest'anno in un certo senso abbiamo fallito.
Penso sia doveroso fermarsi e prendere atto della situazione e anche rimettere in discussione cose e situazioni che si danno per consolidate (e basta solo questo per renderle obsolete).

Va bene tutto , ma pensare di rinunciare a quelle opportunità di incontro con veri GURU dell'acquariofilia che solo L'AIC rende possibile sulla scena nazionale ritengo sia una cosa folle.

Sono daccordo con te invece sul fatto che abbiamo sbagliato noi nel ritenere e pretendere che molti giovani amici comnoscessero la fama, la competenza e l'assoluta disponibilità di HEINZ, dando per scontato che solo il nome fosse sufficiente a far alzare il sederino santo a tanti di noi.

Inoltre Buscher è un personaggio che nella sua grandezza non ama fare le cose con clamore e gente che è abituata a raccatare le informazioni solo su internet..probabilmente non sapeva neanche chi fosse.

Da parte nostra ( io per primo che l'ho fatto solo nel giro delle amicizie personali e su qualche e forum) dovremmo quandio e se avremo ancora lo stimolo per organizzare eventi di questo tipo dare maggior visibilità alla cosa.

Tutto il resto ci sta benissimo...ma ricorda caro Paolo ..l'errrore più grosso sarebbe mollare ora .
Noi siamo i vecchietti,sicuramenete conosciamo tanrte persone , abbiamo tanti contatti e sarebbe un vero peccato tenercele solo per noi.
Certo capisco che ti possano ad un certo punto cascare un pò le braccia , ma partiamo dalle cose buone ( e ne hai elencate tante )e su queste continuamo a far crescere la nostra fantastica avventura.

Penso che sicuramente la partenza giusta sia quella di far lavorare di più il nostro forum e renderlo più visibile.
Cerchiamo di capire,,anche guardando gli altri( come hanno fatto fino ad ora altri forum con il nostro) quali siano i meccanismi che muovono le persone e cerchiamoi di utilizzarli anche noi.

Altra cosa, spesso quando ci si incontra noi faccimo sempre le cose in grande ..( vedi Pisa e Faenza),con tanto di conferenze e mercatino.
Ma sono solo due incontri all'anno e organizzarli richiede grossi sacrifici agli organizzatori.
Penso che anche organizzare ogni tanto, un incontro qua, uno la, con una semplice cena in un agriturismo tra gruppi che non siano costituiti dai soliti noti, già potrebbe essere una cosa che ci renderebbe più attivi.

Poi davvero scrivamo di più, magari cose non chilometriche come quelle che ho fatto io, ma raccontiamo tutti le nostre esperienze, facciamo foto, pubblichiamole..e chissa potremmo arrivare anche ungiorno ad a organizzare viaggi.

So che sto correndo ..ma solo con l'entusiasmo e la passione si costruiscono le imprese.
Francamente, non so quali siano le fatiche e le risorse necessarie
per organizzare un bollettino stampato ( che non deve per forza essere bello come gli ultimi che abbiamo realizzato )ma un aumento delle quota necessario a supportare questa cosa , a mio avviso incrememterebbe anche il numero dei soci.

In ultimo non dimenticare che in generale la situazione economica, non è delle migliori e questo forse ha bloccato molti che più che volentieri si sarebbero resi partecipi al nostro incontro.

Anche se so di andare controcorrente, io non enfatizzerei la nostra possibilità di crescita, basandola sul mercatino.
Anzi da parte mia, anche se in generale do via tanti pesci, si potrebbe addirittura abolire o limitare la sua apertura a fine manifestrazione in un tempo ben definito.

Penso che la nostra assocuazione per crescere non abbia bisogno di gente che cerca pesc , quanto piuttosto di gente cerca di conoscerli meglio.

Ora ci sta anche una provocazione per chi non è venuto.
Ritengo impossibile che qualcuno si definisca appassionato di pesci e di ciclidi in generale e non si fisssi sull'agentda la data del congresso come una data assolutamente intoccabile per altri impegni.
E' un po come se un tifoso di qualsiasi curva, non andasse a vedere la finale di Champions delle sua squadra.



