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Sfondo 3D in polistirolo [lavori in corso]

m.gelpi

Utente
[Nota di servizio per gli amministratori: se metto troppe foto avvisatemi senza problemi che se no mi lascio prendere dall'entusiasmo!!]
Ho deciso di fare questo "diario" di costruzione, che aggiornerò pian piano. Non vuole essere una guida "how to do it", anche perchè è la prima volta che mi cimento in un lavoro simile. Se cercate dei consigli più puntuali vi consiglio di leggere l'articolo sul bollettino, chiaro e semplice!
Cosa ho usato:
lastre di polistirene 120x50x4
cementite
silicone acetico universale SENZA antimuffa
cutter
ASPIRAPOLVERE (FONDAMENTALE per quel cavolo di polistirene che si frantuma... è infido, non lo sottovalutiamo!)
13 Settembre
Si parte!
Dopo aver fatto uno schizzo su carta di quello che avevo intenzione di fare sono partito con il modellare una sagoma su lastra di polistirene (120x50x4). La parete posteriore è 70cm libera e 50cm occupata da un filtro interno posto per il lato lungo della vasca (spessore 13cm circa). Ho deciso quindi di lavorare sulla parte libera, così da non andare a togliere ulteriore profondità alla parte occupata dal filtro.
Tenendo conto dell'altezza REALE interna della vasca ho dovuto portare l'h a 47cm. Lo sfondo sarà diviso in 2 blocchi, sia per l'impossibilità di mettere un pezzo unico a causa del tirante, sia per la volontà di dare un senso di profondità al tutto (molti dubbi sulla riuscita di quest'ultimo punto). Per quanto riguarda la profondità ho deciso di usare per la parte sx 2 lastre da 4cm come base da lavorare, mentre a destra ne userò 1 sola.

I° fase: disegno della sagoma e taglio
Si parte dal disegno della sagoma sulla lastra e dal ritaglio della stessa con il cutter. Ho deciso di disegnare già i punti in cui, mediante sovrapposizione di altre lastre, sarei andato a creare un maggior spessore. Una volta ottenuta la base ho intagliato abbastanza a caso sporgenze, fenditure, "grotte" e tutto quanto la mia scarsa vena creativa mi ha suggerito. A parte ho lavorato le lastre che, una volta sovrapposte alla base, avrebbero ricoperto il ruolo di "spuntoni di roccia" (termine assolutamente puntuale e professionale :cool:). Una volta terminata questa fase ho attaccato il tutto con silicone universale acetico senza antimuffa (come suggeritomi dai più esperti :eek:). Il silicone è lento ad asciugare ma inesorabile, lasciategli fare il suo lavoro con calma e tornate dopo 12-24 ore.
IMG_4757.jpgIMG_4752.jpgIMG_4754.jpgIMG_4753.jpgIMG_4755.jpg
Foto 1: il progetto!!!! (non affezionatevici, cambierà continuamente a causa della mia incapacità a riportare in 3D le idee :68:)
Foto 2: sagoma della parte sinistra
Foto 3: particolare roccia
Foto 4: sagomatura della parte destra
Foto 5: parte destra ultimata e in attesa del trattamento a caldo (che parolone per dire che verrà bruciacchiata con una fiamma!!!)

14 Settembre
II° fase: si ricopre tutto di cementite

Plin Plon: stiamo lavorando per voi... Biiiiip [lavori in corso]
 
Ultima modifica di un moderatore:
Premessa: la tecnica da me usata NON è stata inventata/scoperta da me. Ho preso e fatto miei alcuni consigli trovati in giro per la rete. Non mi sembrava il caso di mettere tutte le "fonti". Quello che sto cercando di dire è: non mi sto prendendo il merito di nulla, mi sto limitando a copiare con stile :1:
 
Perfetto Marco, bell'idea il documentare il tutto passo passo, così da far vedere come la teoria diventa pratica e tutto quello che ne consegue :)

In quanto a me ti seguirò con attenzione, visto che tra un mesetto mi cimenterò nella stessa impresa :)

P.S.: bel parquet! Finalmente qualcuno che lo apprezza ruvido :D
 
hai assolutamente ragione, l'ho letto in qualche post prima e mi è rimasto impresso.. mannaggia!! sarebbe fantastico se qualcuno dei moderatori potesse modificarlo, io non resco!
 
Ultima modifica:
.... sarebbe fantastico se qualcuno dei moderatori potesse modificarlo, io non resco!

Fatto...:104:

Complimenti Marco per l'opera che intendi fare.....le foto sono sempre ben accette,e seguo la cronistoria del tuo lavoro,penso che tutti quelli che hanno fatto uno sfondo fai da te abbiano preso spunto e stimolo da altri sfondi 3D...è contagioso....:104:....poi nel tempo costruirlo ti piacerà ancora di più essendo unico e tuo...

Che spessore finale hanno i blocchi....?
 
