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Regalo di Natale

domdom

Socio AIC
Il Natale è Natale! E anche in acquario hanno deciso di festeggiare!
Torno così a postare dopo parecchio tempo e una scornata acquariofila che avrei voluto decisamente evitare. Ma che ormai non mi resta che accettare.
Tornando a quanto successo ieri, mi alzo dopo il pranzo di Natale e sorpresa:D...trovo due tanganicodus mabilibili in atteggiamento inequivocabile.
Ci ho messo però qualche secondo per darla come cosa fatta e questo perchè i tanganicodus inseriti (sei) erano molto giovani e minuti, sui 4 cm i più grandi, e presi da meno di due mesi e solo da uno messi nell'acquario attuale. Eppure per due è gia coppia.
In realtà ho visto solo le fasi finali, perchè la femmina era già con la bocca piuttosto gonfia e la situazione in casa non mi permetteva un'osservazione attenta però qualche foto l'ho fatta per fermare il momento, anche perchè la posizione che avevano scelto era ottimale.
Vedremo se la cosa evolve, anche se con dei leleupi in vasca la vedo dura per i nuovi nati, sempre che la gestazione arrivi a termine. Son comunque decisamente già contento che ci sia stata questa prima mossa.[:p]

il maschio



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la femmina


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le fasi finali della ripro


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Spero di non aver esagerato con le foto![8)]
 
Bentornato sul forum e complimenti anche da parte mia sia per i pesci che per le foto, veramente bellissime!!!

Ci dai qualche ragguaglio tecnico sulle foto (fotocamera, obiettivo ...) e sulla vasca (dimensioni, altri pesci ...)?
Grazie e, quoto Macguy, le foto non son mai troppe!

Ciao e auguri a tutti!
 