Cichlid dream
Fabio Callegari
 
Citazione:Messaggio inserito da exo 62

NO Caro Paolo,...
E' forse la prima volta che non condivido una tua opinione e anche se sono uno dei soliti noti, non posso esimemermi dall'intervenire.

...

Cichlid dream
Fabio Callegari

Caro Fabio, non posso che quotare completamente quanto affermi.
Io sono una di quelle "facce nuove" che si è vista al congresso, si.
Anche se sono iscritto ormai da qualche anno e la mia prima volta a Faenza fu quella "magica" di JMAA (non che quella precedente fosse stata da meno!)
Eppure questa volta, io, ho avvertito un maggior coinvolgimento rispetto al passato, (anche se non ho potuto partecipare alla cena (perche' ho deciso di portar su tutta la mia numerosa [:I]famiglia, e bisogna sempre cercare di unire utile e dilettevole....), ho conosciuto degli amici appassionati (come e piu' di me), tu, Nicolo, Alessandro, e rivisto tanti e tanti altri che già conoscevo.....:D
Con qualcuno (addirittura) sono quasi partito da Roma!!! ;);)
[:p]
E poi, una riflessione scontata ma vera su quello che abbiamo visto a Faenza quest'anno: ritengo sia la crisi dell'associazionismo in Italia, e su questo aspetto - forse - neppure AIC puo' ritenersi "indenne". Ma vero e sacrosanto quanto affermi: un appassionato (che tale si chiami) non puo' mancare ad una manifestazione di questo tipo....:(
L'unico errore quindi sarebbe, se posso permettermi, quello di mollare. Potenziare il mercatino invece (senza svilire il livello di conferenze e relatori), forse porterebbe piu' interesse intorno alla manifestazione (dura lex sed lex);
Infine penso che pubblicizzare di piu o in modo diverso da quanto si è fatto potrebbe risultare utile. Ma e' la mia personalissima opinione, bada bene.

Concludo quindi con un FORZA davvero di cuore ed un altrettanto GRANDE GRAZIE agli amici che ANCHE questo anno si sono sbattuti tra n difficoltà per non farci mancare la possibilità di incontrarci.

Con stima.
Andrea
 
Non credo di aver ancora espresso un parere a riguardo....., sinceramente non volevo farlo....., ma per rispetto alle persone che mi hanno dato la possibilità di assistere alla video esperienza di Heinz Buscher....cercherò di farlo!

In questi ultimi anni il rapporto tra numero di appassionati e presenze alla manifestazione organizzata dall' unica associazione
italiana di ciclidi è inversamente proporzionale!! I "nuovi" siti raccolgono decine e a volte centinaia di "nuovi esperti" che grazie alla facilità con cui è diventato reperire informazione sul web nel giro di pochi mesi hanno bruciato le famose tappe e si sono fatti un'esperienza personale basata sull'esperienza degli altri!! Niente da dire....è un'esperienza anche quella, ma chi invece l'esperienza se la crea da se......, cercando sempre di trovare nuovi stimoli nell'allevare specie differenti, cercando di ricreare i biotopi più naturali..., cercando di allevare pesci che arrivano dalle tesse località in natura...., persone che amano così tanto questi pesci e non l'acquariofilia da cercare come obiettivo finale quello di poter ammirare questi pesci in natura come non plus ultra della passione, per filmare questi eventi e scolpirli nella memoria!!

Heinz Buscher è il primo fautore di questa teoria....., un appassionato tale da avere come bagaglio di esperienza personale decine di viaggi fatti sul lago Tanganika, centinaia di ore d'immersione e filmati incredibili fatti quasi ad uso personale, atti,a quanto mi sembra di aver capito, a soddisfare la sua passione!!

