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Non c'è peggior labridens...

daniela

Utente
Il mio vecchio maschio di H. labridens ha deciso di riprodursi di nuovo, come sempre dopo la deposizione ha allontanato la femmina e si occupa dei piccoli che nuotano in ordine sparso. Peccato che nella vasca ci siano anche delle A. nigrofasciata adulte che non lo prendono per niente in considerazione. al momento gli avannotti hanno 2 settimane ed il loro numero ora si è stabilizzato, ma sul padre non farei affidamento. Provo ad inserire una bruttissima foto.

Immagine:
2011930101957_labridens.JPG

132,38KB
 
E' un bellissimo esemplare Daniela,
sembra la mia femmina quando ha deposto...
Io però, ho fatto l'errore (dovuta alla mia inesperienza)
di escludere da alcune zone il maschio, grosso errore,
di conseguenza non ha potuto aiutare la femmina alla riproduzione...

La prossima volta farò il contrario.

Complimenti Daniela e speriamo che tutto proceda per il meglio.

Gioacchino.
 
La foto dici che è brutta, io mi chiedo allora le mie come sono?
Ammesso questo il soggetto però ci piace proprio tanto.
 
Dal vivo è ancora più bello, qui non è perfettamente a fuoco, la luce è debole, il vetro rigato, LUI invece è fluorescente! Quando al luce naturale illumina la vasca è uno spettacolo.
 
Peccato che questi momenti di grazia siano pochi.
In genere quante volte capita nell'anno e per quanto a lungo permane questa livrea?
Ma quando non sono così, come sono? Ho visto alcune foto sul sito ma non mi rendo conto se sono sul grigio o sul blu o marroncino.
 
Ho sempre letto e osservato attentamente i vostri topic con relative foto e filmati ma a volte, soprattutto dalle foto, sembra che ci siano una certa variabilità di livrea quando non sono in ripro, dal filmato in realtà sembrano più belli che non in alcune foto (parlo della livrea normale).
So che oltre Daniela, te e Fancesco, li ha anche Luca se non sbaglio, quindi, come vedi, vi seguo e nel caso volessi iniziare l'avventura saprei dove rivolgermi, anzi ci avevo già pensato prima ma ho avuto qualche remora.
Vedremo in seguito.
Se sono come li vedo nel secondo filmato non son niente male neanche a riposo da ripro.
Thanks
 
La livrea varia molto anche con l'età. Fuori dal periodo riproduttivo i miei da giovani erano color fango, ora sfoggiano una tenuta verde marroncina sbiadita, ma piacevole.
 
gsaporita ha scritto:
Si riproducono una sola volta all'anno...:(, ma quando vedi quei colori,
ti rendi conto che vale la pena tenerli in vasca.
Purtroppo, ed è il problema dei centroamericani, in acquario, dove le condizioni sono favorevoli (soprattutto disponibilità cibo), la tendenza è quella di accoppiarsi più di una volta l'anno, di solito la coppia nei primi giorni (anche 3 settimane) cura vicendevolmente la prole anche se il maschio si dedica molto di più alla difesa del territorio. Dico purtroppo perchè dopo tale periodo il maschio torna a tormentare la femmina in cerca di un nuovo accoppiamento, ma la femmina mantiene molto più a lungo l'istinto di protezione verso la prole (tra l'altro molto numerosa) e quindi non è pronta per la nuova deposizione, quindi quello che in natura si risolverebbe con una fuga della femmina stessa, in acquario porta invece a pesanti e costanti attacchi da parte del maschio che possono portare anche alla morte della compagna se non si interviene per tempo a separarli.[:1]
 
curioso comportamento da me è sempre stata la femmina a seguire i piccoli poi dopo qualche giorno il maschio iniziava a mostrare interesse (e a cambiare colore).

cmq si sono sempre riprodotti in estate con temp acqua molto alta

ciao
Luca
 
Fino alla scorsa settimana l'acqua era vicina ai 30°... la femmina ha tentato di seguire i piccoli, ma il maschio l'ha sempre allontanata, in ogni riproduzione. Questa volta aiuta, da lontano, a scacciare chi tenta di entrare nel territorio dove nuotano gli avannotti.
 
