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Piacenza Pet Festival

ciao a tutti
e ben ritrovati

era da molti mesi che non intervenivo più in nessun sito ( NESSUNO ) per mancanza di tempo
mi limitavo ad una sbirciatina veloce nella sezione malawi senza neanche loggarmi ....
ma questo post ha attirato la mia attenzione ( più che altro mi ha irritato ) ed ho deciso di "dire la mia"

vorrei sapere dove sta il problema ????
un gruppo di amici si ritrova su fb , organizza un evento , si sbatte , fa una bella cosa .... non bisogna per forza trovare il modo di criticarli
ma saranno liberi di fare ciò che vogliono senza renderne conto a nessuno ?

io a piacenza ci sono andato per motivi cinofili ma sono rimasto piacevolmente sorpreso nel vedere cosa hanno messo in piedi i "bergamaschi" e tommaso
e m'è piaciuto lo spirito con cui hanno accolto me ( che non frequento la loro pagina ) e tutti gli altri visitatori

tutto ciò l'hanno fatto senza smanie di competizione , senza l'aiuto di nomi illustri , senza sponsor .....
semplicemente l'hanno fatto perché gli andava di farlo ....
e alla divulgazione della nostra passione hanno fatto solo del bene , hanno dato un contributo in più

miles io ti conosco e ti rispetto però questo topic mi sembra francamente fondato sul nulla , non ci vedo un senso ....
se il tuo pensiero è "perché non ci si associa o non si comunica o non ci si unisce .... "
forse ti sei posto la domanda sbagliata
invece di chiederti perché a piacenza c'erano i bergamaschi da soli .... dovevi chiederti perché non c'eri tu , noi , aic ;-)
Robi leggi il mio post ...fatta qualche eccezione LA PENSIAMO ESATTAMENTE ALLO STESSO MODO !!
 
Ciao Roberto, mi fa piacere sentirti, quelli di Bergamo, ho detto anche io, hanno organizzato un bellissimo stand e sono stati molto bravi, ma continuo a non capire perchè bisogna sempre frazionarsi, l'unione fa la forza, soprattutto se si è in pochi, inoltre se avessere coinvolto AIC, magari qualcuno di noi poteva partecipare.
Ero solo un pò spiaciuto, secondo me frazionandosi si perdono delle occasioni, anche solo di incontro e conoscenza.
Esistono altri gruppi locali, ciclidofili toscani, umbri, ma che comunicano con AIC.

Cerco di essere propositivo:
Perchè non istituzionalizzare i gruppi locali?
E' possibile organizzare un direttivo invitando i rappresentanti dei gruppi locali?


Ciao
Miles
 
Ciao Robi,
anche se non di rado ho opinioni diverse dalle tue (anzi forse proprio per questo), devo dirti che mi fa molto piacere risentirti e spero che tu riprenda a frequentare queste pagine come un tempo!

ciao paolo
in effetti mi mancava il forum , mi metto d'impegno per essere presente :100:
 
continuo a non capire perchè bisogna sempre frazionarsi

il fatto è che non c'è stato nessun frazionamento , nessuna scissione
i cb non sono un gruppo che s'è staccato da aic per un motivo o per l'altro ed ha iniziato a muoversi autonomamente ....
è un gruppo nato da solo su facebook, come ce ne sono tanti altri , ma che s'è ingrandito in modo esponenziale e al di la di ogni previsione
credo che nemmeno loro si aspettassero un simile numero di adesioni ....
e adesso siamo qui a parlarne solo perché hanno partecipato ad un evento che tutti gli altri ciclidofili avevano snobbato
e l'hanno fatto alla grande , hanno avuto successo ....

ma la cosa negativa di tutta la vicenda non è ciò che hanno fatto loro "da soli"
ma ciò che non hanno fatto gli altri snobbando piacenza
 
Ciao Robi,
premetto che non mi mancavi......ci sono già troppi sinistroidi su questo forum:p:81:.......sai che scherzo, e mi ha fatto molto piacere rivederti al pet (o quello che rimane di te, visto che sei dimagrito un casino....)

Anche stavolta, a malincuore, devo darti ragione; se tutti gli iscritti al forum aic mettessero l'UNO per cento dell'impegno profuso al pet dai ragazzi di ciclidi bergamaschi, oggi probabilmente avremmo un bollettino settimanale di 100 pagine, un database di foto immenso, qualche iscritto in più e qualche rancore in meno......Io mi metto nell'elenco dei latitanti per PRIMO.

