• ATTENZIONE
    A seguito della migrazione dalla vecchia alla nuova piattaforma, se avete dei problemi di accesso, prima di fare dei nuovi account, inviate una email a segreteria@aiconline.it e risolvo il problema

vegetazione per un malawi

Allo stato attuale, essendo la mia esperienza di ciclidofilo circoscritta all'inserimento di qualche anubias in un contesto Malawi, vorrei conoscere in materia altri tentativi ed i relativi risultati, soprattutto considerati nel tempo. Sarei altresì curioso di sapere a Vostro parere quali delle numerose specie che popolano il suddetto ambiente, risultano essere più tolleranti verso la vegetazione. Grazie a tutti.
 
non so rispondere in pieno alla tua domanda...cmq so che le piante che utizzano nel malawi sono anubias, vallisneria e microsorium...poi a chi va bene e a chi no...
:)
 
Personalmente ho sempre tenuto anubias e cryptocoryne. Nessuna delle due è, però, del biotopo.
Del biotopo, invece, ci sono Vallisneria e Ceratophyllum: la prima l'ho vista tenere con successo in diverse vasche. La seconda, mai vista, ma intendo provarci. Ti farò sapere.
La microsorium, anch'essa non appartenente al biotopo, viene tenuta con successo.
 
Grazie Macguy. Sapevo della Vallisneria in quanto pianta cosmopolita mentre per l'altra ammetto di non conoscerla per nulla; mi hai fornito però lo spunto per una ricerca. Per ciò che riguarda le specie meno o affatto fitofaghe cosa sai dirmi? Ciao, Leo.
 
Citazione:Messaggio inserito da viatrieste2

Grazie Macguy. Sapevo della Vallisneria in quanto pianta cosmopolita mentre per l'altra ammetto di non conoscerla per nulla; mi hai fornito però lo spunto per una ricerca. Per ciò che riguarda le specie meno o affatto fitofaghe cosa sai dirmi? Ciao, Leo.
Chi più, chi meno, gli mbuna lo sono tutti. In natura o in acquari dove è presente, si nutrono dello strato algale che si forma sugli arredi (rocce). Perciò, se gli dai una pianta tenera e dolce, la mangiano. Quelle di cui ti ho parlato, nn lo sono.
 
Infatti sò per esempio che i Labidochromis caeruleus sono in tal senso degli mbuna un pò anomali perchè non danneggiano volontariamente i vegetali acquatici; mi chiedevo se te eri a conoscenza di specie con le medesime caratteristiche? Quello che sarei interessato a sapere inoltre è se altri Labidochromis non caeruleus si comportano nello stesso modo? Grazie tanto, Leo. P.S.: la Ceratophillum è graziosa!
 
Citazione:Messaggio inserito da viatrieste2

Infatti sò per esempio che i Labidochromis caeruleus sono in tal senso degli mbuna un pò anomali perchè non danneggiano volontariamente i vegetali acquatici
Mah, non sarei proprio di questo avviso. Certo lo fanno meno di altri, ma personalmente non penserei a "quale mbuna danneggia meno le piante" per scegliere la popolazione. Il problema sta in "quali piante" e "dove piante" hai in vasca. Se gliele metti laddove non le vogliono, le tolgono. Labido compresi!;)
 
Francamente al momento non ho, mio malgrado, nessuna possibilità di allestire un nuovo biotopo Malawi, ne tantomeno ho intenzione di diversificare o modificare la popolazione nel mio. Per i Labido comunque l' esperienza personale va a suffragare la mia affermazione ma posso immaginare che ciò non debba necessariamente ritenersi una regola generale. Grazie tante. Ciao, Leo.
 
