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Prima esperienza Malawi, qualche dubbio

Eccomi di nuovo. Ho fatto una prova con una striscia led che avevo ed i risultati in termini di illuminazione sono clamorosamente ottimi. La plafoniera creava un effetto che non mi piaceva affatto in quanto poco naturale. Posto due foto, una dell'effetto giorno, uno dell'effetto notte (blu). Credo di aver raggiunto, in termini di layout ed illuminazione, il miglior risultato possibile e soprattutto con luce che sono certo non andrà a stressare i pesci e che consentirà loro di tirar fuori il colore che hanno.

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Ho ordinato una striscia led un po' più potente, impermeabile e dimmerabile e sopratutto controllata da telefono, in modo che posso impostare il timer e quali colori avere in che fascia oraria. Sarà un po' più versatile di quella che ho attualmente. Il filtro non si vede per nulla come avevo programmato di fare, ci sono tane dentro le rocce e zone d'ombra, c'è buona circolazione dell'acqua e credo che mi manca solamente da inserire una pompetta di movimento, anche se non so su che potenza orientarmi..
 
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così sembra effettivamente troppo fioca. Ok non esagerare, ma er vedere i colori un po' di luce ci deve essere.;)
 
Eh diciamo che ho lavorato con la reflex più per far venire qualcosa di scenico in foto che altro. Non è eccessivamente fedele alla realtà la foto :D
Stessa luce, ma foto scattata con il telefono!

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Mi sembra sempre poca, a dire la verità. Poi è concentrata dietro, quindi i colori li vedrai (poco) solo quando i pesci andranno sotto la lampada.
 
Entrambe sono con la striscia led di prova, appena arriverà quella più potente farò delle prove, anche se le prove vere e proprie potrò farle con i pesci in vasca. Aggiorno il post nonappena avrò l'altro led, nel frattempo mancano solamente 23 giorni ;)
 
Sto aspettando una nuova ulteriore striscia led in quanto l'ultima acquistata non era compatibile con la centralina.

Nel mentre sto cercando di capire meglio quali specie inserire. Purtroppo l'opinione diffusa è che 180litri sono un po' pochi per Mbuna o per un bispecifico. Leggendo anche sul gruppo Facebook, ho visto che si potrebbe valutare l'ipotesi di un monospecifico. Non sono ancora del tutto certo di quale scelta fare, perchè magari due trii convivono bene in 180litri, ma nonappena ci saranno riproduzioni, dovrei separare la femmina e farla partorire altrove per salvare la prole. Ma il dubbio è: una volta, ad esempio, salvati 5/6 esemplari, è possibile reintrodurli in vasca? Dovrei necessariamente darli via?

Per dimensioni e carattere penso che probabilmente non si potrà fare, in quanto ho paura che più di un maschio per specie non riesco a tenere a bada in così poco spazio. La questione monospecifico mi è venuta in mente anche da ciò, magari ci sono specie che in 180litri si possono tenere a gruppi con più maschi, magari fino a 10/12 esemplari complessivi tra maschi e femmine.

Non amo vasche sovraffollate, è giusto per capire poi come comportarmi con le riproduzioni. Meglio che valuto tutti gli aspetti prima di inserire i pesci in vasca!
 
Certo che se la vasca fosse più grande sarebbe meglio, ma siamo quasi tutti partiti da acquari intorno ai 200 litri e funzionavano. Certo anche che le specie fra le quali scegliere non sono molte. Io non farei un monospecie perché in una vasca di un metro non metterei 3-4 maschi e7-8 femmine, secondo me sarebbero un po' troppi pesci per un 180 litri, poi non scordiamoci che l'aggressività intraspecifica è maggiore di quella intraspecifica. Con 20 cm/50 litri in più potrebbe essere fattibile. Iodotropheus e Labidochromis perlmutt sarebbe un buon compromesso fra piccole dimensioni e poca aggressività. Alternativa C. aurifrons. La cobue (e C. zebroides varie), come ha detto Rondoni, è un po' più aggressiva, anche se da un mio amico è in un metro di vasca, per giunta angolare, senza problemi da più di due anni. Personalmente in un metro o poco più (110x55x55, quindi pochi cm, ma un bel po' di litri in più) ho tenuto Labidochromis caeruleus, Cynotilapia pulpican e Aulonocara stuartgranti senza problemi.
 