Ho visto e conosciuto molti ragazzi di CB a Piacenza e sono rimasto positivamente colpito dall'entusiasmo che avevano, da come si sono organizzati, dall'umiltà con la quale spiegavano ai visitatori cosa sono i ciclidi etc....

Anche a me farebbe piacere concentrare le risorse in un unico forum ed associazione (già come ciclidiofili siamo quattro gatti , frazionarsi la trovo una dispersione discutibile...), ma allo stesso tempo trovo normale e legittimo la nascita di gruppi indipendenti; la reputo una sorta di "biodiversità" culturale....
 
Ciao a tutti ;-) Sono Marco Rosetti. Uso il nick di AP perché non avevo altro. Premetto, non sono qui a difendere nessuno, ma colgo l'occasione per fare solo un paio di veloci riflessioni. L'AIC, come Enzo potrà confermare, è sempre stato invitato al Petsfestival. Ho anche dato la disponibilità di fare il vostro congresso al petsfestival. Purtroppo non si è concretizzato mai nulla oltre ad una presenza abbastanza sottotono i primi 2 anni che la fiera si è tenuta a Cesena e io non sono nemmeno il tipo che insiste più di tanto, perché mi dà molto la sensazione di diventare poi maleducati nel chiedere insistentemente, come magari invece fanno altri. Quando gli amici di Ciclidi bergamaschi si sono proposti, se devo essere sincero, mi ha fatto molto piacere, perché mancava un po' questo lato dell'acquariofilia in fiera. Hanno lavorato molto bene, si sono impegnati moltissimo e hanno avuto anche degli ottimi riscontri e questa è la cosa più importante a mio parere. Cosa che, purtroppo, l'AIC non è mai riuscita a cogliere e lo dico senza polemica, perché è vero purtroppo. Le altre associazioni che ancora hanno una certa valenza in Italia sono bene o male tutte presenti al Petsfestival e non lo fanno solo per "incontrarsi", ma, soprattutto, per fare didattica e il loro lavoro è enorme e chi è stato in fiera potrà confermare serenamente. Ed è qui il punto cruciale... fare cioè divulgazione che non sia fine a se stessa come spesso avviene. Uscire cioè dal "solito giro" e fare in modo che anche altri possibili appassionati vengano a conoscere l'AIC, perché è una associazione storica, perché è la storia dell'acquariofilia dedicata ai ciclidi in Italia. Ma se non c'è la voglia di "uscire dai canoni", a mio avviso si perdono solo grandi occasioni. Detto questo, disponibilissimo il prossimo anno a creare anche una intera area dedicata ai ciclidi africani (e non, se volete) dove anche l'AIC può essere protagonista. Alle associazioni non chiediamo praticamente nulla, se non una cifra simbolica nel caso facciano vendita diretta al pubblico, quindi serve solo la voglia di organizzarsi e di pensare un attimino in modo diverso, tutto qui. Buon proseguimento e un caro saluto a Fastfranz che non leggevo da una vita ;-)
 
Ritengo che si debba finalmente precisare una cosa cioè che tutti coloro che hanno parlato in questo forum lo hanno fatto a titolo personale e in nessun modo hanno parlato a nome dell'AIC.

Ero intenzionato a non intervenire, ma questo ultimo intervento mi ha fatto cambiare idea.

Preciso che non intendo innescare nessuno scambio di idee sull'argomento o dare un giudizio se era il caso o meno di iniziare una discussione di questo tipo ed in linea con la premessa fatta, parlo a nome strettamente personale.

Di conseguenza non sono assolutamente daccordo che la partecipazione dell'AIC nelle due occasioni a Cesena sia stata "abbastanza sotto tono", io c'ero, ho contribuito ad organizzare e la nostra partecipazione era in linea con quelli che sono i nostri principi, se poi questi non corrispondono a quelli di altri, il problema non è il nostro e qui mi fermo.

Non abbiamo accettato di organizzare il Congresso al Petsfestival perchè non riteniamo sia l'ambiente idoneo per la nostra manifestazione, e penso che in questo possiamo essere liberi di decidere.

Mi fermo qui perchè altrimenti potrei diventare veramente polemico e ritengo non sia il caso.

Inoltre ho il sospetto che in questa discussione qualcuno voglia portare una contrapposizione tra AIC e altre Associazioni, cosa che non è assolutamente vera e, se continua così, ritengo debba essere chiusa.

Concludo con il ribadire che sono convinto che ogni Associazione è liberissima di prendere le decisioni che crede in autonomia, i Ciclidi Bergamaschi hanno partecipato alla manifestazione e lo hanno fatto in modo ottimale? Evidentemente hanno avuto i loro motivi per partecipare e sono sinceramente contento per loro e gli faccio i complimenti.