E' qui che secondo me c'è il primo grande scoglio da superare....!!
Mi sembra che le nuove leve si sentano già arrivate....., ma dove??
Io che ho iniziato con Nicolò quasi 15 anni fà a mantenere questi pesci, quando c'erano solo zebra, caeruleus, mpanga e qualcos altro
mi ritrovo con la stessa voglia di fare nuove esperienze con specie non ancora allevate, e a volte anche con specie già allevate...., perchè forse mi era sfuggito qualcosa.

Purtroppo in questi ultimi anni(questa è una critica) AIC non è più stato il faro guida per tanti nuovi appassionati...., sarete tutti d'accordo sul fatto che il forum non funziona!! Troppe volte abbiamo visto post di nuovi appassionati che ponevano domande alle quali non è mai arrivata una risposta.....!! Persone che hanno dirottatto poi su altri Forum, sicuramente meno competenti ma notevolmente più attivi e pronti a dare una risposta e un consiglio sbagliato o giusto che sia a tutti.

Credo che AIC debba rivedere il suo ruolo, non credo che debba cercare di rilanciare il proprio Forum sulla base del successo di altri, anche perchè vogliamo un forum di pesci e non di faccine battutine e qualsiasi cosa che ci tenga incollati alla tastiera, ma debba puntare sulla qualità del suo contenuto. Oltre tutto se guardiamo l' associazione francese che conta il maggior numero di iscritti non possiede nemmeno un Forum.

Come mai il forum di Aic non contiene schede di pesci...., perchè AIc non organizza un pulman per la Bourse in Francia o in Germania, perchè non creiamo un filo conduttore con gli altri Forum che ci unisca almeno tutti una volta all'anno!!

Il forum a cui tutti i vecchi ed esperti appassionati sono legati è Aic..., compresi quelli che scrivono poco e niente, queste persone devono aprire le porte della loro competenza e attirare e creare veri appassionati....

Secondo luogo la quota associativa deve aumentare a 20/30... se siamo in duecento e diventassimo 150 per l'aumento della quota, l'associazione ci avrebbe guadagnato e quel piccolo guadagno potrebbe essere investito per avere due relatori importanti l'anno prossimo, o riuscire a ristampare il bollettino cartaceo o qualsiasi altra cosa......

Sono in accordo con chi dice di chiudere forum, conferenze, accesso alle vasche e possibilità di vendere o acquistare pesci a chi non è iscritto.....!!

Basta andare alla deriva!!
P.s. questo é il mio parere sulla associazione del quale faccio parte da sempre come socio sostenitore!!
Fabrizio Reo


IL GIORNO CHE MI IMMERGERO' NEL MALAWI SARA' IL GIORNO CHE SMETTERO' DI ALLEVARE I PESCI DI QUESTO LAGO!!
Fabrizio Reo
 
La discussione si anima......
Come sempre hanno ragione un pò tutti.
Anch'io penso che due aspetti da implementare e reclamizzare siano la mostra-scambio e la lotteria, e per fare questo mi sembra possibile aumentare la quota sociale ad almeno 20€ per tutti, in modo che con il maggior introito sia possibile acquistare in proprio qualche bel regalo per la lotteria (sfondi 3d che riscuotono successo, acquari piccoli sui 60-100lt e mangimi per es,)anche in prospettiva di un possibile "abbandono" da parte degli sponsor storici.
Inoltre, collegandomi alla proposta di Fabio /exo sul concorso fotografico, potrebbere essere un modo per aumentare un pò la visibilità e gli accessi al sito dell'aic. E' risaputo che sul web sono in primis le foto a colpire ed attirare, poi da cosa può nascere cosa.....
I miei sono solo pensieri a voce alta, quindi ben vengano le critiche.....

P.S: per il congresso del 2009 proporrei la Canalis a segure il discorso lotteria.....Aldo ormai è un volto troppo sfruttato:D

Nicolò Armagni
 
Citazione:Messaggio inserito da NicolòArmagni

La discussione si anima......
Anch'io penso che due aspetti da implementare e reclamizzare siano la mostra-scambio e la lotteria, e per fare questo mi sembra possibile aumentare la quota sociale ad almeno 20€ per tutti, Nicolò Armagni

Lo scopo della lotteria non è quello di farla come intrattenimento, ma per finanziare la manifestazione, quello che conta alla fine è il "vile" guadagno. Se devo far spendere di più i soci, tra l'altro c'è già chi da 20 Euro, per comprare i premi alla fine quello che rimane in tasca all'AIC è lo stesso se non di meno, non so se il gioco vale la candela.

