I ciclidi sono (davvero) "intelligenti"?

fastfranz

Socio AIC
Posto qui perchè il soggetto, di quanto andrò a raccontare, è una P. polleni (small spot, la mia ultima), ma penso si potrebbe generalizzare, orbene:

Il "bestio" ha imparato a riconoscere il barattolo del mangime (grosso e giallo) per cui tutte le sere - all'ora della somministrazione, più o meno alla stessa ora - lo stesso si agita, inizia a scodinzolare, a nuotare su e giù longo il vetro frontale quando apro la vasca schizza, in abbondanza, acqua di fuori. E sin qui ...

Giorni addietro entro in cucina con in mano una bottiglia di birra che, squilla il telefono, poso - per rispondere - davanti all'acquario: la scena si ripete il "bestio" parte a palla ma, con mia sorpresa, arrivato al "barattolo" capisce che non è quello del cibo e se ne va per i fatti suoi. Direi, antropomorfizzando, con espressione delusa. La cosa cominca a farsi strana.
(
Ieri sera (appositamente) ci riprovo; piazzo davanti alla vasca (impilate) tre piccole, gialle, scatole di formaggio: più o meno (rispetto al barattolo del mangime) ci siamo come ... forma/colore/dimensione.

Di nuovo il "bestio" parte a palla ma arrivato di fronte all'oggetto non si mette a fare il solito "teatrino" ma, senza allontanarsi, inizia a nuotare lentamente guardando incuriosito (direi io ...) l'oggetto "strano". Ancora antropopomorfizzando sembra avere una espressione ... perplessa. Io lo sono come e più di lui!

Francesco :72::71::73::68::70::69:
 
Verissimo, anche i grossi ciclidi americani in genere sono capaci di riconoscere il barattolo giusto. Questo pero' alla lunga li porta a preferire un cibo solo e attualmente ho un maschio di severus che mangia solo gammarus secchi e schifa caridina o gamberetti congelati. Praticamente riconosce per cibo solo quel barattolo (a parte insalate varie, fiori o frutta). Io mi diverto un sacco perche' prima gli mostro il barattolo dei gammarus e poi quando arriva a portata di pappa ne tiro fuori un altro. Lui schifato se ne torna subito sul fondo. Alla seconda volta che gli faccio lo scherzetto ci casca ancora mentre alla terza non viene piu' a vedere. La cosa buffa e' che ho dei barattoli molto simili della stessa marca e cambia solo la figura (pesci o tartarughe) su fondo bianco e lui e' in grado di riconoscere quello giusto. Anche gli astronotus avevano preferenze di barattolo mentre gli hypselecara riconoscevano il barattolino di artemia in cui tenevo i grilli.

Ciao Enrico
 
Interessante Francesco ed Enrico,questo può essere sintomo di una memoria riconoscere forme e colori,oltre che la vista ed olfatto(in acqua)...a me non capita visto che non ho la costanza di avere un unico barattolo accanto alle vasche e quando mi avvicino già sanno che si mangia,in genere non vedono mai il barattolo del cibo ma la mia mano in acqua con l'alimento ed allora bisogna aprire gli ombrelli,o chiudere rapidamente il coperchio...
:3:
Francesco se è un altra persona a far vedere il barattolo si assiste alla stessa scena,o riconosce solo te come fonte di cibo.....:104:
 
e io che mi rivolgo a loro sempre come "stupidi pesci" :p sarà che sono pesci davvero famelici, ma i miei troph impazziscono alla vista di qualunque movimento esterno alla vasca...
anche se non c' entra molto con i ciclidi, so di un acquariofilo con un ophiura (di quelle grosse, ma davvero) che mangia dalle mani, ma soprattutto solo dalle mani del proprietario, altrimenti non esce nemmeno!!! il mondo acquatico è molto strano e soprattutto sorprendente :3:
 
@susannaGi88: Evidentemente ad una buona birra e del buon formaggio preferiscono le loro prelibatezze fatte di alghe, polpa di pesci e amenità similari. De gustibus ... :104:.


@misidori: potrebbe essere, ma se fosse come dici Tu (riconoscimento delle persone) saremmo davvero "troppo" avanti! Quello che è certo che le polleni (di cui vanto una certa esperienza) già in un'altra occasione, almeno, mi stupirono ...