Grazie per i complimenti e il per bentornato! Anche se in realtà in media ero più latente che latitante.
Per le foto, se ho via libera ne aggiungo altre: al massimo dirotterete su Mac le successive spese per l'incremento di storage del server[}:)][}:)]:D
Per rispondere alle domande parto dall'ultima di Paolone così ho modo di rifare un pò il punto della situazione.
E i tropheus? Eggià, l'ultima mia avventura per chi ha letto i miei precedenti post ruotava attorno ai tropheus (moliro e rutunga), purtroppo però ha avuto un arresto tanto drastico quanto fulmineo.
I fatti risalgono ormai a un anno fa, periodo al quale, in un certo qual modo, è poi seguita una pausa (semi-buio) prima di un nuovo confronto con la vasca.
Come spesso accade mi sono noti più gli effetti che le cause, ma in poche parole a un certo punto nell'acquario deve essere esploso qualcosa di altamente aggressivo. Ho provato diversi interventi ma senza alcun esito, in capo a pochi giorni l'ecatombe è stata totale. Così come la sensazione di non poter essere in grado di arrestare la cosa.[B)][B)][B)][B)] E quello che più mi ha scosso è stata proprio la velocità con cui ha agito. Pesci sanissimi che da un giorno all'altro mi ritrovavo consumati, con il cosiddetto dorso a lama di coltello. Ma a far strano era che non sembrava agisse come se fosse semplicemente un lento deperimento per malnutrizione o diugiuno forzato da malessere, ma piuttosto più come se venissero mangiati dal di dentro o con un metabolismo fortemente scompensato tra consumo e reintegro energetico. Ho pensato alla tubercolosi dei pesci, ma non sono nè medico nè tantomeno veterinario e aldilà di questo l'unica certezza è stata quella di vedere falcidiato in pochi giorni quanto coccolato per mesi e mesi.:(
L'acquario di queste ultime foto (150x60x50) è proprio stato il teatro di questa epidemia. Dopo la strage e un cambio pressochè totale dell'acqua lo feci girare a vuoto per giorni con dentro una buona dose di amuchina e poi ancora per un mese con concentrazione di sale più che tripla rispetto alla concentrazione marina (era inverno e sfruttai i sacchi di sale contro il ghiacciosulle strade). Dopo inumerevoli cambi d'acqua considerai di riattivarlo per il periodo intorno a Pasqua. Dentro tornarono i fortunati superstiti che avevo in un'altro limitato acquario di servizio ed erano quei tropheus, discendenza dei due tuttora vivi che per quanto possano richiamare caratteristiche dei tropheus sp. 'red' non hanno tratti caratteristici univoci e che combacino con le specie descritte. Pur tuttavia sono i capostipiti del mio contatto con i tropheus, e non riesco a rinunciarvi.
Ora la mia nuova prova sono i tropheus bulu point che allo stato attuale condividono la vasca, ma in prospettiva vorrei tenere come colonia unica, leggasi.... serve un altro acquario (l'altro nominato precedentemente oltre che insufficiente di litraggio è stato ormai anche rottamato per sopraggiunti limiti d'età).
Quindi fino a che non si tramuti in realtà una nuova vasca, l'attuale ospita i sei (giovani) tanganicodus, sei (giovani) leleupi, otto tropheus bulu point (in accrescimento), i tropheus 'simil'-red (circa una decina e non di taglia super eccetto i due di partenza) e due tropheus duboisi (maschi tra l'altro) che sono stati accolti per vie traverse.
Sul piano foto faccio affidamento su una nikon d80 (presa usata solo corpo) e un'obiettivo anch'esso recuperato usato che è un vecchiotto (20 anni) zoom 35-70 f 2.8 sempre nikon. Diciamo che nonostante una leggera opacizzazione di una lente interna (credo dello strato antiriflesso), in condizioni di luce ideali fa ottime foto. Soffre invece molto la luce laterale e ovviamente le luci frontali, e nel caso in molti casi si può ovviare con correzioni sul file raw. Di buono è che ha la funzione macro con la quale riesco ad avere una focheggiatura a distanze inferiori alla profondità dell'acquario, riuscendo al contempo ad avere la possibilità di tenere la lente frontale sul vetro ed evitare i riflessi del flash sullo stesso.
Di nuovo, e devo dire che aiuta molto, ho investito in un flash nikon sb900. E' nuovissimo e ancora non so usarlo in tutte quelle che sono le sue funzioni e regolazioni; in queste foto credo di averlo messo in quella che chiama modalità a priorità di diaframma. Di sicuro i risultati positivi sono evidenti e l'acquisto ripaga al di là della spesa non indifferente, seppur qualcosa prendendolo su internet e a garanzia europea ho risparmiato (se poi considero che per 2/3 è stato coperto grazie a piccola vincita non mi lamenterei:D). Comunque il sensore ampio della reflex aiuta a riquadrare foto senza far perdere dettaglio alle foto in risoluzioni postabili sul sito, e questo grazie a cropping che permettono di selezionare il soggetto ed eliminare gli elementi di disturbo. Svelato il trucco;)
 
Altre foto dello stesso giorno


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Ciao Dom,
complimenti anche da parte mia per le bellissime foto ed ovviamente i soggetti......Leggo con stupore quello che è accaduto ai tuoi Tropheus (ricordo le foto di altri post....i Rutunga erano davveri belli), e non nego di fare gesti scaramantici.......Sintomi cosi non li ho mai visti, salvo casi di dimagrimento ma molto lenti (nell'ordine di qualche mese).
Complimenti ancora.
 
Domenico, l'opacizzazione della lente interna è "fisiologica" per quella lente a causa della "pompa".

Un inte4rvento Nikon, però, te la rimette a posto e ti dà ancora la possibilità di "dare i numeri" ai tanti "vuerrini" in circolazione oggi.

io ho fatto la tua stessa scekta in quanto a corpo, ma ho optato sul 24-85 2.8/4 per avere un pò di escursione focale in più e per avere una maggiore certezza di qualità dovendolo acquistare usato anch'esso. Prendere un 35-70 usato vuol dire prenderlo al 99% opacizzato.

Scusate l'OT, ma questo fetente a momenti mi scompare di nuovo e chi lo becca più!!![}:)]
 
Ciao Mimmo, al possibile intervento ci avevo anche pensato, ma dubito mi costi due 'lire' e per quell'obiettivo (che portai a casa con 250 euro) temo non valga la candela. Se poi la causa la vedi nel sistema a pompa non sarebbe neanche un'intervento risolutivo. Ma il problema non starebbe nella polvere in questo caso?[?] Certo per il prezzo pagato è un ottimo compromesso come obiettivo per qualità, solidità, luminosità e considerando anche che ha copertura del pieno formato, ma tu lo faresti? Hai idea di quanto potrebbe venire? Smontaggio, manodopera, sostituzione lente, riallineamento ottico...mmmhh per me salassano.

