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4-11 Il filtro umbro

Devo purtroppo registrare un grossolano errore, di cui mi sono accorto solo oggi, riguardando per l'ennesima volta il bollettino!

Sia nel titolo che nell'indice (copia/incolla [:I]) è stato riportato erroneamente il cognome di uno degli autori di questo articolo: Fulvio sì, ma non Manuso, bensì MANCUSO!

Come "correttore di bozze" avrei dovuto accorgemene, SORRY!

Purtroppo capita abbastanza spesso che se anche leggi una cosa cento volte non ti accorgi di un refuso :(
 
Ho trovato questo sistema filtrante molto semplice da realizzare,e
sicuramente molto ben funzionante,molto bello poi coperto dallo sfondo 3D,la possibilità di utilizzare pochissima prevalenza delle pompe,ecc..

Direi bravissimi Mauro e Fulvio.

Paolo sarà una scusa per farci fare un nuovo articolo da Fulvio Mancuso e rimediare con un errata corrige.;)


Marco
 
Molto interessante! Non avevo mai pensato di usare il metodo della pompa in alto collegata al tubo pescante...mi risolverebbe molti problemi di spazio anche nei filtri all'interno dei moduli BTN!
2 domande agli autori:
-la pompa sta sotto o sopra il pelo dell'acqua?
-che portata usate di solito in base al volume dell'acquario?
 
La pompa deve essere immersa almeno per la parte che contiene la girante, considerato che non usiamo pompe autoadescati, meglio se totalmente ( così recuperi anche un po' di calore).
Non ci sono regole fisse per le portate, ma visto che le perdite di pressione sono minime non è necessario esagerare, proprio a voler dire una cifra direi che al massimo una portata nominale doppia a quella del volume dell'acquario va più che bene.
Ovviamente molto dipende dai pesci che vuoi tenere... E soprattutto da quanti!!
se hai Ciclidi grandi e sporcaccioni puoi andare anche oltre, considera pero' che costringere i pesci a nuotare sempre controcorrente un po' li stressa.
 
mauro ha scritto:

La pompa deve essere immersa almeno per la parte che contiene la girante, considerato che non usiamo pompe autoadescati, meglio se totalmente ( così recuperi anche un po' di calore).
Non ci sono regole fisse per le portate, ma visto che le perdite di pressione sono minime non è necessario esagerare, proprio a voler dire una cifra direi che al massimo una portata nominale doppia a quella del volume dell'acquario va più che bene.
Ovviamente molto dipende dai pesci che vuoi tenere... E soprattutto da quanti!!
se hai Ciclidi grandi e sporcaccioni puoi andare anche oltre, considera pero' che costringere i pesci a nuotare sempre controcorrente un po' li stressa.
Grazie delle info!
Mi sono sempre chiesto, quando si parla di portata, come mai ci si riferisce sempre al litraggio della vasca e non alla forma/capienza del filtro. Cerco di spiegarmi: credo sia importante anche calcolare quanto tempo l'acqua rimane a contatto con la superficie colonizzata dai batteri, perciò in un filtro classico a scomparti l'acqua dovrebbe scorrere più velocemente (a parità di potenza della pompa) che nel vostro (un po' come se passasse in un "tubo" di sezione inferiore) ed in proporzione pensavo dovesse avere una pompa più "lenta" per permettere ai batteri di avere il tempo fare il proprio dovere...al contrario in un filtro come il vostro dove l'acqua arriva al tubo pescante senza costrizioni o passaggi forzati e sfruttando per intero la sezione del vano stesso si potesse mettere una pompa più potente...non so se è una teoria corretta ;)
 
Le tue osservazioni Armando sono corrette, in realtà non servono grandi portate per una buona azione biologica del filtro, ma solo per una più rapida filtrazione meccanica.
in altre parole per una piú rapida rimozione di particelle di sporco nell'acquario, e quindi in definitiva piú per motivi estetici. Non è bello vedere i pesci, soprattutto in acquari con Ciclidi quindi di solito belli "carichi", in mezzo a nuvole di particelle in sospensione.
nel filtro "umbro" possiamo avere portate elevate con un passaggio lento attraverso i materiali filtranti (vista la sezione ampia) e questo lo rende molto efficace.
 
cyatide ha scritto:

Devo purtroppo registrare un grossolano errore, di cui mi sono accorto solo oggi, riguardando per l'ennesima volta il bollettino!