Per quanto riguarda le vasche la cosa che da più fastidio è vedere il sabato persone già pronte dalla mattina che arrivano prendono i pesci, soci e non soci, e scappano via senza neanche salutare.

Comunque la provocazione di Paolo non ha ancora avuto effetto, avremmo il piacere di sentire coloro che pur assiociandosi ad AIC non vengono volontariamente perchè non attratti o perchè non condividono l'impostazione della manifestazione? Ce ne sarà pure almeno uno?

(PS e io che volevo propormi a veline il prossimo anno, Nicolò mi hai tolto un sogno)

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Citazione:Messaggio inserito da NicolòArmagni

La discussione si anima......

.......

Inoltre, collegandomi alla proposta di Fabio /exo sul concorso fotografico, potrebbere essere un modo per aumentare un pò la visibilità e gli accessi al sito dell'aic. E' risaputo che sul web sono in primis le foto a colpire ed attirare, poi da cosa può nascere cosa.....
I miei sono solo pensieri a voce alta, quindi ben vengano le critiche.....
Nicolò Armagni

l'idea del concorso fotografico è davvero buona (fosse stata la Canalis avrei detto bona... :D:D )
Già come base di partenza penso che molti di noi hanno HD pieni di foto scattate alle loro vasche (ed ai loro abitanti).

In effetti condivido anche quanto dice Fabrizio: il neofita cerca spesso (e troppo) consigli on line e, per quanto a volte sia difficile e non abbia neppure senso dare info in questo modo, l'aic dovrebbe riprendersi un po' il ruolo "guida" per appassionati e neofiti di questo settore.

Capisco che rispondere a domande davvero banali (le ho fatte anch'io) sia una sacrosanta rottura e si preferisca scorrere giu con il mouse, alla ricerca di 3D piu' interessanti....

Sul discorso quota dico la MIA: conosco [:I]personalmente altre associazioni acquariofile nelle quali ho anche rivestito ruoli nel direttivo[|)], che fanno pagare quote ben piu' alte di AIC e senza fare confronti...... :(:(
FORZA AIC! ;)
 
Buongiorno a tutti, Io e mia moglie siamo iscritti da due anni, da quando cercando info su internet mi sono imbattuto su questo sito, e...da due anni vengo a Faenza, sinceramente non abbiamo legato moltissimo perchè siamo entrambi un pò introversi ma ci siamo divertiti.
Quello di faenza è un appuntamento che ho segnato sull'agenda.
Noi siamo di Pescara, poichè non tutti sono così fortunati di imbattersi in questo sito, se può essere utile il prossimo anno potrei stampare dei volantini, che magari potrebbe mandarmi qualche responsabile e li faccio appendere nei negozi di Acquari.
Concordo con chi ha detto che il forum è poco attivo, spesso sopprattutto le domande fatte da mia moglie son rimaste senza risposta e..si è rivolta su acquaportal...

Se posso permettermi vorrei poi fare una riflessioni, probabilmente dico una bagianata...intanto la dico...
Esordisco con due considerazioni:
1)la grandezza delle vasche di molte persone(soprattutto chi si è avvicinato da poco a quest'hobby), vuoi per disponibilità economiche,vuoi perchè vivendo in appartamento lo spazio è quello che è, è esigua, troppo per un malawi o per i grandi ciclidi centroamericani.
2)Nella maggior parte dei negozi i ciclidi che vengono proposti sono i nani, gli scalari e i Discus.
del Malawi e Tanganika solo alcune specie, spesso le meno indicate per piccoli acquari...vabbè lasciamo perdere.
Di conseguenza non sarebbe opportuno dedicare un piccolo spazio ai ciclidi nani che sono di maggiore attrattiva soprattutto per i nuovi arrivati e i meno esperti che spesso proprio con questi pescetti si approcciano al mondo dei ciclidi?
La mia proposta è: perchè il prossimo hanno non si dedica una conferenza ai ciclidi nani?
Es: l'anno scorso mia moglie che allevava nani, neanche voleva venire, ce l'ho portata è venuta e quest'anno era ben contenta di tornare ma...mica tutti/e hanno un consorte straordinario come me[8D](mo lo sparata grossa!!) [xx(]
 