PS. l'unica cosa positiva di questa discussione è il rientro di Robi :n035:
 
Ultima modifica:
..intuivo che questa discussione prendesse questa piega. spero che rimanga nei limiti leciti della contraddizione, senza andare oltre.

ciao marco,

credo che il tuo intervento come aquaportal sia inopportuno e spiego perchè.

grazie al tuo gentile invito abbiamo partecipato due volte alla vostra fiera. ci abbiamo provato! non è andata bene! non abbiamo i requisiti per queste tipo di fiere! e potrei fermarmi qui.
l'aic è una piccola grande associazione. non obblighiamo nessuno ad associarsi (e ci mancherebbe!), ma nello stesso tempo non accettiamo lezioni di comportamento da nessuno! consigli tanti!
se altri sono più bravi di noi, complimenti a loro!

un paio di precisazioni, negli ultimi due anni non siamo stati invitati al pet festival. ma non saremmo venuti lo stesso!

quest'anno abbiamo deciso di partecipare alla sola fiera di "napoliaquatica" del 25-26-27 settembre. a quanto sembra siamo stati bravi. anche grazie a christian pedone (direttore) e agli amici e soci napoletani. che ringrazio ancora per la grande disponibilità fornita.

enzo marino

forse violo la privacy di christan, non è nei miei costumi ma stavolta la pubblico.

"Ciao Enzo,

Come stai? Spero meglio e carico per i prossimi impegni!!



Ho letto e “sentito" il tuo segno di riconoscenza nei riguardi di NaQ e verso la mia persona. Ti ringrazio per questo, sei sempre molto gentile e corretto.

Vedi Enzo, credimi se ti dico che il tutto è stato fatto col cuore e con la piena volontà di appoggiare l’impegno di un amico. Ti ritengo una persona straordinaria, un’uomo coerente e gentile dall’animo nobile.


Per quanto riguarda Enzo e il papà Marcello, devo dirti che sono anche loro persone squisite. Si sono dati da fare incondizionatamente per riuscire a fare ciò che mi avevano promesso. Si sono anche divertiti molto e, grazie a noi due, hanno riscoperto un modo per stare insieme per ben 4 giorni. Vedere padre e figlio, appoggiarsi, fianco a fianco … è stato un successo. Bellissimo… e Marcello, spesso, si è emozionato. Per me questo è stato uno dei grandi successi di NaQ.



Spero di poter cooperare con te in futuro, a qualsiasi livello.



A presto e buon riposo!"



Christian Pedone
Chief Executive
Napoli AquaticaAgency Events Management
Tel.: +39 (0)81 8541250
Cell.: +39 393 3319085
info@napoliaquatica.com
www.NapoliAquatica.com

lo stand aic a napoliaquatica
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Per carità, nessunissima polemica, ci mancherebbe. Il mio era solo un invito, nulla più, invito sempre valido come tu sai bene Enzo, senza dovervi ogni volta invitare. L'ho scritto prima, non amo insistere, non è proprio nel mio essere. Non sapevo nemmeno della vostra presenza al NAQ, che, sottolineo, è sicuramente una fiera degna di nota e organizzata benissimo da Cristian Pedone e quindi felice che abbiate partecipato. Non ho altro da aggiungere, ciao e grazie ;-)
 