Sia nel titolo che nell'indice (copia/incolla [:I]) è stato riportato erroneamente il cognome di uno degli autori di questo articolo: Fulvio sì, ma non Manuso, bensì MANCUSO!

Come "correttore di bozze" avrei dovuto accorgemene, SORRY!

Purtroppo capita abbastanza spesso che se anche leggi una cosa cento volte non ti accorgi di un refuso :(

Nessun problema Paolo, succede sempre così, puoi leggerlo quante volte vuoi che se non lo vedi alla prima ....

Mi fa piacere che il filtro sia stato apprezzato da molti, io l'ho in quasi tutte le vasche, compresa l'ultima che abbiamo costruito con Mauro quest'estate (150x80x65h) che ospita le Moba e mi trovo davvero bene.

L'unico ostacolo al montaggio di questo filtro sono le vasche con i tiranti molto larghi che non permettono un accesso comodo agli spigoli della vasca stessa, se la vasca viene progettata per questo filtro ci si ferma un pò prima con il tirante stesso.

Per questo motivo, nella mia vasca da 2 metri ho dovuto sviluppare lo stesso filtro a sezione quadrata con 2 intercapedini su 2 lati per poter avere accesso allo stesso anche in presenza di tiranti larghi ma ...... non è lo stesso risultato, soprattutto estetico !!!
 
misidori ha scritto:


Paolo sarà una scusa per farci fare un nuovo articolo da Fulvio Mancuso e rimediare con un errata corrige.;)

Da solo mai !!! :D:D:D:D ho il collaboratore fisso, ormai i nostri articoli sono tutti a doppia firma :D:D:D:D
 
Il vostro sistema mi piace moltissimo ma permettetemi di togliermi un paio di ccuriosita':
Si puo' dire che il vostro e' un Hamburg Mattenfilter migliorato perche' riempito di cannolicchi anche se non aspira a tutti i livelli come quello ? e che rapporti ci sono tra il volume della vasca e quello del filtro?
ciao
 
a me l'idea è piaciuta molto soprattutto perchè un filtro del genere, ricavato nella vasca, potrebbe avere problemi di aspirazione rapida del particolato...invece con quell'espediente dei due pannelli montati a mezzo centimetro l'uno dall'altro, penso che la velocità d'aspirazione sarà davvero ottima. Conto di installarlo almeno in 2 delle mie 4 vasche piu' grandi.

per vasche dai 2 metri in su, secondo me una buona variante sarebbe un filtro a sezione trapezoidale che funzioni con lo stesso meccanismo sui due lati obliqui...magari un lato forato in alto e uno in basso, così da coinvolgere piu' profondità d'aspirazione
 
Wisemen ha scritto:

per vasche dai 2 metri in su, secondo me una buona variante sarebbe un filtro a sezione trapezoidale che funzioni con lo stesso meccanismo sui due lati obliqui...magari un lato forato in alto e uno in basso, così da coinvolgere piu' profondità d'aspirazione

Oppure due filtri uguali nei due angoli opposti, così da avere anche un'ottima circolazione dell'acqua...

Davvero geniale come soluzione, indubbiamente uno dei sistemi di filtraggio migliori per quanto riguarda il rapporto volume filtro/volume materiali filtranti, efficienza e praticità.

Un applauso, ed un ringraziamento agli ideatori!
 