Mi sembra che più o meno abbiamo capito quali siano i problemi, direi che si dovrà cercare di fare più pubblicità al congresso e magari stare attenti che la data non coincida con una manifestazione analoga, tipo quella sulle piante carnivore di quest'anno. Mostre di piante, giardinaggio, etcc. sono sempre più appetibili perchè di solito mettono d'accordo moglie e marito, siccome spesso sono le consorti[:I] a decidere per ultime., lì si va. E' vero che noi ci siamo da 16 anni, ma se vogliamo esserci per altri 16...
Per quanto riguarda le proposte mi sembrano tutte valide ed interessanti, il problema come sempre sarà trovare qualcuno che si faccia carico di seguirle e metterle in opera. Sul fatto che si dia "troppo" spazio ai ciclidi africani concordo però è vero che esiste un forum a loro dedicato e non è che sia molto attivo, forse proprio perchè sono pochi ad allevare queste specie o chi le tiene le considera un riempimento dell'acquario di comunità. Diciamo che c'è da lavorare e siamo tutti chiamati a farlo, allargando i nostri orizzonti (peccato che non si possano allargare anche gli acquari). Ultima cosa: a me il congresso piace così come è e lo vedo soprattutto come occasione per incontrare altri appassionati, oltre che per seguire conferenze e scambiare pesci. L'aic per me è nata come mezzo per unire le persone, non come faro o come autorità del settore, appassionati che si incontrano possono crescere insieme

daniela rizzo
 
Ciao a tutti, sono uno di quelli che era indeciso fino all’ultimo se venire o meno a Faenza e poi a optato per la seconda scelta.
Per riuscire a spiegare perché non sono venuto credo sia giusto puntualizzare alcune cose che forse sono state perse di vista.
Il mio approccio all’acquariofilia (e penso per molti) è stato questo:
• Rimango affascinato da un acquario visto da amici per i colori e la curiosità di avere a portata di occhio di un mondo sommerso difficilmente raggiungibile in atro modo
• Compro un piccolo acquario 50-70 lt e ci metto dentro un po di guppy
• La cosa mi prende sempre più e avendo abbastanza spazio in sala da pranzo vado all’acquisto di un 400 lt
• A questo punto la scelta di cosa metterci dentro, la moglie (fattore da non sottovalutare) chiede comunque qualcosa che arredi. Quindi piante e colori = acquario di comunità classico
• Col passare degli anni mi appassiono con i ciclidi nani sud americani (in genere più presenti nei negozi che non gli africani)
• Quindi passo dall’allevare e riprodurre ram caca e scalari. Tenendo l’acquario piccolo per hypancistrus o come vasca di quarantena
E per adesso mi sono fermato qui, non ho ancora fatto il passo di innamorami degli africani.
Premesso che leggo con interesse quasi quotidiano il forum lo trovo un po’ troppo spinto verso gli africani e soprattutto un po’ troppo rivolto a pochi “superesperti” e questi sono anche i motivi che mi hanno spinto a disertare Faenza, nonostante avessi cmq voglia di conoscere nuova gente e nuovi pesci che confesso di aver visto solo in internet.
Mi sono ripromesso che l’anno prossimo non mancherò, anche se mi piacerebbe oltre che alle relazioni “specialistiche” assistere a relazioni su problemi, malattie, tecniche di riproduzione, più quotidiane, tenute da relatori meno altisonanti ma che stimo tantissimo, apprezzo per l’impegno profuso e ritengo non meno competenti : VOI ORGANIZZATORI E CURATORI DEL SITO.
Portare la quota a 20 euro lo trovo giusto e congruo.
Quoto la proposta di inserire schede relative ai pesci
Mi piace molto l’idea di un concorso fotografico (anche con premi simbolici)
Scusatemi se sono stato prolisso e spero di essere stato utile per qualche valutazione in merito. Di nuovo ciao a tutti
Patrizio Pavasini
 
