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Nuovo Malawi 350 litri..partire col piede giusto!

Naza23

Utente
Ciao a tutti ragazzi, fra circa un mese, sarò in possesso di una vasca 130x55x60h, mi piacerebbe allestire un Malawi e allevare 3/4 specie di Mbuna, partendo da gruppi giovani composti da 5 ( o forse meglio 6?) elementi.
Ho visto diversi post sul forum e mi sono orientato su questa popolazione:

-Cynotilapia afra 'Cobue'
-Labidochromis caeruleus Lion’s cove
-Iodotropheus sprengerae / Psuedotropheus cyaneorhabdos / Psuedotropheus Acei / ( Uno fra questi, sono indeciso :confused: )

Anche le diverse aulonocara stuartgranti mi piacciono molto, ho visto che non appartengono agli Mbuna, volevo sapere se eventualmente sarebbe possibile inserirne un gruppo come quarta specie.

Per quanto riguarda l'allestimento ancora è tutto da fare, quindi posso adattarlo in base a quello che andrò inserire senza alcun problema.
Un altro dubbio che ho riguarda l'acqua che andrò ad utilizzare, qui in zona l'acqua è molto dura ( circa 50 gradi francesi, se non di più), anche se sia possibile aviare la vasca ( e non credo sia il massimo) con questa acqua, ci sarebbe il problema per i successivi rabbocchi, essendo fra l'altro una vasca aperta, e stesso discorso per i cambi dell'acqua. Ora il problema che non vorrei essere costretto ogni tot a recarmi in negozio per acquistare una presunta acqua di osmosi, è possibile dato un valore così alto di durezza, riuscire ad autoprodursi una acqua di osmosi attraverso un impianto ( qualcosa di non troppo oneroso )? Ho letto che la maggior parte a lavorare con acque troppo dure possono avere problemi oltre che alla durata delle cartucce e della membrana che diminuisce parecchio.

Spero di trovare qualcuno che mi possa saper consigliare, da poco mi sono affacciato a questo belissimo mondo e vorrei partire nel migliore dei modi.
Grazie mille ragazzi
 
Ciao benvenuto.per quanto riguarda la durezza dell'acqua io non mi preoccuperei, i ciclidi malawi sopportano benissimo valori di durezza anche molto elevati, il ph deve essere fra 7,5 e 8,5.Lascia perdere l'osmosi che che non è necessaria.Uno dei vantaggi delle vasche malawi è la semplicita di allestimento e mantenimento.La vasca aperta è bella ma per precauzione (ed anche per limitare l'evaporazione) la coprirei con del plexiglass o meglio policarbonato alveolare.Per la popolazione non sono un grande esperto di mbuna ma mi pare che le specie che hai scelto possano andare bene.L'introduzione di una aulonocara non sarà facile per vari motivi fra i quali l'alimentazione essendo queste prevalentemente carnivore.Inoltre mangiano piu lentamente rispetto agli mbuna per cui potrebbero risentirne.Piuttosto potresti pensare a rinfoltire la popolazione mbuna inserendo ad esempio piu caeruleus magari 1/4. Gli acei li eviterei perche dovrebbero stare in gruppo ma crescono parecchio per la tua vasca. Spero che altri piu esperti ti possano dare altri consigli.
 
Mi associo integralmente a quanto detto da Andrea. Le specie da te proposte vanno bene. Gli acei darebbero un tono diverso alla vasca, perché sono meno rocciofili e preferiscono la zona alta. Ma forse diventano un po' troppo grossi. Con gli mbuna, assolutamente no vasca aperta. Prima o poi ti troveresti un pesce sul pavimento. Infine eviterei di mischiare Aulonocara con mbuna. Oltre al problema alimentazione, anche se tu hai scelto specie di mbuna non molto aggressive, le prime probabilmente sarebbero troppo sacrificate.
 
Più che Aulonocara, con gli mbuna potresti inserire Protomelas taeniolatus Namalenje, è già più vegetariano, tosto di carattere e con un'alimentazione basata su mangimi come NLS o Northfin alternati a scaglie specifiche per mbuna e alla spirulina accontenti tutti. Se Aulonocara deve essere, allora più che sulle stuart andrei sul gruppo jacobfreibergi. Meglio se, al momento dell'introduzione in vasca, gli haps o le aulo sono più grandi degli mbuna.
Per gli acei il problema può essere di mantenerli in taglia, ma con i mangimi di cui sopra non è un problema, basta avere il braccino corto (mio nonno era ligure e ho un parente acquisito scozzese, se vuoi lezioni ci si può accordare ;)). Che io sappia, gli acei neri (tipo Ngara) dovrebbero restare più piccoli.
Permettimi di ribadire l'importanza della copertura, che oltre a ridurre o eliminare l'uso di acqua di osmosi per i rabbocchi, è vitale per i pesci.
 

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Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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