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Ho riletto il primo post di risposta dove elencavi tutte le specie inseribili. Tra tutti probabilmente i più affascinanti sono gli Aulonocara Rainbow sp. Mbasi Creek. Nel caso volessi inserirli, potrebbero andar d'accordo con i Melanochromis Dialeptos o sarebbe meglio optare per qualcos'altro? Mi sto basando sul fatto che due Aulo insieme non sono da tenere e sul fatto che dovrei abbinare qualcosa di tranquillo e di piccole dimensioni. Se il Rainbow arriva fino a 13cm massimo (non credo che in una vasca come la mia riesca a raggiungere le dimensioni massime, ma comunque è grandicello) e ad esempio lo accoppiassi con L. Caeruleus, avrei probabilmente pesci troppo grandi. La scelta del Cobue era proprio per la dimensione sugli 8cm che dovrebbe mantenere, ma peccato per l'aggressività. Non so davvero cosa fare :confused:
 
L'Aulonocara che hai citato non esiste, è Lethrinops sp. ”Mbasi Creek". Quindi puoi tranquillamente abbinarlo con una piccola Aulonocara tipo hueseri o chitande. Però i Lethrinops, essendo abitanti delle zone sabbiose, non vanno d'accordo con il tuo layout. Dovresti togliere la maggior parte delle rocce e lasciare una o due tane e tanta sabbia libera. Non è bene quindi allevarli con mbuna che invece gradirebbero l'attuale allestimento. Come ti ho già detto, Cynotilapia aurifrons è meno aggressiva, ma non è che la cobue sia un diavolo scatenato. Melanochromis dialeptos non l'ho mai tenuto, da quel che ho letto potresti valutarlo. Tieni sempre conto che non esiste un mbuna pacifico, sono pesci vivaci e quando vanno in fregola difendono i loro spazi.
 
Ok, penso tu possa comprendere la confusione che ho in testa ;)

Ad ogni modo, Lethrinops scartati per la questione layout, mentre Aulonocara dovrebbero andar bene per come ho posto il tutto. In realtà, in questi ultimi giorni avevo dubbi sull'efficienza della rocciata che ho in vasca perchè anfratti ce ne sono ma è molto aperta la zona di nuoto. Appena riesco a risolvere con le luci farò un video. Potrei provare Dialeptos + Hueseri/Chintande...in caso non dovesse andare sostituirei i Dialeptos perchè gli Aulo mi piacciono parecchio onestamente
 
In una vasca piccola non abbinerei mbuna "veri" e Aulonocara. Se proprio deve essere, magari è meglio un'Aulonocara un po' più grandina e di carattere, tipo stuartgranti (e almeno 120 cm/250 litri di vasca). Con la hueseri gli unici mbuna "collaudati" sono Iodotropheus sprengerae, L. caeruleus, L. perlmutt e L. chisumulae (meglio quest'ultimo, a quanto ne so).
 
Grazie per il chiarimento, è un bel labirinto la scelta degli accoppiamenti...Penso che andrò per Hueseri + Sprengerae, almeno ho un abbinamento cromatico interessante.
I Caeruleus sono l'alternativa, ma ho letto che diventano più grandi rispetto ai Sprengerae, ed onestamente oltre i 10cm sarebbero ingestibili in 180lt. Ho aumentato un po' la luce, cambiando stripled e collegandola alla centralina per far sì che ho l'effetto alba tramonto. Sto usando una striscia led a 6000K, non RGB, al 10% della potenza e già mi sembra sufficiente. Vorrei avere un fotoperiodo abbastanza lungo, è troppo fastidioso per i pesci? La luce come si vede dalla foto non è particolarmente invasiva, poi il fatto di avere i lati oscurati rende il tutto più "tetro".

