E' una malattia piuttosto complicata, è stata studiata soprattutto sulle carpe di allevamento, che è causata da virus e/o batteri. Questi ultimi sono quasi sempre presenti e spesso la malattia si manifasta con la secrezione di grosse quantità di liquido nella cavità addominale, quindi ventre rigonfio, squame sollevate e esoftalmo. Non è detto che i sintomi si manifestino tutti. I pesci colpiti spesso stazionano vicino alla superficie o sul fondo, dondolano e perdono almeno parzialmente il riflesso di fuga. Tutto questo si accompagna a gravi danni agli organi interni (intestino, reni e soprattutto fegato). Anche questi sintomi nei pesci d'acquario non sempre si manifestano tutti, a volte il pesce muore senza sintomi esterni. Una terapia deve essre messa in atto in stadi molto precoci della malattia, ma i risultati difficilmente sono duraturi, una volta che il fegato o i reni sono compromessi. Spesso le forme epidemiche sono legate a cattive condizioni ambientali o di alimentazione.
Fin qui ho riassunto quanto riportato da Dieter Untergasser nel suo "Malattie dei pesci d'acquario".
A me è capitato pochissime volte di perdere pesci per idropisia (sgrat sgrat...), ma quando mi è capitato si trattava di singoli individui mantenuti in buone condizioni ambientali.. Di conseguenza si è sempre trattato di casi isolati che non hanno mai portato ad epidemie o contagi.