Anni addietro isolai un esemplare "malmenato" (e dalli ...): era molto malconcio e mio figlio (allora forse aveva tre/quattro anni) per consolarlo pensò bene di mettere una mano in vasca per accarezzarlo. Il poveretto/a, in quel momento, non era in grado di reagire e lasciò pazientemente che Leonardo facesse ...

Leo nei giorni seguenti continuò (mentre il pesce si riprendeva)... alla fine benchè fosse completamente ristabilito quando Leo apriva la vasca veniva su a farsi fare il "grattino" sulla groppa, ma guai se si avvicinava qualcun altro ...

Un bel giorno lo riportai nella vasca principale. La "querelle" continuò, all'approccio di Leo tutti correvano a rintanarsi, ma non lui. Finì, col tempo, con mio figlio col naso schiacciato al vetro ed il pesce, dall'altra parte, fermo (praticamente) a guardarlo nregli occhi.

Lo chiamammo Zorro, quando - un brutto giorno - concluse la sua esperienza terrena (!) furono, da parte di Leo, fiumi di lacrime, anche a me "prese male" ...

Zorro faceva parte dei pesci che ricevetti da JCN (quindi molto "vicini" ai selvatici - credo fossero F1 - e come tali ragionevolmente privi di "imbarbarimenti" domestici).

Francesco :69::68::73::70::71::72:
 
@susannaGi88: Evidentemente ad una buona birra e del buon formaggio preferiscono le loro prelibatezze fatte di alghe, polpa di pesci e amenità similari. De gustibus ... :104:.


@misidori: potrebbe essere, ma se fosse come dici Tu (riconoscimento delle persone) saremmo davvero "troppo" avanti! Quello che è certo che le polleni (di cui vanto una certa esperienza) già in un'altra occasione, almeno, mi stupirono ...

Anni addietro isolai un esemplare "malmenato" (e dalli ...): era molto malconcio e mio figlio (allora forse aveva tre/quattro anni) per consolarlo pensò bene di mettere una mano in vasca per accarezzarlo. Il poveretto/a, in quel momento, non era in grado di reagire e lasciò pazientemente che Leonardo facesse ...

Leo nei giorni seguenti continuò (mentre il pesce si riprendeva)... alla fine benchè fosse completamente ristabilito quando Leo apriva la vasca veniva su a farsi fare il "grattino" sulla groppa, ma guai se si avvicinava qualcun altro ...

Un bel giorno lo riportai nella vasca principale. La "querelle" continuò, all'approccio di Leo tutti correvano a rintanarsi, ma non lui. Finì, col tempo, con mio figlio col naso schiacciato al vetro ed il pesce, dall'altra parte, fermo (praticamente) a guardarlo nregli occhi.

Lo chiamammo Zorro, quando - un brutto giorno - concluse la sua esperienza terrena (!) furono, da parte di Leo, fiumi di lacrime, anche a me "prese male" ...

Zorro faceva parte dei pesci che ricevetti da JCN (quindi molto "vicini" ai selvatici - credo fossero F1 - e come tali ragionevolmente privi di "imbarbarimenti" domestici).

Francesco :69::68::73::70::71::72:

:smailaddio::smailaddio::smailaddio: STORIA COMMOVENTE DAVVERO.....

Io vivo una cosa simile con un pesce mio malformato che non riesce a nuotare bene e sta sempre appoggiato ad un guscio.
quando gli dò da mangiare con una siringa e cannuccia per arrivare dritto a lui si mette con il muso dentro alla cannuccia/tubicino praticamente...

e anche lui è quello che dovrebbe essere il più impaurito invece è quello che ha meno paura.

è il mio protetto.
 
Per quanto riguarda le mie esperienze in merito, posso dire di aver notato una differenza accentuata tra l'agitazione che si crea quando mi vedono nei pressi dell'acquario e la frenesia di quando invece ho un barattolo di mangime in mano, non mi sono spinto oltre nell'osservazione, devo dire che gli americani in generale rispetto a quelli del malawi sembrano più attenti a quello che succede al di fuori della vasca.
 
Commovente la storia di Zorro Francesco ricordavo questo anedoto.....sarebbe bello approfondire la cosa tempo permettendo che ci possa essere un riconoscimento della persona che si prende cura di loro credo che sia vero... :104:
 
... sarebbe bello approfondire la cosa tempo permettendo che ci possa essere un riconoscimento della persona che si prende cura di loro credo che sia vero... :104:.

