Lago vittoria: Yssichromys piceatus

Complimenti. Il Vittoria ultimamente trova pochi seguaci. Bravo!

Grazie Livio. Mi sono appassionato alla triste storia del Lago Vittoria. Poi dopo aver visto, un po’ di tempo fa, il documentario “L’incubo di Darwin” provo a far qualcosa. Sto raccogliendo tante informazioni magari torneranno utili sui ciclidi di questo Lago.
 
Ciao,
puoi tenerlo come vuoi, anche con pochi ripari perché non ha aggressività intraspecifica molto alta. In natura sta (sempre esista ancora) in acqua libera con fondale melmoso. Come mai solo la coppia? Sarebbe un ciclide da tenere in gruppo.

Ciao Enrico

Grazie Enrico. I ciclidi sono arrivati oggi dopo il lungo viaggio e qualche ora di adattamento maschio e femmina stanno sempre assieme. Il maschio non mostra segni di aggressività e si inizia a colorare (o perlomeno il corpo sta diventando con la pinna caudale rossa). Vediamo come prosegue.
 
E' una delle specie di ciclidi più facilmente vulnerabili e facile preda delle perca. Anche una reintroduzione (cosa comunque sempre da evitare con pesci d'acquario) non porterebbe a nulla. Qualche possibilità con i ciclidi delle rocce o dei canneti ma anche qui hai i giovani perca in gruppi numerosissimi che li aspettano al varco per ore.

Ciao Enrico
 

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Numero 3/2024

• L’importanza di mantenere un registro. Il caso dei Tropheops di Ad Konings
• Fulwe Rocks – il paradiso sommerso dei Cyprichromini di Enea Parimbelli
• Heroina: un Ciclide stupefacente di Lorenzo Nitoglia


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