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frequenza pulizia filtro esterno

ale070

Utente
Ciao a tutti!!! mi rendo conto che la domanda che sto per farvi, è più da neofita che non da uno che ha la passione per l'acquario da quasi 30 anni, ma il problema è questo...ho passato anni a fare manutenzione quindicinale ai miei filtri esterni e non ho mai avuto problemi..dall'anno scorso gli amici malawitosi mi hanno consigliato di allungare di molto gli intervalli di manutenzione....e la cosa funziona alla grande....meno alghe valori più stabili...la domanda è questa con quale criterio intervenire, visto che già prima i materiali del prefiltro erano molto sporchi, per non incorrere in problemi. Ora ho 2 vasche ambedue da circa 300 lt una è dotata di pratiko 1500 (una bomba) che dal'installazione non ho mai aperto (ad oggi sono 6 mesetti!!) e l'altra di un pratiko 400 (che non apro da febbraio) e dal suo filtro interno (rio 300) a cui pulisco solamente il materiale di prefiltro ogni 15 gg.
Attendo lumi!!! Ciao!!!
 
Io faccio così: mi regolo con il flusso d’acqua immesso in vasca, nel senso che se cala vistosamente di portata, intervengo altrimenti no; di media avendone due di eguale portata, lo apro una volta all’anno (ma anche più) e naturalmente mai simultaneamente. Entrano nel computo comunque: la mano nel somministrare il cibo, il numero degli esemplari e la frequenza nei cambi parziali. Le “meno alghe” per fortuna mai notate. A presto. :D
 
Leonardo Bruno ha scritto:

Io faccio così: mi regolo con il flusso d’acqua immesso in vasca, nel senso che se cala vistosamente di portata, intervengo altrimenti no; di media avendone due di eguale portata, lo apro una volta all’anno (ma anche più) e naturalmente mai simultaneamente. Entrano nel computo comunque: la mano nel somministrare il cibo, il numero degli esemplari e la frequenza nei cambi parziali. Le “meno alghe” per fortuna mai notate. A presto. :D

quoto, dipende dalla portata "residua" e non dimentichiamo la composizione del filtro, io dove ho la possibilità ho due filtri di cui uno solo biologico (cannolicchi, bioball e spugna grane grossa) che praticamente non manutenziono mai...e l'altro con un minimo di spugna + fine , lana e a seconda del caso...torba o affini...quello si che va di solito pulito ogni 15gg...
 
Quoto in parte ciò che hanno riferito gli amici, dipende da tanti fattori la pulizia del filtro,
pulire il filtro significa che esso non è proporzionato alla vasca.
La grandezza del filtro, la portata delle pompe, il materiale usato per il filtraggio,
gli esemplari esistenti in vasca, la grandezza della vasca, e tante tante altre cose.
Io nella mia 400 litri + 60 litri di filtro non ho mai pulito nulla,
e nemmeno sostituito nulla in due anni della sua esistenza.
Il filtro è il cuore della vasca, importante e insostituibile, come è importante ed insostituibile il substrato,
anche esso filtro, con sistemi di filtraggio diversi dal filtro che noi conosciamo.
Conclusioni:
Il filtro non si dovrebbe mai pulire, o se si deve fare solo ed esclusivamente per eliminare eventuali intasamenti,
vorrei ricordare che il mio filtro lavora ininterrottamente con una portata di 3000 l/h che non sono pochi,
e i livelli sono sempre gli stessi.

Ciao
Gioacchino.
 
Io da quando allevavo gli scalari e poi i discus ho sempre utilizzato filtri solamente biologici.
Li ho "puliti" solamente se intasati, e quindi, come hanno già detto altri, quando diminuisce la portata della pompa (visibilmente).
Sciacquo sotto acqua (fatta decantare un giorno prima per fare evaporare il cloro) eliminando solamente le parti grossolane.
Questo avveniva ogni 1,5 - 2 anni.
Il vantaggio è che utilizzando solamente il filtro biologico non stresso i miei ospiti con pulizie mensili delle varie spugne. ;)

Ciao
Vincenzo
 

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