Vedi Nicolò,
il problema è molto complesso:
Il "Mal di Tanganica" si caratterizza anche per aspetti incomprensibilmente contraddittori: non è che il paziente disdegni il colore (come comunemente si crede), anzi, lo persegue con pazienza a volte stoica!
Il fatto è che inspiegabilmente sembra ricercarlo solo là dove colore non c'è se se non, a volte, in misura risibile!
Ma è proprio quando ne ritrova minime tracce che si esalta e gode smisuratamente ... mah!
D'altra parte non si spiegherebbe diversamente ciò che gli esportatori di pesci hanno già capito da anni, cioè come certi nomi di fantasia, associati diabolicamente all'altra parola magica "new" (per l'appunto!), possano inevitabilmente attrarre il tapino tanganicofilo!
Provate a consultare una buona stocklist tanganica, troverete nomi come "bright red", "fluorescent green", "super yellow", "red fin", "gold", "yellow cap", "green flash" "Blue Zaire" ... e che dire di un vecchio ma indimenticabile "blue dream" associato ad un "nuovo" Petrochromis (che ancora fa sognare anche il sottoscritto)!!!
In effetti, per tornare alla notizia di Gianni, solo a leggere: New, Neolamprologus leonardii "emerald green - red cheek", mi viene già voglia di prenotarne un bel gruppetto!