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Bollettino 1-2015 Luci e colori nel mondo dei Pundamillia di Alex Gibellini

Articolone molto interessante! Devo ammettere che quando Alex ci si mette tira fuori dei bei topic e articoli piuttosto nutriti anche di osservazioni e dati scientifici.
Peccato che col trasloco io abbia avuto necessità di ridurre il numero delle vasche altimenti un vittoria l'avrei realizzato.
 
Questo articolo l'ho letto tutto d'un fiato, complimenti! Piccola curiosità: il testo citato nella biografia è del 2008 ... a quando risalgono gli studi in laboratorio?
 
A proposito di questo articolo molto interessante, mi sono ricordato di aver letto in passato, forse proprio un articolo dell'AIC, che anche per le Astatotilapia Latifasciata, è determinate il tipo di luce per il riconoscimento del partner. Mi sembra si parlasse di 4500 K. Mi potete confermare/smentire o indicarmi se esistono studi a riguardo?

Nell'articolo si parla di ibridi però, domanda generica per il mondo Ciclidi: Sappiamo se sono fertili o sterili? Immagino che nella maggior parte dei casi siano fertili e che costituiscono un'arma importante per la speciazione. Sono tutti fertili? Sappiamo qualcosa di più preciso?
ciaoUgo
 
Nell'articolo si parla di ibridi però, domanda generica per il mondo Ciclidi: Sappiamo se sono fertili o sterili? Immagino che nella maggior parte dei casi siano fertili e che costituiscono un'arma importante per la speciazione. Sono tutti fertili? Sappiamo qualcosa di più preciso?
ciaoUgo

Nella maggior parte dei casi che io conosco gli ibridi sono fertili, anche quando si incrociano specie appartenenti a generi differenti. Nei ciclidi infatti i meccanismi che evitano gli incroci sono a valle dell'accoppiamento: corteggiamenti, livree, comportamenti, nidi... In acquario le condizioni sono differenti e la vicinanza a stretto contatto tra le specie impedisce che questi meccanismi di separazione siano efficienti.
 
A proposito di questo articolo molto interessante, mi sono ricordato di aver letto in passato, forse proprio un articolo dell'AIC, che anche per le Astatotilapia Latifasciata, è determinate il tipo di luce per il riconoscimento del partner. Mi sembra si parlasse di 4500 K. Mi potete confermare/smentire o indicarmi se esistono studi a riguardo?

Io sono anni che studio la cosa ma non l'ho mai fatto con i vittoria. Inizialmente notai un "problema" nei ciclidi centroametricani, crypto, amatitlania e "cichlasoma" oppure con ram e apistogramma. Mi accorgevo che all'accensione delle luci (lampade da 5000-6000-10000) il maschio o la femmina diventavano molto aggressivi con il partner quando un secondo prima a luci spente non lo erano. Addirittura le femmine diventavano delle furie e non facevano avvicinare il maschio ai piccoli e pur essendo di modeste dimensioni lo caricavano di botte. Questa cosa in natura l'ho notata solo raramente e in modo molto blando verso l'una o le due quando in acqua c'e tantissima luce per via del sole a picco e si crea una foschia per i nostri occhi. In genere i momenti in cui si riporducono sono l'alba e il tramonto in cui l'acqua e' molto limpida e la visuale al massimo. Attualmente sono alle prese con due diversi tipi di acei, quelli neri della tanzania (presi alle foci del songwe e del lufirio river) e i classici azzurri con la coda gialla di eccles reef e di mphandikucha island (uso due popolazioni diverse con la stessa livrea per vedere se cambia qualcosa). In due vasche diverse i maschi azzurri di mphandikucha ed eccles hanno scavato dei nidi profondissimi e larghi degni di un chambo e a luci spente richiamano le proprie femmine mentre se accendo le luci richiamano anche le femmine di acei neri songwe e lufirio (in vasca ho messo solo femmine nere senza maschi). Nelle altre vasche i maschi neri di songwe e lufirio hanno scavato anche loro nidi e con le luci spente richiamano solo femmine nere mentre con le luci accese vanno a cercare anche le femmine azzurre (solo femmine azzurre senza i maschi). Nei prossimi giorni aggiungero' anche i maschi di colorazione differente per vedere le reazioni delle femmine alla presenza di due maschi diversi e del maschio dominante alla presenza del rivale di colore diverso.

Ciao Enrico
 
dai bollettini AIC :
1,2,3, VITTORIA (2.00) di A. Cacciatore
L'ILLUMINAZIONE
Penso sia un elemento che non va assolutamente trascurato, a riguardo risulta molto interessante l'articolo di Flavio Gagliardi (speciale AIC II '98) nel quale si parla di alcuni studi scientifici che hanno evidenziato la relazione tra lo spettro luminoso (quello rosso-giallo è il dominan¬te del lago) e il riconoscimento del partner da parte delle femmine.

e poi sempre dai bollettini...
HAPLOCHROMINI DEL VITTORIA (4-98) di S. Santini


......Altri tratti, adatti a costituire barriere all’accoppiamento evolvono meno rapidamente, per cui la coesistenza di diverse centinaia di specie è affidata sulla scelta visuale del partner. Dove l’eutrofizzazione “spegne la luce”, per così dire, la diversità ecologica e la diversità delle specie rapidamente diminuiscono.

E' un'argomento interessantissimo, ci sarà molto da studiare ...
Concordo pienamente con Livleo e ammiro
Enrico per le osservazioni fatte in vasca e in natura:n011:


 

......Altri tratti, adatti a costituire barriere all’accoppiamento evolvono meno rapidamente, per cui la coesistenza di diverse centinaia di specie è affidata sulla scelta visuale del partner. Dove l’eutrofizzazione “spegne la luce”, per così dire, la diversità ecologica e la diversità delle specie rapidamente diminuiscono.

Lo studio andrebbe fatto in parallelo con gli haplochromis dei laghi di cratere, che in genere hanno acqua abbastanza limpida, o quelli del nilo o di altri fiumi dove la visibilita' spesso e' nulla, ma il problema, in molti di questi luoghi, oltre alla visibilita' scarsissima, sono i coccodrilli, che sono molto grossi e aggressivi e non permettono di entrare in acqua, cosa che non succede per esempio nel lago malawi, in messico o da altre parti dove coccodrilli grossi ormai non ce ne sono piu' se non nei parchi nazionali.

Ciao Enrico
 
Ciao Enrico, sarebbe molto interessante qualche tuo studio riportato in forma di documentazione scritta e fotografica. :D
 
Ciao Enrico, sarebbe molto interessante qualche tuo studio riportato in forma di documentazione scritta e fotografica. :D

Qui caschi male perche' io e le foto siamo incompatibili. Piu' che scrivere due righe non posso fare. Comunque aggiorno fra un mesetto quando le femmine che incubano rilasceranno i piccoli e i maschi riprenderanno i balletti.

Ciao Enrico
 
Qui caschi male perche' io e le foto siamo incompatibili. Piu' che scrivere due righe non posso fare. Comunque aggiorno fra un mesetto quando le femmine che incubano rilasceranno i piccoli e i maschi riprenderanno i balletti.

Ciao Enrico

Di foto ne è pieno il web :1: mancano i resoconti degli studi e le esperienze
Ciao
 
Trovo più piacevole la condivisione di foto e video personali all'interno dell'associazione. :)
 

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