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Consigli allestimento acquario ciclidi Malawi

Salve, mi sono iscritto da poco al forum e volevo qualche informazione per l'allestimento di un acquario per ciclidi Malawi.
O meglio, vorrei trasformare un acquario in cui allevo principalmente caracidi con acqua tenera e ph 6,8 -7.
L'acquario in questione ha le seguenti dimensioni: 120x40x45 ed è dotato di filtro esterno JBL Cristal profi da 1050 l/h. Illuminazione a LED (6000-6500 °K). E' in funzione da quasi 5 anni.
Le mie domande sono principalmente relative all'acqua e ai valori chimici:
nella mia zona l'acqua di rubinetto ha i seguenti valori:
Gh = 21°
Kh = 10°
pH = 7,5 - 8
NO2 assenti
NO3 = 30 - 35 mg/l
PO4 = 0,1 - 0,2 mg/l
Mi preoccupano un po' i nitrati e i fosfati.
Infatti, mentre nell'acquario attuale li tengo sotto controllo sia con le piante, sia utilizzando in parte acqua osmotica, ora, in un acquario senza piante, visto anche l'elevato carico organico, non è che questi valori possono aumentare in modo preoccupante e interessare la salute dei pesci e/o incrementare notevolmente la crescita di alghe di varie specie (anche indesiderate) ?
Potrei continuare ad usare acqua di osmosi mista a quella di rubinetto e magari usare dei sali per incrementarne la durezza, o posso farne a meno ?
Il negoziante di fiducia mi dice che potrei farne tranquillamente a meno. Voi che ne pensate ?
Per i pesci avrei deciso di introdurne al massimo 10-12 in trio (due o tre specie), così come letto nel forum, scegliendo fra aulonocara e labidochromis (verrei introdurre pesci meno aggressivi possibili).
In particolare cosa consigliate ?
Va bene come numero di pesci o devo ridurlo ?
E' ovvio che arrederò il nuovo acquario con molte rocce, creando numerosi anfratti. Vorrei utilizzare la sabbia che già ho (ghiaietto a granulometria medio fine) e inserire qualche anubias già in mio possesso. Cosa ne dite ?
Ho pensato anche di riutilizzare i materiali filtranti visto che sono ormai popolati da colonie batteriche.
In ogni caso, prima di introdurre i pesci, attenderei almeno una decina di giorni dal rifacimento, monitorando i valori dell'acqua.
Grazie per i consigli.
 
Ultima modifica:
Ciao, direi ok su quasi tutto. Effettivamente i nitrati alla fonte sono altini. Potresti provare ad abbassarli coltivando Anubias o pothos semiemerse nella parte posteriore della vasca, magari ancorandoli ai tiranti, se ci sono. Il ghiaietto poi non è il massimo, ma se è quasi una sabbia penso che potresti usarlo. Dovrai comunque levarlo per mettere un pannello di polionda o un materassino sottosabbia per distribuire meglio il carico delle rocce, che dovranno essere piuttosto grandine (sui 30 cm).
Per i pesci, se vuoi semplificarti la vita, dovresti orientarti verso un full-mbuna o un full-haps, ma se scegli una Aulonocara stuartgranti o hansbaenschi, Labidochromis caeruleus e Iodotropheus sprengerae o simili mbuna "atipici", relativamente piccoli e poco aggressivi, non dovresti avere problemi.
 
Ultima modifica:
Grazie per la rapida risposta.
Il ghiaietto è quasi una sabbia (è presente più la granulometria fine che media), quindi penso che vada bene.
Per quanto riguarda i valori dei nitrati credo che utilizzerò, oltre alle Anubias, acqua ad osmosi mista a quella di rubinetto e regolerò la durezza con l'aggiunta di sali minerali (tipo Mineral salt della Sera o JBL Aquadur).
Posso utilizzare i materiali filtranti già colonizzati in modo da dare una "base" al nuovo acquario e attendere almeno una decina di giorni per inserire i pesci ?
Per quanto riguarda il numero di pesci da introdurre vanno, orientativamente, bene una decina (max 12) come chiedevo nel precedente post ?
Non so se fare un full-mbuna oppure no. Dipende anche dalla disponibilità del negozio di fiducia.
Saluti.
 
Puoi tranquillamente usare i materiali "vecchi", per ridurre i tempi di maturazione. Per i pesci direi 3 specie in trio/quartetto sempre con un solo maschio ciascuna. Un negoziante non dovrebbe avere problemi a reperire almeno le specie più comuni, come L. caeruleus, I. sprengerae, M. elongatus. Al limite ti farà asspettare un po', ma non ti consiglio di accontentarti di quel che passa il convento in un dato momento, non è indispensabile introdurre i pesci tutti insieme, specie se parliamo d iesemplari giovani.
 

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Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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