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1-2013 Placidochromis sp. phenochilus di M Raiconi, esperienze di Christian Alessandro Morgan

C'è una spiegazione che sembrerebbe attribuirla addirittura a una degenerazione cutanea ma siamo nel campo delle ipotesi, cento anche fosse così, il fascino rimane grande.
 
R: 1-2013 Placidochromis sp. phenochilus di M Raiconi, esperienze di Christian Alessandro Morgan

bella l'idea degli articoli in equipe, certo che sono pesci bellissimi dalla livrea credo unica.A questo proposito vorrei domandare se quel tipo si macchiatura del colore che a quanto ne so io è unica, ha un motivo in qualche modo funzionale a qualcosa insomma di tipo evolutivo oppure è solo una caratteristica cromatica e basta.

Ciao amico mio quello di lavorare in gruppo è sicuramente una cosa bellissima ed è un'idea vincente... l'unione di varie esperienze porta ad una maggiore e completa descrizione del ciclide, qualunque esso sia per quanto mi riguarda,.
Il mapping del ciclide in oggetto sembra essere una degenerazione ed è grazie a queste macchie che si riuscirebbe ad individuarlo anche dopo qualche anno, e in mezzo a tanti altri...
Ogni ciclide ha una mappatura diversa proprio come le impronte digitali della mano di un uomo, il mapping del ciclide è grosso modo diviso in 4 fasi, questo cambiamento riguarda solo i maschi.
La prima fase avviene quando da piccoli hanno lo stesso colore delle Femmine.
Nella seconda fase si nota il primo cambiamento del maschio, lo si vede pian piano diventare sempre più blu intenso, tipico del suo colore a questo punto e già adulto e si può riprodurre.
Poi abbiamo la terza fase in cui cominciano a nascere inizialmente queste macchie di diversa intensità tendente al bianco perlato.
Chi individua nel proprio Placido le macchie di riferimento potrà riconoscerlo sempre.
Successivamente le macchie continueranno ad essere sempre più fitte fino ad arrivare alla mappatura tipica del Placido che noi vediamo sulle enciclopedie.
Nella quarta fase il placido è ormai ben cresciuto, comincerà ad avere oltre alle macchie bianche altre degenerazioni cutanee di un colore questa volta bianco verdastro o blu/verde fino alla fine dei suoi giorni.
Queste degenerazioni sono ritenute da studiosi degenerazioni naturali che non fanno nulla al ciclide e a mio avviso grazie ad esse lo rendono uno dei ciclidi più belli di tutto il MaLawi.

Gioacchino.
 
grazie Gioacchino, molto interessante la tua descrizione del fenomeno trovo solo strano che un fenomeno che a quanto pare non reca alcun danno al pesce, anzi gli conferisce un aspetto fra ipiu belli dei ciclidi del Malawi sia considerato come degenerativo.In genere a questo termine viene attribuito un significato in qualche modo negativo, ma va beh si tratta comunque di un gran bel pesce, che purtroppo non ho mai avuto finora.
 
So anche di alcune femmine (fenomeno più raro) che mostrano la presenza di macchie. Ma questo sole per esemplari piuttosto anziani.
 
Ogni ciclide ha una mappatura diversa proprio come le impronte digitali della mano di un uomo, il mapping del ciclide è grosso modo diviso in 4 fasi, questo cambiamento riguarda solo i maschi.