Ultima modifica:
Mi riallaccio alla domanda iniziale di Miles, ovvero perché lo stand dei Ciclidi Bergamaschi non aveva alcun riferimento ad Aic.
Dato che io avevo il tavolo per la vendita del mangime New Life Spectrum proprio allo stand dei Ciclidi Bergamaschi, penso di poter dare una testimonianza attendibile, dato che ci sono stato gomito a gomito per due giornate intere.
Sono rimasto veramente colpito dalla loro passione, umiltà, organizzazione, ma soprattutto dalla loro voglia ed entusiasmo.
In effetti anch'io mi sono posto la domanda di Miles (come mai non c'è Aic?), e mi è venuta in mente la telefonata che ho fatto ad Enzo Marino in primavera.
Mancavano un paio di mesi alla fiera "Esotica" di Bastia Umbra, e conoscendo l'organizzatore della fiera mi prodigai e riuscii ad ottenere 2-3 tavoli gratuiti.
Con grande entusiasmo, certo di aver fatto qualcosa di importante per Aic, chiamai Enzo per proporgli di far venire Aic a quella fiera.
Credevo fosse una bella occasione (anche gratuita) di dare visibilità all'associazione, ma Enzo mi pose vari problemi, dicendomi che era impossibile trovare dei soci che potessero essere presenti a Bastia Umbra per 2 giorni.
Capii subito che non c'era la voglia.
Le parole di Enzo sul Pet Festival mi confermano che semplicemente non c'è la voglia.
Stesso concetto ribadito da uno dei membri del direttivo Nicolò Armagni, che molto sinceramente ha scritto "se noi avessimo l'1% della loro voglia avremmo avuto un bello stand etc.".
Quindi se Aic non ha voglia, perché altri gruppi dovrebbero sbattersi, portare vasche, pesci, sabbia, acqua, acquari, rocce, filtri esterni, riscaldatori e mettere il cartellone Aic?
Dato che molti soci Aic sapevano che i Ciclidi Bergamaschi avrebbero avuto lo stand al Pet Festival, perché Aic non ha contattato i Ciclidi Bergamaschi? Perché i soci non si sono mossi?
La risposta l'ha data il presidente: Aic non è interessata al Pet Festival, per decisione dei membri del Direttivo.
Quindi l'argomento è già chiuso perché chiarissimo: i membri del direttivo non vogliono che Aic partecipi al Pet Festival, anche se non capisco allora perché Aic ha partecipato a Napoli Acquatica, dato che non vi sono differenze tra le due fiere: sono identiche.
Anzi, una differenza c'è: allo stato attuale il Pet Festival è la fiera acquaristica più grande in Italia, quindi caso mai se ci fosse da scegliere è proprio al Pet Festival che Aic dovrebbe essere sempre presente, anche perché c'era lo stand di qualsiasi associazione nazionale di qualsiasi animale domestico, e tutti coloro che si fermavano per i Ciclidi mi chiedevano "ma perché non c'è lo stand della vostra associazione nazionale?".

Ma vi dirò di più.
Mosso da una passione e da un entusiasmo infinito mi sto prodigando per un progetto molto ambizioso.
Il 18-19 giugno 2016 ci sarà a Rimini il Pets Italy, che se piove di quel che tuona sarà una fiera di acquariofilia mai vista in Italia.
Al suo interno ci sarà il MACE, Marine Acquarium Conference of Europe, ovvero la versione europea del MACNA (Marine Acquarium Conference of North America), che è la più grossa fiera acquaristica di marino al mondo.
Conosco personalmente Tony Vargas, membro del comitato organizzatore del MACNA negli Stati Uniti, che sta organizzando personalmente il MACE (la parte della fiera dedicata al marino), il quale porterà almeno 30 grandi marche americane di marino.
Ci saranno molto probabilmente altri relatori famosi come Joe Yaiullo (un altro amico che conosco personalmente), il direttore dell'acquario di Long Island a New York.
E conosco personalmente i due organizzatori dell'intera fiera: parlando con loro li ho convinti a darmi carta bianca per poter organizzare un intero angolo della fiera dedicato solo per noi, o meglio per i pesci che amiamo, i Ciclidi.
Sto trattando con loro un prezzo ragionevole per associazioni / gruppi Facebook / forums etc. per poter avere stand tipo quello che hanno avuto i Ciclidi Bergamaschi al Pet Festival.
Sto trattando con loro la possibilità di avere a disposizione vasche da poter allestire o comunque utilizzare come meglio si crede, senza sbattersi a doversele portare da casa.
Sto trattando con loro la possibilità di poter fare una mostra scambio come facciamo sempre al congresso Aic.
Mi hanno anche chiesto di trovare qualche relatore famoso da coinvolgere per qualche conferenza Malawi o Tanganika.
Per la prima volta avremo la possibilità di avere un angolo di una fiera acquaristica tutta per noi.
Potremo avere uno stand Aic, un altro Ciclidi bergamaschi, un altro Ciclidi Siciliani, un altro Ciclidi Svedesi, un altro di mia nonna, chiunque avrà voglia sarà ben accetto perché alla fine saremo comunque vicini, gomito a gomito, quindi TUTTI INSIEME, avete capito bene, TUTTI INSIEME.
Ci conosceremo tutti di persona, sono convinto che chiariremo di persona in 37 secondi netti eventuali incomprensioni, e staremo 1-2 giorni TUTTI INSIEME.
Basta avere la voglia, non è poi così difficile.
Pertanto mi rivolgo al Presidente, ai membri del Direttivo, a tutti voi soci.
Io sto perdendo un sacco di tempo per questa cosa, ovviamente a titolo completamente gratuito, perché per me sarebbe un sogno vedere 3-4 stand uno accanto all'altro di soli Ciclidi, di ciclidofili, di amici, di persone da tutta Italia con un unico comune denominatore, la passione per questi meravigliosi pesci.