Filippo ha scritto:


il rapporto volume filtro/volume materiali filtranti,


Beh io personalmente devo dire una cosa:
mi sono sempre battuto sul fatto che "il rapporto volume filtro/volume materiali filtranti" sia fondamentale, secondo me non è necessario avere due filtri, ma avere un rapporto giusto filtro/vasca, consono.
Non capisco perchè quando lo dicevo io tempo fa, sembrava una cosa da marziani..:D

Ciaoa a tutti,
Gioacchino.
 
mi sono riletto questo bell'articolo ma in effetti mi rimane un po' il dubbio su quanto fare grande l'area del filtro, cosi' d'impatto mi sembra molto efficiente e quindi da poter fare piu' piccolo di un classico filtro a scomparti.
sarà un po troppo banale ma una percentuale generica del volume d'acqua? che so il filtro deve essere un 5% del volume complessivo d'acqua della vasca con una popolazione media, va bene?
 
Caro Salvatore,
Il rapporto Filtro/Acquario è a mio avviso fondamentale,
quello che troviamo scritto sulla pubblicazione della nostra Associazione
N° 4/2011 (Dicembre 2011) è sicuramente geniale, sia come viene
realizzato, sia per la sicurezza che può garantire sotto tutti i punti di vista
(benessere pesci, allagamenti e funzionalità).
Ma ritornando all'oggetto della tua domanda penso che la grandezza del filtro
può variare tranquillamente, naturalmente non deve essere inferiore
al 5%.
Naturalmente, questo filtro avrà bisogno di manutenzione,
il tutto dipenderà sia dalla quantità di piante, di numero pesci o
grandezza o tipo di pesce che vive nel tuo acquario.
Io non ho l'esperienza di Mauro Natali e Fulvio Mancuso sulla costruzione
di acquari, devo dire però che quel filtro "umbro" è una cosa meravigliosa,
so sicuramente che dal punto di vista, particellare funzionerà bene,
ma non ne conosco la sua durata.
Ogni quanto bisognerà pulirlo?
Io posso dirti che ho inserito nel aquario principale un filtro vecchissimo
che funziona per caduta, e ha una capacità del 10% circa..
Quindi un acquario di 400 litri dovrebbe avere un filtro di circa 40 litri e così via,
questo significherebbe ridurre esponenzialmente la manutenzione del filtro stesso.
Ma come dicevano giustamente il nostri Mauro Natali e Fulvio Mancuso,

"Se però affrontiamo il problemadi come conseguire questo risultato,
si apre invece un ventaglio sterminato di
possibilità, tecnologie e „filosofie“ più o
meno utili e corrette"

Io posso dirti che pulisco molto lievemente, il filtro una volta l'anno.
Forse è sbagliato e sbaglio o forse no...ma una cosa però è certa,
io non ho mai avuto problemi di chimica, se non all'inizio quando è stata attivata la vasca,
perchè quando il il filtro è più grande, ha bisogno di più tempo per la sua attivazione,
non ho mai avuto problemi di malattie infettive nel mio acquario di accrescimento.
Non so se è stata ed è fortuna, oppure un caso, oppure qualcos'altro?

Comunque penso che il 10% sia una capienza di massima sicurezza.

Un saluto
Gioacchino.
 
Grazie ragazzi per il chiarimento, mi terro' sul 10% per stare sicuro.

Riguardo quanto pulirlo, confesso che avevo proprio pensato che uno dei vantaggi di questo filtro umbro è il doverlo toccare poco nella parte biologica.
Nel filtro a scomparti proprio alla lunga la parte biologica intasandosi di alghe e affini (come è giusto che sia) riduce un po' la portata d'acqua (presumo) da li le pulizie straordinarie.
Nel filtro umbro tutto lo sporco dovrebbe accumularsi in basso, se la canna di pescaggio della pompa la foro diciamo per metà dell'altezza dei cannolicchi, la prospettiva di non toccare nulla è lunga.
 
Riprendo la discussione perchè appena terminata la costruzione e siliconatura del mio primo filtro "umbro", ma un dubbio mi assale prima del riempimento....
visto che ho deciso di mettere in alto e non in basso la pompa, il tubo rigido che andrò a siliconare alla pompa stessa e che attraverserà spugne e cannolicchi lo devo interrompere a quanti cm dal fondo ? sul fondo metto sempre cannolicchi ? e' meglio lasciarlo "libero" sul finale o metterci una spugna a mo di griglia (questo per evitare di aspirare i cannolicchi stessi) ?
 

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