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che mbuna è?

nel 1980 circa, comprai questi ciclidi mbuna, mi dissero che era uno jodotropheus sprengerare (io non penso assolutamente che lo sia).
ci ero molto affezionato.
non mi pare di averlo rivisto molto spesso in giro.

sapreste dirmi qualcosa in più?


Immagine:
2010529124447_13-07-2005 9.31.40_0000bis.jpg

91,74KB
 
Ciao Enzo, l'unica cosa che posso dirti con certezza è che non si tratta di Iodotropheus.
I colori sono un po' scuri (per paura o stress) ma l'unica somiglianza che mi viene in mente è con uno Pseudotropheus Chewere
 
pike_cichlids ha scritto:

Messaggio di petrochromis

nel 1980 circa, comprai questi ciclidi mbuna, mi dissero che era uno jodotropheus sprengerare (io non penso assolutamente che lo sia).

Gephyrochromis zebroides.

Ciao Enrico

waterpollo.blogspot.com

personalmente non lo sò....., sicuramente non un gephyrochromis zebroides! la testa e le mascelle mi fanno pensare ad uno pseudotropheus......., ma quella colorazione potrebbe essere anche un stato di stress!!
 
Peccato non si veda la coda, non hai altre foto Enzo?
Io ho pensato subito ad un qualche Pseudotropheus del gruppo "elongatus" ... comunque ognuno può dire la sua, tanto ... chi può smentirlo :D :D :D
 
Neanche a me la forma testa e bocca fanno pensare a un gephiro ..pero non avrei proprio idea a cosa associarlo.
Direi che a me ricorda invece un tropheops ....e la colorazione cosi scura anche a me fa pensare a problemi di stress..
Ma Enzo sei sicuro che non fosse un cichlid mixung !!!

Cichlid dream
Fabio
 
non penso che sia un elongatus, era abbastanza alto per esserlo.
io sosterrei più la tesi di un tropheus. il suo corpo era molto tozzo e compatto, a muso corto, come piacciono a me.
ricordo che la sua lunghezza poteva essere 13/14 cm. la sua colorazione, in stato di eccitazione era spesso di questo colore, un nero vellutato, con delle barre verticali nella prima parte che si evidenziavano sporadicamente.
le femmine erano di un giallo opaco. avevo ottenuto diverse riproduzioni.

ma quello che ora mi attizza di più è il fatto che ho scoperto (ma lo sospettavo) che non è uno mbuna molto conosciuto.
però speravo che qualcuno potesse darmi qualche notizia in più.

se trovo altre foto (molto difficile) le inserirò.
 
petrochromis ha scritto:


ma quello che ora mi attizza di più è il fatto che ho scoperto (ma lo sospettavo) che non è uno mbuna molto conosciuto.
Enzo considera che le importazioni dei pesci sono fatte anche in in base alle mode del momento (se uno ricordasse che pesci venivano venduti all'epoca la ricerca si restringerebbe di molto) e nel 1980 non so quante persone di questo forum allevavano ciclidi. Io andavo ancora alle elementari :D
Magari le importazioni di questo mbuna è da molti anni che non vengono fatte ed è per questo che non è conosciuto ;)
 
Matteo73 ha scritto:

petrochromis ha scritto:


ma quello che ora mi attizza di più è il fatto che ho scoperto (ma lo sospettavo) che non è uno mbuna molto conosciuto.
Enzo considera che le importazioni dei pesci sono fatte anche in in base alle mode del momento
Magari le importazioni di questo mbuna è da molti anni che non vengono fatte ed è per questo che non è conosciuto ;)

nel 1980 non c'erano mode da seguire, quando trovavi un ciclide in una vasca nascosta di un negoziante, lo guardavi per un'ora.
io penso che le mode vengono fatte dai pescatori-esportatori, secondo le proprie esigenze e necessità. . noi non facciamo altro che raccogliere quello che ci arriva.

riguardo lo mbuna in oggetto, speravo che forse qualcuno, più attento di me, si ricordasse di avere visto o letto da illustri del malawi (demaison, spreinat, konings ed altri) qualche notizia.
questo è uno mbuna che lo riterrei di nuovo molto volentieri.

per quanto riguarda, un ciclide "mixung", non ci giurerei, ma a naso e occhio non mi sembra che abbia le caratteristiche del mix.
 
exo 62 ha scritto:

Neanche a me la forma testa e bocca fanno pensare a un gephiro

Fabio, a me sono proprio testa e forma della bocca che fanno pensare allo zebroides (e la macchia chiara dietro alla testa). Peccato che non si vedano i denti che sono la caratteristica principale e che chiarirebbero subito la specie. Nei giorni passati ne ho visti diversi nell'area di ruarwe, anche a discreta profondità e la colorazione e' perfetta. Ma le femmine non sono gialle come dice Enzo. Con femmine gialle potrebbe trattarsi di Tropheops (taiwan o elongatus namalenje?) anche se io la forma e la bocca ventrale proprio non ce le vedo. Ok che ormai sono cieco ma un tropheops si riconosce a decine di metri di distanza proprio per sua forma caratteristica. A quei tempi di sicuro non incrociavano ciclidi, almeno volontariamente. Oltremodo raro come questo non avrebbero avuto neanche le possibilita'. Piuttosto prendevano dai reef specie o generi diversi magari credendole la stessa specie/genere (vedi esempio estherae, callainos, zebra, kingsizei, etc.). Magari Enzo si ricorda anche la forma delle femmine.

