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reofili del Congo

marcAzzurro

Socio AIC
Mi hanno sempre affascinato i reofili del Congo e mi sono sempre detto che prima o poi gli avrei dedicato una vasca, ricordo la bellissima vasca di Paolone :104:

forse riesco a trovare delle Teleogramma brichardi, in 150x50x50 posso abbinargli altre specie di ciclidi? nel caso altri reofili come Steatocranus, Ortochromis o Lamprologus (conoscete il L. lethops, è cieco)...

valori acqua medi vanno bene? arredamento con molti anfratti...
per il movimento che portata consigliate?

non ciclidi della stessa provenienza? un'altra specie cieca Caecomastacembelus brichardi
 
Ciao Marco... ne so pressoche' nulla ma il progetto mi affascina. In bocca al lupo!!!!
Non conosco i Teleogramma se non dalle foto (sembrano bellissimi peraltro) ma penso che Steatocranus o Ortochromis possano stare abbastanza tranquillamente in 150x50. Sulla coabitazione non saprei proprio!

Piccola nota sul L. lethops: da quanto ne so l'unico ad essere riuscito a pescarli e portarseli a casa vivi (in Canada) e' Lucanus. A fine 2012 e' uscito un articolo su cichlid news che annunciava esultante la prima foto che ritrae il pesce vivo... Non so come si sia evoluta la faccenda e se poi son riusciti a riprodurli ma se scopri qualcosa fammi sapere che sono curioso. Ah penso che cio' voglia dire anche che a meno di spendere una fortuna (ammesso e non concesso di avere i giusti contatti ecc. ecc. a volte la disponibilita' economica non basta!) provare ad allevare questo pesce a casa penso sia ancora impensabile.
 
Mi hanno sempre affascinato i reofili del Congo e mi sono sempre detto che prima o poi gli avrei dedicato una vasca, ricordo la bellissima vasca di Paolone :104:

forse riesco a trovare delle Teleogramma brichardi, in 150x50x50 posso abbinargli altre specie di ciclidi? nel caso altri reofili come Steatocranus, Ortochromis o Lamprologus (conoscete il L. lethops, è cieco)...

valori acqua medi vanno bene? arredamento con molti anfratti...
per il movimento che portata consigliate?

non ciclidi della stessa provenienza? un'altra specie cieca Caecomastacembelus brichardi

Se cerchi indietro su questo forum, acquaportal, acquariforum o altri forum italiani (con esattezza non ricordo dove) dovrei aver scritto una marea di roba su questi ciclidi. Io li ho sempre allevati a valori medi ma quelli piu' interni (spesso si generalizza con congo river) andrebbero allevati a valori piu' bassi. Generalizzando sono ciclidi con aggressivita' intraspecifica molto alta per cui una specie per vasca, a parte qualche steatocranus. Per la portata dipende dalla specie. Teleogramma e' un buon reofilo quindi deve avere un movimento forte e costante. Guardati in internet le zone del fiume dove vengono pescati...., e' chiaro che in acquario non riesci a riprodurre quelle velocita' ma una buona pompa sparata a manetta puo' bastare. Il prossimo anno vado a farmi malebo pool e altre zone congolesi (sempre che il mio collega mi accompagni altrimenti da solo non ci vado). Lui ha la casa proprio sul fiume ma ha paura a bagnarsi per via delle correnti (ogni anni ci muiono decine e decine di persone) e dei tigerfish (la leggenda vuole che mangino gli uomini). Potresti considerre anche qualche synodontis, ce ne sono di molto belli, l'unico problema e' che si mangiano le uova dei ciclidi.

Ciao Enrico
 
Enea certo non avrei intenzione di cercare il lethops, però dev'essere molto interessante essendo l'unica specie di ciclide cieco

Enrico guardando alcune immagini mi chiedevo come fanno ciclidi a resistere a quelle correnti, abitano zone più riparate sulle rive o proprio in mezzo al fiume?
quali Syno ci sono?
 
riprendo la discussione perché ho la possibilità di trovare alcune specie, comunque in 150cm una sola specie? tipo non sarebbe possibile 2 specie diverse di Steatocranus?
 
Enrico guardando alcune immagini mi chiedevo come fanno ciclidi a resistere a quelle correnti, abitano zone più riparate sulle rive o proprio in mezzo al fiume?
quali Syno ci sono?

