• ATTENZIONE
    A seguito della migrazione dalla vecchia alla nuova piattaforma, se avete dei problemi di accesso, prima di fare dei nuovi account, inviate una email a segreteria@aiconline.it e risolvo il problema

Bollettino 4-2014 Si può evolvere l’incubazione orale? di Peter Joder

Croce e delizia degli appassionati ciclidofili del lago Tanganica bellissimo articolo di Peter Joder e le esperienze italiane di Paolo Salvagiani con questi ciclidi rari...:104:
 
hanno un modo di riprodursi molto complesso a dire il vero,producono poche uova, periodi di incubazione molto lunghi e rilasci dei piccoli scaglionati, siamo sicuri che si tratti di evoluzione? :)
 
Beh... Pensa agli uomini (ci piace considerarci "evoluti") rarissimo che nasca più di un "piccolo", li curiamo molto a lungo e prima di camminare/mangiare da soli ne passa un sacco di tempo! ;)


Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
 
Bellissimo articolo è stupenda la parte di intervista a Paolo. È bello leggere dopo qualche anno e sentire come ancora traspare la soddisfazione e la passione per aver avuto dei piccoli grandi successi con un pesce così ancora sconosciuto e sfidante. È il fatto che AIC abbia avuto una parte in tutto questo è molto bello per tutti noi che ne facciamo parte anche oggi.

Domanda ai più esperti: avevo già sentito della questione horii/tricoti. Qualcuno mi spiega meglio? Non ci ho capito molto tra le varie teorie su come riconoscerli. Dimensione occhi, forma a punta o arrotondata delle pinne, pattern sul corpo, altezza corpo.... Ma alla fine quindi tutti quelli commercializzati sono horii (ex tricoti)? Mentre i veri tricoti non sono mai stati importati?


Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
 
Forse più un organismo è complesso e più necessita di modalità particolari dei genitori sulla prole magari anche a scapito della quantità della prole stessa.
Poi alla fine credo, parere molto personale, che le direzioni che prende l'evoluzione (in questo caso delle modalità di riproduzione) dipendono sempre anche dall'interazione con l'ambiente, per cui ci possono essere evoluzioni che portano a risultati molto diversi tra loro solo perché molto diverse sono le condizioni ambientali. Ecco perché a volte non è immediatamente riconoscibile come evoluta una modalità riproduttiva che può essere pure complicata.
 
Ultima modifica:

Guida Ciclidi


Nuova edizione Ordinala

Anteprima bollettini


Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


Arretrati
Indietro
Alto