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... ma chi ti conosce?!

cyatide

Moderatore
Non so se abbiate fatto caso al pesce della copertina del bollettino di prossima uscita ... ma qualcuno lo conosceva già?

Io, francamente, non sapevo neppure che esistesse!

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Io avevo la fortuna di conoscerlo (e di averlo anche visto dal vivo... non questo dinicolai pero'... ma l'altra "forma" eritrea) grazie a Giorgio che ho scoperto essere mio collega all'universita' di Pavia. Piccolo il mondo :)

Consiglio a tutti di leggere l'articolo: avventure ciclidofile cosi' sono da non perdere! Tanto piu' questa volta dove il protagonista e' proprio un italiano. Bravo Giorgio!
 
Io avevo la fortuna di conoscerlo (e di averlo anche visto dal vivo... non questo dinicolai pero'... ma l'altra "forma" eritrea) grazie a Giorgio che ho scoperto essere mio collega all'universita' di Pavia. Piccolo il mondo :)

Consiglio a tutti di leggere l'articolo: avventure ciclidofile cosi' sono da non perdere! Tanto piu' questa volta dove il protagonista e' proprio un italiano. Bravo Giorgio!

Io pensavo fosse un ibridazzo tra un Cichlasoma ed un testa di leone:p....
 
Mò vi confesso na cosa... ma per carità... non vi scandalizzate...

Sarà anche particolare... sarà anche raro... ma io quel coso nelle mie vasche non ce lo metterei manco a pagamento!!!


:n024::emoticons-allegre-6:n036:
 
Paolo , vedi a non avere FB . E da parecchio che se ne legge e se ne parla! Addirittura Gianni aveva in un certo modo sostenuto la prima spedizione !!
 
L'articolo di Giorgio è nuovo ed è stato riscritto e ampliato appositamente per il bollettino.


Inviato da in giro
 
Io che li ho visti dal vivo posso dire che quel testone non ce l'hanno tutti gli esemplari ma solo i maschi molto maturi probabilmente. Quelli che ho visto io non lo avevano... Ed erano più bellini in effetti :)

Inviato dal mio ONE A2003 utilizzando Tapatalk
 
Francamente i pesci con le bozze frontali (dalle Cytho Burundi ai Cyrtocara moorii fino alle exVieja synspila, per citarne qualcuno fra i più noti) non piacciono neppure a me un granché e mi conforta sapere che in acquario questi non riescono a svilupparla fino a quel punto, ma mi stupisce molto vedere che, dopo decenni che mastico ciclidi, se ne scoprano ancora di nuovi!

Avendo lavorato al bollettino ho potuto leggere in anteprima l'articolo, praticamente inedito, e l'ho trovato fra i più interessanti e affascinanti che abbia letto negli ultimi tempi anche perché, come accennato da Enea, una volta tanto la storia di questi pesci coinvolge fra i primi proprio esploratori/appassionati italiani!
 
Io non ho ancora letto nulla ma mi pare di aver sentito che questa specie è a fortissimo rischio di estinzione a causa di una attività di estrazione di qualcosa (la memoria fa cilecca) che dovrebbe partire fra poco. Come al solito l'uomo fa solo danni.
 

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Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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