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opinioni sul laghetto per ciclidi

Ciao a tutti,
con i primi tepori primaverili mi vien da pensare a dove far passare le vacanze estive ad alcuni dei miei pesci.
Premetto che ho già 2 laghetti (uno per koi e uno per pesci rossi) che però sono troppo profondi (1,1 m) e forse fin troppo grossi (16 e 8 m³). Nelle passate esperienze vedevo di rado i pesci perchè stazionavano sul fondo e non sapevo se erano vivi o morti, inoltre ripescarli è problematico perché ci sono anche gli altri pesci, veri proprietari del lago.
Superficie ben soleggiata a disposizione: 6-10 metri quadri.
Buca di profondità massima 50 cm (in modo da poter vedere i pesci)
Periodo all'aperto da 2 a 2 mesi e mezzo (da inizio giugno a max metà agosto)
Pesci da mettere all'aperto: Ciclidi Malawy non mbuna, Ciclidi Centroamericani.
Mi consigliate di fare un unico "grosso" lago o dividerli in due invasi più piccoli?
 
Ciao Roberto,
io ne farei due separati di dimensione 3x2 o 4x2 (per agevolare la raccolta).
Il periodo di soggiorno io lo espando, li metto fuori verso maggio (t°>18°) e li ritiro verso settembre. Metterli fuori per meno di 90 gg. secondo me non vale la pena.....
 
Sì meno di tre mesi serve a poco, io estrometto tutti al'inizio di maggio e fino all'epoca del congresso aic non ripesco. Unica cosa che forse la profondità è un po' limitata, va bene che vuoi vedere i pesci ma pensa anche alla temperatura che d'estate si può alzare troppo, almeno una zona profonda un'ottantina di cm la farei
 
Nicolò,ti riferisci alla temperatura dell'acqua? 18°C come riferimento non sono pochi?
Da me a metà settembre fa freddo, l'acqua scende anche a 15°C, piuttosto posso anticipare a inizio giugno, a patto che non sia come lo scorso anno, cmq credo che l'unico riferimento da prendere sia la temperatura dell'acqua al mattino. Poi più c'è volume e più fa da volano termico per il calore accumulato di giorno.

Daniela confermi l'opportunità di dividere malawy e centroamericani?
 
Si Roberto , ma 50 cm di profondita in piena estate al sole le temperatuire che raggiungi rischiano di esseere troppo alte, meglio seguire il consiglio di Daniela con una profondita di almeno 80 cm.
Cichlid dream
Fabio
 
Ma io di solito metto tutti insieme, anni fa quando ero molto più disciplinata separavo le coppie di centro americani, il risultato è comunque lo stesso: tanti, troppi giovani che non si sa dove mettere;)
 
ciao Roby,
sono paolo da Torino (qualche anno fa mi regalasti pesci malawi).
ho fatto anch'io due laghetti (9mc e 30mc). Concordo con un'uscita già in maggio e rientro a fine settembre: buoni volumi d'acqua fanno da tampone termico.
Il problema maggiore lo avrai con il caldo eccessivo: ti consiglio comunque un luogo battuto dal sole (per uscire prima) poi d'estate piena, potresti ombreggiare con reti frangi sole, disposte lungo i lati per ridurre l'irraggiamento.
50 cm di profondità è il minimo, ma va bene.
La divisione ha senso solo se non vuoi che vengano predati i nati, e per le caratteristiche dell'acqua acida/basica. Ti consiglio comunque l'avventura: al ripescaggio vedrai colori e pinne fantastiche.
Metti in conto qualche perdita.
 
Personalmente ho anche dei laghetti profondi 50 cm esposti in pieno sole ma in estate (anche estati torride come quella del 2003) non ho mai riscontrato problemi di troppo innalzamento delle T°.
Chiaro che occorre munirli di pompa o almeno ossigenatore per le ore notturne o tutto il giorno e immettere molte piante anche ossigenanti.
 
Beh, a parte le solite Nynfee e papiri io introduco sempre generose quantità di Ceratophyllum, Elodea e Vallisneria </u> (quest'ultima va messa dentro a dei vasetti con sabbia-ghiaietto).
A trovarli vanno molto bene anche il Myriophyllum, lo Stratiotes aloides (ananas d'acqua) e qualche galleggiante (ombreggiano ed svolgono un importante ruolo nel captare i fosforo e azoto sottroendoli alle alghe infestanti).
 
No, in quelli più piccoli e con minor profondità allevo nel periodo estivo qualche ciclide e dei Poecilidi (molti storceranno il naso, ma a me piacciono...).
Con le koi NON sono mai riuscito a tenere nessuna pianta, con i carassi è meno drammatica
 

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Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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