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revival malwai part2

pancho2018

Socio AIC
Salve e bentrovati,
come anticipavo nel primo post, http://www.ciclidi.net/32-principianti-ciclidofili-ai-primi-passi/11107-revival-malwi
dopo anni sono riuscito a rimettere su sfruttando una ristrutturazione la mia vecchia vasca 150x60x70 che ad oggi ha questo nuovo layout IMG-20190816-WA0010.jpeg IMG_20190821_134210.jpg,
nel frattempo ho recuperato anche il vecchio aspetto con la popolazione del 2006 IMG_2025.jpgIMG_2022.jpgIMG_2019.jpgIMG_2021.jpgIMG_1973.jpgIMG_2002.jpgIMG_1974.jpgIMG_1984.jpgIMG_2007.jpgIMG_1992.jpg.

Grazie ai consigli dei gent.ssimi Sertor e Jaloreef siamo arrivati ad una probabile scelta della popolazione ( anche se mi hanno bocciato il nimbo livingstoni :miserable:)che riporto qui di seguito:
Lethrinops red cape itungi 1/?
Aulonocara Usysia 1/?
Protomelas steveni taiwan 1/?
fryeri iceberg :eek: 1/?
Astatotilapia calliperera 1/?
Specie acqua libera (consigliatemi) 1/?

Ora vengono le domande/richieste a tutti voi,
1) sono sufficienti queste specie rispetto a questo layout?
2) conviene prenderli tutti più o meno della stessa taglia visto che siamo difronte ad una nuova vasca o è il caso do variare in base ai caratteri che andranno a sviluppare?
3) consigliate anche l'introduzione eventuale di altri ospiti non utaka del malawi tipo sunodontis nyassae e mastacembelus shiranus?
4) aggiungereste flora a questo layout?

Spero di poter avere i nuovi coinquilini per metà settembre salvo complicazioni derivanti dall'acqua che sta maturando a propo vi riporto i valori:
NO3 10 NO2 0 GH 16°d KH 15°d pH 8.0 Cl2 0 eseguito con campioncini Tetra

Grazie a tutti anticipatamente per i consigli e le critiche che verranno,
inoltre se qualcuno di voi ha giovani esemplari facenti parte della lista da cedere sarei contento di prendermene cura (ovviamente pagando)
Marco
 
Il red cap con i fryeri... Sono fra i letrini più delicati. Anche l'astato la vedo male con loro. A dirtla tutta, secondo me, se vuoi i red cap dovresti mettere loro con un Placidochromis tranquillo tipo tanzania e Copadichromis chrysonotus.
Gli altri poi sono tutti haps di ambiente roccioso, quindi servirebbe qualche sasso grande in più. Se come base prendiamo gli iceberg, tolti i red cap siamo comunque a 5 specie, se aggiungiamo una specie meno legata al fondo come Copadichromis borley namalenje (più piccolo del classico kadango). Altra specie che si potrebbe abbinare potrebbe essere Placidochromis sp. "jalo", in alternativa a una delle 5. Poi, nella mia esperienza, Protomelas steveni taiwan è di carattere meno forte rispetto agli altri, inoltre avrebbe una livrea abbastanza simile a A. stuartgranti "Usysia", quindi mi orienterei verso il P. taeniolatus namalenje, anche per avere un po' di rosso "vero". Se vuoi aggiungere una specie "non ciclide" si può, ma dovresti rinunciare a un ciclide. A, calliptera è una delle poche specie che, in natura, mangiano piante e non solo alghe, quindi eviterei la fatica di intridurle.
 
Sergio grazie ancora,
quindi escludendo l'Astato per inserire eventuale vegetazione che tu raccomandi in questo caso tipo vasnilleria?
Ricapitolando potrei introdurre :

Placido Jalo 1/?
Red Cap 1/?
Proto Taeniolatus 1/?
Alu Usysia 1/?
Copadichromis chrysonotus 1/?

e quindi escludendo il fryeri ho capito bene?
 
Escludendo il red cap e aggiungendo qualche roccia. Nelle vasche Malawi ho Vallisneria gigantea, Crinum natans, Echinodorus bleheri, Limnophila sessiliflora, Anubias barter e A. barteri nana. Fetrilizzo saltuariamente con concime liquido o in pastiglie.
 
Escludendo il red cap e aggiungendo qualche roccia. Nelle vasche Malawi ho Vallisneria gigantea, Crinum natans, Echinodorus bleheri, Limnophila sessiliflora, Anubias barter e A. barteri nana. Fetrilizzo saltuariamente con concime liquido o in pastiglie.
Ullalà, mi piacerebbe vedere qualche foto delle tue vasche Sergio, neanche immaginavo si potessero introdurre così tante specie in vasca, sporadicamente ne ho vista qualcuna e quasi sempre vallisneria, provo a reperirla quella gigante è veramente carina e mi consentirebbe anche di separare le due scogliere a livello visivo.
Per quanto riguarda quindi la scelta della popolazione dovremmo esserci peccato non poter far coesistere il red cap e il fryeri...
Mi metto subito all'opera per rintracciare tutti da poterli inserire insieme così da creare meno attriti.
Grazie sei sempre prezioso Sergio
 
:104:
Ecco qui, si tratta di un 150x50x55 haps di ambiente roccioso, un 120x80x50 haps da intermedio-sabbioso, un 130x55x55 mbuna.
 