Ciao Enrico
p.s. Fabio, non ce la faccio proprio a liberarmi per il prossimo weekend,
mi dispiace tantissimo di non poter venire a vedere tutto quel ben di Dio!

waterpollo.blogspot.com
 
pike_cichlids ha scritto:

[
p.s. Fabio, non ce la faccio proprio a liberarmi per il prossimo weekend,
mi dispiace tantissimo di non poter venire a vedere tutto quel ben di Dio!

waterpollo.blogspot.com
A me invece , non frega niente dei pesci !
Mi spiace tu non venga con noi e non poter condividere assieme a te una decina di ore di viaggio in macchina a parlare di chissa quante cose interessanti

Cichlid dream
Fabio
 
a me la colorazione cosi scura mi ricorda lo Pseudotropheus ater ma avendolo visto solo sulla carta non sò
non ho notizie che sia mai stato importato quindi magari potrebbe
 
alle81 ha scritto:

a me la colorazione cosi scura mi ricorda lo Pseudotropheus ater

Ale, l'ater pero' e' piu' allungato e sottile additittura di un elongatus e questo pur se girato non sembra molto sottile.

Ciao Enrico

waterpollo.blogspot.com
 
Io alle dimensioni e proporzioni del corpo non darei molta importanza, i primi Tropheops che vidi nei primi anni '80 erano dei tonnetti da almeno venti centimetri! Indimenticabili [:0] [:0] [:0]
 
pike_cichlids ha scritto:

exo 62 ha scritto:

Neanche a me la forma testa e bocca fanno pensare a un gephiro

Fabio, a me sono proprio testa e forma della bocca che fanno pensare allo zebroides (e la macchia chiara dietro alla testa). Peccato che non si vedano i denti che sono la caratteristica principale e che chiarirebbero subito la specie. Nei giorni passati ne ho visti diversi nell'area di ruarwe, anche a discreta profondità e la colorazione e' perfetta. Ma le femmine non sono gialle come dice Enzo. Con femmine gialle potrebbe trattarsi di Tropheops (taiwan o elongatus namalenje?) anche se io la forma e la bocca ventrale proprio non ce le vedo. Ok che ormai sono cieco ma un tropheops si riconosce a decine di metri di distanza proprio per sua forma caratteristica. A quei tempi di sicuro non incrociavano ciclidi, almeno volontariamente. Oltremodo raro come questo non avrebbero avuto neanche le possibilita'. Piuttosto prendevano dai reef specie o generi diversi magari credendole la stessa specie/genere (vedi esempio estherae, callainos, zebra, kingsizei, etc.). Magari Enzo si ricorda anche la forma delle femmine.

Ciao Enrico
p.s. Fabio, non ce la faccio proprio a liberarmi per il prossimo weekend,
mi dispiace tantissimo di non poter venire a vedere tutto quel ben di Dio!

waterpollo.blogspot.com

Ciao Enrico, innanzi tutto devo dire che per effetto della rifrazione dei colori attraverso i liquidi, questi ultimi si alterano e scompaiono fin dai primi metri, per cui tenendo conto che quasi tutte le specie del genere Gephyrochromis vivono ad una profondità media di 15/20 metri credo che sia abbastanza difficile riconoscere un pesce di questo tipo anche in natura...., oltre tutto si è visto che i piccoli di gephyrochromis nascono con una dentizione bicuspide e solo negli esemplari adulti, a causa del loro modo di alimentarsi dovuto al loro habitat(sabbioso), la loro dentizione diventa monocuspide, proprio perche raccolgono il loro nutrimento filtrando la sabbia, per questo motivo sono "mbuna" assolutamente non territoriali,(per cui comparare un esemplare selvatico con uno cresciuto in acquario non ha senso) questa tesi è anche rafforzata dal fatto che alcuni esami sullo stomaco di questi pesci hanno rilevato presenza di detriti e sabbia.
Per quanto riguarda invece il pesce in questione penso che sia quasi impossibile identificarlo........
 
Questo, significa fare FORUM, un servizio ultile per tutti e a tutti...grande conoscenza e fondata cultura.
I complimenti più sinceri a tutti gli amici...che sono intervenuti fino adesso e che interverranno in futuro.
A nome di tutti GRAZIE.

Gioacchino
 
freo ha scritto:

Ciao Enrico, innanzi tutto devo dire che per effetto della rifrazione dei colori attraverso i liquidi, questi ultimi si alterano e scompaiono fin dai primi metri, per cui tenendo conto che quasi tutte le specie del genere Gephyrochromis vivono ad una profondità media di 15/20 metri credo che sia abbastanza difficile riconoscere un pesce di questo tipo anche in natura....

Fabrizio, quello che dici e' verissimo ma gli zebroides li vedi dai 5 metri in giu' mentre gli altri gephyro sono sempre piu' in basso alle quote da te riportate. Non hanno rosso, che e' il colore che scompare prima, per cui la colorazione si riconosce bene. Considera poi che nel malawi (come nel tanganica) c'e' una visibilita' spaventosa che non si puo' paragonare ai reef marini. E se al mare su 1 o 2 metri il rosso sparisce nel tanganica a quella profondita' vedi bene il rosso della dorsale degli eretmodus. Poi io alle profondita' che citi tu non ci posso neanche andare a causa di sinusite ed otite croniche (sono tornato con il lato sinistro della faccia dolorante solo per aver osato un 15 metri a nkhata).
Penso che l'esemplare di Enzo comunque indipendentemente dalla specie sia stato un esemplare selvatico perche' la forma e' molto bella.

Ciao Enrico

waterpollo.blogspot.com
 

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