Gio'..., se uno tenesse i ciclidi per tutto l'arco della loro vita si accorgerebbe che il fenomeno coinvolge anche le femmine. Anche se in maniera minore e piu' lenta. Sto parlando di tenere un ciclide americano per 15/20 anni, un malawi per 10/12 o un apistogramma per 4 o 5. Purtroppo i pesci nei nostri acquari muoiono prima altrimenti ognuno di noi si accorgerebbe del viraggio delle femmine. In letteratura sono citate solo specie come l'auratus o il lombardoi per i malawi, il cacatuoides per i nani o pochi altri ma il fenomeno comprende tutti i ciclidi. Tu stesso ci hai mostrato le foto della femmina di istlanum che ha assunto caratteristiche maschili. Adesso non ricordo bene la data di nascita del pesce in questione ma dovrebbe essere sui 3 anni d'eta' (se vuoi posso risalire al giorno esatto). Poi il fenomeno del cambiamento nei maschi puo' bloccarsi. Ci sono diverse specie che hanno i maschi che rimangono con taglia e sembianze femminili per riuscire a riprodurre senza essere attaccati o uccisi dai dominanti (sneakers). In letteratura ci son opochissimi esempi ma la cosa accade per molti ciclidi, compresi i piccoli apistogramma. Se continua la discussione che ho riaperto (stranamente quelle belle me le perdo sempre) nella sezione tanganica nei topics "Pseudosimochromis curvifrons" o "Simochromis diagramma" spiego meglio la cosa e come funziona. Forse l'avevo gia' fatto a suo tempo per i callipterus che ne sono il massimo esempio e c'e' una letteratura fornitissima ma non mi ricordo bene. Oppure qualcosa deve aver scritto Livio in passato o sul suo blog c'e' sicuramente qualche riferimento.

Ciao Enrico
 
Ultima modifica:
ti risulta vero che in vasca i phenochilus tanziania abbiano una vita piu breve rispetto alla media degli altri malawi ?

se si pensi possa essere collegato alle "macchie" ?
 
ti risulta vero che in vasca i phenochilus tanziania abbiano una vita piu breve rispetto alla media degli altri malawi ?
se si pensi possa essere collegato alle "macchie" ?

Boh.., non credo. Alcuni dei miei ex, presi da Fabio appena nati (< 1 cm.) sono ancora vivi. Mi sembra che me li avesse dati nel 2001 o nel 2002.
Magari lui se lo ricorda.

Ciao Enrico
 
Io ho una femmina del 2007 presa già sui 10 cm, quindi ha circa 7 anni, è circa 15 cm ed ha diverse macchie bianche, ma non assomiglia ad un maschio è molto meno colorata; il problema in cattività secondo me è l'alimentazione, i nostri pesci sono normalmente sovralimentati e fanno sicuramente poco moto.

Miles
 
Esiste una popolazione di P. annectens (dunque un altro blue follower) che ha scaglie anomale tipo "phenochilus Tanzania" anche se in numero molto inferiore. Ci deve essere una foto sul librone di Konings, mi pare.
Non so esista nel circuito acquafilo.
 
Complimenti per questo articolo sperimentale dove ci sono le esperienze maturate con questi pesci in condizioni diverse bravo Massimo che ha raccolto e presentato in maniera direi da documentario,bravissimi Morgan,Christian,Alessandro,per gli articoli e le foto:)...speriamo che in futuro si possa verificare un altra serie di questi articoli multipli su altre specie......Massimo ora sai cosa fare....:104:
 
Esattamente, anche gli altri che hanno tenuto questa specie possono fare altrettanto ...

Cercando nell'hardisk le foto digitalizzate ne ho veramente poche e brutte,molto datate,mentre in formato fotografia ne ho molte e belle di esemplari notevoli ma non posso mostrale se non di persona...

Acquario 025.jpgAcquario 032.jpgAcquario 039.jpg

In questa foto di gruppo si vede una femmina nell'angolo destro in basso della foto che nel tempo ha guadagnato il colore e la "smartellatura delle scaglie"come i maschi con macchie molto blu era un esemplare di femmina molto bello...
Acquario 110.jpg

Tornando ancora indietro con il tempo queste due dia rappresentano forse il maschio più bello che ho avuto purtroppo a quei tempi non mi interessavo di foto ed il digitale era un utopia potevi sapere della riuscita solo a stampa ottenuta,non sono mai riuscito a fare una foto decente a questo esemplare per via di tutti i riflessi che emanava dal corpo....
Fishroom 036.jpgFishroom 065.jpg
 

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