In generale , sono pochissimi i pesci del Malwi che danneggiano le piante, mbuna compresi (è vero che questi ultimi sono prevalentemente fitofagi, ma si nutrono di copertura algale, e fitoplancton),


Vi sono poi alcune specie , come ad esempio Hemitilapia oxyrinchus che con l'ausilio della loro particolare dentizione ,letteralmente strappa le alghe che crescono sulle vallisneria senza assolutamente danneggiarle.
Se volessi avere un quadro veramente completo e ben fatto sull'alimentazione dei ciclidi del Malawi, ti consiglio di rivedere o prendere , se non l'hai ancora fatto , il fantastico DVD dell'Associazione relativo alle conferenze che Koning ha tenuto a Faenza due anni fa..e oltre ad apprendere tante cose interessanti sui tuoi amati pesci, ti renderai conto di come Mbuna=mangiatore di piante ... sia un paradosso:

I problemi che possono insorgere, sono quindi legati a fattori che poco centrano con i pesci (sto parlando a livello generale), ma che sono più correlati a caratteristiche dell'acqua , a condizioni di luce, che non sono propriamente le più favorevoli per delle piante ed in estate a temperature elevate

Questo è il motivo per cui bisogna orientarsi su specie rustiche, quindi anubias , Vallisneria, Microsorium (lo dicono in tanti , ma io ho spesso avuto problemi) , cryptocorine e anche ceratopyllium.

Se dai loro il tempo di radicare bene (a volte marciscono perchè piantate in mezzo a quelli che i pesci ritengono loro territori e buonanotte)..non dovresti avere grosse difficoltà.

Buon lavoro ed in bocca al lupo,
 
Come sempre Fabio ha risposto in maniera più che esauriente. Un altro fattore che prenderei in esame è dato dalla vivacità degli Mbuna e dalla delicatezza di alcune piante. Premesso che alcune di loro non sono nel loro ambiente (leggi echinodorus, aponogeton, cabomba ed Hygrophila) chimicamente parlando, anche la loro delicatezza strutturale può essere messa a repentaglio dalla vivacità di un gruppo di "saette" che, tra l'altro, non ci pensano due volte a mandare tutto all'aria.
Se la vasca te lo consente, sarebbe bello creare un angolo posteriore con della Vallisneria dove dei Dimidiochromis compressiceps si nascondono per cacciare... Ma come puoi ben vedere, tutto questo è legato a dimensioni grandi...
Altro problema abbastanza ricorrente in queste vasche è l'incrostazione che si forma sulle foglie dell'Anubias, che tra l'altro se non la collochi su un legno neanche cresce tanto bene. Ed il legno non ce lo vedo bene in ambientazione Malawi, per via degli acidi rilasciati.
Alla fine della fiera (come direbbe un altro grande esperto di Malawi ;)): ce le vuoi proprio mettere le piante nella vasca Malawi [?]
 
Grazie tante ad entrambi per gli esaustivi consigli! Come ho scritto precedentemente non sto allestendo in questa fase un nuovo biotopo Malawi; per essere più chiaro, in questo momento nel mio acquario non è presente nessuna pianta mentre ho coltivato per un lungo periodo con relativo successo un folto gruppo di Anubias varietà gigante al centro della vasca. Le mie foglie presentavano pochissimi problemi di incrostazione algale ma le piante col trascorrere del tempo non avevano la capacità naturale di rinnovarsi poichè le nuove foglie venivano di tanto in tanto strappate in quanto meno coriacee; ho potuto appurare in effetti con l'esperienza che tale pratica non era a scopo nutrizionale.
La mia prima discussione, aveva quindi il solo scopo di allargare le mie conoscenze in materia. Grazie a tutti per l'opportunità, Leo.[:257]
 
Piccola nota con le solite faccine del forum:)
Nonostante i tanti rifugi tra i sassi che ho in vasca, i miei malawi si rifugiano molto volentieri :Dtra le vallisneria:D. Non hanno mai mangiato le poche alghe che hanno sulle foglie [}:)] ...
considerando che;)
vallisneria e sassi = rifugio [^]
più piante = migliore qualità dell'acqua [^]
sassi più pesanti delle piante [V]
perciò :D più piante meno sassi:D piante robuste
però
nel malawi ci sono poche specie di piante :(
.... ma chi mai è riuscito a ricreare un vero biotopo in vasca [?][?][?] basta confontare i valori "tipici raccomandati" delle caratteristiche dell'acqua malawiana per vedere che le differenze sono così grandi da dare spazio a qualsiasi scelta

ciao
 
Grazie Fabio, sono commosso[:I]. Sapere che un grande come te concordi con le mie osservazioni da semiprincipiante mi inorgoglisce :D
 

Guida Ciclidi


Nuova edizione Ordinala

Anteprima bollettini


Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


Arretrati
Indietro
Alto