Si sarebbe bello ma credo, ahimè, occorra molto tempo ed una grande capacità di osservazione ... entrambi sono cose che temo di non avere, in specie in questo periodaccio.

Va aggiunto che se è vero - come dice Mraiconi - anche i centroamericani si "agitano" quando qualcuno si avvicina alla vasca ma, almeno i miei labridens lo fanno con CHIUNQUe lo faccia ...

Le polleni - ed è per questo che le amo così tanta - sono diverse, sono pesci discreti, "riflessivi" si muovono lenti e con eleganza, spesso si piazzano in vasca, almeno questa è la mia impressione, in modo di poter osservare quello che accade fuori dalla vasca, sono curiose ...

Insomma - poi la smetto di antropomorfizzare - credo siano i pesci più "smart" che ho mai allevato. Quando anche questa (l'ultima) se ne sarà andata mi mancheranno.

PdR mi ha offerto, poco tempo addietro - dei pesci di buona genealogia ma (anche per la presenza delle frontosa, vedi ...) ho declinato, sai pure a malincuore ...

La vita - e facciamo un pò d filosofia "spiccia-spiccia" ... - è questione di scelte! ... :104:.

Francesco.
 
Quando anche questa (l'ultima) se ne sarà andata mi mancheranno.

Anche a mè mancano molto...questi erano lo stesso ceppo di JCN ti ricordi avevo provato ad isolare la coppia in una vasca per loro e quì hanno deposto ma non sono riuscito a far portare a termine le riproduzioni più volte...
Fishroom 026.jpgFishroom 028.jpg
 
Anche a mè mancano molto...questi erano lo stesso ceppo di JCN ti ricordi avevo provato ad isolare la coppia in una vasca per loro e quì hanno deposto ma non sono riuscito a far portare a termine le riproduzioni più volte...

Anche a me successe (ma una volta sola) che deponessero ... Io sono abbastanza abituato a "lasciar fare" (quindi a lasciare i gentori a curare le uova, evito lo "stripping") e così mi comportai anche quella volta, ma le uova - con mi disappunto visto che cla coppia sembrava curarle di buona lena - scomparvero dopo alcuni giorni ...

:n052: :n052: :n052: :n052: :n052:

PdR, cui raccontai la cosa, mi disse che avevo sprecato un'occasione più unica che rara (sembra che le "small spot" sia più cocciute nel riprodurre, specie in acquario) ... ... ... COSI' FU!!!

:n038::n038::n038::n038::n038:

Francesco :73::69::68::70::71::72:
 
Che alcuni ciclidi siano più "intelligenti" di altri credo sia assodato, in linea generale nel regno animale i carnivori hanno sviluppato una intelligenza "superiorie" agli erbivori, se non altro perche per cacciare, bisogna comunque utilizzare una strategia e quindi bisogna avere una forma mentale "più evoluta" (ovviamente esisto diverse eccezioni, tipo cavallo elefante ecc...)
Quindi credo che anche nel regno dei ciclidi valga questa consigerazione, ma da qui a dire che siano intelligenti e che siano ingrado di "interagine" con noi, mi sembra eccessivo.
Io ritengo più che altro che il comportamento sopra sia solo una conseguenza a come ci percepiscono. Quando vengono messi in vasca ci vedono come un pericolo, poi si abituano alla nostra presenza ed associano probabilmente questa al cibo, magari nel tuo caso associano al cibo non tanto te, quanto il conenitore, un po come da me i pesci si ammassano in superfice solo se mi avvicino io, cosa che non succede con mia mogle.

Molto interessante la storia di zorro, casi analoghi li trovi con gli Astronotus o con alcuni tetraodon.
 
In ogni caso, credo che l'evoluzione di un comportamento in base a stimoli esterni sia comunque una componente dell'intelligenza in senso lato.
Se un'interazione si evolve è comunque segnale di intelligenza intesa come capacità di interpretare gli stimoli e dare una risposta selettiva ad essi, risposta che può anche essere differente nel tempo e più questa risposta cambia in base ad apprendimento, ad associazioni e più rivela una intelligenza di fondo.
 
Ultima modifica:
Le mie Cypho riconoscono il barattolo del cibo che preferiscono, il granulare grosso di Gianni che tengo in un anonimo Tupperware trasparente con tappo verde..
solo per quello si agitano...
ovviamente riconoscono anche me, se entra qualcun altro e prende il barattolo si nascondono...
 

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