Richiesta un po' strana...

Velvet

Utente
Man mano che mi avvicino, studio e guardo questo nuovo fantastico mondo mi rendo conto che sto cambiando piano piano i pesci che amo, passando dalla classica vasca di comunità a vasche più specifiche. Al momento la mia idea (oltre ad un piccolo acquario dedicato ad un betta che prenderò da un allevatore italiano che mi seguirà il mese prima nell'allestimento dello stesso) è di avere un acquario grande 200-300 litri da adibire ad una specie sola, se non un solo soggetto. Più leggo dei ciclidi e più li amo. L'idea iniziale era relativa ai classici scalari ma mi sono impelagata (anche per deformazione legata all'altro mio hobby) sui ciclidi che interagiscono con l'uomo, se possibile i più colorati possibili. Al momento ho letto solo dei conosciutissimi Astronotus ocellatus e dei "prodotti da laboratorio" Blodd Parrot e Flowerhorn. Io vorrei evitare gli ibridi fatti dall'uomo ma non sembrano per ora leggendo esserci altre alternative oltre ad Oscar se cerco quel tipo di carattere-interazione. Mi potete indicare altre specie oppure raccontarmi di più di questi tre ?

 
Ciao , se ti piace il mondo dei Ciclidi ti consigli anche di fare delle buone letture, un libro che ti potrebbe far scaturire nuove visioni è quello di G. Barlow ...per quanto riguarda il tuo progetto non ho ben capito se vuoi vedere e ammirare le cure parentali e la coppi in riproduzione con la cura dei piccoli o se ti piace allevare un singolo pesce...per quanto riguarda la seconda scelta ci sono molti ciclidi Centro Americani che potresti valutare ma secondo me alla lunga perdi tutto il fascino... considerando che poi ci sono anche grandi Ciclidi.
 
Velvet, perdonami la schiettezza. Ma l'idea di mettere un solo pesce in una vasca non mi sembra particolarmente apprezzabile. E' vero che si potrebbe studiare il suo rapporto con l'uomo ma si priverebbe un animale sociale dei rapporti con i suoi simili. Temo che si prospetti per un lui, in definitiva, una vita molto grama. Tanto più se dovesse trattarsi di un Oscar, un pesce che, se tenuto in condizioni a lui adatte, può tranquillamente raggiungere i 30 cm di lunghezza. E una vasca di 200 o anche 300 litri, secondo me, è piccola. Meglio pensare ad altre specie di ciclidi. Ce ne sono migliaia e molte sono bellissime. Punterei, se posso dare un consiglio, a una specie più piccola, di facile gestione e bassa aggressività. Ma per prima cosa dovresti scegliere un'area geografica: Centroamerica, Sudamerica, Africa occidentale, Africa orientale, ecc. Per esempio, (la butto lì), in Africa occidentale ci sono dei piccoli ciclidi meravigliosi. Vivono bene in acquario, hanno comportamenti molto interessanti e si riproducono piuttosto facilmente. Vedere in vasca i genitori che difendono i piccoli dagli intrusi è un vero spettacolo!
 
Il pesce singolo non era relativo al fatto che piacesse a me ma se era necessario per lui (vedi Betta) altrimenti ben venga coppia o trio ecc.
Sulla specie la domanda era proprio se esistevano una (non mi dispiacerebbe un monospecifico) o più specie compatibili come biotipo e carattere che potessero vivere in un acquario da max 300 litri e non fossero timide ma diciamo interattive con l’uomo stile Oscar (ma appunto viene troppo grande) o Blood Parrot o Flowerhorn (anche lui enorme) che però comunque essendo ibridi umani vorrei evitare.
 
Uno su tutti, Pelvicachromis pulcher: miglior rapporto bellezza/facilità di allevamento, comportamento interessante, non troppo grosso o aggressivo (se la vasca è grande e ben allestita). Poi ci sono quelli che ho nominato nel tuo benvenuto. Purtroppo i pesci che socializzano con gli umani sono tutti di taglia grande, per ovvi motivi.
 
Mi puoi dire il titolo ?
Certo ... tra l'altro è stato tradotto in Italiano anche da alcuni esperti esponenti e soci storici che tovi in questo forum l'autore è George W. Barlow

Maestri dell'evoluzione. I ciclidi. È in acqua il più grande esperimento di evoluzione della natura​

Vedo che quì è ancora disponibile ( cosa rara )
 

Guida Ciclidi


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Numero 3/2024

• L’importanza di mantenere un registro. Il caso dei Tropheops di Ad Konings
• Fulwe Rocks – il paradiso sommerso dei Cyprichromini di Enea Parimbelli
• Heroina: un Ciclide stupefacente di Lorenzo Nitoglia


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