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ozonizzatore philips

juan

Utente
Ciao a tutti.
Chiedo scusa a tutti per diversi motivi, soprattutto per la mia scarsa partecipazione ai forum dato che il mio lavoro di ginecologo mi porta a essere fuori spesso per lavoro.
Chiedo aiuto[?] per capire se posso utilizzare l'ozonizzatore della philips per il mio acquario di comunità malawi, di 200 litri netti. Me lo hanno regalato ma temo che aumentando la quantità di anidride carbonica, oltre che di ossigeno (effetto positivo) mi riduca drasticamente il ph che si aggira a 8.2. Mi potete aiutare a capire se mettere o no tale apparecchio? mi dicono che purifica ottimamente l'acqua e aumenti l'intervallo dei cambi parziali. Grazie amici. Non vi conosco ma siete veramente un bel gruppo.:)
Ci vediamo da Gianni ad Aprile, o no?
 
Conosco il prodotto,visto che l'ho venduto molto per acquari marini,visto che si usa principalmente in vasche con un alto tasso di nitrito!

Questo penso ti possa aiutare!

L'ozono è un composto instabile formato da tre atomi di ossigeno e ha una forte azione ossidante. Reagisce con quasi tutti i componenti organici per raggiungere una forma stabile.

Ecco perche l'ozono in acquario:

Discioglie l'ammoniaca

Trasforma i Nitriti tossici in Nitrati

Trasforma gli escrementi dei pesci in nitrati innocui

Discioglie i composti del carbonio ( diminuendo la crescita di alghe
 
ma l'aumento della CO2 come esito della sua azione puo' abbassarmi e/o rendere instabile il mio ph facendolo pericolosamente ridurre? non dimentico infatti che si tratta di pesci amanti di acqua dura e alto ph. Vero?
 
Bè un aumento della co2 significa abbassamente di ph,ora non so quanta ne sciolga in acqua,ma io non vedo necessario questo aggeggio nel campo acquatico,almenocchè non sia marino.Poi........vediamo gli altri che dicono
 

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Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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