Riguardo alle conferenze trovo che la proiezione di diapositive con conseguente traduzione risulti un po' lunga, anche se affascinante, il filmato è stato una cosa da urlo.. Parlare delle malattie l'anno scorso e dell'alimentazione quest'anno va proprio nella direzione di toccare argomentici pratici, problemi con cui tutti si trovano alle prese prima o poi, sia che abbiano anni di esperienza che giorni.
Sulle schede dei pesci, non so per il forum ed il sito, stiamo lavorando: molti si erano proposti per collaborare con foto e breve testo ma al momento non mi sembra che ne siano arrivate molto ad Aldo e quindi si ripresenta il solito problema, chi mette in pratica le bellissime iniziative? Invito tutti a collaborare se no ci troveremo nella condizione paventata da Compagnoni nella sua conferenza: due o tre tuttologi superesperti che scrivono di tutto!

daniela rizzo
 
Aldo non buttarti giù.....a qualcuno puoi piacere:D

Il mio discorso sulla lotteria era quella di "potenziarla" con l'intento di attrarre più "esterni" (tipo quelli che vengono al negozio-congresso solo per arraffare pesci, tipo Paolo er doctor:D). Potenziando i premi, forse ci sono più lotteristi ed aumenta anche l'introito......chiaro che sono tutti forse, ci sono maghi della finanza che fanno fallire Alitalia e Comuni, non pretendo Io di una bella pensata di fare cassa all'associazione. Ovvio che inizialmente lo sforzo lo dobbiamo fare noi "veterani" iscritti da sempre, se non funziona si ritorna indietro.


Nicolò Armagni
 
Non penso si debba buttar giù!
Il congresso come lo scorso anno è stato interessantissimo, e penso che come me anche altri siano grati ad Aldo e agli altri organizzatori per le due bellissime giornate che grazie al loro lavoro ogni anno passiamo.
Qui si sta scrivendo per cercar di capire cosa si può eventualmente migliorare, ciò non vuol dire che già così com'è non sia eccezionale!

Ps:Sono una frana con la macchinetta fotografica ma quoto il concorso fotografico!
 
Sinceramente la lotteria è già bella ricca(meno dello scorso anno ma...ricca), a conti fatti è più alto il valore dei premi che l'introito dei biglietti venduti, in quale altra lotteria c'è un paradosso del genere?
Poi se si potenzia io non me la prendo....anzi!
 
Capisco lo sfogo di Paolo e in parte lo condivido anche se non sarei troppo preoccupato per l'associazione.
A mio avviso il problema principale è l'impostazione di base che si vuole mantenere.
Il livello di grande qualità e competenza dell'associazione non deve assolutamente essere abbandonato.
Il mio caso può essere di aiuto per capire alcuni meccanismi.
Non sono più un ragazzino anche se sono soltanto cinque o sei anni che mi sono avvicinato all'acquariofilia e da soltanto tre faccio parte dell'AIC.
E qui prima critica.
Sono riuscito ad integrarmi nell'associazione grazie all'amicizia con soci che vivendo nella mia zona e essendo da molti anni nell'AIC mi hanno "introdotto" nella cerchia degli storici. Devo dire che attraverso il forum ed il modo in cui si svolge il congresso se uno non è un "compagnone" risulta difficile integrarsi.
Una proposta potrebbe essere quella di facilitare gli incontri tra soci che provengono da luoghi vicini e pensare ad una specie di "battesimo" (dentro un acquario :D:D) dei nuovi soci durante il congresso.
Per quanto riguarda il forum uno dei problemi che riscontro più di frequente (sono un assiduo lettore ma uno scrittore pigro), come ha sottolineato gflacco è la mancanza di risposte ad alcuni post.
E' vero che ha volte ci sono domande che denotano una pigrizia tale è una superficialità che meriterebbero soltanto una risposta tipo "ma vai a studiare!!" però credo che si dovrebbe trovare un modo o attrezzare una parte del sito con consigli e indicazioni per i neofiti (o per i pigri) altrimenti è probabile che si venga bollati come "snob".
Altra piccola critica è la diffidenza, quasi il fastidio che l'associazione ha nei confronti di quei ciclidi (e ciclidofili) che hanno tra l'altro la maggiore diffusione commerciale (scalari, discus etc), è palpabile e credo che per chi si avvicina all'acquariofilia siano in realtà le specie che più attraggono.
Io prima di arrivare al malawi realizzato con i pesci dell'ultimo congresso sono passato ed in realtà ho ancora due acquari di scalari ed uno di discus con cui mi sto divertendo moltissimo.

