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Ciclidi nani in 100 cm con acqua neutro-alcalina

Buongiorno, ho appena riavviato il mio Aquatlantis Fusion 100 con filtro esterno Eheim professional 4+600, come potete vedere dalla foto il layout è incompleto perchè il suo allestimento verrà completato alla scelta della specie.
Sono indirizzato per una coppia o trio di ciclidi nani, ma è da tener presente che userò acqua di rubinetto durezza media e ph intorno a 7,5. Inoltre, vorrei evitare di inserire piante per non infestare di lumachine la vasca.
Pensavo agli Apistogramma come i Borelli, senza escludere i ciclidi nani dell'Africa occidentale. Cerco idee.
 

Allegati

  • Acquario Aquatlantis.pdf
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Ciao. Apistogramma e nani africani fluviali dovrebbero essere allevati in vasche piantumate, per diversi motivi (timidezza, territorialità, alimentazione dei piccoli...). Sinceramente non capisco l'avversione per le lumachine: nella maggior parte dei casi si rivelano ottime nel mantenimento dell'equilibrio della vasca, specialmente le Melanoides. Quando diventano troppe è solitamente colpa nostra e della mano pesante col mangime.
Senza piante, poi, occhio alle alghe.
Se proprio non vuoi piante, ti suggerirei di cambiare biotopo, rivolgendoti verso il lago Tanganica e, precisamente, verso i ciclidi conchigliofili o anche verso una specie piccola di Julidochromis o di Neolamprologus. Per i primi dovresti togliere il vasellame e procurarti un po' di conchiglie di chiocciole, preferibilmente terrestri e non troppo piccole, per i secondi servono tane strette e buie, quindi i vasi grandi li puoi levare e puoi aggiungere sassi e lastre di roccia.
 
Ciao. Apistogramma e nani africani fluviali dovrebbero essere allevati in vasche piantumate, per diversi motivi (timidezza, territorialità, alimentazione dei piccoli...). Sinceramente non capisco l'avversione per le lumachine: nella maggior parte dei casi si rivelano ottime nel mantenimento dell'equilibrio della vasca, specialmente le Melanoides. Quando diventano troppe è solitamente colpa nostra e della mano pesante col mangime.
Senza piante, poi, occhio alle alghe.
Se proprio non vuoi piante, ti suggerirei di cambiare biotopo, rivolgendoti verso il lago Tanganica e, precisamente, verso i ciclidi conchigliofili o anche verso una specie piccola di Julidochromis o di Neolamprologus. Per i primi dovresti togliere il vasellame e procurarti un po' di conchiglie di chiocciole, preferibilmente terrestri e non troppo piccole, per i secondi servono tane strette e buie, quindi i vasi grandi li puoi levare e puoi aggiungere sassi e lastre di roccia.
Grazie per la risposta.
Infatti hai ragione, senza piante non sarebbe un habitat per i nani fluviali. Ma ho avuto in passato un'infestazione talmente massiva di lumachine e organismi vari introdotti con le piante che poi hanno proliferato a dismisura rendendo antiestetico l'acquario, e ciò in tanti anni non mi era mai capitato, nonostante che somministro il mangime con parsimonia e solo una volta al giorno.
I ciclidi dei laghi non mi entusiasmano, perchè sia la riproduzione che le cure parentali non sono interessanti come quelle dei ciclidi fluviali America e Africa occ.
Che ne pensi di un layout con legni intrecciati e foglie sul fondo?
 
Senza piante le alghe si propagheranno quasi senza controllo e ai pesci mancheranno le zone d'ombra che le piante forniscono, mentre i legni no.
 
Senza piante le alghe si propagheranno quasi senza controllo e ai pesci mancheranno le zone d'ombra che le piante forniscono, mentre i legni no
Ciao Sertor, grazie per i tuoi interventi.
E' indubbio che le piante sarebbero l'ideale per tanti motivi, ma le ho escluse, come già scritto, perchè non vorrei ritrovarmi ancora la vasca infestata da vari organismi indesiderati. Inoltre le piante, se ben tenute, mi comporterebbero un altro tipo di gestione.
Io penso che una riduzione dell'illuminazione dovrebbe compensare. Per quanto riguarda le zone d'ombra le potrei creare con tane, nicchie e anfratti, così come in alcuni biotopi naturali senza vegetazione.
Tuttavia, che mi dici della fauna?
 
Ciao , sicuramente Sergio ti ha dato ottimi consigli,poi ci sono piante di facile gestione e crescita lenta come Anubias di diverse specie e Microsorium che puoi fissare ai legni o rocce e non sono difficili da gestire.
Le lumache fanno parte dell'habitat e volendo puoi tenere le piante in quarantena per poi vedere se ci sono lumache e in fine sistemarle in acquario.
Per creare zone d'ombra basta prendere dei legni radici ramificate e cercare di sistemarle in modo che superino la zona mediana della vasca.
Mi domandavo come mai due termoriscaldatori?
 
Ciao , sicuramente Sergio ti ha dato ottimi consigli,poi ci sono piante di facile gestione e crescita lenta come Anubias di diverse specie e Microsorium che puoi fissare ai legni o rocce e non sono difficili da gestire.
Le lumache fanno parte dell'habitat e volendo puoi tenere le piante in quarantena per poi vedere se ci sono lumache e in fine sistemarle in acquario.
Per creare zone d'ombra basta prendere dei legni radici ramificate e cercare di sistemarle in modo che superino la zona mediana della vasca.
Mi domandavo come mai due termoriscaldatori?
I termoriscaldatori sono due da 200w ciascuno perché mi sono rimasti in vasca dal precedente utilizzo dell'acquario per un gruppo di Hypancistrus Zebra, che come saprete necessitano di mantenere una temp. costante di gradi 30c.
 
Oppure, che ne pensate delle piante in vitro? Chi le ha acquistate può confermare l'assenza di lumachine e/o altri organismi sulle stesse?
 
Non ho esperienze su queste piante coltivate in ambiente sterile, ma non mi farei molti problemi con le lumachine, spesso sono anche fonte di cibo per molti ciclidi.
 
In teoria non dovrebbero averne, ma un acquario senza lumachine è come un acquario senza alghe: questione di tempo.
 
Ti posso assicurare che ho da alcuni anni una vasca senza materiale di fondo e senza piante, dedicata agli Hypancistrus, che non ha traccia di alghe.
Grazie, non è un acquario, ma un vivaio ;). Scherzo, per me però una vasca senza materiale di fondo non è un acquario.
Per giunta con pesci che le alghe le pappano abbastanza allegramente.
 
Nelle mie due vasche di Ciclidi le lumache hanno vita breve, in una si salvano solo le melanoides sotto la sabbia,ma le devo andare a cercare per vederle nascoste sotto.
Io i geopagus
Grazie, non è un acquario, ma un vivaio ;). Scherzo, per me però una vasca senza materiale di fondo non è un acquario.
Per giunta con pesci che le alghe le pappano abbastanza allegramente.
Gli Hypancistrus Zebra sono carnivori:)
 
Comunque sto valutando le piante in vitro.
Ritornando all'oggetto del topic, che fauna mettereste? ;)
Beh con le piante potresti comunque valutare sia gli Apistogramma borelli o A. cacautoides e nel gruppo dei fluviali africani anche Pelvicachromis. Volendo potresti mettere anche delle foglie secche sul fondo. Ora non conosco dove ti rifornirai di questi pesci, ma si trovano ormai anche allevati e ben adattati ad acqua basica e alcalina.
 

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Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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