No, hai ragione tu: polistirene e polistirolo sono la stessa cosa, quello giallo poi denso é un lavorato ottenuto per estrusione e mi pare tra l'altro si tratti di poliuretano. Comunque il problema arriva ora , la cementite non mangia il poliuretano, ma il polistirolo si...dieci usare il pu se volevi trattare poi con cementite
 
non so se siano la stessa cosa, sicuramente hanno aspetto e consistenza molto diverse specie per quanto riguarda la lavorazione.
Quello che sta usando gelpi è il cosiddetto polistirolo (quello a pallini tanto per intendersi), il polistirene è molto piu compatto anche se altrettanto leggero, e a mio avviso, piu facile da lavorare e piu pulito.
 
Quel che cambia é la lavorazione: quello giallo compatto é espanso estruso, il famoso xps, ma é pur sempre polistirene/polistirolo..non si sa bene perché sia chiamato così, ma é errato poiché la desinenza in -olo é propria degli alcoli, che nella formula non ci sono. L'ho scritto perché all'epoca, quando li trattammo all'università, riscosse molta sorpresa, pensavamo tutti fossero due materiali diversi, invece é equivalente (persino i negozianti se dici erroneamente stirolo pensano a quello bianco e stirene quello giallo).
Comunque il problema permane, l'estruso resiste, quello classico no..la cementite te lo mangia fai il primo strato molto leggero stando attento che non coli..se ne metti troppa la forma si scioglie. Dopo aver asciugato il primo stato passi a un secondo più vigoroso
 
Quel che cambia é la lavorazione: quello giallo compatto é espanso estruso, il famoso xps, ma é pur sempre polistirene/polistirolo..non si sa bene perché sia chiamato così, ma é errato poiché la desinenza in -olo é propria degli alcoli, che nella formula non ci sono. L'ho scritto perché all'epoca, quando li trattammo all'università, riscosse molta sorpresa, pensavamo tutti fossero due materiali diversi, invece é equivalente (persino i negozianti se dici erroneamente stirolo pensano a quello bianco e stirene quello giallo).
Comunque il problema permane, l'estruso resiste, quello classico no..la cementite te lo mangia fai il primo strato molto leggero stando attento che non coli..se ne metti troppa la forma si scioglie. Dopo aver asciugato il primo stato passi a un secondo più vigoroso

Seguo il tread con interesse e "rubo" questi consigli ;)

Grazie Riccardo e grazie Andrea :)
 
14-15 settembre
II° fase: si ricopre tutto di cementite
Non troppo soddisfatto del lavoro con il cutter ho deciso di andare a modellare un po' il polistir*** con un accendino a canna lunga così da rendere il tutto più irregolare e più "fintamente" naturale possibile. Armatomi di mascherina e pazienza ho scatenato l'inferno. Attenzione: il polistir*** è estremamente sensibile al calore!!!
Finita anche questa parte sono partito con il ricoprire tutto con cementite. Ho dato 3 mani, intervallate da circa 4 ore di distanza (questo intervallo va bene per dare più passate di cementite, quando invece inizierò a verniciare dovrò aspettare 24h. Diluizioni: I° -> 15% acqua; II-III° -> 5% acqua.
IMG_4759.jpgIMG_4758.jpg
foto 1: parte sinistra
foto 2: parte destra
Per chi chiedeva lo spessore: a sinistra si va da un minimo di 8cm ad un massimo di 16. A destra 4-8cm. La foto purtroppo non rende giustizia alle varie sporgenze, irregolarità, rocce, sculture e simili, ma vi assicuro che dal vivo è davvero verosimile (molto più di quanto immaginassi)
 

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Bene Marco vedo che i moduli stanno prendendo forma.....per la cementite assicurati bene che asciughi tra una mano e l'altra altrimenti potrebbe fare delle crepe nel tempo.....chiedevo lo spessore per orientarmi con il 3D.:104:
 
gelpi, ti ha salvato il fuoco!!! :D con il trattamento superficiale hai creato una zona ossidata che resiste molto meglio alla cementite ;)
 
Piccolo aggiornamento: ho appena finito di dare la prima passata di colore, quando avrò tempo metto le foto con relativa spiegazione
 
21 settembre
Penultimo passaggio: si colora.
Nei giorni precedenti ho dato due mani di rosso ossido cui ho aggiunto una terza mano di una miscela abbastanza casuale fatta da me. L'ultima mano è stata data con un giallo ocra molto schiarito usando il pennello quasi asciutto in modo tale da far risaltare le asperità della parete. Riassumendo: 2 mani coprenti al 100%, 1 mano coprente diciamo al 95% e per ultima una mano a pennello asciutto.
Sono entusiasta del lavoro!!


IMG_4779.jpg
questo è solo un particolare del modulo di sinistra. In basso a sx potete vedere la roccia originale alla quale mi sono ispirato! Seguirà reportage completo e spiegazione dei colori
 
Bene Marco sta venendo benissimo,a colpo d'occhio se non mi facevi notare la pietra naturale in basso non avrei saputo riconoscerla....e quindi significa che è un buon lavoro....:104:sono poi curioso di vedere la visione generale dei moduli.....
 

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Numero 3/2024

• Raccogliendo Pelvicachromis kribensis di Michel Keijman e Uwe Werner
• La storia di Apistogramma nijsseni di Livio Leoni
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