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Melanoides

livleo

Presidente AIC
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Ho smantellato la mia vasca storica per sostituirla con una nuova. Vorrei riciclare il fondo di sabbia, ma è ricco di Melanoides che vorrei eliminare. La sabbia è da due settimane in secchi stabulati sul balcone. So che le Melanoides sono molluschi tropicali che riescono a sopravvivere a temperature basse, ma in queste notti la temperatura sta andando sotto zero. C’è rischio che mi sopravviva qualche esemplare? Avete esperienze?
 
Ho smantellato la mia vasca storica per sostituirla con una nuova. Vorrei riciclare il fondo di sabbia, ma è ricco di Melanoides che vorrei eliminare. La sabbia è da due settimane in secchi stabulati sul balcone. So che le Melanoides sono molluschi tropicali che riescono a sopravvivere a temperature basse, ma in queste notti la temperatura sta andando sotto zero. C’è rischio che mi sopravviva qualche esemplare? Avete esperienze?

Ciao Livio,
secondo me ti conviene innanzitutto setacciare la sabbia e sperare che quelle piccolissime non sopravvivano al ghiaccio. Anche se sono animali tropicali io le ho tenute diversi anni nelle vasche all'esterno e ogni primavera me le ritrovavo ancora, nonostante le usassi solo come cibo vivo per i pesci. Subiscono una specie di ibernazione. Anche a togliere l'acqua non risolvi molto perché basta un minimo di umidità e sopravvivono. Nella ghiaia che ho in cantina da 15 anni e non ho più usato ce ne sono ancora esemplari vivi senza luce e apparentemente senza cibo. Una risoluzione veloce si ottiene usando ciclidi mangiatori di lumache. Da me istlanum, acei tanzania, limnochromis o australoheros, tanto per fare un esempio di vari ambienti, le hanno sempre sterminate tutte (e io ne tengo vagonate) e sopravvivono solo nel filtro.

Ciao Enrico
 
Ultima modifica:
Dosi industriali di sale e far girare per un po'!Occhio anche alle spugne del filtro,per le melanoides e' una "cova"perfetta!!!
 
Ultima modifica:
Era la vasca delle Danakilia dove aggiungevo 3-4 g/L di sale!

Io le tenevo senza particolari problemi anche nelle vasche marine (med) dove riproducevo i vari palaemon, hippolyte e gnathophyllum o le caridina dalle larve marine. Forse ci vuole proprio una dose massiccia perché in borneo le ho viste pure in mare. Fra l'altro in borneo le trovavo pure a 2000 metri s.l.m. o in acque acidissime.

Ciao Enrico
 
Ho smantellato la mia vasca storica per sostituirla con una nuova. Vorrei riciclare il fondo di sabbia, ma è ricco di Melanoides che vorrei eliminare. La sabbia è da due settimane in secchi stabulati sul balcone. So che le Melanoides sono molluschi tropicali che riescono a sopravvivere a temperature basse, ma in queste notti la temperatura sta andando sotto zero. C’è rischio che mi sopravviva qualche esemplare? Avete esperienze?

Se vuoi non averle proprio dovresti partire con un nuovo substrato Livio,io ho provato a lasciarle fuori tutto l'inverno in un bidone da 70 litri dove allevo queste ed altre specie per l'alimentazione delle mie Sternotherus e Kinsternon.
 
Alla fine ho riutilizzato parte della sabbia (l'altra che ho usato è nuova e di colore bianco) cercando di setacciare il più possibile. Se mi ritroverò in vasca delle Melanoides cercherò di tenere la popolazione sotto controllo con dei pesci. Appena possibile aprirò un apposito post sul progetto. Il fondo alla fin mi è uscito un poco chiaro, ma è di un colore ambrato abbastanza gradevole.
 
Sto provando le anentome helena e devo dire,con i loro tempi e in base anche alla quantita' di esemplari,fanno il loro lavoro!
 
Se mi ritroverò in vasca delle Melanoides cercherò di tenere la popolazione sotto controllo con dei pesci.

Basta non esagerare con il cibo o le alghe, di solito prolificano molto nella vasche di avannotti o di mangiatori di roba fine tipo cypri. Le helena danno un buon risultato a patto che si abbiano solo incubatori orali altrimenti si mangiano le uova dei ciclidi. Ma la vasca è sempre per danakilia o ci metti qualche altra specie?

Ciao Enrico
 
Le Danakilia le ho temporaneamente spostate. Questa vasca è per Orthochromis e Pseudocrenilabrus. Vorrei anche aggiungere degli Steatocranus. Insomma ci sto pensando.
 

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• I ciclidi nani del lago Tanganica di Giorgio Melandri


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