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Perchè non contattiamo la C.A.R.E.S. ?

gsaporita

Banned
Mi domando come mai ancora non abbiamo contattiamo la C.A.R.E.S. (Conservation, Awareness, Recognition, Encouragement, and Support), in quanto noi unica Associazione Italiana Ciclidofili, che potrebbe rappresentare l’Italia..
Generalmente gli animalisti, non ci guardano di buon occhio, proprio perchè adoriamo tenere nelle nostre vasche (che loro dicono essere gabbie) i nostri amati ciclidi.
Non la pensa così la Dottoressa Claudia Dickinson, la signora Claudia è la Coordinatrice del programma per la preservazione degli animali, (in questi casi dei pesci).
Essa ritiene che l'hobby dell'acquariofilo è importantissimo se non fondamentale per la preservazione di animali, che a causa degli agenti atmosferici, disboscamenti, aumento delle temperature, inquinamento delle acque ecc.. ecc.. rischierebbero l'estinzione.
In comune accordo sono sia la dottoressa Claudia Dickinson, che lo scienziato Dr. Paul V. Loiselle, essi ritengono che l'operato degli hobbisti acquariofili gioca un ruolo fondamentale contro la situazione critica e le cattive prospettive dei nostri pesci.
Entrambi dicono che l'hobby dell'acquario nella sua complessità, ha la grande possibilità di garantire un futuro positivo per i nostri pesci, sembra assurdo ma è così.
Chiedo scusa a tutti, se mi sono (forse) prolungato un pochino, ma la domanda rimane sempre la stessa:
Perche non contattiamo la C.A.R.E.S. in quanto noi unica Associazione Italiana e chiedere loro l’amicizia, come hanno fatto molte associazioni di parecchi paesi del mondo, compreso l’A.C.A ??

Ciao
Gioacchino.
 
Sono un'emanazione dell' ACA, American Cichlid Association, chiunque li può contattare, basta riservare una vasca all' allevamento e riproduzione delle specie in pericolo. Sul sito dell'ACA la lista di mantenimento viene aggiornata regolarmente. Già in passato abbiamo avuto contatti ed alcuni appassionati, soci aic e non, collaborano. Il loro forum è una sezione del forum dell'ACA, però più che chiaccherare loro... agiscono!;)
 
daniela tu sei pratica del loro forum? nella maggior parte del forum non fà ne postare ne far leggere i post esistenti tipo quelli delle specie a rischio, mi fa vedere solo l'annuncio e mi viene risposto così

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se non fà postare , come da nessuna parte(almeno credo) come si fà a raggiungere il numero di post possibili per accedere alle pagine? quanti post servono?
 
Denis io sono iscritta all'ACA quindi non ho problemi col forum, mi sembra però che lo usino anche i non soci. Se si vuole collaborare con il CARES basta mandare una mail a Claudia Dickinson con la specie che si allevano e riproducono, la loro provenienza, numero maschi e femmine. Il resto poi lo comunica lei. Ovviamente lo scopo del programma è la riproduzione e la diffusione tra appassionati delle specie a rischio quindi per partecipare sarebbe bene avere almeno 2 pesci della stessa specie( magari di sesso diverso!).
 
grazie daniela...probabilmente non ho ben capito qualcosa allora se non riesco a postare solo io......una curiosità ma nelle specie a richio non vengono menzionate le ophtalmotilapia boops 'nkondwe', dal resoconto che aveva fatto loose a faenza sembrava che in natura non ce ne fossero più tante....ho sbagliato io a non vederle nella lista o non sono inserite?
 
Scorazzando nel web mi sono reinmbattuto nel sito delle C.A.R.E.S. e mi è tornata in mente questo post di Giacchino.

Questa associazione ha una sezione, Special CARES Friends ed una sezione CARES Member Clubs.
Oltre a appassionati e collaboratori, ho visto che fanno della CARES anche diverse più o meno grandi Associazioni, forum ed attività comerciali.

Quindi provo a riportare alla luce questa discussione aperta dal buon Gioacchino, perchè trovo questa sua domanda oltre che legittima a anche una ottima idea.
 
Tempo fa ho cercato di mettermi in contatto con Claudia Dickinson,
Responsabile e Coordinatrice dell Programma di Conservazione delle specie,
C.A.R.E.S., per cercare di avvicinare la stessa C.A.R.E.S. a noi,
purtroppo non ho avuto alcuna risposta.


Ciao,
Gioacchino.
 
Contattarli non è difficile, basta mandare la lista delle specie che si allevano, ovviamente di quelle considerate in pericolo.
 
Contattarli non è difficile, basta mandare la lista delle specie che si allevano, ovviamente di quelle considerate in pericolo.

Cara Daniela,
proprio facile facile non mi è sembrato dato che io li ho contattati il 26/04/2011 senza alcuna risposta.
Forse se li contatti tu le cose potrebbero cambiare...facci sapere.

Affettuosamente,
Gioacchino.

P.S.
Se vuoi ti giro l'e-mail.

 
Il problema non è chi scrive, ma perché si scrive. Una volta comunicate le specie che si allevano, la possibilità di scambiare o cedere gli eventuali esemplari, non c'è molto altro da dire. Se no si partecipa al forum che è ospitato in quello dell' ACA, l'associazione statunitense e si possono scambiare tutte le informazioni ed esperienze che si vogliono. Noi come aic proponiamo una collaborazione? Finanziamo i loro progetti?
 

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