[red]Ciclasoma Novatese ha scritto:
Purtroppo, ed è il problema dei centroamericani, in acquario, dove le condizioni sono favorevoli (soprattutto disponibilità cibo), la tendenza è quella di accoppiarsi più di una volta l'anno, di solito la coppia nei primi giorni (anche 3 settimane) cura vicendevolmente la prole anche se il maschio si dedica molto di più alla difesa del territorio. Dico purtroppo perchè dopo tale periodo il maschio torna a tormentare la femmina in cerca di un nuovo accoppiamento, ma la femmina mantiene molto più a lungo l'istinto di protezione verso la prole (tra l'altro molto numerosa) e quindi non è pronta per la nuova deposizione, quindi quello che in natura si risolverebbe con una fuga della femmina stessa, in acquario porta invece a pesanti e costanti attacchi da parte del maschio che possono portare anche alla morte della compagna se non si interviene per tempo a separarli.[:1]

Se allevati in modo da rispettare l'alternanza delle stagioni (esempio: vasca senza termoriscaldatori che in inverno è fredda, anche 17/18° C) e si evita di abboffarli i labridens NON riproducono a raffica, anzi ...

Quanto alla protezione della prole posso dire che se i pesci hanno avuto un buon imprinting (ed è il caso dei miei H. labridens) sanno che fare e difendono sino allo stremo, se non hanno avuto tale imprinting (mi è accaduto con altri centramericani) può accadere di tutto ... molto, ma molto, spesso sono ... ... ... BRUTTURE!!!

Quanto alle (eventuali) intemperanze del maschio verso la femmina, se ci si attiene correttamente ai protocolli di allevamento/riproduzione si può fare a meno di stragi, in caso contrario ... finsice male!!!

ESPERIENZA, PURTROPPO, ANCHE PERSONALE!!!

Francesco
 
fastfranz ha scritto:

Ciclasoma Novatese ha scritto:
Purtroppo, ed è il problema dei centroamericani, in acquario, dove le condizioni sono favorevoli (soprattutto disponibilità cibo), la tendenza è quella di accoppiarsi più di una volta l'anno...
Se allevati in modo da rispettare l'alternanza delle stagioni (esempio: vasca senza termoriscaldatori che in inverno è fredda, anche 17/18° C) e si evita di abboffarli i labridens NON riproducono a raffica, anzi ...

Francesco
Condivido tutto quello che dici; se posso permettermi vorrei aggiungere che coi sudamericani il trucchetto dell'abbassamento della temperatura riesce meglio (in genere necessitano di temperature costanti di 24/25° C e quindi risultano più suscettibili ai cali anche lievi delle stesse), inoltre spesso nelle nostre case, per fortuna o purtroppo, è difficile tenere la temperatura sotto i 20° C. Naturalmente il discorso cambia per chi possiede locali appositamente dedicati agli acquari e riscaldati separatamente dalla sede domestica.[:57]
 
In questi giorni sono terminate le lunghissime cure parentali dei miei labridens, nell'ultimo mesetto il maschio aveva accettato di nuovo la femmina e controllavano insieme gli avannotti. Ora il gruppo dei giovani nuota da una parte all'altra della vasca, anche nel territorio della coppia di A. nigrofasciata, senza problemi, il maschio per controllarli si ferma nell'angolo superiore dell'acquario, ma non li insegue, nè dirige più. Per il momento tutto pare tranquillo.
 
Complimenti Daniela, un bellissimo pesce. Non ne ho mai visti dal vivo ma devono davvero essere favolosi [:p][:p][:p][:p][:p].
Quanto sono grandi adesso i tuoi riproduttori e soprattutto quanto è grande la vasca, ho paura che sia una specie per vasche mooolto grandi.

Ciao
Ubaldo
 

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