Scusa ma mi ero perso queste domande, comunque meglio tardi che mai. I reofili stanno sia in corrente piena che nelle anse. Nei giorni scorsi un mio collega mi faceva vedere dove da bambino pescava sia ciclidi che non e la corrente era impressionante (basta che googli "kisangani fisherman" o "kisangani river" e ci sono centinaia di foto). I ciclidi, che sono piu' piccoli, se li mettevano in bocca per portarli a riva ed avere le mani libere per contrastare la corrente. Poi naturalmente i pescetti piccoli li mangiavano mentre i grossi li vendevano. Di syno in questa zona ce ne sono diversi ma non credo che tu li possa trovare in commercio. Vanno comunque benissimo altri syno dell'africa centrale-occidentale, comuni sul mercato. Ma se fai una vasca reofila sarebbero meglio i syno nani o alcuni tanganica che hanno forme molto piu' reofile rispetto ai syno normali.
Che ciclidi prendi? Per la convivenza dipende dalla specie. Io non mischierei due steato, vuoi per la grande somiglianza, vuoi per l'altissima possibilita' di ibridazione (questa ce l'hai anche con i syno). Poi comunque le specie reofile non sono tantissime e la maggior parte dei ciclidi in realta' li trovi nella foresta e non fra le rapide. In genere i ciclidi reofili hanno altissima aggressivita' intraspecifica, vuoi che siano del congo, del chiapas o del rio uruguay. Forse con alcuni steato hai la minore aggressivita' presente fra i reofili ma dipende molto dalla specie.

Ciao Enrico
 
ho la possibilità di trovare varie specie di Steatocranus (gibbiceps, red eye, dwarf, o casuarius e tinanti) e i Lamprologus werneri (o congoensis) non so però quale prenderò e deduco dovrò limitarmi ad una specie sola. ero orientato sui gibbiceps o red eye
come syno potrei trovare i brichardi

se invece optassi per un ambiente con meno corrente potrei abbinare uno steato dei più piccoli ai nanochromis parilus?
 
se invece optassi per un ambiente con meno corrente potrei abbinare uno steato dei più piccoli ai nanochromis parilus?

Io non azzarderei un abbinamento simile. I parilus sono molto meno aggressivi rispetto a lamprologus o steato. Possono difendersi solo quando sono in riproduzione ma per il resto secondo me vivono stressati. Anche se sono generi diversi lamprologus e steato possono assomigliarsi molto, specialmente se vai sui tinanti. I syno brichardi vanno bene ma puoi prendere qualsiasi syno che non diventi troppo grosso (i brichardi sono lunghi una spanna).

Ciao Enrico
 
Prima o poi io vorrei gli orthochromis lufubu... Ma mi dovrò lavorare indermaur e andarmeli a prendere a Basilea mi sa ahahahahah


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Trovati dove? Riprodotti? E' dal secolo scorso, letteralmente, che li cerco!

Se hai modo di farti un viaggetto in tanzania, burundi o congo sono pesci abbastanza comuni se ti sposti dal lago e vai sui corsi d'acqua in corrente. Nonostante siano rari in acquariofilia qualsiasi cascatella o rapida ha i suoi ortho.

Ciao Enrico
 
dato che anche in 150cm è meglio una sola specie qual'è in generale la dimensione minima di vasca per una delle specie più piccole di steatocranus?
 
ho un cambio di programma, dato che posso mettere una specie sola e ho 2 vasche da 80cm a disposizione vorrei fare due monospecifici: uno con S. red eye e uno con S. ultraslender (quest'ultimo sono in attesa di sapere se amazon exotics me lo trova) se no in una potrei provare i tinanti?
invece in monospecifico di 80cm ci starebbero i nanochromis parilus? a parte la corrente il loro ambiente è sempre roccioso ?
 
ho un cambio di programma, dato che posso mettere una specie sola e ho 2 vasche da 80cm a disposizione vorrei fare due monospecifici: uno con S. red eye e uno con S. ultraslender (quest'ultimo sono in attesa di sapere se amazon exotics me lo trova) se no in una potrei provare i tinanti?
invece in monospecifico di 80cm ci starebbero i nanochromis parilus? a parte la corrente il loro ambiente è sempre roccioso ?

I red eye e gli ultra non li ho mai avuti. Con i tinanti non ho avuto problemi. I parilus possono stare sia in ambiente roccioso e veloce che piu' calmo e tranquilllo con piante (come si tengono solitamente in acquario). Ovvio che due maschi non possono stare insieme in quei litri.

Ciao Enrico
 
Ciao,
riprendo questo topic perché mi sono appena iscritto a facebook ed ho scoperto la pagina incredibile di Hans Van Heusden (gli ho anche chiesto l'a m i cizia perché vedo che le zone frequentate sono spesso simili). Ci sono foto di Orthochromis magnifiche. Assolutamente da non perdere.

Ciao Enrico
 

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Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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