Credo poi che qualsiasi iniziativa che possa coinvolgere i soci, (concorso fotografico, uscite insieme, pizza e birra) siano ottime per consolidare amicizie e parlare delle nostre esperienze.
Il gruppo umbro creda abbia un po' indicato una strada (certo non tutti hanno la possibilità di trovarsi così vicini) mostrando come con un laghetto e un po' di pesci si riescano a passare diverse serate di grande divertimento in un clima di serena amicizia.

Una raccomandazione, assolutamente da non abbandonare è l'approccio di tipo scientifico che ci distingue da tanti "tuttologhi" che, come ci ha ricordato Mario Compagnoni nel suo intervento, possono minare le basi dell'associazione.

SIAMO I MIGLIORI [:eek:)][:eek:)]

Un saluto a tutti

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Mauro Baglioni - Assisi
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Quest'anno purtroppo non c'ero, ma non per mia volontà, ma purtroppo ero e sono tutt'ora in mutua a causa di un operazione quindi non mi potevo muovere. Detto ciò provo a dire ciò che secondo me va bene e cosa non va bene.
Sottolineo già da subito quello che solo Fabio ha sottolineato, e cioè che la situazione economica comincia a farsi sentire anche qui, io stesso non vado a Pisa perché se facessi tutto quello che i piace allora non pagherei le bollette a fine mese e qui si capisce perché molti evitano di fermarsi due giorni.
Io prenderei in considerazione di trovare una location dove far combaciare un po tutto, il dormire magari con delle agevolazioni, le conferenze, le vasche e lo svago per chi porta famiglia e bambini.
Cioè il cercare di ritrovarsi come se fosse una festa in cui si ritrovano gli interessi di tutti, adesso succede che chi come me viene con la fidanzata, debba cercare un posto dove lei stia bene, insieme con amiche ma che magari non è comodo da conciliare con la mostra e la cena della sera.
Concordo che bisogna pubblicizzare l'evento e tutta l'associazione e concordo anche che si può alzare la quota di iscrizione se questa porta a dei risultati migliori.
Poi bisognerà studiare bene come fare per evitare che ci siano persone che fanno toccata e fuga solo perchè hanno prenotato dei pesci.
Inoltre bisognerebbe pensare alla possibilità di fare anche una mostra dei pesci, so che non è bello far fare km ai nostri esemplari, ma se magari ognuno porta una sua specie, si riuscirebero ad allestire degli acquari non solo di Africani, ma anche altri ciclidi che non si vedono mai al congresso.


Ciao,
Ivan.
 
Carissimi
mi spiace di non aver avuto tempo, nei primi giorni della settimana, di ringraziare Paolo Aldo e tutti gli organizzatori del congresso di Faenza. Lo faccio adesso in modo sentito, conosco l'impegno necessario per organizzare un evento e la delusione se le cose non vanno secondo le aspettative.
Lasciatemi dire che due aspetti sono da valutare: la crisi economica e il caso. Noi tutti ci rendiamo conto che il nostro potere di acquisto diminuisce costantemente e questo limita tutte le nostre attivita'. Puo' comunque essere anche un caso che quest'anno la partecipazione sia stata leggermente ridotta.
Io continuo a pensare che la formula "conferenze, mercatino, lotteria" sia la piu' indicata e non la cambierei.
Comunque, visto che Pisa 2009 non ci sara' avro' tempo, insieme a voi, per pensare ad una formula anche diversa per Pisa 2010.
Roberto Barbuti
 