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Perdona la pessima foto, colpa dell'iPhone che non sa scattare al buio! Sulla sabbia si dovrebbero vedere delle zone leggermente marroncine. Dall'alto della mia poca esperienza avuta con il Tanganika, vedendo anche una patina sulla superficie, penso che quelli nella sabbia siano batteri. Se così fosse, aspetto fine maturazione e aspiro via? O magari il fatto che abbia batteri poggiati nella sabbia indica che non trovano spazio nel filtro (e quindi dovrei metter altri cannolicchi)?
 
Probabilmente sono diatomee, normali in fase di maturazione. Bella la luce, poi, visto che è regolabile, vedrai se sarà il caso di aumentarla. 10-12 ore di illuminazione al giorno vanno bene, non scenderei sotto le 8, né supererei le 12. I caeruleus vengono sui 10 cm come gli sprengerae, l'importante è evitare di sovralimentarli.
 
Ottimo, allora mi prendo questi 14gg rimanenti di maturazione per decidere tra Iodotropheus e Caeruleus. A fine maturazione vorrei fare un primo cambio e dare una pulita alla sabbia qualche giorno prima di mettere dentro i pesci.
Per quanto riguarda proprio i cambi d'acqua, avendo al momento lasciato la pompa da 600l/h pensavo di fare un cambio del 20% ogni settimana con sifonatura del fondo, perchè non so quanto riesca a tenere pulito il tutto, fortunatamente ho abbastanza spazio di manovra per pulire in quanto davanti ho lasciato 15cm di profondità liberi e posso anche muovermi tra le rocce.

Per l'alimentazione, ho due tipi di granulato della Hikari per ciclidi ma sono di due anni fa, quindi non saprei. Ho anche un altro granulato a base vegetale e ne ho un altro ancora della Northfin a base proteica che utilizzo nel Tanganica. La dritta che mi servirebbe è sia sulla marca di granulato da prendere, in quanto vedo spesso la Origin (NLS, dovrebbe esser la stessa) e non so se ordinarla, o comunque quale tipo ordinare, sia sulla tipologia (sinking/floating). Penso sia meglio sinking. In più, ho anche artemia congelata eventualmente.
 
Occhio a fare cambi d'acqua adesso, rischi di pregiudicare la maturazione della vasca. L'acqua negli ambienti naturali non è sterile. Soprattutto evita di toccare la sabbia, i batteri utili non sono solo nel filtro. Per almeno 15 giorni dopo che avrai immesso i pesci non farei cambi, poi il regime che hai pensato dovrebbe andare bene.
Per il mangime, visto che farai un misto haps-mbuna (una complicazione, secondo me da evitare, vedi il mio primo intervento), dovresti orientarti verso qualcosa di "universale" tipo NLS Cichlid formula o Northfin Cichlid formula. Evita i proteici, potresti ritrovarti con gli mbuna "tonnizzati". Occhio anche alle dosi e al fatto che gli mbuna sono mediamente molto più lesti ad accaparrarsi il cibo.
 
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Sì, il fatto di non toccare la vasca in maturazione lo sapevo, infatti mi riferivo al fare un cambio trascorsi i 30 giorni, dopodichè avrei messo i pesci dopo un'altra settimanella. Altrimenti potrei fare il primo cambio come dicevi tu 15gg post inserimento pesci.

Per l'alimentazione quelli che ho attualmente sono:


- Hikari Cichlid Gold, 3mm
- Hikari Cichlid Gold, 3mm
- SHG Cichlids 1mm
- Northfin Cichlid Formula


Tutti hanno più del 40% di composizione proteica, quindi non so se vanno bene. Ho letto che l'NLS Cichlid Formula è sul 35% di proteine quindi meglio del Northfin, su che percentuali proteiche devo basarmi?
 
