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Pesci terrorizzati

yenapliskin

Socio AIC
Ciao a tutti, ho da poco rinnovato la popolazione del mio 120 cm (250 litri).
A Faenza ho preso da Niccoló un trio di Aulo St. Ngara, la settimana dopo dal negozio Le Onde un trio di Iodotropheus Sprengerae e di Cyno Afra Cobwé.
Il problema é che tutti i pesci stanno costantemente rintanati.
Escono solo quando gli do da mangiare, ma dagli scatti che fanno si vede che sono terrorizzati.
Quando entro in casa all'ora di pranzo (l'acquario ha le luci spente) in un nano secondo spariscono tutti fra le rocce, e non escono più.
La sera con i neon accesi escono solo per mangiare, per il resto si fanno vedere poco, a parte qualche serata in cui non si sa perché si fanno vedere un po' di più.
L'altra sera il maschio Aulo di Niccolò ha corteggiato le femmine, era di un colore fantastico: questa é stata l'unica eccezione.
Secondo voi é sintomo di stress o di cattivo ambientamento?
 
se mangiano e stanno bene probabilmente devono solo ambientarsi,porta pazienza e aspetta vedrai si tranquillizzeranno. (forse hai troppa luce). un neon è sufficiente.
 
IMG_0889.jpgIMG_0886.jpg

Eccovi due foto dell'acquario.
L'acquario è posizionato in un angolo della sala: vi assicuro che è un posto tranquillissimo, non è di passaggio, poi vado via la mattina di casa e torno la sera.
Vi dico che la mattina con i neon spenti come metto piede in sala volano all'istante tutti nelle tane, senza possibilità di vederli.
In cucina nella vaschetta di accrescimento gli avannotti di Caeruleus ed Elongatus Mpanga fanno l'esatto contrario, ovvero uscirebbero dal vetro per venirmi incontro (sanno che mangeranno di lì a poco).
 
Questo che vedi è normale e ne è un esempio,i pesci che stanno in cucina e vedono "gente"e quindi movimento si abituano alla presenza umana,mentre quelli in sala dove non hanno movimenti esterni sono più sensibili paurosi e diffidenti,vedrai con il tempo modificheranno questo comportamento...:104:
 
Ciao Tommaso,
Vorrei aggiungere una cosa che spesso dimentichiamo di considerare.
I pesci in generale cercano di stabilire un contatto stretto con il luogo dove vivono,
spesso non consideriamo il fatto (invece) che loro hanno grossa difficoltà di visione del vetro,
o di tutto ciò che è trasparente...questo dovuto proprio alla eccessiva sensibilità della loro vista.
Dobbiamo considerare una cosa importantissima, (cosa che spesso dimentichiamo) i pesci non vedono come noi.
Hanno un'apertura angolare diversa, una percezione diversa della luce, una profondità diversa da quella nostra...ecc ecc.
Sono animali che nulla hanno a che vedere con l'uomo.
Chiarito questo punto di fondamentale importanza...

Possiamo dire:
Nella nostra vasca noi accendiamo la luce,
ma credimi se lo chiedessi a loro ti assicuro che ne farebbero decisamente a meno.

Sia Paolo che Nicolò, hanno in parte centrato il problema.
Vorrei inoltre aggiungere che il ciclide non delimita il suo territorio dentro la vasca,
ma va ben oltre,

questa è una cosa che sistematicamente dimentichiamo
.

Cordialità
Gioacchino.
 
Grazie delle risposte.
Infatti ho deciso di tener acceso un solo neon invece di due: in questo modo vedo che sono un po' più tranquilli, escono con più facilità e si spaventano un po' meno.
Se la luce è spenta (il giorno) non c'è niente da fare, appena entro in sala acquario deserto in mezzo secondo.
Pensate che mia madre a volte va a casa mia di giorno e non è mai riuscita a vederli.
I piccoli in cucina invece sono dei carrarmati: secondo me hanno l'incoscienza tipica degli adolescenti.....
Per me l'importante è che stiano bene, per questo ho seguito le Vostre indicazioni, sia per la popolazione da inserire che per l'alimentazione ed il layout della vasca.
Se stanno bene i pesci, le soddisfazioni arriveranno
 

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Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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