Nicolò anche per me fu una novità un decorso così rapido e generalizzato; in genere avevo già attraversato situazioni di deperimento che, se proprio non si riuscivano a recuperare, erano comunque 'vissute' su una scala di più settimane e per singolo pesce. Qui invece nel giro di un paio di settimane ho avuto la spiacevolissima incombenza di raccogliere più di 30 cadaveri. Ero distrutto! Quando toccò al maschio dominante di moliro mi si spezzò il cuore...perchè anche morto e scavato nel fisico faceva ancora la sua figura, rosso ma rosso. Idem per i rutunga che tra l'altro avevo riportato a buon numero dai 4 con i quali ero partito.
Ora spero in migliori risultati con i bulu point e le premesse sembrano buone..


Immagine:
20091227221845_bulu 1.jpg

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Domenico, la polvere si attacca sulla lente per via della condensa. Se non ricordo male l'intervento dovrebbe costare un'ottantina di euro e PER ME, ne vale la pena ;)

Lo stesso prezzo è quello che ho speso per il 24-85.
 
80-100 euro ci potrebbero stare, ma temo si parlerà di un'ordine di grandezza doppio. Proverò a sentire cosa mi sparerà un fotoriparatore qui a Milano. Non lontano da casa ho letto in rete essercene uno che per servizio ha buoni commenti, ma per prezzi è solo da scoprire.
A quella cifra il 24-85 è stata un'ottima occasione!;)
 
Grazie Livio!:) Concordo sul fatto che la luce di una foto faccia la differenza. Di massima non amo la risposta dei flash che per quanto possa essere a luce diffusa altera la scena e crea contrasti innaturali, ma se ci deve essere...beh almeno ora sembra avvicinarsi molto di più ad una resa meno artefatta, per quanto continui gioco forza ad esserlo.
 
Questa discussione si sta facendo sempre più interessante anche se forse andrebbe suddivisa fra l'argomento foto e malattia ... [?]

Comunque volevo fare un'altra domanda:
Nelle foto dei tanganicodus la luce pare provenire dall'alto, hai utilizzato solo l'SB900? In che posizione?

Riguado invece alla malattia dei tropheus volevo solo riportare che ho più volte osservato, sia nei Tropheus che nei petrochromis, che l'"affilamento" del dorso può avvenire (e regredire!) anche in pochissimi giorni, tant'é vero che io credo che non si tratti, almeno a volte, non tanto di un dimagramento (inteso cone diminuzione di volume del tessuto adiposo) ne' di ipotrofia muscolare, ma forse di disidratazione o qualcosa di leggato alla funzione renale o di regolazione osmotica.
E' solo un vaga ipotesi, ma mi piacerebbe sapere qualcosa da qualcuno che ne capisca di più.
 
Splittiamo il topic!
Domdom apri un topic sull'uso del flash perlomeno nelle foto che hai fatto. Ti va?
 
Domdom è un figo! Ha usato il flash in wireless. Gli SB 600/800/900 di nikon, hanno la funzione CLS (creative Light System) che consente al flash di ricevere impulsi di comando dal flash della macchina che in questo caso funziona ca commander. Emette dei lampi e l'SB reagisce. La cosa bella è che tali lampi riescono anche a trasferire le informazioni relative ai dati di scatto e quindi si comporta esattamente come se fosse montato on board, ma stando staccato e illuminando la scena da dove il fotografo vuole.

Può essere usato anche in combinazione col flash incorporato o altri flash e fare lui stesso da commander se montato sulla macchina (cosa che non può, invece, fare l'SB 600).

Livio, mi sono permesso di postare qui tanto se splittate splittate pure questo.

Qui un esempio di foto fatta con nikon d80 + Nikkor 24-85 + sb600 posizionato sull'acquario:

nama2.jpg
 

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