Mraiconi
Socio AIC
Un pomeriggio da Marco Isidori.
Nelle marche ancora non siamo tantissimi gli appassionati di ciclidi, ma ce n’è qualcuno che ha iniziato a interessarsi a questi pesci, particolarmente a quelli del Malawi, quando ancora in italia si era agli albori della diffusione di questo settore acquariofilo.
Uno di questi personaggi è Marco Isidori che vive a Corridonia in provincia di Macerata.
Non voglio fare una sua presentazione perché in AIC, molti iscritti lo conoscono, ho solo fatto questa piccola introduzione per dire che mi fa molto piacere avere la possibilità di frequentarlo perché oltre a bellissimi pesci che riproduce posso attingere a molti consigli utili e conoscenze maturate nel corso degli anni in quanto io mi sono accostato molto più tardi a questo mondo e ancora mi sento poco più che un novellino.
Ieri pomeriggio sono andato a casa sua per uno scambio di piccoli ciclidi ed ho voluto fare un piccolo reportage fotografico. Anche se il mezzo usato e la mia capacità di fotografo non rendono giustizia alle immagini proposte questo, vorre farvi conoscere la piccola arca di Noè che è la casa di Marco che è popolata principalmente di ciclidi ….ma non solo.
All’entrata ci sono ad accogliere il visitatore una coppia di simpatici pappagallini:
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Ma immediatamente abbiamo la visione della vasca principale di casa che stazza sui 700 litri (mi sembra) che ha uno sfondo realizzato a mano di notevole effetto e contiene degli splendidi copadichromis cyaneus, placidochromis jalo, aulonocara kandeensi e uno dei più begli esemplari di sciaenochromis friery iceberg che io abbia mai visto.
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Nella stessa stanza c’è anche un’altra vasca che è stata avviata (o riavviata non so) da poco il cui sfondo è il frutto di un recente paziente lavoro di Marco, in essa sguazzano soprattutto piccoli ciclidi (placidochromis phenochilus mdoka, taeniolethrinops furcicauda e cyrtocara moori) e come adulti solo Aulonocara Ngara.
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Non mancano tartarughe
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Tritoni
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E una vaschetta di guppies:
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La chicca sono questi insetti stecco divertentissimi che ti camminano addosso con molta nonchalance.
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L’angolo dei ricordi: testimonianze dei viaggi fatti nelle zone di interesse ciclidofilo.
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Al piano di sopra, per vedere altre vaschette abbiamo disturbato il padrone di casa (il micio di nome Gazzella) dedito alla sua attività preferita….ronf….zzzz
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L’ultima passione di Marco: le caridine …..dalle red cherry alle tiger blue (se non ricordo male).
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Vasca di accrescimento con piccoli di jalo, scieno e copa cyaneus.
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Infine una vaschetta dove per al verità è stato molto difficile fare delle foto con delle Astatotilapia Aeneocolor.
In effetti le difficoltà incontrate per fare le foto erano principalmente la presena di tantissime fonti di luce (finestre) in punti differenti che creavano riflessi, in più la kandeensis non era in giornata in sfoggio livrea….per cui accontentatevi.
Nelle marche ancora non siamo tantissimi gli appassionati di ciclidi, ma ce n’è qualcuno che ha iniziato a interessarsi a questi pesci, particolarmente a quelli del Malawi, quando ancora in italia si era agli albori della diffusione di questo settore acquariofilo.
Uno di questi personaggi è Marco Isidori che vive a Corridonia in provincia di Macerata.
Non voglio fare una sua presentazione perché in AIC, molti iscritti lo conoscono, ho solo fatto questa piccola introduzione per dire che mi fa molto piacere avere la possibilità di frequentarlo perché oltre a bellissimi pesci che riproduce posso attingere a molti consigli utili e conoscenze maturate nel corso degli anni in quanto io mi sono accostato molto più tardi a questo mondo e ancora mi sento poco più che un novellino.
Ieri pomeriggio sono andato a casa sua per uno scambio di piccoli ciclidi ed ho voluto fare un piccolo reportage fotografico. Anche se il mezzo usato e la mia capacità di fotografo non rendono giustizia alle immagini proposte questo, vorre farvi conoscere la piccola arca di Noè che è la casa di Marco che è popolata principalmente di ciclidi ….ma non solo.
All’entrata ci sono ad accogliere il visitatore una coppia di simpatici pappagallini:
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Ma immediatamente abbiamo la visione della vasca principale di casa che stazza sui 700 litri (mi sembra) che ha uno sfondo realizzato a mano di notevole effetto e contiene degli splendidi copadichromis cyaneus, placidochromis jalo, aulonocara kandeensi e uno dei più begli esemplari di sciaenochromis friery iceberg che io abbia mai visto.
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Nella stessa stanza c’è anche un’altra vasca che è stata avviata (o riavviata non so) da poco il cui sfondo è il frutto di un recente paziente lavoro di Marco, in essa sguazzano soprattutto piccoli ciclidi (placidochromis phenochilus mdoka, taeniolethrinops furcicauda e cyrtocara moori) e come adulti solo Aulonocara Ngara.
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Non mancano tartarughe
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Tritoni
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E una vaschetta di guppies:
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La chicca sono questi insetti stecco divertentissimi che ti camminano addosso con molta nonchalance.
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L’angolo dei ricordi: testimonianze dei viaggi fatti nelle zone di interesse ciclidofilo.
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Al piano di sopra, per vedere altre vaschette abbiamo disturbato il padrone di casa (il micio di nome Gazzella) dedito alla sua attività preferita….ronf….zzzz
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L’ultima passione di Marco: le caridine …..dalle red cherry alle tiger blue (se non ricordo male).
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Vasca di accrescimento con piccoli di jalo, scieno e copa cyaneus.
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Infine una vaschetta dove per al verità è stato molto difficile fare delle foto con delle Astatotilapia Aeneocolor.
In effetti le difficoltà incontrate per fare le foto erano principalmente la presena di tantissime fonti di luce (finestre) in punti differenti che creavano riflessi, in più la kandeensis non era in giornata in sfoggio livrea….per cui accontentatevi.
