Eh si...di questo passo esisteranno solo animali di allevamento a fini alimentari, e ornamentali. Possiamo dire che sia una fortuna in questo mondo di animali in via d’estinzione i ciclidi abbiano un valore acquariofilo, per lo meno si sono istituite a tal proposito aree protette nel lago e programmi di reintroduzione in natura delle specie a rischio. Inoltre si stanno studiando leggi per limitare la pesca in certi periodi dell’anno affinchè i pesci si riproducano. Poi parliamoci chiaro, in natura esiste una cosa chiamata equilibrio tra predatori e prede, immagino sappiate cos’è. Quindi a buttare troppo le reti in acqua si trovano senza pesce, e non pescano più prima o poi. E qualora salvarli non fosse possibile, avremo comunque una discendenza di ciclidi in cattivitá da conservare, molto simili ai loro antenati wild. Per quanto concerne i pozzi petroliferi avevo letto che forse non conviene farli per motivi politico economici che non ricordo ma se sapete meglio di me ditemi.
Comunque non parliamo di specie a caso, ma del lago più vivo del mondo, con un numero di specie inpressionanti e in continua evoluzione...anzi parliamo proprio dei vertebrati col più intenso tasso evolutivo esistenti. Quindi si estingueranno delle specie, ma se ne scopriranno di altre...è un flusso molto dinamico, secondo me impossibile da controllare proprio perchè abbiamo a che fare con dei campioni dell’evoluzione. E se evoluzione significa adattamento, i discendenti dei ciclidi attuali si adatteranno a sti africani che li pescano smodatamente, specializzandosi alla vita in profonditá o comunque in zone inaccessibili alla pesca. Ditemi come la pensate, ma secondo me ci sono speranze insomma, non parliamo dei tuatara che si accoppiano ogni 20 anni, ma di pesci specializzati in sopravvivenza...finisco con una citazione di Ian Malcolm da Jurassic Park, che calza a pennello con quello che intendo dire:
se c'è una cosa che la storia dell'evoluzione ci ha insegnato è che la vita non ti permette di ostacolarla, la vita si libera, si espande in nuovi territori e abbatte tutte le barriere dolorosamente, magari, pericolosamente, ma... la vita, vince sempre.