Intorno al 40% va bene, non molto oltre. Scendere troppo non andrebbe bene per le Aulo. Fra il 36 e il 40 penso sia ottimo.
 
Mi sono preso un po' di tempo per scovare qualche thread di questo ed altri forum che non avevo visto dove si discuteva della popolazione in una vasca esattamente come la mia, il Juwel Rio 180. La conclusione è che tornerò sull'idea iniziale di full-mbuna, perchè mi preoccupa la questione alimentazione prima di tutto, nonostante mi piacciono da morire le Aulonocara. Ho visto un altro utente che ha messo i Melanochromis Cyaneorhabdos molto belli e mi pare che si riescono a mantenere sugli 8/9cm, ma non so se possono andare in abbinamento a una specie tra Caeruleus, Cynothilapia Aurifrons e Sprengerae. Anche i Dialeptos come dicevo in qualche commento precedente mi piacciono.

Posto delle foto dell'allestimento per far vedere un po' meglio com'è la disposizione delle rocce e quali sono i ripari effettivi, in quanto come dicevo qualche giorno fa, mi sembra più sabbioso come ambiente che roccioso. Vorrei solo esser sicuro che vada bene per due trii di mbuna. La modifica che potrei apporre è ruotare la roccia centrale (sulla quale poggia il pinnacolo che fa ombra a sinistra del masso centrale) in senso orario, spingendola più verso il fondo lasciando il passaggio nella parte posteriore. Alla luce di ciò, vorrei capire se è più adatto a Mbuna o Haps + Lethrinops.


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Vasca dall'alto (iPhone maledetto..)

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Nel caso Mbuna, credo che andrò per Caeruleus + Sprengerae.
Nel caso Haps, credo che andrò per Hueseri + Lethrinops Rainbow.

Parlando invece di riproduzioni, credo proprio non salverò nulla. Il problema sarebbe mettere un'altra vasca di accrescimento, cosa che mi resta difficile, e occuparmi poi di esuberi e nella zona dove vivo comunque tutti i ciclidofili possono senza problemi rivolgersi ad altri esperti allevatori (giustamente, aggiungerei), quindi non vorrei poi trovarmi con 20 esemplari giovani da dar via a non si sa chi.

Per quanto riguarda le ipotetiche diatomee della sabbia, ecco qualche foto scattata meglio. Indipendentemente da tutto, non sono sicuro che ci sia ricircolo sul fondo vasca. L'aspirazione è dietro il masso grande sulla destra, il getto sopra il masso grande sulla destra, orientato esattamente verso il primo terzo di vasca partendo da destra. In caso non fosse sufficiente il ricircolo, potrei aggiungere un piccolo filtro interno in alto a sinistra, dietro la roccia in modo che non si veda, oppure una pompa di movimento sempre lì dietro (magari di bassa portata, ne ho viste alcune sui 900l/h).

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Mi scuso per gli innumerevoli dubbi e cambi di direzione (che stanno intasando il thread), ma non vorrei fare praticamente nessun errore di gestione della vasca e degli esemplari che vado ad inserire. Essendo un progetto che volevo fare da tempo, voglio che sia tutto (o quasi :D) perfetto! Credo sia meglio approfondire sempre prima di gettarsi a capofitto su qualcosa sbagliando. :72:
 
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Il layout è decisamente roccioso, per le specie di ambiente sabbioso come i Lethrinops dovresti lasciare solo una o due rocce e, il resto, sabbia libera. Condivido la scelta di orientarti verso due specie di mbuna, meglio evitare complicazioni. Caeruleus e sprengerae è un abbinamento collaudato, potresti anche considerare Cynotilpia aurifrons o Labidochromis chisumulae. Melanochromis dialeptos non l'ho mai avuto, però potrebbe essere compatibile, da quanto si legge in giro.
Quello che hai evidenziato sembra un po' di sedimento, ci fossero già i pesci non credo che lo vedresti perché lo avrebbero smosso loro. Se vuoi mettere una piccola pompa di movimento male non fa, comunque.
 

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