Forse qualcuno ricorderà che circa 5 anni fa parlai qui sul forum di uno "strano" Petrochromis che ricevetti al Congresso AIC di Faenza del 2010 da Siegfried Loose che mi disse di averli avuti da un importatore tanzaniano (presumo K. Wathai di Aqua Product) col nome di P. sp. "Blue". Per inciso di quei 4 esemplari oggi mi rimane solo la femmina divenuta oltre 20 cm.
http://www.ciclidi.net/17-fotografi...rochromis/page4?highlight=petrochromiscyatide
Di questa specie o variante locale per qualche anno, nonostante le ricerche, non sono riuscito ad avere alcuna informazione, poi un paio di anni fa, quasi in contemporanea, ho visto foto di Konings (su Cichlid News) e Van Ammelrooy (sul sito CRC) i quali mi hanno fatto sapere di averli ripresi a nord di Kigoma e nel parco di Gombe (dunque le poche info di Loose erano corrette) e allora mi ha molto stupito quanto di questo pesce si sapesse poco visto che la zona di Kigoma (Tanzania) non è certo fra le meno battute del lago.
Inoltre di questo pesce non ho mai visto il nome sulle stocklist degli importatori con una sola eccezione di qualche mese all'incirca un anno e mezzo fa dal solito Helmut che lo vendeva col nome di polyodon Orange Spot Kigoma, poi di nuovo nulla.
A me comunque questa variante di polyodon (come lo definisce pure Konings) piace molto, nonostante il carattere veramente rognoso e, visto l'insuccesso avuto (solo 2 deposizioni non andate a termine), ho sempre cercato di procurarmene altri esemplari.
Un paio di settimane fa però ecco entrare in scena il "Generoso" (come ho deciso di ribattezzarlo) cioè l'inesauribile Fabio Callegari che mi passa una listina di un suo nuovo contatto molto interessante e nella quale, fra gli altri, trovo "Petrochromis polyodon Blue Gombe" di riproduzione, 5-6 cm: BINGO!!! Chiamo immediatamente Fabio e "Fabio vai con 8 ... anzi 10 esemplari!".
Dopo un paio di giorni però riesco a vedere una foto del venditore di uno dei presunti genitori adulto e selvatico. Ebbene la forma corrisponde a quella dei miei ma il colore è solo un pallido azzurrino (e anche qui onestamente ci siamo) ma nessuna traccia delle belle macchie arancio del corpo.
Ora o la località indicata non è quella giusta o il pesce fotografato non è quello giusto o, infine, non tutti gli esemplari di quella popolazione hanno le macchie ...
Comunque oramai la decisione era presa, altre occasioni non credo ne avrei avute, almeno a breve. Ho deciso di rischiare e di prenderli comunque confidando nella corrispondenza del nome con il pesce che desidero.
Per farla breve, domenica sera grazie al Generoso e anche alla disponibilità di Paolo B. di Cesena (che ringrazio ancora), sono arrivati a Forlì i giovani polyodon (fra i 5 e gli 8,5 cm) e queste sono le prime foto piuttosto incoraggianti anche se il colore (si fa per dire) di fondo è un grigio azzurrastro (che il flash ha pure accentuato) senza ombra di arancio, ma quello, se mai ci sarà, verrà, credo, col tempo:
http://www.ciclidi.net/17-fotografi...rochromis/page4?highlight=petrochromiscyatide
Di questa specie o variante locale per qualche anno, nonostante le ricerche, non sono riuscito ad avere alcuna informazione, poi un paio di anni fa, quasi in contemporanea, ho visto foto di Konings (su Cichlid News) e Van Ammelrooy (sul sito CRC) i quali mi hanno fatto sapere di averli ripresi a nord di Kigoma e nel parco di Gombe (dunque le poche info di Loose erano corrette) e allora mi ha molto stupito quanto di questo pesce si sapesse poco visto che la zona di Kigoma (Tanzania) non è certo fra le meno battute del lago.
Inoltre di questo pesce non ho mai visto il nome sulle stocklist degli importatori con una sola eccezione di qualche mese all'incirca un anno e mezzo fa dal solito Helmut che lo vendeva col nome di polyodon Orange Spot Kigoma, poi di nuovo nulla.
A me comunque questa variante di polyodon (come lo definisce pure Konings) piace molto, nonostante il carattere veramente rognoso e, visto l'insuccesso avuto (solo 2 deposizioni non andate a termine), ho sempre cercato di procurarmene altri esemplari.
Un paio di settimane fa però ecco entrare in scena il "Generoso" (come ho deciso di ribattezzarlo) cioè l'inesauribile Fabio Callegari che mi passa una listina di un suo nuovo contatto molto interessante e nella quale, fra gli altri, trovo "Petrochromis polyodon Blue Gombe" di riproduzione, 5-6 cm: BINGO!!! Chiamo immediatamente Fabio e "Fabio vai con 8 ... anzi 10 esemplari!".
Dopo un paio di giorni però riesco a vedere una foto del venditore di uno dei presunti genitori adulto e selvatico. Ebbene la forma corrisponde a quella dei miei ma il colore è solo un pallido azzurrino (e anche qui onestamente ci siamo) ma nessuna traccia delle belle macchie arancio del corpo.
Ora o la località indicata non è quella giusta o il pesce fotografato non è quello giusto o, infine, non tutti gli esemplari di quella popolazione hanno le macchie ...
Comunque oramai la decisione era presa, altre occasioni non credo ne avrei avute, almeno a breve. Ho deciso di rischiare e di prenderli comunque confidando nella corrispondenza del nome con il pesce che desidero.
Per farla breve, domenica sera grazie al Generoso e anche alla disponibilità di Paolo B. di Cesena (che ringrazio ancora), sono arrivati a Forlì i giovani polyodon (fra i 5 e gli 8,5 cm) e queste sono le prime foto piuttosto incoraggianti anche se il colore (si fa per dire) di fondo è un grigio azzurrastro (che il flash ha pure accentuato) senza ombra di arancio, ma quello, se mai ci sarà, verrà, credo, col tempo: