• ATTENZIONE
    A seguito della migrazione dalla vecchia alla nuova piattaforma, se avete dei problemi di accesso, prima di fare dei nuovi account, inviate una email a segreteria@aiconline.it e risolvo il problema

3-2011 Otopharynx selenurus

Ciao Aldo ciao Fabio ciao tutti

qualche giorno fa ho letto il succulento articolo di Fabio

che ho trovato a dir poco commovente

a tal proposito mi chiedevo se Fabio al congresso ha avuto modo di parlare con Mr. Ad e mi piacerebbe sapere se "l'international guru" ha espresso una sua opinione sull'incubazione orale maschile descritta nell'articolo.

Grazie
 
Da quanto ho capito neanche AD, dopo che ha parlato con Fabio, era a conoscenza della possibilità di incubazione orale nei maschi di selenurus. Sapeva di altre specie (sempre blue follower) dove ha visto il maschio incubare tipo le cyrtocara moori e se non sbaglio i protomelas annectens. Secondo lui queste specie dove anche il maschio potrebbe incubare andrebbero ascritte in un genere a parte
 
lithios ha scritto:

Da quanto ho capito neanche AD, dopo che ha parlato con Fabio, era a conoscenza della possibilità di incubazione orale nei maschi di selenurus. Sapeva di altre specie (sempre blue follower) dove ha visto il maschio incubare tipo le cyrtocara moori e se non sbaglio i protomelas annectens. Secondo lui queste specie dove anche il maschio potrebbe incubare andrebbero ascritte in un genere a parte
Si anch'io ho sentito dire la stessa cosa anche se, parere personale, portare in uno stesso genere le tre specie in questione è difficile.
:)
 
Anch'io ho qualche dubbio sulla necessità o opportunità di erigere un genere nuovo. Per arrivare a una conclusione del genere occorre un'analisi filogenetica robusta, non basata solo su alcune esperienze tra l'altro avvenute in acquario, ma questo Ad Konings lo sa sicuramente. Inoltre chi dice che un comportamento del genere non sia dovuto a convergenza? Un evento cioè che salta fuori non perché queste specie derivano da un progenitore comune, ma che si manifesta perchè è vantaggioso per qualche motivo in un determinato tipo di ambiente?

msobo ha scritto:

lithios ha scritto:

Da quanto ho capito neanche AD, dopo che ha parlato con Fabio, era a conoscenza della possibilità di incubazione orale nei maschi di selenurus. Sapeva di altre specie (sempre blue follower) dove ha visto il maschio incubare tipo le cyrtocara moori e se non sbaglio i protomelas annectens. Secondo lui queste specie dove anche il maschio potrebbe incubare andrebbero ascritte in un genere a parte
Si anch'io ho sentito dire la stessa cosa anche se, parere personale, portare in uno stesso genere le tre specie in questione è difficile.
:)
 
livleo ha scritto:

Anch'io ho qualche dubbio sulla necessità o opportunità di erigere un genere nuovo. Per arrivare a una conclusione del genere occorre un'analisi filogenetica robusta, non basata solo su alcune esperienze tra l'altro avvenute in acquario, ma questo Ad Konings lo sa sicuramente. Inoltre chi dice che un comportamento del genere non sia dovuto a convergenza? Un evento cioè che salta fuori non perché queste specie derivano da un progenitore comune, ma che si manifesta perchè è vantaggioso per qualche motivo in un determinato tipo di ambiente?

msobo ha scritto:

lithios ha scritto:

Da quanto ho capito neanche AD, dopo che ha parlato con Fabio, era a conoscenza della possibilità di incubazione orale nei maschi di selenurus. Sapeva di altre specie (sempre blue follower) dove ha visto il maschio incubare tipo le cyrtocara moori e se non sbaglio i protomelas annectens. Secondo lui queste specie dove anche il maschio potrebbe incubare andrebbero ascritte in un genere a parte
Si anch'io ho sentito dire la stessa cosa anche se, parere personale, portare in uno stesso genere le tre specie in questione è difficile.
:)

da quando so di questo fenomeno io la penso cosi come dici tu Livio..
 
mi pare che non parlavano di creare un genere nuovo ma di inserire selenurus e annectens nel genere cyrtocara
 
robi63 ha scritto:


mi pare che non parlavano di creare un genere nuovo ma di inserire selenurus e annectens nel genere cyrtocara
Robi, non cambia molto.
Come dice Livio dovrebbero avere qualcosa in più in comune nel DNA.
D'accordissimo con Livio e Alle circa al fatto che sia un possibile adattamento convergente di generei diversi all'ambiente.
 
Dato che non mi era chiaro come la pensasse Konings riguardo questo strano comportamento dei maschi incubanti di selenurus, glielo chiesto direttamente. Ecco la risposta:

Regarding selenurus: I have never heard of this male mouthbrooding in selenurus BUT I have heard/read it of Cyrtocara moorii, Cyphotilapia
frontosa, and from a Lake Victoria cichlid. I don't think there is any
possibility of this happening in the wild and is just an artifact of
keeping these fish in confined environments.

Cheers,
Ad


Traduzione: "Riguardo selenurus: non avevo mai sentito di maschi incubatori nei selenurus MA avevo sentito ciò riguardo Cyrtocara moorii, Cyphotilapia frontosa e un ciclide del Vittoria. Non credo che ci sia alcuna possibilità che ciò possa avvenire in natura e sia solo un artefatto del tenere questi pesci in ambienti confinati."

Non ne fa riferimento, ma, a giudicare da queste poche righe, mi pare che non ci siano elementi perché possa addirittura pensare ad un genere che riunisca specie sulla base di tale comportamento "aberrante".

Saluti
 
Non verrei sembrare irrispettoso nei confronti di uno notissimo studioso ma faccio fatica a credere che questo comportamento sia "artefatto" e "non replicabile in natura"
In primo luogo perché sono molte diffuse le specie di ciclidi, magari non nel malawi, che prevedono uno scambio durante l'incubazione della prole.
Quindi bisognerebbe concludere che la "memoria ancestrale" (chiamiamola così) dei ciclidi prevede la possibilità di un simile comportamento.
Diversamente, dal punto di vista etologico, bisognerebbe interpretare questo comportamento come una evoluzione, e mi sembra che Konrad Lorenz fu uno dei primi studiosi ad occuparsi delle cure parentali dei ciclidi e ad evidenziarne le particolarità e la complessità.
 

Guida Ciclidi


Nuova edizione Ordinala

Anteprima bollettini


Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


Arretrati
Indietro
Alto