La domanda quindi è: avete voglia? Vi piace l'idea? Aic ha voglia questa volta?
I Ciclidi Bergamaschi si sono dimostrati interessati.
Il forum di Stefano Fattore idem.
Cosa pensa Aic in merito?

A breve proverò a coinvolgere anche Gianni, Davide e Stefano, tanto per citare tre titolari di negozi di riferimento.
Con Stefano ho già parlato lo scorso week end a Roma, si è dimostrato incuriosito ed interessato dalla cosa.
Io l'impegno, la voglia e la passione ce li metto come sempre, sperando di spuntare prezzi ragionevoli.
Se non ci riuscirò amen, almeno ci ho provato.

Nicolò Armagni ha il mio numero, come credo Enzo Marino, Fabio Callegari e forse Robi.
Se volete ulteriori informazioni chiamatemi pure, per me sarà un piacere sentirvi e spiegarvi meglio, così magari vi metterò in contatto con gli organizzatori.

Ritornando quindi alla domanda iniziale di Miles, la risposta è semplicissima:
- se si ha voglia e ci si muove, la gente ci segue e mette i cartelli Aic;
- se si sta sul divano a guardare la TV mentre gli altri si muovono, la gente se ne va da Aic.

Ovviamente non critico il non avere voglia, perché anch'io nella mia vita non ho voglia di fare tante cose.
Quindi il mio intervento non è una critica personale verso nessuno, tengo a ribadirlo, perché non c'è niente di male a non avere voglia di fare una cosa, e i motivi o problemi che la fanno andare via possono essere tanti e giustificati.

La mia opinione da comune socio di Aic è che questa è un'occasione da non perdere.
Se non la cogliamo rimarrà tutto come prima.
Quindi dipende tutto da noi come associazione nazionale.

E poi Rimini a metà giugno non è poi così male: dopo la fiera aperitivo in spiaggia e bagno al tramonto TUTTI INSIEME, cosa volete di più.

Vi indico di seguiti il link dell'evento:

www.petsitaly.it

Oppure cercate su Facebook PetsItaly e Marine Acquarium Conference Europe

Aspetto di sapere cosa ne pensate.
Buona giornata a tutti
Tommaso
 
Ottima..cosa ne abbiamo già parlato a casa da me... e io ci sarò sia come Socio AIC...sia come presenza del mio Forum e pagine Social !!
Spero vivamente al coinvolgimento di tanti altri Forum e Gruppi Acquariofili Facebook x chiarirci di persona come hai rammendato e una volta per tutti avere un'unico interesse in comune.

By Stefano [emoji226]
 
Ultima modifica:
Tommy condivido tante tue riflessioni.....ma ripeto che non devono averne VOGLIA sempre i soliti quattro gatti.

Dato che l'interessante manifestazione che mi accennavi di Rimini si svolgerà a giugno del prossimo anno, SPERO che ci sia il tempo perchè nuove persone si propongano di dare il loro contributo, ovviamente aiutate, consigliate, coordinate anche da figure "navigate".

Ci si può organizzare in mille modi; pur mantenendo le varie individualità delle varie associazioni, gruppi, forum etc...si possono fare "furgonate" che partono dalle varie zone per portare in fiera i rispettivi materiali dei diversi gruppi......mah, ribadisco, serve "linfa nuova"....perchè ho il sospetto che una volta chiesta la disponibiltà a Denis, Aldo e Paolo (i più vicini geograficamente a Rimini), la faccenda si chiuda li!!! come è successo per la mostra di Bastia Umbra....
 
La differente partecipazione alle fiere non dipende dal fatto di non avere voglia (se bastasse la non voglia per farci desistere ti posso assicurare che allora le riunioni del direttivo a oltre i 100 km di distanza da casa non si terrebbero, non è questo il punto), ma dal fatto che spesso non si trova un gruppo locale che sostiene l'evento anche solo per motivi logistici. Per come siamo organizzati preparare una fiera a decine di km di distanza non è semplice se non c'è un gruppo sul posto e l'AIC ha sempre supportato in passato le varie manifestazioni locali e non quando c'era qualcuno in loco che se ne prendeva carico. Per quanto riguarda l'evento il MACNA la proposta è interessante e verrà sicuramente valutata.
 
Intanto se cercate persone che vi possano dare una mano nell'organizzazione segnate pure su un foglio Tommaso Gasperini.
Del resto mi sto già muovendo da qualche settimana.
 

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