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Stupendi,
mi donano un non so che di leggerezza, alla vista molto equilibrati complimenti!!!
Ecco guardando la terza foto posizionerei la vallisneria in quella zona come nella tua vasca, sempre che riesca a trovarne di così grandi.
Sbirciando fra le altre specie intermedio sabbioso ho notato due esemplari molto bello ma non so se compatibile con il resto sopracitato, copadichromis trewavasae mloto ivory e otopharynx black orange dorsal che se non erro dovresti avere nella seconda vasca, cosa ne pensi?
 
Con gli oto ci hai preso, I Copa sono dei chrysonotus. Dei primi ho solo due maschi, uno è finito provvisoriamente con i "rocciosi" : non lo calcolano proprio, quindi potrebbe andare. I chrysonotus sono di acqua libera, potrebbero andare, visto che non formano un territorio sul fondo, però sono più tonti degli altri.
Ciao Alessandro, ecco le popo:
Haps roccioso : Protomelas taeniolatus Namalenje, Aulonocara jacobfreibergi Cape Maclear, Copadichromis borley Namalenje, Sciaenochromis fryeri iceberg, Placidochromis sp. Blue otter.
Hps intermdio: Placidochromis gisseli, Protomelas steveni Taiwan Higga reef, Copadichromis chrysonotus, Aulonocara hueseri, Tramitichromis sp. "Orange Top" Lumbila, Otopharynx "black orange dorsal"
Mbuna: Labeotropheus trewavasae Thumbi West OB, Cynotilapia zebroides Cobué, Labidochromis caeruleus "Lion's cove", Melanochromis johanni Gome, Chindongo demasoni, Pseudotropheus acei "Mphandichuka Island".
 
Ultima modifica:
Sergio mi hai fatto venir voglia di verde e ho inserito in vasca un po' di tempo Cyprus Helferin e Anubis barteri a ricoprire la scogliera nella zona ufficio IMG_20190831_144643.jpgIMG_20190831_144604.jpgIMG_20190831_144549.jpgIMG_20190831_144534.jpg
 
L'ufficio è praticamente quasi tutto finestrato, mentre dall'altra parte ossia nella reception lì ho aggiunto i LED a compensare, ti dirò è con il suo movimento a tratti ipnotica!!!
 
Alla lunga, per piante esigenti come quella, serve luce dall'alto, la luce ambiente di solito fa crescere bene solo le alghe sui vetri: filtra attraverso il vetro che assorbe molte delle radiazioni utili alle piante superiori.
 
Sergio pensi non siano sufficienti LED 150cm 7000K e 1700LM da soli 32w?
se pensi siano pochi ne prendo un altro di plafoniera spazio ce n'è per posizionarlo, fammi sapere,
sempre gentilissimo, oggi inoltriamo l'ordine per gli abitanti dopo 15 anni sono emozionato come un bimbo
davanti l'albero di natale!!!
 
Ti credo! ;)
io proverei così, nel caso vedessi crescita stentata o foglie pallide e poco consistenti aggiungerei dei led.
 
Ciao Sergio,
Ad una settimana dall'inserimento sembra tutto bene con più o meno 10 ore al giorno, forse le alghe iniziano ad essere un filino tante Ohoh
IMG_20190906_195155.jpg
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che ne pensi?
 
Mi sembra tutto ok, con tutta quella luce ambiente la patina algale mi sembra normale.. Non è da puristi, ma personalmente ho una coppia di Ancistrus in ognuna delle vasche haps... ;)
 
Mi sembra tutto ok, con tutta quella luce ambiente la patina algale mi sembra normale.. Non è da puristi, ma personalmente ho una coppia di Ancistrus in ognuna delle vasche haps... ;)

Anche io ne avevo uno nella vecchia vasca ma onestamente Sergio non l'ho mai visto brucare nulla, che alternativa ci sarebbe a parte loro?
mi consiglieresti inoltre cosa usi per le tue piante? Ho curiosato ma tra fertilizzanti liquidi e tabs da radice come mi dicevi ce ne sono tanti e non saprei dove iniziare, la tetra ad esempio ha sul suo tipo 15 tipi differenti senza nessun accenno su quali piante abbinarlo...
 
Gli Ancistrus hanno il vantaggio di essere stati riprodotti in cattività per generazioni, quindi si adattano anche ad acque diverse da quelle di origine. Sono de raschiatori infaticabili, ma si nutrono anche di altro. I tuoi pesci erano piuttosto ben nutriti, non escluderei che gli Ancistrus fossero già contenti degli avanzi di mangime....
I prodotti che usoper le piante sono sfere di laterite jbl all'avvio delle vasche, poi terra crypto come pastiglie e amtra flora come liquido. Li uso però a dosaggi molto bassi con i ciclidi, non sono acquari olandesi ;)
 
Ottimo, faccio un salto da Mobydick e mi rifornisco, quindi erano dei ciccioni I mie pesci Sergio? Doserò meglio appena arrivano e se dovessi trovare gli Ancistrus ne prendo una coppia anche io non sono un purista ;), fa differenza se maschio e femmina sono in colorazione differenti tipo uno albino o la variante rossa?
 

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Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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