Ciao a tutti,
io sono socio AIC da qualche anno e sono già stato a Faenza 3/4 volte (compresa questa), ma conosco personalmente solo pochi di voi.
La formula del congresso secondo me va + che bene, quello che potrebbe essere migliorabile è proprio l'aspetto sottolineato da Mauro riguarda alla "difficoltà" di inserimento dei nuovi.
Quando vengo al congresso ho sempre la sensazione che tutti si conoscano tranne me e non ci sono molte occasioni per "rompere il ghiaccio" e provare ad integrarsi.
Questa apparenza da "circolo degli eletti" (detto nel senso buono del termine e senza nessuna vena polemica) si avverte, secondo me talvolta anche nel forum, dove la quantità di risposte è spesso dipendente da chi posta le domande.
Per quel che riguarda invece le conferenze e il livello di competenza di molti degli utenti del forum non c'è niente da dire, se non applaudire.
Non vorrei che il mio intervento apparisse polemico, perchè non è assolutamente questa l'intenzione, ho semplicemente cercato di spiegare le mie (e forse di altri "novellini") sensazioni.

Matteo Maggi
 
Citazione:Messaggio inserito da freo


Sono in accordo con chi dice di chiudere forum, conferenze, accesso alle vasche e possibilità di vendere o acquistare pesci a chi non è iscritto.....!!

Il forum penso debba rimanere aperto a tutti e anche le conferenze,
mentre sull'accesso alle vasche e l'acquisto e la vendita penso ci si possa pensare, trovando i giusti metodi organizzativi e ricevendo la collaborazione di tutti i soci.

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Aldo Reggi
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Io penso che e' vero che l'integrazione dei nuovi non e' facilissima ma bisogna sforzarsi anche un pochino...Nel nostro piccolo il gruppo umbro sta' facendo un lavoro di collaborazione e di "integrazione" legato proprio al territorio...Per esempio questa sera siamo andati a cena in pizzeria ed abbiamo parlato, oltre che di pesci naturalmente, anche del congresso.Abbiamo pensato di organizzare incontri con cadenze un pochino piu' precise e magari di far accostare alla nostra passione altri acuariofili che sono "nascosti".Piu' passa il tempo piu' mi rendo conto che esiste un sacco di gente che ha acquari ma che non sa' con chi confrontarsi..Internet e' una grande risorsa ma resta pur sempre un approccio "virtuale": Parlare direttamente con persone che hanno avuto esperienze e' tutta un'altra cosa..Per esempio ho sentito un sacco di gente che ha speso una marea di denaro per i materiali filtranti (canolicchi, Spugne Bioball) e che hanno abbandonato gli acquari perche' le spese di inizializzazione e poi di gestione erano altissime..Oppure che sono state convinte dai commercianti all'acquisto di mille prodotti per piante e per il trattamento dell'acqua poi rivelatisi prettamente inutili..Quando si parla di acquari il profano ti dice "bello ma chissa' quanto tempo devi perderci",e' qui' secondo me che subentra l'esperienza dell'amico "esperto".Facilitare le cose, spiegarle in maniera comprensibile e in un secondo momento far capire alla gente che allevare dei ciclidi e' molto piu' semplice e gratificante che cercare di tenere un acquario olandese, Semplificherebbe le cose ed attirerebbe molti piu' "adepti" e questa e' un'operazione che va' fatta sul territoio..Il congresso deve essere la punta dell'iceberg deve essere motivo di "festa" deve rappresentare la Chiusura del cerchio.Le migliorie si possono sempre fare ma sta' a noi cercare di "ingrandire" questa passione...Creiamo una base solida e' a quel punto che diventa tutto piu' semplice...

Angelo Brunelli Felicetti
 

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• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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